Televisione


3
agosto

CDA RAI: LORENZA LEI APRE ALLA DANDINI. VIA LIBERA A FABIO FAZIO, MENTRE RUFFINI PENSA A LA7

Serena Dandini

Ora la Dandini è più Serena. L’allarme rosso per la chiusura del suo programma sembra essere rientrato, e la conduttrice di Parla con me si prepara a tornare in onda anche nella prossima stagione televisiva. Secondo quanto si apprende in queste ore, il direttore generale della Rai Lorenza Lei avrebbe infatti informato il Cda di viale Mazzini che la trasmissione si farà. Dunque si sarebbero dissolte le obiezioni tecniche che costituivano un ostacolo alla riconferma dello show serale di Rai3. Oggi il Consiglio della tv pubblica ha anche dato l’ok definitivo alla trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio, votando favorevolmente la proposta del DG.

Via libera a Parla con me (?). Il nodo che teneva in sospeso il programma di Serena Dandini riguardava  il fatto che una società esterna (Fandango) producesse un format di cui la Rai detiene il 100% dei diritti. Sebbene la trasmissione fosse già prevista dai palinsesti della terza rete, durante il tira e molla della trattativa si era paventata l’ipotesi che lo show della Dandini potesse non tornare in onda. Apriti cielo. I Consiglieri d’opposizione Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten si erano subito mobilitati, chiedendo al DG Rai di impedire che ciò accadesse. Oggi Lorenza Lei ha dichiarato ogni contesa risolta per quanto riguarda la sua competenza ed ha rimandato la firma del contratto alla riunione del Cda fissata per mercoledì 7 settembre.

Dunque, mancherebbe solo il via libera ufficiale. Lo stesso che oggi si è guadagnato Fabio Fazio, grazie al voto del Cda. Il suo programma Che tempo che fa, dunque, tornerà regolarmente in onda nella prossima stagione di Rai3. Stando a quanto riferisce l’AGI, la proposta di voto avanzata da Lorenza Lei avrebbe ottenuto sette pareri favorevoli (il presidente Paolo Garimberti, Nino Rizzo Nervo, Antonio Verro, Giorgio Van Straten, Rodolfo De Laurentiis, Alessio Gorla, Guglielmo Rositani) ed una astensione (Giovanna Bianchi Clerici). I termini dell’accordo,  che frutteranno al conduttore un guadagno totare di circa 5,5 milioni di euro, sono su base triennale.




3
agosto

MILLY CARLUCCI PUNGE PIERSILVIO E ‘SALVA’ LA D’URSO: “IO E BARBARA SIAMO AMICHE”. IL 9 AGOSTO L’UDIENZA

Milly Carlucci

Tornerà in tv nella primavera del nuovo anno con l’ottava edizione di Ballando con le Stelle, il fortunato show del sabato sera di Rai 1, ma l’estate di Milly Carlucci tutto si può considerare tranne che tranquilla. La querelle con Mediaset per il presunto plagio messo in atto (anzi, portato in pista) con Baila!, il nuovo show previsto in autunno su Canale 5 (dal 27 settembre), tra pochi giorni vivrà una tappa forse decisiva:

Il 9 agosto si incontrano le parti – dichiara la conduttrice in un’intervista ad Oggi – il mio avvocato, Giorgio Assumma, quello della Rai, Pierluigi Lax, e il legale di Mediaset. Ognuno spiegherà le proprie ragioni e se il giudice del Tribunale di Roma riterrà sufficiente la documentazione potrà già prendere una decisione, altrimenti saranno fissati altri incontri”.

La Carlucci ci tiene a sottolineare come tra lei e Barbara D’Urso, conduttrice dello show ballerino del Biscione, non ci sia alcun tipo di astio per la situazione che si è venuta a creare: “Io e Barbara non ci siamo sentite. Ci conosciamo da tempo e siamo anche amiche, come lo si può essere vivendo in città diverse e quando si è presi da mille impegni”. L’intento, che l’ha spinta ad avviare un’azione legale, è che venga semplicemente stabilito un principio e che soprattutto vengano rispettate determinate regole industriali.


