Televisione


22
luglio

IL FATTO QUOTIDIANO PRONTO A SBARCARE IN TV: AL VAGLIO 6-7 PROPOSTE. E SE ARRIVASSE SANTORO?

Marco Travaglio, Michele Santoro

Immaginate una tv plasmata ad immagine e soglianza del Fatto Quotidiano, l’organo di stampa della vulgata anti-Silvio brillantemente diretto da Antonio Padellaro. Un’emittente televisiva in grado di sparare controinformazione a raffica, con le analisi irriverenti di Marco Travaglio e le inchieste scottanti che gli altri canali (quelli “diversamente liberi” per definizione) non oserebbero mai mostrarvi. Per molti sarebbe un sogno. Un desiderio covato da tempo che – leggete bene – potrebbe presto trasformarsi in realtà. A quasi due anni dalla sua fondazione, infatti, il giornale in questione registra una continua crescita di vendite e di ricavi, ed ora l’intenzione del suo editore sembrerebbe quella di espandersi in ambito televisivo.

La voce che circola, in particolare, riguarda l’idea di costituire un’emittente che si occupi di approfondimento giornalistico, di informazione, dibattiti e reportage in presa diretta, magari realizzati anche solo con una semplice videocamera. Il piano è tutt’altro che astratto e infatti, come riporta Milano Finanza, l’argomento sarebbe già stato affrontato nel Cda del Fatto tenutosi ieri. I vertici del giornale avrebbero però deciso di deliberare definitivamente sulla questione nel prossimo Consiglio, fissato per la fine di settembre. Allora sapremo se l’ambizioso progetto di espandere il Fatto al piccolo schermo si concretizzerà.

Sicuramente ci interessa ampliare la nostra offerta puntando sul video. Questo almeno chiedono i lettori del giornale” ha dichiarato a Milano Finanza l’Amministratore Delegato del Fatto Giorgio Poidomani, rivelando: “al momento stiamo valutando 5-6 proposte avanzate da operatori del settore tv. Ci propongono soluzioni sia per il satellite che per il digitale“. Il problema della collocazione, dunque, sarebbe quasi risolto. Il nuovo approfondimento giornalistico di Travaglio & C. potrebbe perciò essere trasmesso da emittenti locali o da intraprendenti network a base regionale.




22
luglio

LORELLA LANDI CONTRO MARIA CARMELA: “HANNO PRESO UNO SCOPPOLONE”

Marco Liorni e Lorella Landi

Marco Liorni e Lorella Landi

Chi la fa la aspetti. Barbara D’Urso ha voluto lanciare il guanto di sfida alla coppia Landi-Liorni, partita in sordina a metà luglio con una versione estiva de La vita in diretta, forte del successo del suo Pomeriggio Cinque (senza concorrenza) e… ci ha rimesso le penne. Altro che “siamo qui vittoriosi”, per Maria Carmela l’Auditel ha emanato un giudizio tutt’altro che positivo nello scontro diretto con Estate in Diretta, e la padrona di casa del contenitore di Rai1 non ci sta a far passare in sordina le forti dichiarazioni della rivale.

Nella breve intervista a Novella 2000, Lorella Landi ha infatti voluto sottolineare la rimonta del suo spazio in daytime nonostante non ci fosse in principio alcuna sfida con il competitor del Biscione: “Per me non era una sfida, ma la D’urso l’ha presa come tale. Infatti, il giorno dopo il nostro esordio aprendo il suo programma ha fatto una dichiarazione del tipo: ‘Mi avevano detto che ci sarebbe stato qualcuno che ci doveva dare fastidio ma noi siamo sempre qui vittoriosi’”.

Poi però i telespettatori, assefuatti dalle repliche delle generaliste, si sono accorti della nuova produzione della prima rete: “Alla seconda puntata hanno preso (Pomeriggio Cinque, ndDM) uno scoppolone e alla terza un altro ancora più forte“. Tant’è vero che Pomeriggio Cinque e Estate in Diretta si dividono ormai equamente il (poco fedele) pubblico estivo, che zompa dall’uno all’altro contenitore indifferentemente pur di scappare dalle solite proposte estive della tv italiana.


