Televisione


29
agosto

ME LO DICONO TUTTI, LA REGISTRAZIONE DI UNA CANDID PORTA IL CAOS AD EMPOLI

Me lo dicono tutti

Per anni avrete riso davanti al televisore ogni volta che un vip cadeva nella trappola di Scherzi a parte. Capita talvolta che il patinato mondo dello spettacolo decida di vendicarsi: succede a Me lo dicono tutti, il candid show condotto da Pino Insegno in cui sono le celebrità a prendersi gioco delle persone comuni. Ne sanno qualcosa gli abitanti di Pontorme, una frazione del comune di Empoli, vittime di una delle candid della nuova edizione del programma.

E’ giovedì pomeriggio quando davanti al circolo Arci, uno dei punti di ritrovo più affollati del paese, sosta un furgoncino, un uomo scende, estrae un cannone e inizia a sparare un getto vaporizzato sui presenti. L’uomo è Rodolfo Laganà, attore comico romano avvistato nella terza stagione de I Cesaroni: alla folla ha spiegato di essere un operatore autorizzato dal comune a spargere un potente pesticida per disinfestare la zona dalla pericolosa zanzara nigeriana.

Come riporta il quotidiano La Nazione, tra gli abitanti del paese si è scatenato il caos: qualcuno si è infuriato e sono volate le sedie, altri hanno pensato di allertare la polizia ma Laganà non si è fatto intimidire e ha risposto facendo la voce grossa con il suo accento di borgata. Qualche complice ha finto di sentirsi male, gettando nel panico gli altri. In pochi erano al corrente dello scherzo, e chi non ne sapeva niente ci è cascato con tutte e due le scarpe.




29
agosto

US OPEN 2011: AL VIA SU EUROSPORT L’ULTIMO SLAM DELL’ANNO.

Rafael Nadal, campione in carica

A meno di due mesi da Wimbledon, tornano a riaccendersi i riflettori sul tennis che conta, alle prese con la quarta ed ultima prova annuale del Grand Slam: gli US Open. Sarà ancora Eurosport a seguire in diretta e in esclusiva tutto ciò che accade sul cemento di Flushing Meadows: a partire da oggi pomeriggio alle 17.00 (ora italiana) su Eurosport 2 (canale 212 di Sky), Eurosport HD (canale 211 di Sky) e Eurosport (canale 246 di Sky), per proseguire in notturna fino alla conclusione di tutti i match previsti in calendario. Alla fine il bottino parlerà di oltre 200 ore di incontri live.

A questi vanno aggiunte le trasmissioni di approfondimento per restare sempre aggiornati su quanto accade sui campi americani e la riproposizione, tutti i giorni dalla mattina fino allo scoccare della diretta, dei migliori incontri della notte. La telecronaca dei match è affidata alle voci di Lorenzo Cazzaniga, Alessandro Dal Lago, Federico Ferrero, Jacopo Lo Monaco, Guido Monaco e Dario Puppo, supportate dal commento tecnico di Francesco Elia, Silvia Farina, Gianni Ocleppo e Barbara Rossi. Immancabili, come sempre, le interviste post gara di Mats Wilander e Barbara Schett.

Chi si aggiudicherà gli US Open 2011? Tra gli uomini parte favorito il numero 1 al mondo Novak Djokovic, chiamato al facile debutto contro lo sconosciuto Conor Niland. Sulla sua strada la possibile semifinale con l’ex re Roger Federer (numero 3 del ranking): per lo svizzero esordio sul velluto contro Santiago Giraldo. Urna benevola anche per gli altri due big nella parte bassa del tabellone: il campione in carica Rafael Nadal (2) se la vedrà con Andrey Golubev, mentre ad Andy Murray (4) è toccato Somdev Devvarman. Tra le donne occhi puntati sull’americana Serena Williams (relegata alla posizione numero 28 a causa della lunga assenza per infortunio), data per vincitrice tra gli scommettitori: per lei primo turno abbordabile contro Bosna Jovanovski. Sorride anche la numero 1 Caroline Wozniacki, chiamata allo scontro con la sfavorita Nuria Llagostera Vives. Da non sottovalutare le ambizioni di Venus Williams e Maria Sharapova (3).


28
agosto

DOV’E’ MIA FIGLIA? MISTERO E SUSPANCE PER LA NUOVA MINISERIE CON CLAUDIO AMENDOLA E NICOLE GRIMAUDO

Dov'è Mia Figlia, il cast

Dimenticate momentaneamente il clima festoso e goliardico de I Cesaroni, dal prossimo 11 settembre Claudio Amendola sarà infatti il protagonista di una fiction dalle atmosfere ben diverse. In Dov’è mia figlia?, la nuova miniserie in 4 puntate in onda in prima serata su Canale 5, l’attore reciterà in un ruolo drammatico, quello di un padre disperato, pronto a fare di tutto per riabbracciare la propria figlia, rapita in circostanze misteriose.

