Televisione


4
agosto

FERMI TUTTI! A DOMENICA IN ARRIVANO LE MINI FICTION. ECCO COME POTREBBE ESSERE IL NUOVO CONTENITORE DI LORELLA CUCCARINI

Lorella Cuccarini

Sembra che la struttura sia stata definita. Domenica In Diretta, nata dalla ceneri di Domenica In Onda, potrebbe oggetto di una sorta di tripartizione nella stagione tv ai nastri di partenza.

Tanto per incominciare, chi aveva il terrore che la cronaca nera potesse invadere il pomeriggio del dì di festa di Rai1 può dormire sonni tranquilli: la cronaca della quale si occuperà il programma, passato sotto le redini di Daniel Toaff, sarà ’semplice’ attualità e non stretta attualità che, al contrario, è prerogativa del segmento affidato a Massimo Giletti.

La novità, invece, è rappresentata dalla parte dedicata alle ‘storie della gente comune‘, preferibilmente strappalacrime. E voi direte: “dove sta la novità?”. La novità risiede nel fatto che la storia raccontata ogni settimana da Lorella Cuccarini potrebbe essere… romanzata! Eh già, proprio come accadeva all’Italia sul 2 di qualche tempo fa, pare siano pronte a debuttare a Domenica in Diretta le amate e odiate mini-fiction, la cui realizzazione dovrebbe essere appaltata ad una società esterna.

Ad intervallare le due parti dovrebbe esserci l’ospitata al vip di turno, in aria di promozione.

Se, come vi abbiamo già anticipato, il Capo Struttura sarà Raffaella Santilli e il Vice Direttore ‘responsabile’ Daniel Toaff, a capo del progetto è stato chiamato Tonino Quinti per il quale si prospetta una stagione densa di impegni. Quinti, infatti, è capo progetto anche de Le Amiche del Sabato e autore de La Vita in Diretta.




4
agosto

DIETRO LE QUINTE DI… ESTATE IN DIRETTA

Backstage Estate in Diretta

Si conclude domani l’avventura, iniziata lo scorso 11 luglio, di Estate in Diretta, contenitore pomeridiano di Daniel Toaff, condotto da Marco Liorni e Lorella Landi, che ha acceso il pomeriggio estivo di Rai1.

Le nostre telecamere hanno ripreso – non senza difficoltà – il backstage dello show nella sua terzultima puntata…


4
agosto

CHECCO ZALONE PORTA IN TEATRO LE PARODIE DI SAVIANO E MICHELE MISSERI. LE VEDREMO ANCHE SU CANALE5?

Checco Zalone Show

Coraggioso come pochi ed esilarante come nessuno, Checco Zalone, approdato nel palinsesto autunnale di Canale5, non si smentisce e in un’intervista rilasciata quest’oggi a Repubblica dimostra di non aver perso quell’audacia che gli ha permesso di differenziarsi dalla massa dei comici da tormentone che hanno affollato il palco di Zelig nelle ultime edizioni.

Dagli esilaranti strimpelli in chiave politica con i quali ha spiccato il volo verso la satira su omosessuali e “padani” presente nel film campione d’incassi Cado dalle nubi, lo showman pugliese ha deciso di osare ancora di più. Nel campionario dei personaggi parodiati nello spettacolo teatrale “Resto umile world tour” saranno presenti nientepopodimenochè l’intoccabile Roberto Saviano e Michele Misseri.

Il protagonista di una delle vicende di cronaca più torbide degli ultimi anni avrà le sembianza di un musicista con il vizietto della…ritrattazione: “Dice che ha imparato a suonare la chitarra, ma quando gli chiedono di farlo lui ribatte: Chitarra? Io suono il piano. Ma quando gli chiedono di suonare il piano lui nega: Piano? Ma io suono la batteria! Insomma, ritratta in continuazione” anticipa Zalone.





4
agosto

FICTION MEDIASET: ANCHE LA “STRATEGIA DEI PILOT” E’ FALLITA

Pilot

Con la retrocessione da Canale 5 a La5, prosegue la lunga agonia de L’amore non basta (quasi mai). La fiction trasmessa lo scorso novembre con il titolo Due mamme di troppo ed in seguito sospesa per bassi ascolti, non è riuscita a destare l’interesse dei telespettatori neppure nella versione rieditata in onda nella meno pretensiosa stagione estiva. Un riscontro di pubblico lontano dal buon esito dell’omonimo film tv che a gennaio del 2009 con una media di 5.524.000 telespettatori e del 22.41% di share, portò la rete a creare dal pilot con protagoniste Lunetta Savino e Angela Finocchiaro una miniserie in 6 puntate.

