Televisione


26
agosto

COTTO E MANGIATO ALLA RICERCA DI UN NUOVO VOLTO. CHI VORRESTE AL POSTO DI BENEDETTA PARODI?

Nuovo volto per Cotto e Mangiato

In tempi di crisi se c’è una cosa che non scarseggia in Italia sono i talent e i programmi di cucina. Nell’aria di rinnovamento generale targato Italia 1 anche Cotto e Mangiato cambia volto, ma in questo caso non c’è stata una scelta editoriale a monte da parte della rete, bensì la volontà di Benedetta Parodi di avere più spazio nell’arrembante La7. Un sostituta ancora non c’è, come confermato dallo stesso direttore del Tg.

A Sorrisi Giovanni Toti non esclude che possa compiersi una scelta ‘in famiglia’, nomi interni alla testata. C’è chi azzardava un’ improbabile virata addirittura su Angelo Macchiavello, ma snocciolando in breve le caratteristiche che deve avere la ‘new entry’ ci ha pensato il direttore a chiarire l’identikit del volto ideale:

“Donna, telegenica, con autentica passione e sperimentata capacità ai fornelli, età intorno ai trent’anni per rispettare il target della rete”.

Le candidature non mancano, la seconda settimana di settembre dopo una serie di provini si arriverà alla scelta. Sono circolati i nomi di Fiammetta Cicogna, Elena Santarelli, Elisabetta Gregoraci, Tessa Gelisio. Le prime tre sicuramente sono volti che hanno dalla loro più logica nell’identità di rete. Unica incognita: come se la cavano in cucina?




26
agosto

LIBERO NEL NOME: RAI2 RICORDA L’IMPRENDITORE CHE SFIDO’ LA MAFIA IN TV

Libero (Grassi) nel nome

Con una denuncia squarciò il velo dell’omertà mafiosa e sfidò il racket. Con una denuncia firmò la sua condanna a morte. Sono trascorsi vent’anni dall’assassinio di Libero Grassi, l’imprenditore palermitano che pagò con la vita il coraggio di aver affrontato gli estorsori che gli chiedevano il pizzo. In una lettera pubblicata in prima pagina sul Giornale di Sicilia del 10 gennaio 1991, si rivolse direttamente ai picciotti, cosicché da quel momento nessuno potesse fingere di non sapere. Pochi mesi dopo un killer di Cosa Nostra lo uccise sparandogli alle spalle. Il sacrificio di Grassi, tanto esemplare quanto tragico, verrà ricordato lunedì prossimo -29 agosto- su Rai 2 con un film-documentario dal titolo “Libero nel nome”.

Uno speciale, quello proposto dalla seconda rete, che ci piace segnalare come ricordo dovuto ad una persona che si è davvero spesa per un ideale di legalità autentico, innescando – a distanza di anni – una rivoluzione culturale capace di coinvolgere oltre diecimila cittadini palermitani convinti che “un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”. E’ questa la preziosa eredità morale lasciata da Libero Grassi alla sua Sicilia, una testimonianza di coraggio e libertà della quale la moglie e i figli dell’imprenditore parleranno nel documentario curato da Pietro Durante.

Libero nel nome mostrerà i frutti del sacrificio di Grassi, puntando i riflettori sulla nuova dignità popolare che oggi scaturisce dalle iniziative dei giovani di Addiopizzo e da quegli imprenditori che decidono di ribellarsi al racket della mafia. Raccontare l’esempio di Libero Grassi in tv significa anche dare un segnale che forse qualcosa sta cambiando davvero. Nel passato, infatti, il piccolo schermo ha riservato a quest’uomo meno attenzione di quanto meritasse. Nel 1991, solo Maurizio Costanzo e Michele Santoro portarono in diretta la storia del coraggioso imprenditore ‘antimafia’. Ne uscì una di quelle pagine di televisione che si faticano a dimenticare.


26
agosto

LUCA TIRABOSCHI A TUTTO CAMPO: UMAN BRUTTO MA FACEVA ASCOLTI, TAMARREIDE L’ESATTO CONTRARIO. IDEA TALK SHOW POLITICO

Luca Tiraboschi, direttore di Italia1

Siamo alla vigilia della nuova stagione televisiva, e forse era pure ora. Come buona  tradizione vuole, cominciano ad uscire allo scoperto i direttori di rete con auspici, buone intenzioni ed errori da non commettere più. Il primo a esporsi sembra essere Luca Tiraboschi, uno che di tanto in tanto rilascia dichiarazioni audaci sulla sua rete, sempre più al centro delle polemiche per il progressivo calo di ascolti, al di là della fisiologica emorragia giovanile, target di rete traghettato su altre piattaforme e canali.

