Televisione


14
aprile

I (FANTASTICI?) QUATTRO FINALISTI DEL GRANDE FRATELLO 11: JIMMY BARBA

Jimmy Barba

Far fuori un pezzo da novanta come la partenopea Rosa Baiano? Missione possibile per il paonazzo saltimbanco Jimmy Barba. Il finalista a sorpresa di quest’edizione del Grande Fratello rivendica la paternità di una comicità inusuale per il nostro Paese, eppure a tratti parecchio convincente. Mescolare trite faccette alla Jerry Lewis ad un volontariamente stentato linguaggio poteva essere l’anticamera ad una prematura messa alla porta per il quarantenne italo-britannico. Eppure, complici le spassose interferenze Gialappiche e l’assenza dell’ennesima scontata storia d’amore, Barba è riuscito ad approdare là dove solo pochi eletti arrivano, ad un passo dalla suprema realizzazione catodica per illustri sconosciuti.

Jimmy, tra i “Fantastici Quattro finalisti”, è senza ombra di dubbio “La Cosa”. La colonna portante del percorso secondario dello show, quello tirato fuori dagli autori per riempire le lacune lasciate sul campo tra una sparata di Guendalina e l’altra. Un diesel, vista l’anonima partenza. Le settimane di reclusione hanno però iniziato a dare vigore alla sua forza televisiva, sorretta in verità anche dall’inconsistenza dei coinquilini che i piani alti hanno deciso di affiancargli.

Giullare a tutti i costi, perennemente in preda alla sindrome del capovillaggio, ha saputo costruire sottobanco, settimana dopo settimana, una precisa strategia. Posti nel mirino i potenziali rivali, ne ha fatto carne da macello, relegando all’eliminazione anticipata professionisti della spocchia come Baroncini e la Tavassi. La vera sfida per questo formidabile talento del cazzeggio rimane la fruibilità da parte dei programmi-satellite, imbottiti da mattina a sera di agghiaccianti telerisse e fantomatici scoop. Ci si chiede come Jimmy possa riuscire a rimanere in video con la sola comicità usa e getta dell’ultim’ora, perfetta per YouTube, molto meno per la premiata ditta Videonews.




14
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA: E’ ARRIVATA LA CRISI DEL SETTIMO ANNO?

Un Medico in Famiglia 7

Tornano questa sera con due nuovi episodi le avventure della famiglia Martini, partite lo scorso 27 marzo nella prima serata della domenica e in seguito trasferite al prime time del giovedì. Una scelta azzardata da parte dei vertici di Rai 1 che nella serata domenicale hanno preferito puntare sulla nuova fiction Un passo dal cielo con protagonista Terence Hill. Se da una parte la serie tv, ambientata in Alta Val Pusteria, ha pienamente raggiunto le aspettative portando a casa oltre 6 milioni di spettatori, dall’altra Un medico in famiglia sembra aver sofferto lo spostamento alla giornata infrasettimanale.

I due episodi della scorsa settimana sono stati rispettivamente seguiti da 5.322.000 spettatori (18,62% di share) e 4.697.000 spettatori (18,81% di share). Ascolti in linea con molte altre fiction trasmesse dalla stessa Rai1 ma decisamente inferiori ai risultati delle precedenti edizioni, per una serie considerata da sempre fiore all’occhiello della tv pubblica. Già nel 2007, la quinta stagione abbandonò la storica collocazione domenicale per la serata del giovedì. Gli ascolti calarono, ma all’epoca si preferì attribuire le colpe del mancato interesse alla svolta indiana presa dalla sceneggiatura. La nuova famiglia capitana da Kabir Bedi, in effetti, ben poca attrattiva suscitò nel pubblico, al punto da sparire nel nulla nella stagione successiva.

Nel 2009, invece, la messa in onda della fiction al martedì non sembrò risentire del cambiamento portando a casa ascolti record che, negli episodi finali, riuscirono ad abbattere persino il muro degli 8 milioni. Il passaggio dal giorno festivo a quello feriale, in realtà, non sembrerebbe l’unica causa del calo d’ascolti che andrebbe ricercato altrove. Un grande handicap è indubbiamente rappresentato dall’assenza di una figura storica come quella di Nonno Libero, vera colonna portante della serie: un’assenza pesante, quella del personaggio interpretato da Lino Banfi, che non può essere in alcun modo sostituita dal neo-nonno Lele, ancora troppo legato al ruolo di padre e soprattutto di fidanzato.


