Niccolò Torielli



6
settembre

FACCIAMO PACE…FRA COLPE GRAVOSE E FACILE PERDONO

Federica Nargi, Paola Perego e Niccolò Torielli

Cosa accadrebbe se Garrone ricevesse le scuse da Franti per le marachelle subite, se il Conte Mondego implorasse il perdono di Edmund Dantes per averlo spedito allo Chateau d’If o se Ursula restituisse la voce ad Ariel prima di tramutarsi in umana? Probabilmente non ci saremmo appassionati ad alcune delle storie più avvincenti della letteratura e del grande schermo. L’esperimento di Facciamo pace verte proprio su questo: sul rischio di confessare e riconoscere una propria mancanza verso la vittima di turno.

A gestire il tutto ci pensa la strana coppia formata da Niccolò Torielli e Federica Nargi. Solari e cortesi, i due conduttori si destreggiano fra infanzie traumatiche e confessioni pericolose senza risultare invadenti e fuori luogo, anche nei casi più estremi e delicati. Ne è un esempio la vicenda di Luca e di qualche scherzo di troppo subito in adolescenza, come la costrizione all’interno di uno sgabuzzino in attesa di un suo attacco d’asma. Se c’è una cosa divertente e politicamente scorretta è notare la reazione della vittima nel bel mezzo dell’ammissione della colpa del carnefice. Roba che, se non ci fosse la telecamera, il sorriso forzato si tramuterebbe in un’imprecazione ben più furente di quelle di Vittorio Sgarbi.

Simboliche e altamente buoniste le “punizioni” per i bulli perché, diciamocelo, piuttosto che vederli servire da bere a un party o a comporre, con i tasti rotti di un pc, la parola “scusa”, vorremmo davvero che si inginocchiassero sui ceci o affrontassero un’attesa alla Posta senza aria condizionata alla vigilia di Ferragosto. Curioso, poi, che anche i vip prendano parte all’esperimento, come la conduttrice Paola Perego o il simpatico David Parenzo. Scoprire che la nuova conduttrice de La vita in diretta fosse, da piccola, bruttina e perseguitata è un bel colpo da digerire e, al momento del faccia a faccia con i suoi cosiddetti “amici”, speravamo davvero che il sorriso e la stretta di mano lasciassero il posto al finale di Django Unchained. E’ giusto perdonare e, soprattutto, la televisione è l’intermediaria giusta per riscattarsi da cattiverie e battutine sprezzanti?




5
settembre

FACCIAMO PACE: IL PILOT CON NICCOLO’ TORIELLI E FEDERICA NARGI STASERA SU RAI2. OSPITE PAOLA PEREGO.

Facciamo Pace - Nargi, Perego e Torielli

Facciamo Pace - Nargi, Perego e Torielli

Avete passato l’adolescenza schivando gli scherzi giornalieri orditi dal bulletto di turno? Il vostro migliore amico vi ha rubato la donna sotto il naso? Bene, se le scuse dei vostri acerrimi nemici riuscissero a farvi sentire meglio e a riscattarvi finalmente da umiliazioni e colpi bassi regressi, Facciamo pace, il nuovo programma (one shot) condotto da Niccolò Torielli e Federica Nargi (stasera alle 21.10 su Rai2), fa proprio per voi.

L’ex iena e conduttore di Archimede – La scienza secondo Italia1 e l’ex velina e concorrente del primo Pechino Express esordiscono in Rai in veste di presentatori della nuova fatica televisiva ideata da Simona Ercolani e Federico Moccia. Il programma tenterà di “mettere a posto” le coscienze degli italiani per cercare di farli riconciliare con se stessi e soprattutto con le vittime delle loro malefatte passate, cercando di scoprire cosa ognuno dei protagonisti sia stato capace di fare in passato, e cosa sarebbe capace di fare oggi per espiare la propria colpa. Al centro della prima puntata ci sarà Paola Perego.

Certo, l’idea, apparentemente originale, è stata già vista, proprio sulla seconda rete Rai, nell’unica puntata de Il mattino dopo con Jane Alexander. Anche in questo caso, cinque persone avevano la possibilità di incontrare, all’interno di un faro, una persona a cui in passato avevano fatto del male cercando di rimediare ai propri errori nel giro di un giorno e una notte. L’esperimento, per via della tipica estraneità delle fiction (si parlava di attori che recitavano una parte già prestabilita) e di un montaggio poco accattivante, può dirsi fallito. Che l’appoccio ironico di Torielli e della Nargi e la realtà delle storie raccontate possa salvare Facciamo Pace dalla stessa sorte infausta?


