Televisione


15
agosto

ASCOLTI TV DI DOMENICA 14 AGOSTO 2011: LO SBIRRO DI RAI1 VINCE CON 2,3 MLN, SOLO 1,6 MLN PER I RECORD BISLACCHI. LA SANTA MESSA SU RETE4 AL 14.5%

Ho Sposato Uno Sbirro

PRIME TIME – A vincere la serata di ieri è la serie di Rai1 Ho sposato uno sbirro 2, seguita da 2.302.000 spettatori (15.01%) nel primo episodio e da 2.390.000 (18.38%) nel secondo. Su Canale5 Lo show dei record si è fermato a quota 1.670.000 spettatori pari al 12.07% di share. Su Rai2 bene i telefilm Ncis Los Angeles, visto da 1.841.000 spettatori (11.91%) e Numb3rs, seguito da 1.840.000 (12.04%). Kilimangiaro su Rai3 ha siglato l’8.09% con 1.227.000 spettatori. Su Italia1 il film Red Eye  ha raccolto 1.464.000 spettatori e il 9.68% di share. Su Rete4 la serie Il giudice e il commissario cresce, rispetto a sette giorni fa, con un ascolto pari a 1.058.000 spettatori (7.43%). 

ACCESS PRIME TIME Da da da con 3.424.000 spettatori e il 22.63% di share supera Bikini su Canale5, visto da 2.080.000 spettatori (13.98%). Su Rai3 la serie I Misteri di Murdoch è stata seguita da 591.000 spettatori e il 4.2% di share. Su Italia1 il film Scuola di polizia 5  ha raccolto 1.211.000 spettatori e l8.85’%.

PRESERALE – Su Rai1 Reazione a catena è stato visto da 2.383.000 spettatori e il 23.87% di share, saliti a 3.293.000 (27.65%) per il gioco finale.




14
agosto

DM CHARTS: QUAL E’ LA PIU’ GRANDE METEORA DELLO SHOWBIZ? VOTAZIONI CHIUSE.

DM Charts

Continua con successo l’appuntamento con le nostre DM Charts. Dopo aver visto trionfare Giorgia Palmas nella classifica delle donne più sexy dell’estate, e Marco Carta con il brano La forza mia,  giudicato il miglior pezzo proposto da un ex-concorrente di un talent, è arrivato il momento di fare un tuffo nel passato. La DM Charts di questa settimana è infatti interamente dedicata alla “meteore” del mondo dello spettacolo, ovvero tutti quei personaggi che negli anni passati sono stati baciati dal successo e dalla popolarità, salvo poi tornare nell’anonimato più completo.

Chi fra le tante “stelle cadenti” merita il titolo di più grande meteora dello spettacolo? A Voi lettori il compito di stilare una classifica. Come? Rispondendo al nostro sondaggio e sulla nostra pagina Facebook. C’è tempo fino alle 19 di domenica 14 agosto.

Di seguito, rigorosamente in ordine alfabetico, la rosa dei 10 personaggi in gara.

Salvatore Cascio: nel 1989 la partecipazione al celebre film Nuovo cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore gli regala il successo internazionale. In seguito partecipa come coprotagonista ad alcune pellicole come Diceria dell’untore, C’era un castello con 40 cani e Stanno tutti bene. Nel 1999 riappare sul grande schermo in Il morso del serpente di Luigi Parisi e in Enzo, domani a Palermo! per la regia di Ciprì e Maresco. Nel 2005 prende parte al film intitolato Padre Speranza. Attualmente lavora in uno dei supermarket di famiglia, nel cuore della Sicilia.

Donatella Di Rosa: moglie del colonnello dell’esercito italiano Aldo Michittu, diviene nota al grande pubblico per le rivelazioni fatte alla stampa nel 1993, circa un presunto progetto di colpo di Stato. Ribattezzata Lady Golpe, nel corso di una conferenza stampa, dichiara pubblicamente di aver partecipato assieme al marito ad alcune riunioni di alti ufficiali italiani finalizzate all’organizzazione di un colpo di Stato in Italia. Tali dichiarazioni portano il generale Goffredo Canino, accusato di aver preso parte alle riunioni, a dimettersi in segno di protesta. La Di Rosa, ormai popolarissima, anima per molti mesi i numerosi salotti televisivi, posa per la rivista Playmen, e prende inoltre parte con un celebre spogliarello al varietà La sai l’ultima? condotto su Canale 5 da Pippo Franco e Pamela Prati.