14
aprile

VITTORIO SGARBI PRONTO A CONDURRE ‘IL MIO CANTO LIBERO’ DAL 2 MAGGIO. E PER EVITARE LA PAR CONDICIO:”MI DIMETTO DA SINDACO DI SALEMI”

Vittorio Sgarbi

Un solista senza spartito come Vittorio Sgarbi non poteva scegliersi un titolo migliore. Ha detto che si chiamerà “Il mio canto libero“, come la canzone di Lucio Battisti, il programma televisivo che lui stesso condurrà su Rai1. Il critico d’arte più famoso d’Italia lo ha annunciato ieri durante l’intervista rilasciata alla trasmissione di Radio2 Un giorno da pecora, nella quale si è dichiarato pronto a cominciare già dal prossimo 2 maggio, par condicio permettendo. Sull’avvio dello show, infatti, penderebbero ancora alcune riserve legate principalmente alla concomitanza con il periodo elettorale. Ma niente paura: il vulcanico sindaco di Salemi avrebbe pronta una soluzione per aggirare l’ostacolo.

Mi dimetto il primo maggio” ha affermato Sgarbi, con l’intenzione di andare in diretta il giorno successivo. “Ma lo sa Masi?” chiedono i conduttori di Radio2, e lui: “certo, ci ho parlato ieri sera e ho detto che prima chiediamo a Calabrò (Corrado, presidente Agcom, ndDM) se il sindaco di Salemi è in par condicio e se la risposta è sì mi dimetto subito, con effetto immediato“. Nella speranza di riuscire ad attuare il piano, l’impetuoso Vittorio ha già pensato a tutto il resto, a cominciare dall’argomento della prima puntata. “Sarà su Dio, e ci saranno come ospiti Lech Walesa, il Vescovo di Noto e Matthew Fox, il teologo delle 95 tesi” ha anticipato ieri, proseguendo: “la seconda sarà dedicata alle donne, la terza al tema ‘Liberta e Giustizia’, la quarta ‘Il Vero e i Falso’, la quinta ‘Follia e Bellezza’, la sesta alla Biennale di Venezia“.

Poi ha smentito le anticipazioni diffuse dal Fatto Quotidiano sugli altri suoi possibili ospiti. Patty Pravo, Ligabue, Baricco, Ferilli e Roberto Baggio? “Mai invitati. C’è una lista di nomi che delle spie dentro la Rai passano al Fatto” ha detto. Il quotidiano diretto da Antonio Padellaro aveva scritto che tra gli autori dello show di Sgarbi ci sarebbe stata anche la sua compagna Sabrina Colle, la quale avrebbe percepito 40mila euroNon è vero, il Fatto dovrebbe chiamarsi La Menzogna” ha sbottato il critico d’arte, spiegando: “ieri sera ho chiamato la mia ragazza e lei per l’ennesima volta ha detto no, perchè non le piace la televisione e perchè vuole metterla in c…o al Fatto“.





13
aprile

BOOM! ALBA PARIETTI SBARCA SULL’ISOLA DEI FAMOSI

Alba Parietti

Alla fine ha ceduto anche lei. Dopo essere stata il ”sogno proibito” di Simona Ventura per anni, Alba Parietti sbarcherà sull’Isola dei Famosi 8. Ebbene sì, DM è in grado di anticiparvi che, dopo la conduttrice, volata in Honduras due settimane fa, e il Principe Emanuele Filiberto, la nuova naufraga sarà proprio l’opinionista del reality targato Rai 2.

Alba Parietti è attesa a Cayo Paloma nella puntata di martedì 19 aprile prossimo. Non si sa ancora per quanto tempo rimarrà sull’Isola dei Famosi ma siamo sicuri che la sua presenza sia destinata ad aumentare la curiosità sul programma che, dopo un avvio difficile, sembra aver trovato lo smalto di un tempo. Nella puntata di ieri, infatti, oltre 4 milioni di italiani hanno seguito le vicende dei naufraghi capitanati da Simona Ventura.

Un numero di spettatori destinato a crescere inevitabilmente con lo sbarco dell’”Albona Nazionale” e l’avvicinarsi alle battute finali. Cosa farà Alba Parietti sull’Isola? Ma soprattutto l’opinionista “più spettacolare” della nostra televisione rinuncerà al trucco e al parrucco per adeguarsi alla “vita da fame” isolana?