3
agosto

NON COLPEVOLE: DA STASERA, IN SECONDA SERATA SU RAI 1

Non colpevole

In un’estate in cui le repliche in tv abbondano come gli ombrelloni sulle spiagge, il mercoledì di Rai 1 tenta un’inversione di tendenza, puntando su appuntamenti inediti in prima e seconda serata. Se alle 21.20 continua il ciclo romantico di tv movie “Amori all’improvviso” (questa sera tocca a Flower girl, La ragazza dei fiori), a partire dalle 23 circa, prende il via una nuova serie tv ambientata in Svezia: “Non colpevole“.

Il protagonista principale della serie è Mikael Persbrandt, nel ruolo di un insegnante di diritto penale (il professor Markus Haglund) nel corso di specializzazione sulle condanne inflitte per errore e sulla revisione dei processi. Quando, però, l’ennesimo errore giudiziario porta alla scarcerazione di un assassino, lui decide che forse è molto meno pericoloso scrivere libri piuttosto che continuare la battaglia “universitaria” contro verdetti sbagliati e studiati a tavolino. Ma presto dovrà tornare sui suoi passi…

La serie, infatti, inizia proprio da un ultimatum lanciatogli da Caroline Gustavsson, la preside dell’Università (interpretata da Anja Lundqvist) che lo invita a tornare ad insegnare, pena la perdita dell’appartamento a lui affidato (che andrebbe di diritto ad un altro docente). Si fa convincere, forte di una passione per il suo lavoro mai smarrita, e ripredende così ad insegnare ed indagare, formando una vera e propria squadra con quattro studenti laureandi in legge del suo corso: Anna (interpretata da Helena Af Sandeberg), Fia (Sofia Ledarp), Belal (Francisco Sobrado) e Roger (Leonard Terfelt). Un nuovo in(d)izio, a partire dalla caccia alla verità sulla misteriosa morte di una donna, con tanto di condanna troppo “veloce” avvenuta sulla base di una presunta falsa testimonianza.





3
agosto

SALVO SOTTILE: A QUARTO GRADO AVREMO UN LABORATORIO COME I RIS. ANCHE IN VACANZA MI CHIEDONO DI PAROLISI

Salvo Sottile, Quarto Grado

Raccontato così, uno se lo immagina a metà tra il laboratorio di Dexter e un obitorio. E la cosa, di per sè, è già abbastanza inquietante. Lo studio televisivo che ospiterà la nuova stagione di Quarto Grado offrirà novità sorprendenti e soluzioni sofisticate, così da avvicinare il pubblico al luogo del delitto o alle tracce dell’assassino. Ad anticiparlo è Salvo Sottile, conduttore della trasmissione di Rete4 che si occupa di cronaca nera e delitti irrisolti. Dopo un’annata di approfondite indagini ed ’autopsie’ (televisive) sulle tristi vicende di Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e Melania Rea, il giornalista si prepara a tornare in diretta con nuovi casi ed analisi.

In studio avremo un laboratorio dove proveremo a fare le analisi come quelle dei Ris. Abbiamo inserito una postazione fissa dedicata al lavoro di indagine sulla scena del crimine, per spiegare, ad esempio, come si preleva un dna o come si trovano le impronte sui reperti

spiega a Sorrisi e Canzoni Tv Salvo Sottile assieme alla collega Sabrina Scampini, che curerà questo spazio. Dunque, per potenziare la ricerca del dettaglio che può risolvere il delitto, Quarto Grado simulerà il delicato lavoro del Reparto Investigazioni Scientifiche. Di questo passo ci si potrebbe attendere che le indagini televisive scavalchino quelle degli investigatori, magari incastrando in diretta il presunto assassino. E chissà che questi, messo alle strette, telefoni in studio per confessare: “sì, sono stato io“. Vi immaginate che scoop?!

Nella prossima stagione televisiva, la trasmissione di Rete4 potenzierà anche la sua schiera di opinionisti in studio per fornire al pubblico una visione più completa ed approfondita del caso in questione. E visto che i successi d’ascolto - sostenuti in parte dall’interesse morboso di un certo pubblico - hanno premiato il genere televisivo, sarebbe già in fase di definizione uno spin off del programma.