14
agosto

COPPA ITALIA: LA7 SNOBBA IL PRIMO TURNO E “OSCURA” TORINO E SAMPDORIA

Coppa Italia

Non sarà esattamente la prestigiosa e ricchissima Champions League e delle grandi squadre di Serie A non si intravede neanche l’ombra. Inoltre, giocandosi a ridosso di ferragosto, non sembra catalizzare l’interesse dei calciofili più accaniti ma si tratta pur sempre di un trofeo ufficiale che in questo primo turno di partite vede scendere in campo nobili decadute come Torino e Sampdoria.

Stiamo parlando della Coppa Italia, iniziata questo weekend, che subisce inspiegabilmente l’ostracismo di La7. Il terzo polo televisivo detiene i diritti dei primi quattro turni della manifestazione ma ieri sera non è stata trasmessa Torino-Lumezzane (è stato preferito il test match di rugby Italia-Giappone fermatosi a soli 380.000 spettatori con il 2.48% di share ma la partita dei granata poteva essere dirottata su La7d che in altre occasioni ha ospitato sulle proprie frequenze la manifestazione calcistica) e questa sera sembra proprio che a rimanere senza copertura sarà Sampdoria-Alessandria. Al suo posto è previsto in palinsesto il documentario Missione Natura.

Saranno stati gli elevati costi di produzione ovvero il pronostico di un risultato auditel non troppo esaltante ma, qualunque siano i reali motivi di tale oscurantismo, la scelta dell’emittente di Telecom Italia Media è quantomeno discutibile. Intanto perché Torino e Sampdoria iniziano la stagione ufficiale ed una certa curiosità avrebbe circondato il debutto di due squadre dall’elevato bacino d’utenza.





14
agosto

PIPPO BAUDO UMILIATO DALLA RAI ORA LA ATTACCA: E’ UNA NOIA MORTALE CON BAMBINI CHE CANTANO, GENTE CHE CUCINA E DA DA DA ‘IL PEGGIO IN ASSOLUTO’

Pippo Baudo

Qualche giorno fa ho vissuto la più grande umiliazione della mia vita. Mi sono presentato negli uffici di Viale Mazzini col mio badge, ma non sono riuscito a entrare perchè la macchinetta non lo riconosceva. C’erano gli uscieri, nessuno m’ha aiutato: ho rimesso il badge in tasca e me ne sono andato”.

Dichiarazioni che hanno del clamoroso se a rilasciarle è un certo Pippo Baudo, l’ultimo superstite della tv che fu, costretto ora all’ignaro ruolo di spettatore come tanti altri. A tal punto da non riuscire più ad entrare nei corridoi di casa Rai (fino a “ieri” casa sua). E l’umiliazione è mista all’amarezza nell’assistere al crollo di una tv (di Stato) che a detta del Pippo Nazionale non esiste più, a cominciare da chi non è più in grado di creare format ma solo importarli dall’estero:

“Se penso che alla Rai oggi ci sono i cosiddetti adattatori invece degli autori, mi sento davvero morire – dichiara a Il Fatto Quotidiano – Una volta lo sa come facevamo? Riunioni dalla mattina alla sera. Stavamo lì giorno e notte a pensare, litigare, trovare idee, modificarle fino a quando non eravamo tutti convinti. Adesso comprano un programmino già fatto e arrivederci a tutti”.

E il paragone con la tv di un tempo è schiacciante. Ma quello di Pippo Baudo è un vero e proprio schiaffo alla Rai, che non esita a definirla…

Una noia mortale -  per poi lanciare frecciatine verso i programmi di Antonella Clerici (non avrà preso bene il papabile ritorno sul palco dell’Ariston?) e non solo - Non ne posso più di gente che cucina, che mangia, che vince un sacco di soldi solo per un colpo di fortuna, bambini che cantano come allo Zecchino d’Oro ma con testi d’amore e ammiccamenti disgustosi. Giuro che se quest’estate fanno passare un’altra volta la Principessa Sissi spacco la tv (…) Dico ancora quello che non sopporto: tutti i programmi di morti ammazzati, sangue, mistero. Sara, Yara, Melania. Basta”.