13
aprile

NON E’ MAI TROPPO TARDI: E’ POLEMICA PER LA PRESENZA DI PROFESSORI PRECARI NEL REALITY DI CANALE 5

Precari della scuola

La tv cerca i precari, offre loro una grande opportunità. E tanti bei soldini. Nei giorni in cui il Ministero dell’Economia attesta la disoccupazione italiana sopra l’8%, Mediaset sta trasmettendo uno promo tanto esplicito quanto allettante: “Sei un insegnante precario della scuola? Sei disoccupato? Vuoi rimetterti in gioco e fare qualcosa di diverso? Contattaci, puoi vincere dieci anni di stipendio“. Un annuncio per invitare i docenti senza cattedra a proporsi come partecipanti di un nuovo show al quale la tv del Biscione sta lavorando, come DM ha annunciato in tempi non sospetti.

Canale5 come saprete sta pensando ad una scuola per vip somari e gli insegnati, scelti appunto tra i precari, avranno il compito di istruire gli ignoranti ad honorem loro abbinati. Il loro sforzo didattico verrà lautamente ripagato visto che si mettono in palio ben 150 mila euro: ”dieci anni di stipendio”, come aveva già anticipato DM ai suoi lettori (per maggiori info clicca qui) e come ora recita lo spot in tv. Non è mai troppo tardi è il titolo al momento più accreditato, d’effetto perchè richiama direttamente il glorioso programma di istruzione popolare che negli anni ‘60 contribuì all’alfabetizzazione del Paese. I conduttori del reality con ogni probabilità saranno Federica Panicucci e Alfonso Signorini, ex prof di lettere.

Dalla parte dei precari, però, l’idea di Canale5 è suonata come un’offesa, soprattutto in questo momento in cui il mercato del lavoro vive una forte contrazione. Proprio sabato scorso i disoccupati sono scesi in piazza a rivendicare i loro diritti, anche se in realtà i sit-in di protesta non hanno registrato una grande affluenza. Il dissenso si è concentrato piuttosto sulla spettacolarizzazione del precariato, di cui Mediaset si sarebbe macchiata, mescolandosi ad arte con motivazioni politiche. “Il berlusconismo taglia i fondi a scuola, università e cultura per ridurre gli operatori di questi settori a prostituirsi moralmente per un tozzo di pane” ha denunciato Felice Belisario (Idv), mentre il Forum precari della scuola ha accusato “le televisioni della famiglia del premier“ di sfruttare la disperazione dei senza lavoro “con la solita lotteria della fortuna“.





13
aprile

LUCA TIRABOSCHI: “A PLASTIK NIENTE DI BECERO, LAVOREREMO SULL’IRONIA”. COLPA DEL DTT SE GLI ANIME SONO SCOMPARSI DAL POMERIGGIO

Luca Tiraboschi

Lo avevamo cercato, invocato, chiamato in causa per avere spiegazioni sulla piega che sta prendendo il palinsesto della rete da lui diretta. Le sue risposte sono puntualmente arrivate: è un Luca Tiraboschi a 360 gradi quello che risponde alle domande di Donatella Aragozzini sulle pagine del quotidiano Libero. Dalle imminenti novità in partenza su Italia1 ai progetti relativi al ‘futuro prossimo’ passando per i motivi della ’sparizione’ dei cartoni animati dalla fascia pomeridiana.

Ebbene, cari amici nostalgici di Bim Bum Bam, mettetevi l’anima in pace: sono gli ottimi ascolti delle reti all digital appositamente pensate per i giovanissimi (per saperne di più clicca qui) a costringere il direttore a puntare su altri prodotti per lo slot pomeridiano:”toglieremo i cartoni per i bambini e lasceremo quelli per universitari come I Simpson e Futurama. Punteremo sulle sit com: Camera cafè con una nuova edizione e le repliche di Love Bugs per poi valutare se registrarne di nuove“. Confermata la seconda stagione di Così fan tutte con Alessia Marcuzzi, per la cui messa in onda si attende il momento opportuno evitando così il rischio di sovraesposizione della conduttrice del Grande Fratello.

Sulla questione dell’abbandono del chirurgo Roy De Vita al programma Plastik, Tiraboschi parla di una differenza di comprensione relativa alla struttura della trasmissione:”Lui voleva fare qualcosa di simile a ‘Diario di un chirurgo’che fa su un canale satellitare ma noi siamo una rete generalista, abbiamo bisogno di più ritmo, mettendo dieci servizi nello spazio che lui ha in quel programma ma rifiuta le accuse di trash mosse alla sua nuova creatura:”Non c’è niente di becero, lavoreremo sull’ironia, è la vocazione della rete“.