Il direttore della rete young cerca di tracciare un profilo a largo raggio di quelli che sono stati gli ultimi travagliatissimi mesi e di quelle che saranno le innovazioni autunnali. Non si può non cominciare con il giudizio, che molto vi farà discutere, espresso dalle due sperimentazioni recenti, iniziate male e finite peggio. Avete capito bene…Uman e Tamarreide.

“Uman faceva ascolti, ma era brutto. Tamarreide, invece, era bello e non faceva ascolti. Io non sfuggo mai dalle mie responsabilità”.

C’è spazio anche per un po’ di fantatelevisione nell’intervista a Libero. Incalzato su quella che sembra solo una provocazione, ovvero un ritorno di Michele Santoro nella rete in cui condusse Moby Dick, Tiraboschi spiega come ha immaginato un possibile talk per il suo canale, e apre in tal senso a un progetto, qualora ce ne sia la volontà dai piani altissimi di Mediaset.





26
agosto

GABRIEL GARKO NON PERDONA LA CLERICI E PROMETTE PASSIONI DA BOLLINO ROSSO CON LA COPPOLA

Gabriel Garko

Sarà ancora una volta lui, Gabriel Garko, il volto dominante della nuova stagione della fiction Mediaset, ormai un vero e proprio salvagente per un genere che dalle parti di Cologno prende sonore batoste se si confronta con la più ricca strategia produttiva Rai. Una sorta di ‘opportunismo’, secondo molti, quello di Canale 5 che lo immola all’altare dell’auditel vendendone più la bellezza che la bravura.

Nella sua lunga intervista a Sorrisi Garko precisa di avere ben presente questo rischio ma controbatte:

“Qualcuno ha chiesto se mi imbruttirei in un film per dimostrare di essere più bravo. [...] Chi mi stimasse di più perché mi rovino con il trucco, mostrerebbe di avere pochi neuroni in testa”.

Del resto non è nuovo ad accuse di essere un po’ un ‘bel soprammobile da spogliare’, che tira solo per le sue apparizioni più osè. E’ così viva ancora la punzecchiatura di Antonella Clerici, che aveva giustificato qualche sua crisi Auditel con i nudi del fusto in controprogrammazione, che l’attore non le manda a dire nemmeno stavolta alla signora dei fornelli di Raiuno:

“Disse che era facile per me fare ascolti perché mi spoglio di continuo. E’ liberissima di attaccarmi e sputare veleno, ma io vado per la mia strada. E quando poi ha deciso di invitarmi in trasmissione ho deciso di non andare”.

Questa volta Antonellina potrà mugugnare a metà. Nei due progetti in cui è stato coinvolto, e che saranno trasmessi nei prossimi mesi, Garko ha fatto mostra di sé in maniera diversa regalando anche un’inedita interpretazione da buono. Un ladro gentiluomo ma che non lesina baci passionali alla compagna d’avventura.


26
agosto

LA SIGNORA IN GIALLO: DA LUNEDI’ 29 AGOSTO LE AVVENTURE DI JESSICA FLETCHER TRASLOCANO SU RETE 4

Angela Lansbury (Jessica Fletcher) oggi

I più cattivi sostengono che porti sfortuna, solo perché in quel di Cabot Cove, piccola cittadina nel Maine, il tasso di morti per omicidi raggiunge percentuali da guinness dei primati, o perché, ovunque lei vada, c’è sempre qualcuno che muore nell’arco di poche ore dal suo arrivo. Parliamo naturalmente di Jessica Fletcher, il personaggio interpretato da Angela Lansbury nella celebre serie La Signora in Giallo.

Andata in onda in America per la prima volta nel lontano 30 settembre 1984, la serie composta di 264 episodi suddivisi in 12 stagioni, può essere considerata uno degli appuntamenti televisivi più longevi e amati dal pubblico. Un successo senza età, confermato anche in Italia, dove la simpatica Jessica è approdata su Rai 1 nel giugno del 1988. Dalla prima serata al mattino presto, passando per il pomeriggio e per la storica collocazione del mezzogiorno estivo, tra decine di riproposizioni, il serial ha sempre riscosso ottimi risultati d’ascolto.

Dal prossimo lunedì, alle 13.00 in punto, La Signora in Giallo tornerà a tenere compagnia ai telespettatori, non più dagli schermi di Rai1, bensì da quelli di Rete 4 che, visti scadere i diritti detenuti dalla tv di Stato, ha ereditato la serie e deciso di programmarla proprio nella fascia oraria  nella quale le avventure di Jessica Fletcher hanno ottenuto maggiori consensi. Ma qual è il segreto di un successo così duraturo, in grado di rendere a distanza di 27 anni La signora in giallo un appuntamento tanto amato dal  pubblico?