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13
agosto

MASSIMILIANO OSSINI, IL “GIOVANE” DELLA RAI CHE RIPUDIA I REALITY E SOGNA UN PROGRAMMA ALLA PIERO ANGELA

Massimiliano Ossini

E’ uno dei volti giovani della Rai, sbarcato nell’ultima stagione con “furore” ad I love Italy, il programma di prima serata su Rai 2. 33 anni, napoletano, padre di tre figli, Massimiliano Ossini fa parte di quella generazione di giovani cui l’ambizione e la voglia di arrivare sembrano non essere prioritari, o almeno è questa l’idea che finora ha fatto passare di sè. E non è un caso che la tv sia arrivata nella sua vita del tutto inaspettata: pensava di essere troppo “imbranato” per fare il conduttore (forse non aveva tutti i torti!), meglio forse nascondersi dietro al ruolo di attore. Ed è così che a 19 anni decise di partecipare ad un provino per Disney Channel, ma mentre si recava al casting, stando a quanto dichiara a Il Giornale, …

“… un poliziotto mi fermò, mi trovò addosso delle pasticche ricostituenti che potevano sembrare qualcos’altro. Così al provino, invece di recitare, raccontai la paura che m’ero preso. Risultato: mi trovarono così spontaneo che mi offrirono la mia prima diretta, Live Zone, un programma per ragazzi. Doveva durare sei mesi, è durato sei anni”.

E da qui è partita la sua carriera sul piccolo schermo che l’ha visto approdare a Viale Mazzini a 25 anni, pronto a diventare uno dei volti della tv di Stato. E l’ha fatto passando anche per Notti sul ghiaccio, il Ballando con le Stelle sui pattini di Milly Carlucci. Ora, però, ripudia il genere reality che a detta sua manipola i sentimenti, spreme le persone, le illude e le getta via (il riferimento è sicuramente al Grande Fratello e a L’Isola dei Famosi, i due reality show per eccellenza). Una visione piuttosto catastrofica, quasi “bacchettona”, di chi forse vuol far credere che rifiuterebbe un’ipotetica (ma sempre improbabile) conduzione ancora vacante dell’Isola? Cose dell’altro… Geo!





13
agosto

LA TV CHE APRIVA PER FERIE: IL GRANDE GIOCO DELL’OCA

Il Grande Gioco dell'Oca

Sono le 20.40 di venerdì 11 giugno 1993 quando in diretta su Rai2, con la conduzione di Gigi Sabani Simona Tagli e Jo Squillo, prende il via la prima edizione de Il Grande Gioco dell’Oca. La trasmissione, ideata da Jocelyn, ha come sottotitolo Stasera mi butto 1993; in questo caso però i protagonisti della serata non sono giovani comici e imitatori ma quattro concorrenti pronti a sfidarsi in una gara ispirata al classico gioco da tavolo.

La scenografia del programma riproduce un enorme tabellone composto di 63 caselle che si snodano per circa due km all’interno dei Teatri di Cinecittà. A turno, lanciando dei dadi virtuali azionati con un telecomando puntato verso la telecamera, i concorrenti avanzano del numero di caselle pari alla somma ottenuta. Ogni punto aumenta il montepremi del concorrente di 100.000 lire. Se si raggiungono le speciali caselle “Oca” il punteggio viene raddoppiato.

A buona parte delle caselle del tabellone è associata una prova da affrontare o una penitenza da subire. Si tratta di prove spettacolari, in alcuni casi realizzate appositamente per la serata, in altri, fisse in ogni puntata. Nella casella associata alla Lotta nel fango, il concorrente deve entrare in una vasca piena di fango e scontrarsi con due lottatrici; nel tunnel dei serpenti bisogna attraversare un cunicolo pieno di rettili, con il compito di recuperare tra le chiavi presenti quella che apre l’uscita del tunnel. Nella Prigione, invece, il concorrente deve recuperare la chiave legata al corpo della muscolosa guardiana Simona Pini.


13
agosto

MONICA SETTA: L’ASTIO DI SIMONA E’ NATO DA UN’INTERVISTA A ZEQUILA. PER LIOFREDI ALL’INIZIO LA VENTURA ERA UN MOSTRO SACRO

Monica Setta all'Isola dei Famosi

Pensavate che il pomo della discordia tra Simona Ventura e Monica Setta fosse Massimo Liofredi, reo di bistrattare la prima ed essere amico della seconda? E no, vi sbagliavate. All’origine delle ruggini tra le due conduttrici ci sarebbe un personaggio di tutt’altra specie: a far scoppiare la guerra tra Monica e Simona, infatti, sarebbe stato Antonio Zequila. E’ questa la curiosa rivelazione che Monica Setta, passata la sorpresa per l’“attacco così gratuito” dell’ex prima donna dell’Isola dei Famosi, svela sulle pagine del Settimanale Di Più.