13
aprile

ANNA LONGHI IN GRAVI CONDIZIONI: LA “BUZZICONA” DI SORDI IN RIANIMAZIONE.

Anna Longhi, la "Buzzicona" di Sordi

UPDATE: Anna Longhi si è spenta il 13 maggio. Clicca qui per maggiori info.

L’indimenticata “buzzicona” del cinema italiano sta lottando tra la vita e la morte. Anna L0nghi, romana doc, classe 1934, è in gravi condizioni di salute in seguito a delle complicazioni seguite ad una brutta polmonite che l’hanno portata al ricovero in ospedale. Dopo un arresto cardiaco risulta ricoverata presso il reparto di rianimazione, come ha annunciato Barbara d’Urso durante Pomeriggio cinque di lunedì.

Grazie all’intuito di Alberto Sordi che la sceglie per averla al proprio fianco nel divertente episodio “Le vacanze intelligenti” del trittico Dove vai in vacanza?, Anna Longhi è diventata una delle attrici più apprezzate e più divertenti del cinema italiano. La “buzzicona” ha recitato in molti film agli inizi degli anni Ottanta per poi ottenere piccole parti nelle pellicole più recenti come Commediasexi, SMS Sotto mentite spoglie o A Natale mi sposo.

Non solo cinema ma anche fiction (celebre il ruolo di paziente in Un medico in famiglia) fino a concoscere una nuova carriera televisiva nelle vesti di opinionista. E proprio Barbara d’Urso che ha reso note le sue condizioni di salute, l’ha voluta fortemente nelle sue trasmissioni con vari collegamenti da casa Longhi. Abbondante e di buona forchetta, la Buzzicona ha preso più volte parte ai talk su obesità e diete, non risparmiando frecciatine alle secche e confermando un’ironia e un’autoironia fuori dal comune.


13
aprile

DONAT CATTIN NON PERDONA LO SPUTO DI BAUDO: “A CENTOCINQUANTA AVEVA METODI AUTORITARI”

Centocinquanta: Pippo Baudo, Bruno Vespa

Lo sputacchione no, non l’aveva considerato. Claudio Donat Cattin, autore della trasmissione Centocinquanta, mai si sarebbe aspettato di ricevere uno sputo da parte di un professionista della tv come Pippo Baudo, ed ora non è intenzionato perdonare la reazione del salivatore di Militello. Il gesto del conduttore Rai, lo ricordiamo, era avvenuto dietro le quinte del programma sull’Unità d’Italia, a margine di uno scontro verbale con Bruno Vespa (di cui Donat Cattin è storico autore). “E’ stato un episodio assurdo, che non voglio commentare perché si commenta da solo. Per me la vicenda si è chiusa lì. Metto una pietra sopra allo sputo e al mio rapporto con Baudo” ha affermato il capostruttura in un’intervista pubblicata dal settimanale Oggi.

Lo sputo non mi ha colpito, ma resta un comportamento allucinante, seguito peraltro a una raffica di insulti che non avevano alcuna motivazioneprosegue Donat Cattin, spiegando che i dissidi con il Pippone nazionale sono iniziati proprio sul programma patriottico di Rai1. “Baudo lo conosco da vent’anni, abbiamo sempre avuto uno splendido rapporto. Ma da quando lavoravamo a Centocinquanta ce l’aveva con me. Forse aveva capito che non condividevo alcune sue scelte, il suo metodo autoritario. Evidentemente, in questa fase della sua vita gli è difficile accettare le critiche“.

Le opinioni diverse ci stanno, il confronto acceso pure, ma lo sputacchione no: l’autore Rai insiste sulla gravità di quella reazione e rifiuta l’eventualità che Baudo si scusi con lui.”So che ha detto a Vespa che sarebbe pronto a farlo. Ma, sinceramente, non mi interessa” ha commentato. A Viale Mazzini, intanto, sembrano intenzionati a voler sanzionare quell’episodio. Se da una parte Baudo ha risposto ad un’offesa (Donat Cattin lo aveva accusato di tenere “comportamenti mafiosi“, ndDM), dall’altra lo sputo potrebbe costargli una multa vicina ai 100 mila euro.