In tempi di crisi se c’è una cosa che non scarseggia in Italia sono i talent e i programmi di cucina. Nell’aria di rinnovamento generale targato Italia 1 anche Cotto e Mangiato cambia volto, ma in questo caso non c’è stata una scelta editoriale a monte da parte della rete, bensì la volontà di Benedetta Parodi di avere più spazio nell’arrembante La7. Un sostituta ancora non c’è, come confermato dallo stesso direttore del Tg.
A Sorrisi Giovanni Toti non esclude che possa compiersi una scelta ‘in famiglia’, nomi interni alla testata. C’è chi azzardava un’ improbabile virata addirittura su Angelo Macchiavello, ma snocciolando in breve le caratteristiche che deve avere la ‘new entry’ ci ha pensato il direttore a chiarire l’identikit del volto ideale:
“Donna, telegenica, con autentica passione e sperimentata capacità ai fornelli, età intorno ai trent’anni per rispettare il target della rete”.
Le candidature non mancano, la seconda settimana di settembre dopo una serie di provini si arriverà alla scelta. Sono circolati i nomi di Fiammetta Cicogna, Elena Santarelli, Elisabetta Gregoraci, Tessa Gelisio. Le prime tre sicuramente sono volti che hanno dalla loro più logica nell’identità di rete. Unica incognita: come se la cavano in cucina?