Rita Dalla Chiesa
Rita Dalla Chiesa mette le mani avanti o, zitta zitta, prepara l’ascia di guerra? La padrona del tribunale di Forum si appresta a vivere un autunno in tv che la vedrà contrapposta, nel primo pomeriggio, a Verdetto Finale, il programma dell’ammiraglia Rai che in passato ha etichettato come il clone del suo show. Stavolta, però, si va sul velluto (o quasi) e le sue parole sembrano quasi stonare con tutto il polverone che si è scatenato tra i due “format”:
“Noi andiamo in onda su Rete 4 e Verdetto su Rai 1 – dichiara la conduttrice a Vero – Loro avranno il traino del Tg 1, mentre noi non abbiamo nulla, partiremo dal 2%. Sono stanca di questo continuo paragone con Veronica Maya. Non c’è paragone perchè ognuno di noi ha un proprio percorso. Basta con questa stupida polemica. Ogni tanto tirano in ballo una concorrenza e una rivalità che non esistono. Io ho tanti anni di carriera alle spalle, sono realizzata nel mio lavoro, ho una splendida famiglia. Non amo gettare fango su nessuno. E poi anche la Maya ha la sua vita, ora è anche in dolce attesa. Forum è un’altra cosa rispetto a Verdetto Finale“.
Saranno le vacanze, il clima estivo e le giornate trascorse interamente in famiglia, fatto è che, almeno per ora, il sapore della sfida sembra essere lontano. Ma per quanto? Passata la sbornia delle repliche, che d’estate colpisce anche Rete 4, Forum tornerà in diretta dal 5 settembre. E Rita non vede l’ora: “E’ una trasmissione che rispecchia la vita di tutti i giorni, per cui la gente si identifica e si confronta con i protagonisti delle vicende. E poi ogni giorno c’è una causa diversa. E’ un programma sempre nuovo, pur essendo molto longevo”. E a proposito di programmi nuovi, la conduttrice rivela di volersi misurare e sperimentare in altri generi: “Ma purtroppo esistono problemi legati al budget. Mi sento spesso dire ‘Aspettiamo’”. In realtà, una strada differente l’ha tentata nell’autunno del 2008, conducendo in prima serata su Canale 5 Il ballo delle debuttanti. Visti i risultati auditel e il tipo di show, oggi non lo rifarebbe: “Quel programma avrebbe dovuto condurlo Maria De Filippi (che ne era autrice, ndDm), perchè era una trasmissione tagliata per lei. Noi conduttori dovremmo avere talvolta il coraggio di dire ‘No’ a programmi che non sentiamo nelle nostre corde”.