22
luglio

HARD TIMES: IL “SUPER” NERD RJ TORNA SU MTV CON LA SECONDA STAGIONE

Hard Times - Tempi duri per RJ Berger

Avete presente il classico protagonista dei teen drama americani, dotati della forza di Clark Kent e con l’innata stoffa del leader? Ecco, Hard Times, la serie comica di Mtv ha messo sottosopra questo stereotipo con il personaggio di RJ Berger, il nerd per eccellenza, impopolare e bruttino, la vittima preferita dei bulli della scuola che lo tormentano con i loro pestaggi. E il suo migliore amico non è certo da meno: Miles Jenner, sessuomane ed obeso, perde la verginità andando a letto con la sua insegnante.

Nella prima stagione, RJ ha una passione segreta che si chiama Jenny Swanson ed è la classica cheerleader bionda dei licei americani, fidanzata con il bullo Max Owens che, sempre per il rovesciamento degli stereotipi, si scoprirà essere gay. La vita di RJ cambia radicalmente quando viene chiamato a sostituire uno dei giocatori della squadra di basket, sbaglia il canestro decisivo per la vittoria, perde i pantaloni e rimane come mamma l’ha fatto davanti al folto pubblico che assisteva al match.

Tutti i compagni del liceo possono così ammirare la sua dote nascosta, quel qualcosa che lo rende “super” e che lo riscatta dal suo essere imbranato: sono le dimensioni notevoli del suo pene che lo trasformano nel ragazzo più in vista della scuola e che faranno innamorare Jenny. Nell’ultimo episodio della prima stagione, RJ rinunciava al ballo con Jenny per correre dal suo vero amore, Lily, la ragazza ninfomane che dopo essere stata travolta da un autobus, è ricoverata in un letto d’ospedale e lì avrà finalmente la sua notte di sesso con RJ.





22
luglio

NAPOLI PRIMA E DOPO: TORNA QUESTA SERA L’OMAGGIO ALLA CANZONE PARTENOPEA. SCANU E VANONI TRA GLI OSPITI

Napoli Prima e Dopo

Archiviata definitivamente l’idea di riportare in auge il Festival di Napoli, e accantonato da tempo lo show di Mike Bongiorno, Viva Napoli, la cui realizzazione negli studi di Cologno Monzese, con tanto di Vesuvio in versione cartonata, fece a suo tempo storcere il naso ai più, l’unica vetrina televisiva per la musica napoletana sembra essere rimasta la kermesse Napoli prima e dopo.

L’appuntamento che dal 1983 rende omaggio alla tradizione della canzone partenopea, giunto alla sua 29^ edizione, torna in onda dai giardini del Grand Hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate, questa sera alle 21,10 su Rai1. Padrone di casa per il secondo anno consecutivo sarà Pupo, affiancato come di consueto dalla cantante Gloriana, moglie del patron della manifestazione Pino Moris. Quest’ultimo, durante la conferenza stampa per la presentazione della serata, ha lamentato la poca attenzione degli enti locali a sostenere programmi dedicati alla canzone classica napoletana ed ha annunciato che il prossimo anno, in occasione del trentennale, la kermesse potrebbe approdare nel celebre Auditorium della Rai di Napoli.

In attesa dei festeggiamenti per l’importante anniversario, già in questa edizione la manifestazione può vantare un cast di primo piano con ospiti del calibro di Ornella Vanoni, madrina della serata e interprete di Tu si ‘na cosa grande, e Lucio Dalla, bolognese di origine ma napoletano d’azione, che proporrà al pubblico una personalissima versione di Anema e core.