Non è la prima volta che in quel di Canale 5 un film tv trasformato in serie fallisce il tentativo di bissare i consensi ottenuti con il film-test. E’ il caso ad esempio di Non smettere di sognare, il cui pilot in onda a luglio del 2009, portò a Canale 5 un ascolto di ben 6.744.000 telespettatori e il 30.71% di share. La scorsa primavera l’omonima serie tv, con la nuova protagonista Katy Saunders, si dovette accontentare di uno share dimezzato e di una media di poco superiore ai 4 milioni di spettatori. Gradimento in calo anche per Fratelli Detective, la fiction con Enrico Brignano, passata da uno share del 21.62% del film tv del 2009, al 17% circa della serie andata in onda lo scorso mese di maggio.

Non è andata meglio a Kaspar Capparoni, Gioia Spaziani e Roberto Farnesi, protagonisti di Al di là del lago. Il film tv in onda il 22 aprile del 2009 ottenne una media di 5.665.000 spettatori e il 22.96% di share. La serie, invece, trasmessa alla fine del 2010, portò a casa una media di appena 3.733.000 spettatori e del 14.97% di share. Un vero e proprio crollo d’ascolti anche per la fiction Due imbroglioni e… mezzo! con la coppia Sabrina FerilliClaudio Bisio. Il tv-movie trasmesso il 10 aprile del 2007, ottenne una media di ben 6.949.000 spettatori e il 26.90% di share. A distanza di 3 anni, nel febbraio del 2010, la miniserie in 4 episodi raggiunse una media di 4.344.000 spettatori, pari al 17.14 % di share.


4
agosto

LA FICTION SI FA IN FAMIGLIA: “GRANDE” PER RAI1, “ITALIANA” PER CANALE 5

Famiglia Italiana (via La Repubblica)

Famiglia e tv, un binomio sempre più imprescindibile. Negli ultimi cinquant’anni la televisione, con la sua ingombrante presenza, ha rivoluzionato il modo di comunicare, influenzando non poco la vita familiare, dettando e modellando atteggiamenti e opinioni, ma sopratutto riducendo gli spazi di dialogo tra le mura domestiche. Una televisione sempre più invadente che allo stesso tempo sembra però non poter fare a meno della famiglia, ampiamente rappresentata in tutte le sue sfaccettature in decine di film e serie tv. Dalla celebre e “classica” Famiglia Benvenuti del 1968, ai più recenti e alternativi Cesaroni, le famiglie continuano a popolare con successo il piccolo schermo. Anche nella prossima stagione non mancheranno fiction e film tv, pronti a narrare le vicende di vari nuclei familiari.

Tra gli appuntamenti più attesi dei prossimi mesi, la serie drammatica Una Grande Famiglia, fiction in 6 puntate prodotta per Rai 1 da Magnolia, con la regia di Riccardo Milani e la sceneggiatura di Ivan Cotroneo, Monica Rametta e Stefano Bises (autori con cui il regista ha già firmato il successo di Tutti pazzi per amore). La fiction che vede nel cast Stefania Sandrelli, Valentina Cervi, Alessandro Gassman, Stefania Rocca e Primo Reggiani, sarà ambientata nei distretti industriali del Nord Italia e  racconterà la saga familiare dei Rengoni.

I Rengoni sono lo specchio della perfetta famiglia italiana. Eleonora ed Ernesto hanno fondato un’azienda solida e cresciuto cinque figli. Edoardo, che ha sostituito il padre nella gestione della società; Raoul, che si dedica al recupero di ragazzi in difficoltà; Laura, avvocato di successo; Nicoletta, ricercatrice universitaria e Stefano, il più giovane, che oscilla tra la passione per le auto e un impiego insoddisfacente nell’azienda di famiglia. L’unità familiare è però improvvisamente spezzata da un evento tragico che porterà a galla le difficoltà dell’azienda, i rancori tra i membri della famiglia e alcuni fantasmi del passato.





3
agosto

DOPO THE MENTALIST, ECCO STANDOFF: E’ IL CRIME LA SCELTA GIUSTA PER L’ACCESS DI ITALIA 1?

Standoff

Il genere crime piace e funziona (quasi) in ogni collocazione: con The Mentalist, Italia 1 sembra aver trovato la soluzione ideale per la fascia dell’access prime time. La seconda stagione si è conclusa ieri sera con una media del 7.4% di share, con picchi superiori all’8.5%, un risultato più che soddisfacente per una serie già trasmessa in chiaro e sul dtt. In attesa di assistere alla terza stagione in programma per il prossimo autunno, da oggi le indagini di Patrick Jane cedono il posto a Standoff, un’altra vecchia conoscenza del pubblico di Italia 1.