26
giugno

4 PROGRAMMI-TEST NELL’ESTATE DI RAI 2. ECCO TITOLI E CONDUTTORI.

Jane Alexander

In autunno vedremo Pechino Express, Un minuto per vincere (in registrazione a Luglio) e Virus (clicca qui per saperne di più) ma il direttore di Rai2 Angelo Teodoli ha intenzione di arricchire la library della rete e per questo durante l’estate verranno testati quattro nuovi programmi. Inutile dire che, in quanto sperimentazioni, se dovessero riscontrare il gradimento del pubblico, verrebbero riproposti lungo la prossima stagione. Con l’occasione si porteranno nuovi volti sul secondo canale.

Il primo test ad andare in onda sarà Il mattino dopo, uno scripted reality ambientato in un faro che prevede due gruppi di sei persone, messi in condizione di incontrare chi ha fatto loro del male e che ora vuole chiedere perdono. Nelle vesti di conduttore/narratore di questo genere di format molto apprezzato all’estero ci sarà Jane Alexander. Possiamo svelarvi in anteprima che l’appuntamento è previsto per sabato 6 luglio in prima serata.

Roberto Giacobbo, dopo anni di Voyager, curerà il secondo test, ovvero Il verificatore, un magazine che mette in campo un detective immaginario, di cui sentiremo solo la voce, per scoprire le “bufale” che circolano sul web, sui giornali e in tv. Il programma non avrà conduttore e andrà in onda venerdì 19 luglio sempre in prime time.





23
giugno

ARCHIMEDE: NICCOLO’ TORIELLI TORNA A SPIEGARE ‘LA SCIENZA SECONDO ITALIA1′

Archimede - La scienza secondo Italia1

Per restare in ambito scientifico potremmo dire che per la terza edizione di Archimede – La scienza secondo Italia 1, in onda a partire da stasera alle 21.25 su Italia1, è una sorta di “prova del nove”: dopo il buon riscontro nell’estate 2012 (quando le quattro puntate trasmesse ottennero una media del 9.2%), infatti, alla trasmissione condotta dall’ex Iena Niccolò Torielli non è riuscita quella che doveva essere una sorta di “promozione autunnale” essendosi fermata a un insufficiente 5.5% di share medio nei sette appuntamenti in onda tra l’ottobre e il dicembre dell’anno scorso.

Archimede, dunque, ritorna nella più congeniale collocazione estiva mantenendo l’originaria mission di guidare il telespettatore, anche quello a digiuno di conoscenze scientifiche, nel labirinto del sapere con un linguaggio ironico e leggero. Smessi i panni del conduttore dello Sconvolt Quiz de Le Iene e della poco felice esperienza de La Scimmia, Torielli tornerà ad essere uno scienziato sui generis che illustrerà l’incredibile fascino della scienza, attraverso reportage, interviste, esperimenti e l’ausilio di documentari di produzione internazionale, tra i quali segnaliamo Invisible Universe, dove vedremo una telecamera high speed mostrare ciò che succede ad esseri viventi in movimento o ad alcuni fenomeni fisici in un arco di tempo infinitamente piccolo, pari a un battito di ciglio.

Curioso notare come i titoli di alcune rubriche strizzino l’occhio ai nomi di trasmissioni popolari come, ad esempio, Bang goes the theory dove assisteremo al lavoro di tre giovani scienziati alle prese con strepitosi esperimenti e la verifica di teorie scientifiche oppure Cotto e scienziato: la chimica in cucina, in cui verranno eseguite semplici ricette per spiegare i processi chimici e fisici che stanno alla base delle operazioni di cottura e lavorazione degli alimenti.

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23
ottobre

ARCHIMEDE: LA SCIENZA DAL LINGUAGGIO IRONICO TORNA STASERA SU ITALIA 1

Niccolò Torielli

Dopo aver abbandonato la disastrosa nave de La Scimmia, Niccolò Torielli si prepara a tornare in prima serata su Italia 1 con la nuova edizione di Archimede-la scienza che diverte che debutta stasera alle 21.10. Il guru dello Sconvolt Quiz torna a vestire i panni di un curioso scienziato sui generis che tornerà a indagare i fascinosi quesiti della scienza servendosi della sua simpatia e dell’ausilio di servizi e reportage di produzione internazionale.

In questa edizione William Shatner, il capitano Kirk di Star Trek, vestirà i panni di inviato speciale cercando di rintracciare risposte logiche e scientifiche ai temi che verranno sviscerati di puntata in puntata, insieme ad un folto gruppo di scienziati che commenteranno i meravigliosi fenomeni che interessano il Sistema Solare a cominciare dagli anelli di Saturno, dall’alternarsi delle stagioni e dalle orbite che circondano la nostra stella.