Avevo invitato Zequila a Il fatto del giorno per chiedergli di parlare del suo flirt con Ivana Trump, che era stata sposata per un breve periodo con Rossano Rubicondi (…) che in quel marzo era tornato alla ‘corte’ di Simona Ventura come inviato dell’Isola dei Famosi e che in quei giorni, per far parlare di lui, si cercava di accreditare la notizia di un riavvicinamento tra lui e Ivana. Ebbene, dopo aver intervistato Zequila, ricevetti una telefonata da Simona Ventura, che era furibonda: ‘Non devi invitare personaggi come Zequila che abbassano il livello della trasmissione’, come se Zequila fosse uno di quei personaggi che nel gergo della tv si chiamano trash, cioè ‘volgari’. La Ventura, comunque, mi fece capire che temeva che la mia intervista potesse accomunare a questa idea di ‘volgarità’ la figura di Ivana Trump e, di riflesso, quella di Rubicondi, che era l’inviato del suo programma. Io rimasi esterrefatta. (…) Il suo atteggiamento nei miei confronti cambiò bruscamente proprio da quel momento“.

L’ormai famigerata discussione in diretta all’Isola dei Famosi avvenne di lì a poco. Malgrado i precedenti, Monica è stupita dall’aggressività e dal livore dei toni, usati dalla nuova regina del satellite nell’intervista rilasciata a Vanity Fair, che sarebbero espressione – secondo la conduttrice brindisina – di una persona poco in pace con se stessa. L’auspicio è che l’approdo a Sky possa regalarle serenità (!!!). Incalzata dal giornalista, Monica prova, poi, a individuare i motivi dell’astio di Simona nei suoi confronti. La sua conclusione è che la conduttrice di Chivasso la attaccherebbe forse perchè ai suoi occhi rappresenta “qualcosa di profondamente diverso” da lei, iniziando una carrellata di discutibili confronti.


12
agosto

L’ITALIA DEI VALORI CHIEDE A LORENZA LEI UNA RIPROGRAMMAZIONE DEI PALINSESTI PER INFORMARE SULLA CRISI

Leoluca Orlando

Se servizio pubblico è non può non informare i cittadini in un momento delicatissimo per la storia del Paese e del mondo intero. Giorni che entreranno di diritto nei manuali di storia, così come la grande crisi del’29 e il New Deal. In barba alla presunta idea che gli italiani da mesi non accendono la televisione immersi in clima vacanziero, come se fossimo ancora nell’Italia del boom o del post boom economico, la Rai deve riaprire battenti e approfondire adeguatamente i temi caldi di questi giorni, né più e né meno di ciò che continua imperterrita a fare La 7 con l’agguerrita Luisella Costamagna e il sagace Luca Telese.

Questo almeno è il pensiero della direzione politica dell’Italia dei Valori che apre il dibattito sul ruolo della televisione di Stato in questa fase. Se per i ministri del governo le vacanze quest’anno in fondo non sono mai cominciate, se il presidente della Repubblica ha interrotto bruscamente il suo tradizionale soggiorno feriale alle Eolie per convocare i  maggiori esponenti politici al Quirinale, la lamentela di Leoluca Orlando, deputato e portavoce nazionale del partito dipietrista, non sembra così tanto estranea alla logica naturale delle cose.

Dopo una stoccata ad Augusto Minzolini, sempre più nell’occhio del ciclone, reo secondo l’onorevole dell’Italia dei Valori, di aver omesso il serio monito del braccio destro di Berlusconi Gianni Letta espressosi con un preoccupante ‘Tutto è precipitato’, ripreso da tutte le agenzie di stampa ma non citato dal Tg1, Orlando si rivolge al Dg Lorenza Lei in questo termini:

‘Anche la Rai ora sembra che si sia accorta che c’è una crisi di grosse proporzioni ma ancora non è sufficiente ciò che sta facendo. Il Dg  dovrebbe aprire immediatamente i palinsesti estivi e programmare trasmissioni di approfondimento per informare i cittadini in questa fase delicatissima’.