La prima ed unica stagione di questo poliziesco è stata trasmessa per la prima volta ben tre anni fa, tra agosto e dicembre del 2008. La trama di Standoff, letteralmente “situazione in stallo”, ruota attorno all’unità speciale dell’FBI impegnata a negoziare il rilascio di ostaggi in pericolo. Il lavoro degli agenti si intreccia alla loro vita privata: l’agente Matt Flannery ha infatti una relazione clandestina con la collega Emily Lehman, ed entrambi sono alle direttive di Cheryl Carrera, l’ex ragazza di Matt.

La rete giovane Mediaset non rinuncerà alla continuità del suo “access criminale” neanche a settembre quando non è previsto il ritorno di Transformat - che pur soffrendo  la concorrenza di Affari Tuoi, aveva dimostrato una tenuta migliore rispetto ad alcuni format che lo hanno preceduto (citofonare Il colore dei soldi)-  ma di un crime.


3
agosto

CDA RAI: LORENZA LEI APRE ALLA DANDINI. VIA LIBERA A FABIO FAZIO, MENTRE RUFFINI PENSA A LA7

Serena Dandini

Ora la Dandini è più Serena. L’allarme rosso per la chiusura del suo programma sembra essere rientrato, e la conduttrice di Parla con me si prepara a tornare in onda anche nella prossima stagione televisiva. Secondo quanto si apprende in queste ore, il direttore generale della Rai Lorenza Lei avrebbe infatti informato il Cda di viale Mazzini che la trasmissione si farà. Dunque si sarebbero dissolte le obiezioni tecniche che costituivano un ostacolo alla riconferma dello show serale di Rai3. Oggi il Consiglio della tv pubblica ha anche dato l’ok definitivo alla trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio, votando favorevolmente la proposta del DG.

Via libera a Parla con me (?). Il nodo che teneva in sospeso il programma di Serena Dandini riguardava  il fatto che una società esterna (Fandango) producesse un format di cui la Rai detiene il 100% dei diritti. Sebbene la trasmissione fosse già prevista dai palinsesti della terza rete, durante il tira e molla della trattativa si era paventata l’ipotesi che lo show della Dandini potesse non tornare in onda. Apriti cielo. I Consiglieri d’opposizione Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten si erano subito mobilitati, chiedendo al DG Rai di impedire che ciò accadesse. Oggi Lorenza Lei ha dichiarato ogni contesa risolta per quanto riguarda la sua competenza ed ha rimandato la firma del contratto alla riunione del Cda fissata per mercoledì 7 settembre.

Dunque, mancherebbe solo il via libera ufficiale. Lo stesso che oggi si è guadagnato Fabio Fazio, grazie al voto del Cda. Il suo programma Che tempo che fa, dunque, tornerà regolarmente in onda nella prossima stagione di Rai3. Stando a quanto riferisce l’AGI, la proposta di voto avanzata da Lorenza Lei avrebbe ottenuto sette pareri favorevoli (il presidente Paolo Garimberti, Nino Rizzo Nervo, Antonio Verro, Giorgio Van Straten, Rodolfo De Laurentiis, Alessio Gorla, Guglielmo Rositani) ed una astensione (Giovanna Bianchi Clerici). I termini dell’accordo,  che frutteranno al conduttore un guadagno totare di circa 5,5 milioni di euro, sono su base triennale.


3
agosto

MILLY CARLUCCI PUNGE PIERSILVIO E ‘SALVA’ LA D’URSO: “IO E BARBARA SIAMO AMICHE”. IL 9 AGOSTO L’UDIENZA

Milly Carlucci

Tornerà in tv nella primavera del nuovo anno con l’ottava edizione di Ballando con le Stelle, il fortunato show del sabato sera di Rai 1, ma l’estate di Milly Carlucci tutto si può considerare tranne che tranquilla. La querelle con Mediaset per il presunto plagio messo in atto (anzi, portato in pista) con Baila!, il nuovo show previsto in autunno su Canale 5 (dal 27 settembre), tra pochi giorni vivrà una tappa forse decisiva:

Il 9 agosto si incontrano le parti – dichiara la conduttrice in un’intervista ad Oggi – il mio avvocato, Giorgio Assumma, quello della Rai, Pierluigi Lax, e il legale di Mediaset. Ognuno spiegherà le proprie ragioni e se il giudice del Tribunale di Roma riterrà sufficiente la documentazione potrà già prendere una decisione, altrimenti saranno fissati altri incontri”.

La Carlucci ci tiene a sottolineare come tra lei e Barbara D’Urso, conduttrice dello show ballerino del Biscione, non ci sia alcun tipo di astio per la situazione che si è venuta a creare: “Io e Barbara non ci siamo sentite. Ci conosciamo da tempo e siamo anche amiche, come lo si può essere vivendo in città diverse e quando si è presi da mille impegni”. L’intento, che l’ha spinta ad avviare un’azione legale, è che venga semplicemente stabilito un principio e che soprattutto vengano rispettate determinate regole industriali.