21
luglio

POLITICA IN TV: NEL ‘GIORNO DELLA MANETTA’ L’INFORMAZIONE E’ LATITANTE (O QUASI)

Silvio Berlusconi, Umberto Bossi

Dentro e fuori i palazzi della politica tira un’aria strana. Un venticello pungente che, a folate, ricorda quello di Tangentopoli e, in generale, quello degli anni più burrascosi per il transatlatico Italia. Le ventiquattro ore politiche di ieri, così dense di accadimenti, hanno infatti sancito un inesorabile cambio di rotta: preparate le scialuppe di salvataggio. Con l’autorizzazione della Camera all’arresto dell’On. Papa, abbiamo assistito al penultimo ko del premier Silvio Berlusconi e alla rottura del suo patto d’acciaio con la Lega. Nel partito celodurista di Bossi, inoltre, si è aperta una nuova fase segnata dall’ascesa di Roberto Maroni ai danni del Senatur. Accidenti, che terremoto! In tutto questo bailamme, però, l’informazione televisiva ha latitato o quasi, restandosene in vacanza e lasciando i telespettatori a digiuno di necessari approfondimenti giornalistici.

Nel Giorno della Manetta, delle clamorose implosioni politiche, degli esasperati slogan anti-Casta, i talk show che ci tengono compagnia durante tutto l’anno sono stati grandi assenti. Soprattutto in Rai. L’unico spazio informativo è infatti stato quello dei telegiornali, costretti a riassumere avvenimenti e retroscena in un servizio giornalistico di pochi minuti. Niente Porta porta, Ballarò, né Annozero, niente confronti tra i protagonisti o necessarie analisi sull’attualità. Eppure gli spunti di reflessione non mancavano. Ci si chiede dunque se sia normale che un servizio pubblico spedisca in vacanza le sue principali trasmissioni d’approfondimento e, dai primi di giugno, lasci così scoperta l’informazione.

E’ il secondo anno che l’interrogativo sorge spontaneo dopo che, la scorsa estate, i talk show avevano ‘bucato’ sulla spaccatura tra Berlusconi e Fini. Stasera Mediaset trasmetterà una nuova puntata de La versione di Banfi, il talk show di Rete4 che in diretta si soffermerà sulle vicende degli ultimi giorni, chiedendosi se la Casta dei politici sia davvero diventata intoccabile. In questo modo protrà recuperare l’assenza di approfondimento registrata ieri sera, quando solamente In onda su La7 prolungava la sua puntata per commentare la burrascosa giornata assieme ad alcuni ospiti. Una scelta degna di nota.





21
luglio

STAR ACADEMY: EMMA MARRONE E RENATO ZERO MAI CONTATTATI

Emma Marrone

Emma Marrone

 Complice l’approvazione tardiva da parte dei vertici di Viale Mazzini, lo sviluppo di Star Academy, il talent scelto per sostituire XFactor, pare sia ancora indietro e si dovrà porre rimedio in men che non si dica onde evitare ritardi sui tempi, molto ristretti. Mentre per XFactor, la cui messa in onda è prevista ad autunno inoltrato su SkyUno, è già partita la prima tornata di provini a Milano e i quattro giudici sono già prontissimi a sentenziare, per Star Academy la situazione pare sia ben diversa.

La produzione ha comunque assicurato lo svolgimento dei primi provini nelle scuole e accademie di canto, mentre per i “comuni mortali” l’appuntamento sarà allo Stadio Olimpico di Roma i prossimi 22 e 23 luglio, in concomitanza con quelli di XFactor (previsti all’Eur) e con il concerto di Zucchero.

Come vi abbiamo già riportato, il regolamento del programma prevede quattro vocal coach cantanti professionisti, i cui nomi rimangono ancora segreti, e tre giudici chiamati a dare la loro opinione sulle esibizioni dei 16 concorrenti in gara, la cui sorte verrà comunque decisa dal pubblico da casa. Stando a quanto rivelato da PanoramaEmma Marrone e  Renato Zero avrebbero rifiutato di far parte della giuria. Una circostanza, questa, prontamente smentita dalla casa di produzione, Endemol, che a DM fa sapere di non aver mai contattato i due artisti.