Amendola vestirà i panni (omonimi) di Claudio, un ingegnere affermato, con una bella famiglia, che vive e lavora a Roma. Dopo l’entusiasmo per aver vinto un importante appalto, una tragedia colpisce la sua società: l’amico Francesco viene trovato morto. A questo dramma, ne segue un altro: la notte del suo sedicesimo compleanno la figlia Chiara, dopo essere stata in un locale a festeggiare con gli amici, non torna a casa.

Claudio, inizia una corsa disperata per cercare indizi e prove che possano portarlo alla figlia. E si mette quindi a scavare a ritroso nel passato della ragazza per trovare qualche traccia che possa portarlo a risolvere il caso. Dopo alcune ricerche, viene ritrovato in una baraccopoli il cellulare della ragazza. Purtroppo il nomade che è stato trovato in possesso del telefonino, non sa nulla di Chiara ma decide di portare la polizia nel luogo in cui ha trovato il cellulare. Il posto del ritrovamento sconvolge Claudio. È lì, infatti, che lui e la sua amante s’incontravano di nascosto. Cosa c’entra tutto questo con Chiara?





28
agosto

IF TV 2011, IL VINCITORE A DM: ERA TALMENTE INNOVATIVO… CHE NON L’HA SCELTO NESSUNO!

IF TV 2011

Bella Zio dell’autore e regista milanese Giuseppe Longinotti è il pilot vincitore della prima edizione di IF TV – Idea Format TV. La docu-fiction vede protagonista Niccolò Torielli alle prese con numerose tribù di giovani metropolitani, sospinto dalle intuizioni ultraterrene dello zio morto, l’unico baluardo per sopravvivere alla giungla delle mode di città, tra correnti di pensiero, sottoculture tribali, tendenze musicali e incomprensibili slang.

Bella Zio, in finale con altri tre format inediti (Faccia libro, Fuori Sinc e Non è un paese per vecchi), già miglior pilot nella categoria “intrattenimento”, andrà in onda in autunno su Italia 1, media partner 2011.

Noi abbiamo intervistato il vincitore e il protagonista…


28
agosto

68^ MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: TUTTI GLI APPUNTAMENTI RAI E MEDIASET

68^ Mostra Internazionale d'arte Cinematografica

E’ iniziato il count-down per la 68ma Mostra del Cinema di Venezia in programma dal 31 agosto al 10 settembre. Per tutti gli appassionati di cinema, impossibilitati ad essere presenti al Lido, non resta che accomodarsi sul divano di casa e, armati di telecomando, fare zapping tra le varie offerte proposte dal piccolo schermo.

Anche quest’anno a fare la parte del leone, è proprio il caso di dirlo, sarà la Rai, pronta a seguire e documentare quotidianamente la kermesse con servizi, approfondimenti, interviste con autori, registi e attori. Le testate giornalistiche delle tre reti generaliste, il Tgr e Rai News offriranno numerose finestre all’interno di ciascuna edizione dei Tg. In particolare il Tg3, da sempre attento all’evento, dal 31 agosto all’11 settembre, proporrà uno spazio “Speciale Venezia” di 8 minuti all’interno della propria edizione delle ore 12.00.

Rai1, dal 31 agosto al 10 settembre, dedicherà all’evento una striscia speciale della rubrica Cinematografo. Il programma di Gigi Marzullo andrà  in onda dal lunedì al venerdì con una durata di 30 minuti. Nel weekend del 3 e 4 settembre durerà 60 minuti, mentre sabato 10 settembre proporrà la sintesi differita della serata finale. Occhi puntati sul Festival di Venezia anche per Blob e Fuori Orario, in onda quotidianamente su Rai3, e per Stracult, trasmesso dal 5 al 12 settembre su Rai2.





28
agosto

TEO MAMMUCARI CONTRO GLI IPOCRITI DELLA TV: SI LAMENTANO CHE LA TV NON SI RINNOVA, MA FANNO SEMPRE LE STESSE COSE. IL TRASH LO FA GILETTI

Teo Mammucari

Teo Mammucari è cambiato e i promo di “The Cube-La sfida” ne annunciano la rinascita: messa da parte l’ironia tagliente che da Libero a Distraction è stata un marchio di fabbrica di ogni sua apparizione, per questo nuovo format il conduttore dovrà traformarsi in un professionista serio e posato. Ma si tratta solo di un’esigenza del gioco o dietro a questa campagna promozionale si nasconde una scelta più mirata per dare un taglio ad un’irriverenza, a volte troppo spinta, che è costata ai suoi programmi l’etichetta di tv spazzatura?

A pochi giorni dal suo debutto non ha peli sulla lingua nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, oggi in edicola. Si difende da chi lo accusa di fare del trash, si prende i meriti per il successo riscosso da qualche sua partner lavorativa e si scaglia contro l’ipocrisia che imperversa tra molti suoi colleghi. A cominciare da Fiorello, al quale rimprovera di essere fuggito sul satellite per sottrarsi al confronto con il pubblico:

Fiorello è un grande, ma sul ring sale poco. Non si butta con nuovi programmi. Ci vuole abilità anche nel capire di essere arrivati a un punto e ritirarsi. Ma è più facile. E’ semplice andare su Sky, senza sapere quanti ti guardano. Lui è stato bravo a raggiungere quel punto in cui ti danno più soldi per fare una pubblicità che un programma. Io mi sento come un calciatore con un contratto: non posso dire sempre no questo non lo faccio. Sul ring ci salgo“.