3
agosto

SIMONA VENTURA: “NON SO FARE SOLO L’ISOLA O QUELLI CHE IL CALCIO. ORA VOGLIO BRILLARE PER LA MIA ASSENZA”

Simona Ventura per Vanity Fair

Mentre Massimo Liofredi nella giornata di ieri era intento a render noto il suo disappunto nei confronti di Simona Ventura, il ciclone della nuova prima donna di Sky era ancora soltanto a metà dell’opera. Nell’infuocata intervista, pubblicata oggi integralmente sulle pagine di Vanity Fair (leggi l’intervistaguarda il backstage video), l’ex regina di Rai 2 rincara la dose sul nuovo direttore di Rai Ragazzi:

Se lo avessi lasciato fare avrei distrutto venti anni di carriera in cui ho messo in gioco tutto: salute, famiglia e vita privata”.

E gioca l’affondo sul capitolo Isola dei Famosi:

L’Isola è l’esempio migliore di come Rai 2 abbia boicottato se stessa. Obbligare un reality a chiudere prima di mezzanotte, senza che ce ne sia un vero motivo, significa solo rinunciare agli ascolti della seconda serata. Sarebbe stato più onesto dire che non si voleva più fare lo show. Invece lo si è voluto mandare in onda per poi penalizzarlo con continui cambi di giorno, scegliendo la stagione più sbagliata per la messa in onda. Una follia, dato che l’Isola porta ricchezza in termini pubblicitari, sottraendola alla concorrenza (…) E, malgrado tutti i bastoni che ci hanno messo tra le ruote, è andata bene anche l’ultima edizione. E’ andata bene perchè mi sono buttata dall’elicottero in mare, e nuotato per raggiungere l’Isola. L’ho fatto anche per me stessa, per dimostrare che non mollo mai finchè la battaglia non è finita. Ed è stata una bellissima sensazione quando all’alba mi hanno detto che avevamo fatto il 20% di share”.

E sulla prossima edizione,  quando si citano le dichiarazioni di Ilaria Dallatana sul fatto che il reality può tornare in onda senza di lei, non risparmia frecciatine neanche a Magnolia:

Non è certo un pozzo di gratitudine ma io ci lavoro bene”.

Ma la sua “rabbia”, mista ad orgoglio, la tira fuori anche quando in ballo c’è Quelli che il Calcio:

“Abbiamo intervistato i big del calcio, abbiamo portato gli ospiti internazionali – da Lady Gaga a Amy Winehouse, semisconosciuta nel 2004 – abbiamo lanciato comici come Max Giusti e Lucia Ocone, valorizzato Maurizio Crozza e Gene Gnocchi, creato un gruppo di autori straordinari. E poi ci hanno tolto il sostegno della rete. Mi sono ritrovata a pagare di tasca mia il trucco dei comici Ubaldo Pantani e Virginia Raffaele”.





3
agosto

GAD LERNER CI CREDE ANCORA: TRA UN ANNO SANTORO VERRA’ A LA7

Michele Santoro

Altro che infedele, Gad Lerner ci crede ancora. E parecchio. In un’intervista rilasciata al settimanale Oggi, il giornalista - in versione mago Oronzo – pronostica un ricongiungimento tra Michele Santoro e La7. Spera nel miracolo, anche se di mezzo ci sono ancora le polemiche scottanti e l’interruzione delle trattative che avrebbero dovuto portare l’ex mattatore di Annozero sulla rete terzopolista. I tempi di realizzazione del prodigio potrebbero riverlarsi lunghi: forse un annetto. Ma alla fine - secondo Lerner – il matrimonio televisivo del secolo avverrà. E amen. L’anchorman dell’Infedele si è anche dichiarato sicuro che il recente strappo tra il paladino della libera informazione ed Enrico Mentana si risanerà presto.

Come ci hanno messo un anno e mezzo a capire che potevano prendere Mentana, io sono convinto che cambieranno idea su Santoro

ha affermato Gad Lerner, rivelandosi così fiducioso del fatto che l’emittente di Telecom faccia marcia indietro e tenda nuovamente la mano al teletribuno. Il conduttore de L’Infedele, che era stato uno dei primi sostenitori dell’operazione ‘Santoro a La7′, ora prova a motivare l’improvvisa fine dei negoziati.

La7 è della Telecom, e alla Telecom è successo che le crescesse in casa il fenomeno. E’ stato così inaspettato che non c’è stata la pianificazione, non si immaginavano che succedesse quello che è successo con Mentana…“.