21
luglio

XFACTOR 5: PER IL TALENT, ARISA HA DETTO NO A QUELLI CHE IL CALCIO

Arisa, giudice di X Factor 5

Con tutta Sincerità, tanto per citare il tormentone che l’ha resa popolare al grande pubblico, Arisa dichiara di aver rifiutato la proposta dell’amica Victoria Cabello, con la quale ha condiviso l’ultima edizione di Victor Victoria, di entrare a far parte del cast della nuova domenica di Rai 2 post era Ventura. Il motivo? Ha ritenuto più stimolante, e professionalmente più vicino al suo mondo, sedere nella giuria di X Factor e poter aiutare i ragazzi – ha dichiarato la cantante a Metro – Mi aspetto un format più musicale, con poca scena e molte canzoni. L’ho spiegato anche a Victoria, che mi aveva chiamata a Quelli che il Calcio.

Dunque, Arisa ha scelto senza esitazioni quel palcoscenico che da ottobre la vedrà al fianco di Simona Ventura, Morgan ed Elio, gli altri tre giudici del talent show targato SkyUno. Sulla carta, più che un campo musicale, per Rosalba Pippa sembra un vero e proprio campo minato. Doversi confrontare con tre personalità differenti tra loro ma al tempo stesso forti ed imprevedibili, la rendono, almeno sulla carta, l’anello più debole.

“Certo che ho paura, ma non vado mica in guerra e poi perchè dovrebbero schiacciarmi? Non vado per litigare. Alla fine mi prenderanno sotto la loro ala protettrice” dichiara speranzosa la cantante. Il vero timore, invece, è: “di non riuscire a dire ciò che sento. Fin da bambina respiro musica, ho centinaia di dischi, ma mi dimentico le parole, i titoli. Spero di farmi valere con il sorriso”.


21
luglio

SANGUE CALDO: CANALE 5 PUNTA SULLA FICTION CON MANUELA ARCURI, ASIA ARGENTO E LA PARTECIPAZIONE DI GABRIEL GARKO

Sangue Caldo

C’è chi non apprezza le trame troppo patinate, chi storce il naso di fronte alle scarse doti recitative degli interpreti, e chi invece trova da ridire sulla scelta dei titoli spesso e volentieri altisonanti e di grande impatto. Fatto sta che da qualche stagione a questa parte, in barba alle critiche, le fiction a marchio Ares Film rappresentano per Canale 5 una garanzia di grandi ascolti. Ecco perchè grande attesa è riservata a Sangue Caldo, miniserie in 6 puntate con protagonisti Manuela Arcuri, Francesco Testi, Giulio Berruti, Nathalie Rapti Gomez e Asia Argento.

La fiction, diretta da Luigi Parisi e Alessio Inturri, potrà beneficiare anche della partecipazione straordinaria di Gabriel Garko, volto familiare in casa Ares, nonché re Mida in materia di ascolti. Nel cast saranno inoltre presenti Claudio Corinaldesi nel ruolo di Pasquale Esposito, detto O’Sarracino, un potente Boss della Camorra, ed Elena Russo. Quest’ultima, già vista in Amiche Mie e L’onore e il rispetto – Parte Seconda, (s)vestirà i panni di Cha Cha Cha, una prostituta napoletana, eterna rivale di Anna (Asia Argento).

La storia si svolge tra il 1958 e il 1967 ed è incentrata sulle vicende di tre fratelli legati da un segreto: il codice di un conto cifrato che custodisce la refurtiva di una sanguinosa rapina. I tre ragazzi, separati e cresciuti in mondi completamente diversi, grazie all’amore che li lega, riusciranno tra mille disavventure a ritrovarsi e condividere la sete di vendetta nei confronti di chi ha distrutto le loro vite. Un intreccio di storie e grandi amori, che come nella migliore delle tradizioni Ares, promette di coinvolgere, appassionare ed emozionare il pubblico femminile e non solo.