3
agosto

ALESSANDRO BANFI: NON NASCONDO LE MIE IDEE, SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE FAZIOSO

Alessandro Banfi

Evviva i faziosi, gli schierati alla Santoro. Quelli che non nascondono le proprie opinioni e che, anzi, ne fanno un punto di forza. Alessandro Banfi gioca a carte scoperte e forse sarà anche per questo che il suo talk show su Rete4 ha superato il battesimo di fuoco. La versione di Banfi, il programma da lui condotto in via sperimentale per tre puntate estive, è piaciuto ai vertici di Mediaset che lo hanno confermato come appuntamento fisso della prossima stagione televisiva. Ogni giovedì, a partire dal 15 settembre prossimo, la trasmissione di Rete4 tornerà a commentare in diretta i principali fatti dell’attualità politica. Così l’outsider Banfi, abituato a lavorare dietro le quinte come condirettore di Videonews e curatore di Matrix, scenderà nell’agone dei grandi competitor generalisti.

Anche quella sarà una scommessa, visto che finora il talk show è andato in onda senza concorrenti (tutti in vacanza) e con ascolti modesti. Tuttavia, alla base sembra esserci un format azzeccato, fluido e capace di smarcarsi dai copioni già visti dei vari Porta a Porta e Ballarò. Perlomeno Alessandro Banfi ci mette la faccia e, non a caso, nelle sole settimane di prova il suo programma si è guadagnato due critiche negative di Aldo Grasso. Sul Corrierone, il prof ha definito il giornalista “candido“, “anti-televisivo” e “fazioso“. Aggettivi che, in verità, al diretto interessato non dispiacciono affatto e anzi, suonano quasi come complimenti. La definizione di ‘fazioso’, poi, gli sembra quasi una medaglia.

Il programma si chiama La versione di Banfi. Le mie posizioni non le nascondo. Oggi solo le trasmissioni faziose sono interessanti“ dichiara infatti a Libero il neo-conduttore, aggiungendo: “non mi voglio paragonare a Santoro o Mentana, ma la gente li guarda anche per sapere cosa pensano di un determinato argomento“. Se non ti esponi la gente non si appassiona, sembra teorizzare il giornalista, il quale non a caso afferma di preferire lo stile corsaro di Annozero a quello del più formale di Ballarò. Certo, la vivacità delle opinioni non può essere l’unico ingrediente di un programma d’attualità, ma in tempi politicamente burrascosi come questi può aiutare molto ad insaporire il piatto.

In vista del grande esordio autunnale, La Versione di Banfi pare abbia pronta la ricetta giusta da servire al pubblico, anche se il suo conduttore ammette di dover perfezionare ancora qualcosa. Le scalette, ad esempio. “Metto cinquanta argomenti tutti insieme. Il motivo è l’insicurezza” confida, a proposito. Oltre al suo programma, Banfi continuerà ad occuparsi di Matrix in qualità di curatore.

Anche lì, darà la sua arguta versione. 



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7 Commenti dei lettori »

1. Tania ha scritto:

3 agosto 2011 alle 11:25

Sembra max pezzali degli 883



2. Tania ha scritto:

3 agosto 2011 alle 11:29

Assomiglia di viso a max pezzali



3. Master ha scritto:

3 agosto 2011 alle 11:41

Confermato al giovedi
Questo significa che tutto il calcio( Europa League + Controcampo) va su Italia1



4. pig ha scritto:

3 agosto 2011 alle 12:03

Veramente il Sig.Banfi nelle tre settimane di trasmissione non si è mai esposto e da quel che ho visto non ha dato a vedere il suo orientamento politico.
Comunque se mi legge gli consiglierei:
-studio nuovo
-postazione degli ospiti diversa
-più pubblico in studio
-copertina iniziale che faccia del sarcarsmo
-comico all’interno del programma
-più discussioni e animi accesi(solo così il programma può far parlare)
-ospiti politici più illustri
-ospiti giornalisti più illustri

La struttura del programma invece va bene



5. Zoro ha scritto:

3 agosto 2011 alle 17:06

capito il perchè è stato confermato questo programma, non perchè è piaciuto visto gli ascolti flop, ma perchè in questo modo non daranno fastidio a Io Copio, per io copio meglio avere contro un 4% di share, che un 10 di un film!



6. Francesco Tarallo ha scritto:

15 settembre 2011 alle 10:29

Egregio dott. Banfi, cosa le posso dire; il programma mi piace, però, se fossi in lei, affronterei i problemi più spinosi. Ne vuole uno; la domanda da porre ai suoi ospiti in studio è: quanto pesa sul debito pubblico il debito degli ENTI LOCALI? (12,5%) quanto hanno incassato i comuni dall’introduzione del ICI (1992) fino alla sua abolizione?(oltre 57 miliardi di euro) e come sono stati utilizzati. Le faccio un esempio, qualora le lo volesse citare nella sua trasmissione. Il comune di Melbourne con i suoi circa 5.000.000 di abitanti e con un estensione x km2 quasi il doppio di ROMA, è composto da 1 sindaco e 7 consiglieri. In Italia con 8100 comuni, i consiglieri comunali sono x l’esattezza 243.000, senza contare i sindaci e gli eventuali assessori esterni. Domanda quanto ci costano mensilmente( 753.300.000 al mese che x 12, fanno 9.039,600,000 di euro l’anno, costo media pro-capite 3000 euro al mese. Vuole essere veramente fazioso, inizi da questi costi, eppoi di volta in volta, le regioni, e il parlamento, dopo affronti e faccio il raffronto dei costi istituzionali tra ITALIA e INGHILTERRA, tra ITALIA e SPAGNA, tra ITALIA e GERMANIA e cosi via discorrendo. Allora si che sarà fazioso ma interessante. Cordiali saluti e come al solito vedrò la sua trasmissione



7. Antonio ha scritto:

14 ottobre 2011 alle 09:40

Ero a casa di amici quando improvvisamente qualcuno ha deciso di cambiare canale e abbiamo assistito per un pò e purtroppo direi al suo programma (inutile e fazioso).Stavate mandando in onda l’intervista a due genitori che vivono con due bambini in un piccolo appartamento e sono senza lavoro.Dal mese di agosto il sottoscritto è in mobilità e ancora oggi lo sono ed ho 51 anni.Crosetti dall’alto del suo stipendio diceva della crisi globale.Ma cosa ce ne frega a noi della crisi globale,intanto a star male siamo noi disoccupati e non abbiamo nessuna vergogna di scendere in piazza a protestare invece loro si dovrebbero vergognare e chi allo stesso tempo porta in Tv certi personaggi ed argomenti.Prima o poi tutto questo malessere si riverserà nelle piazze e per voi giornalisti faziosi e politici da strapazzo saranno tempi duri.Per non parlare poi della bionda truccatissima che diceva del fatto che gli italiani non vogliono fare certi lavori (come li ha definiti la gran signora).Stanno arrivando a flotte migliaia di stranieri ma soprattutto dall’est e non solo che si stanno ramificando nella nostra società rubando a noi il lavoro anche i più umili.Vengono,si accasano e hanno anche tutti i diritti che noi abbiamo conquistato con il sudore della fronte.Sono veramente deluso di tutto ciò e al diavolo il vostro perbenismo in Tv ed i Vs ospiti.Avete le fette di prosciutto sigli occhi coe si suol dire a Parma.



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