26
agosto

AREA SANREMO: IL CONCORSO CHE PORTA I GIOVANI AL FESTIVAL

Area Sanremo 2011

Nell’anno in cui più che mai sembrano esserci lungaggini infinite per arrivare a una definizione chiara di quello che dovrà essere il Festival di Sanremo 2012 si lavora comunque per scegliere i ragazzi che arriveranno all’Ariston come nuove proposte. Categoria che divide quella dei talenti in erba se si considera la bulimia di talent. C’è però anche chi sostiene giustamente che una vetrina così importante deve essere comunque aperta a chi magari non ha voglia di passare per i talent.

Due commissioni perché due sono le sezioni di questo concorso Area Sanremo. Da una parte Sanremo Lab con la commissione formata da Niccolò Agliardi, Syria, Beppe Carletti e presieduta da Mauro Ermanno Giovanardi. Dall’altra Sanremo Doc alla cui presidenza è stato nominato invece Edoardo Bennato che si potrà avvalere della collaborazione preziosa di Davide Van Der Sfroos, Massimo Morini, Peppe Voltarelli.

Canzoni in lingua italiana la prima commissione, componimenti in dialetto la seconda: questa l’essenziale differenza. Chi vuole giocarsi questa chance deve fare in fretta considerato che il materiale deve essere spedito entro il 31 agosto entro il 16 settembre (la scadenza è stata prorogata) per procedere poi alla selezione. Basta avere dai 16 ai 36 anni e una solida base artistica alle spalle. Il cammino che decreterà la scelta dei nomi da portare a Sanremo sarà lungo. Di seguito gli step del percorso di studi.


25
agosto

MAGAZINE SUL 2 TORNA ITALIA SUL 2: MILO INFANTE E LORENA BIANCHETTI AL VIA IL 12 SETTEMBRE

Lorena Bianchetti

Mentre lei bivacca in giro per le spiagge del nuovo e vecchio Continente (quest’estate non si è fatta mancare proprio nulla tra Sardegna, Puglia, Miami, Bermuda…), a Rai2 -vuoi per caso, vuoi per marketing, o altro- pensano bene di cancellare ogni traccia del suo passaggio. Il nuovo pomeriggio della seconda rete della tv di Stato sembra, infatti, voler riportare lo status quo precedente il ‘ciclone’ Caterina Balivo.

I conduttori saranno gli stessi di due anni fa, Milo Infante e Lorena Bianchetti, ma a sorpresa anche il titolo della trasmissione resterà il medesimo di allora. Il nuovo Pomeriggio sul 2 non si chiamerà più Magazine sul 2 ma nuovamente Italia sul 2.

I contenuti cambieranno (rectius: dovrebbero cambiare): meno attenzione al gossip, sul quale la Balivo aveva comprensibilmente calcato la mano, e più spazio, invece, a tematiche sociali (per maggiori info clicca qui). Anche la trattazione dei casi di cronaca nera, che ha fatto il successo della scorsa edizione, dovrebbe ridursi (cosa ne penserà Infante?) anche perchè, secondo quanto riportato dal settimanale Vero Tv, La Vita In diretta, in onda dalle 15.15, dovrebbe avere l”esclusività’. La divisione degli spazi tra i due padroni di casa non sarà netta come lo scorso anno (Balivo e Infante sono “scoppiati” ben presto).


25
agosto

SPARTACUS – GLI DEI DELL’ARENA: ARRIVA IN DUPLICE VERSIONE (EDULCORATA E INTEGRALE) IL PREQUEL DELLA SERIE CULT DI SKYUNO

Spartacus: gli dei dell'arena

Fare di necessità virtù avranno pensato i produttori della serie di successo Spartacus: sangue e sabbia in onda con un buon seguito di pubblico su Skyuno nella scorsa stagione tv. Il linfoma, ripresentatosi in maniera più grave, che non ha permesso all’attore protagonista Andy Whitfied di girare la seconda stagione – già programmata con il titolo Spartacus : la vendetta - ha costretto il creatore a dilatare un episodio flashback di questo sequel in sei parti ed è venuto fuori Spartacus: gli dei dell’arena, un viaggio alle origini della carriera del gladiatore più amato.

Confermata la modalità di programmazione scelta lo scorso anno: il giovedì alle 21.10 vedremo in prime time una versione edulcorata della serie, mentre la domenica alle 23.00 sarà il momento della versione integrale, nella quale non saranno lesinate scene di sesso, corpi nudi e crudezza in abbondanza nel frame riguardanti i feroci combattimenti.

Al centro della trama troviamo il racconto delle vicende che porteranno la scuola dei gladiatori di Batiato (John Hannah) a diventare uno dei Ludus più prestigiosi di Capua. Negli episodi ritroviamo quasi tutti i protagonisti della serie originale tra cui Lucy Lawless (Lucrezia), Manu Bennet (Crisso) e Lesley-Ann Brandti, che interpreta l’affascinante Nevia.