E ancora il grande inventore Dean Kamen che ci illustrerà l’elaborazione di prototipi robotici atti a rendere più facile e funzionale la vita dell’uomo del nuovo Millennio e l’audace scienziato Greg Foot che spiegherà, grazie ad esperimenti pratici e interessanti, il corso di diversi e curiosi fenomeni naturali oltre alle canoniche leggi della fisica che regolano ogni nostro fare.

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12
ottobre

LA SCIMMIA: L’EVOLUZIONE CONTINUA NELLA SECONDA PUNTATA

I Soliti Idioti a La Scimmia

Passata una settimana dalla messa in onda della prima puntata, abbiamo metabolizzato l’inizio del nuovo programma e possiamo fare qualche considerazione che ci traghetti serenamente verso la seconda puntata (domani, ore 14 Italia 1), i cui annunciati ospiti vip saranno I Soliti Idioti.

Il jingle della casa di produzione Taodue Film ha annunciato l’inizio della puntata e il dubbio di essere in una sera di inverno con una puntata di Distretto di Polizia che sta per cominciare ha attraversato il telespettatore. E invece no. Erano le due di sabato pomeriggio e il programma di sicuro non era una fiction, ma nemmeno un reality, nè un talent e neanche un talk show. Un learning show, ecco. Il primo.

Ed effettivamente, La Scimmia è un programma nuovo nell’idea, nella struttura e anche nella scrittura. La regia, la modalità di conduzione, lo studio, gli rvm della settimana. È evidente un nuovo concetto di programma televisivo. Sarà stato per questo che il telespettatore alla fine della prima puntata era un po’ confuso e alla sigla finale ancora si stava chiedendo “ma quando comincia?”. Non era una scuola? E allora perché sembra più una comunità hippy dove “perché criticare la ragion pura quando invece possiamo volerle bene?”.


27
maggio

ARCHIMEDE: L’EX IENA TORIELLI PROVA A RENDERE MENO INDIGESTE LE LEGGI DELLA SCIENZA

Archimede

Italia1 sembra ormai aver trovato la sua ‘mission’ e, dal momento che è un periodo in cui vanno per la maggiore programmi dedicati alla scienza e alle scoperte, ha deciso di ‘battere il ferro finché è caldo’ proponendo l’ennesima trasmissione a sfondo divulgativo. Si tratta di Archimede, al debutto questa sera, 27 maggio 2012, alle 21.10 nello slot della domenica sera che tanta fortuna ha portato ai fratelli maggiori Wild e Mistero.

In uno studio che prende le sembianze di uno strampalato laboratorio sarà l’ex Iena Niccolò Torielli – affiancato dalla gallina Berta – a far gli onori di casa e a rivolgersi a un pubblico familiare cercando di dimostrare che ’scienza’ non fa rima necessariamente con noia e seriosità ma che la materia può essere affrontata con un taglio ironico e leggero.

Si cercherà insomma di coinvolgere il pubblico proponendo degli esperimenti semplici e non rischiosi ma ripetibili anche dallo spettatore tra le mura domestiche e verranno proposti filmati tratti da documentari di produzione internazionale, reportage e interviste. Il programma insomma si pone l’obiettivo di divulgare senza annoiare utilizzando un linguaggio semplice ma preciso e competente.

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8
maggio

ARCHIMEDE: IL NUOVO SHOW SCIENTIFICO DI UNA ITALIA1 SEMPRE PIU’ FACTUAL

Niccolò Torielli

Luca Tiraboschi ha le idee piuttosto chiare sul futuro della tv e in particolare della sua Italia1. In una recente intervista al quotidiano La Stampa, il direttore della rete giovane Mediaset ha dichiarato di voler investire sempre più sull’autoproduzione.

“Il futuro di Italia 1 è l’autoproduzione. E’ l’unico modo per distinguersi. Oggi non c’è un canale tv che non trasmetta telefilm crime. Io ho mantenuto solo C.S.I. perché d’ora in poi per noi sarà centrale solo quello che produrremo in casa. Sarà un procedimento lento ma quando Wild o Mistero, da molti osteggiati, raggiungono l’11% credo si debba urlare al miracolo.”

Seguendo questa rotta, sin dai prossimi giorni nuovi programmi sono pronti ad aggiungersi agli appuntamenti ormai consolidati del palinsesto come Wild – Oltrenatura e Mistero. Il genere prediletto sarà ancora una volta quello della docu-fiction, pratico, veloce e soprattutto più economico rispetto ai classici show con studio e conduttori. 

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