Al contrario di Fiorello e di molti altri suoi colleghi, Mammucari – dice – si è sempre imposto di testare nuovi programmi. D’altra parte in molti casi si è trattato di format deboli (citofonare The Call), costrutiti troppo spesso più sulla goliardia a tratti invasiva del conduttore e sul suo prender in giro i concorrenti o la valletta di turno, che su meccanismi di gioco davvero innovativi o appassionanti. Per questo ogni nuovo lancio è apparso poco più che una copia di un’idea precedente. Tuttavia la critica ai suoi colleghi è pienamente condivisibile:


28
agosto

LA TV CHE APRIVA PER FERIE: IL TG DELLE VACANZE

Il Tg delle Vacanze

Il 17 giugno 1991 alle 20.25 prende il via su Canale 5 la prima edizione de Il Tg delle Vacanze, un programma che si propone come alternativa estiva a Striscia la notizia. Conduttori del nuovo appuntamento sono i Trettré, che per l’occasione, ironizzando sul cognome di Emilio Fede, si ribattezzano Mirko Fede, Gino Speranza ed Edoardo Carità. Tra una battuta e la lettura d’inverosimili notizie, il programma propone numerosi collegamenti con le località vacanziere più note d’Italia.

A fare da inviati in maniera continuativa o saltuaria, numerosi comici e personaggi dello spettacolo come Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta, Stefano Masciarelli, Aldo e Giovanni (senza Giacomo), Marta Marzotto, Vito, Maria Amelia Monti, l’attuale ministro Michela Vittoria Brambilla, Luana Colussi, Paolo Bonolis, Vittorio Sgarbi, Antonio Lubrano e Renato Pozzetto.

Il cast della trasmissione è arricchito dalla presenza di Wendy Whindam, alle prese con delle curiose previsioni del tempo, e dalla giunonica Angela Cavagna, protagonista dell’angolo della posta, intitolato Due cuori e una Cavagna. In studio è presente anche il comico Gianni Fantoni, che propone al pubblico le improbabili imitazioni degli oggetti. Tra le più riuscite, le imitazioni del pomodoro e della puntina del giradischi. Colonna sonora del programma è la sigla tormentone Beach on the Beach cantata dai Trettré.


28
agosto

GHEDDAFI COME SADDAM: INCITA I SUOI IN TV, MA E’ GIA’ TRE METRI SOTTO TERRA

Gheddafi parla in tv

Tre metri sotto terra. I dittatori finiscono tutti così, in una buca. Nascosti tra le macerie dei loro regimi, braccati come conigli. Stavolta tocca a Muammar Gheddafi, il leader libico che fino all’altro ieri andava a braccetto coi paesi occidentali. Il Rais con la faccia stropicciata ha le ore contate: i ribelli e le forze internazionali gli stanno infatti dando la caccia da giorni e pare lo abbiano ormai circondato. Manca poco e lo acchiappano. Intanto lui fugge, si dilegua tra un bunker e l’altro, e affida alla televisione una compilation di messaggi rivolti ai suoi fedelissimi. Un copione che ci ricorda tanto quello inscenato da Saddam Hussein nelle settimane che precedettero la caduta del suo regime.

Nel 2003 le scorribande criminali del dittatore iracheno volgevano ormai al termine per mano degli Alleati occidentali. Ma guai a mostrare il petto sanguinante: dai suoi nascondigli sotteranei, Saddam rilanciava in tv un’immagine eroica ed incoraggiante di sè. Dagli schermi dell’emittente libanese al-Hayat annunciava: “la vittoria è vicina“. E ancora, a pochi giorni di distanza: “L’unica soluzione è quella di resistere all’occupazione per mezzo della jihad“. Il piccolo schermo usato come ultima arma di massa a disposizione del despota baffuto. La tv come piazza mediatica da rimepire con proclami di illusione e terrore: “altri soldati stranieri moriranno. Combatteterli è un compito legittimo, patriottico e umanitario“.

Oggi il rebus geopolitico porta la nostra attenzione in Libia. E anche lì, con un parallelismo inquietante e diabolico, troviamo riproposta la teatrale farsa del Raìs che tiene duro. Sono settimane che di Gheddafi non si vede nemmeno l’ombra. Il leader libico è indebolito e in fuga. Ma l’altro ieri la tv è tornata a far sentire la sua voce. “Bisogna resistere e scacciare questi ratti nemici che saranno sconfitti con la lotta armata” ha tuonato il dittatore, incitando i suoi alla jihad. Come aveva fatto Saddam. Davanti al televisore il mondo intero assiste agli ultimi giorni di un regime trentennale, e ne osserva ritratti i due volti.