Il riferimento è ai recenti screzi tra il direttore del Tg La7 e lo stesso Santoro. L’ex conduttore di Annozero aveva infatti preso le distanze da Mentana dopo che questi lo aveva aiutato ad abbordare La7. “Enrico nasconde il conflitto di interessi (…) Siamo diversamente liberi” aveva accusato l’arcangelo Michele, forse per punire il Mitraglietta di lesa maestà. Quel colpo basso segnò il definitivo allontamento di Santoro dal terzo polo tv.

In questa situazione purtroppo si sviluppano forme di celodurismo, quasi dovessimo fare una gara per stabilire chi di noi è più coraggioso e più forte

commenta Lerner, cercando di archiviare l’episodio con un’eloquente metafora pelvica.


3
agosto

ANTEPRIMA ESCLUSIVA DM: SHOOTING FOTOGRAFICO DI SIMONA VENTURA PER VANITY FAIR, BACKSTAGE VIDEO

Simona Ventura, Miami Shooting Fotografico Vanity Fair

DavideMaggio.it e SimonaVentura.tv in tandem. Oggi sperimentiamo anche questo!

Mentre continua a far parlare la prima intervista di Simona Ventura dopo l’addio a Mamma Rai, con la quale la conduttrice – fresca di passaggio alla piattaforma satelittare di Murdoch – non lesina giudizio alcuno nei confronti degli ex colleghi di rete, noi abbiamo pensato di mettere la ciliegina sulla torta, ‘trasmettendo’ su davidemaggio.it il backstage video dello shooting fotografico realizzato per Vanity Fair a Miami.

Un’anteprima esclusiva che Mona Nostra ha riservato a DM e che prosegue ora sulla sua web tv all’indirizzo >>> www.simonaventura.tv


3
agosto

ALESSANDRO BANFI: NON NASCONDO LE MIE IDEE, SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE FAZIOSO

Alessandro Banfi

Evviva i faziosi, gli schierati alla Santoro. Quelli che non nascondono le proprie opinioni e che, anzi, ne fanno un punto di forza. Alessandro Banfi gioca a carte scoperte e forse sarà anche per questo che il suo talk show su Rete4 ha superato il battesimo di fuoco. La versione di Banfi, il programma da lui condotto in via sperimentale per tre puntate estive, è piaciuto ai vertici di Mediaset che lo hanno confermato come appuntamento fisso della prossima stagione televisiva. Ogni giovedì, a partire dal 15 settembre prossimo, la trasmissione di Rete4 tornerà a commentare in diretta i principali fatti dell’attualità politica. Così l’outsider Banfi, abituato a lavorare dietro le quinte come condirettore di Videonews e curatore di Matrix, scenderà nell’agone dei grandi competitor generalisti.

Anche quella sarà una scommessa, visto che finora il talk show è andato in onda senza concorrenti (tutti in vacanza) e con ascolti modesti. Tuttavia, alla base sembra esserci un format azzeccato, fluido e capace di smarcarsi dai copioni già visti dei vari Porta a Porta e Ballarò. Perlomeno Alessandro Banfi ci mette la faccia e, non a caso, nelle sole settimane di prova il suo programma si è guadagnato due critiche negative di Aldo Grasso. Sul Corrierone, il prof ha definito il giornalista “candido“, “anti-televisivo” e “fazioso“. Aggettivi che, in verità, al diretto interessato non dispiacciono affatto e anzi, suonano quasi come complimenti. La definizione di ‘fazioso’, poi, gli sembra quasi una medaglia.

Il programma si chiama La versione di Banfi. Le mie posizioni non le nascondo. Oggi solo le trasmissioni faziose sono interessanti“ dichiara infatti a Libero il neo-conduttore, aggiungendo: “non mi voglio paragonare a Santoro o Mentana, ma la gente li guarda anche per sapere cosa pensano di un determinato argomento“. Se non ti esponi la gente non si appassiona, sembra teorizzare il giornalista, il quale non a caso afferma di preferire lo stile corsaro di Annozero a quello del più formale di Ballarò. Certo, la vivacità delle opinioni non può essere l’unico ingrediente di un programma d’attualità, ma in tempi politicamente burrascosi come questi può aiutare molto ad insaporire il piatto.