Televisione


11
aprile

MASSIMO LIOFREDI: LASCIAMO XFACTOR (CHE SI TRASFERISCE SU SKY) MA NON IL TALENT.

Massimo Liofredi, Direttore di Rai2

Per noi di DM non era un mistero. Il Direttore di Raidue, Massimo Liofredi, aveva annunciato in esclusiva a questo blog la cancellazione dai palinsesti della rete del talent show musicale XFactor (leggi l’intervista qui). E nonostante alcune precisazioni provenute dagli ambienti della Direzione Generale, che lasciavano aperti dei deboli spiragli, quest’oggi il Direttore a margine della presentazione di ‘Master of Magic’ due serate dedicate alla magia in onda il 25 maggio e 7 giugno prossimi, ‘celebra il funerale’ dello show:

Lasciamo ‘X Factor’ ma non il talent show” afferma il Direttore, confermando al tempo stesso la volontà della rete di continuare a puntare sul genere talent nonostante sia stata costretta, a causa dei costi, ad abbandonare ‘X Factor’ approdato a Sky.

X Factor e’ un ottimo prodotto -sottolinea Liofredi- ma ci e’ impossible riproporlo a causa del suo elevato costo di produzione. Raidue ha subito dei tagli importanti e per questo dobbiamo rivedere il nostro budget, rimbocchiamoci le maniche per fare buoni prodotti a basso costo. Dobbiamo cioè stare attenti a come investire i soldi della rete“.

Pensieri senza dubbio condivisibili. Per ciascuna puntata di XFactor, infatti, si parlava di costi che si sarebbero aggirati attorno a 1.200.000 euro. Proprio per questo, pur parlando già dallo scorso gennaio di un passaggio del talent alla piattaforma di Murdoch, c’era chi sperava in una riduzione dei costi per mantenere il programma in onda su Rai2. Una riduzione che avrebbe potuto convincere la direzione di rete a conitnuare a produrre il programma, ma che sembra non essere arrivata.

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11
aprile

MEDIASET PREMIUM: PUBBLICITA’ ANCHE ALL’INTERNO DEI PROGRAMMI, HIRO OSCURATO PURE DURANTE LA SERIE B.

Claudio Amendola e Luca e Paolo

Claudio Amendola e Luca e Paolo

Poco meno di un mese fa è successo l’inaspettato su Mediaset Premium: uno dei punti a favore della pay tv di Cologno era infatti la totale assenza di spot all’interno di film e telefilm sui canali Joi, Mya e Steel (ma non tra un programma e l’altro). Se i film, almeno per il momento, rimarranno “vergini” (come sulla piattaforma satellitare di Murdoch d’altronde), lo stesso non si può certo dire per le serie, quantomeno quelle di maggiore ascolto.

Per festeggiare la primavera, sui tre canali “fiore all’occhiello” di Premium, Mediaset ha ben pensato di inserire uno slot pubblicitario all’interno dei vari telefilm, dalla durata variabile di circa due minuti . Per alcuni sarà semplicemente una “bazzecola” sulla quale si può tranquillamente soprassedere, per molti altri invece sarà semplicemente il preludio al peggio.

L’assenza di interruzioni all’interno di un programma era proprio uno dei tanti leitmotiv acchiappa-abbonati che Mediaset (così come Sky agli esordi) ha ripetutamente utilizzato nella battaglia contro Sky, colpevole di riempire la propria programmazione con un quantitativo eccessivo di pubblicità. Eppure fu proprio Piersilvio Berlusconi a dichiarare a Il Giornale (dicembre 2009):

“Semmai stiamo pensando di adeguare i listini. Sugli altri canali pay – ricordando che per scelta il nostro affollamento pubblicitario è basso – confermo che a differenza della concorrenza noi non interrompiamo mai i programmi.


11
aprile

IL GRANDE FRATELLO DEGLI STRANI AMORI: CHI E’ VERAMENTE PEGGIO TRA NANDO E MARGHERITA?

Margherita Zanatta

Messi su una bilancia probabilmente peserebbero allo stesso modo. Una vita da mediatici a recuperare storie d’amore, insomma se li conosci li eviti. Quei pochi illusi che credevano ancora alla storia della piccola varesotta innamorata del ragazzo semplice, nonostante i video mandati in onda nelle varie gialappate avessero già squarciato la coltre di frottole inscenate da Margherita in combutta col Grande Fratello, le ultime rivelazioni nei salotti di Canale 5 spazzano ogni ultimo dubbio.

Se per Nando avevamo avuto pochissime difficoltà a trovare epiteti per la sua proverbiale faccia da spavaldo, per le bugie più sofisticate della Zanatta occorre spendere qualche parola. Per la Margherita che, parafrasando al contrario il celebre romanzo di Bulgakov, si era improvvisata maestrina per amore del suo coinquilino digiuno di cultura, si sta preparando la solita gran bella schiera di serpenti a sonagli che ormai fanno e disfanno dall’esterno la tela del GF.

Secondo quanto scoperto dal detective Barbara D’Urso ciò che porta avanti da mesi Margherita è solo una grandissima finzione: prima con Nando, adesso con Andrea (e in questo caso Guendalina aveva proprio ragione con le sue prime frecciatine da esclusa). Ad attendere la figlia di Marino Zanatta ci sarebbe infatti Martin: secondo la ’spia’ di Videonews la relazione è nota a moltissime persone, un fidanzamento in casa di cui i rispettivi genitori sarebbero perfettamente coscienti, notizia però prontamente smentita dal fratello di lei.





11
aprile

SERATA PLASTIC SURGERY DAL 19 APRILE SU ITALIA1 CON PLASTIK-ULTRABELLEZZA E IL RITORNO DI NIP/TUCK

Nip/Tuck

Martedì a tutto bisturi per Italia 1. Partirà infatti il 19 aprile la nuova serata a sfondo medical, tutta incentrata sui mille risvolti della Chirurgia Plastica. Ad aprire le danze, alle 21,10, la bionda Elena Santarelli, con “Plastik – Ultrabellezza”.

Lo show, a metà tra il documentario e il reality, si servirà della competenza di professionisti del settore per dare sfogo e speranze a chi vive un rapporto travagliato con il proprio riflesso. Un esperimento innocente o l’ennesimo guazzabuglio per teleguardoni? Il tempo ci dirà se il” seguito” di Bisturi saprà privilegiare il buon gusto e l’informazione tecnica, tralasciando voyeurismo e perversioni. Intanto, tra defezioni illustri (il prof. Roy De Vita ha preferito rinunciare al programma per altri impegni) e colorati promo, l’attesa cresce a dismisura.

Ma non finisce qui. La stessa sera riprenderà il travagliato cammino di una serie amata quanto bistrattata: Nip/Tuck. Lo studio Mcnamara/Troy riaprirà i battenti anche per i fan italiani, dopo i mesi di desolante stop, laddove eravamo rimasti (quinta stagione). Sarà “Ronnie Chase” l’episodio d’apertura, in cui troveremo Sean McNamara (Dylan Walsh) in una pozza di sangue, prigioniero della perfida e folle Colleen (Sharon Gless). Riuscirà il dott. Troy (Julian McMahon) a trarre in salvo il collega/amico? L’avvincente incipit firmato da Ryan Murphy promette ancora una volta scintille e colpi di scena.


10
aprile

RAI: RITARDI SUI CONTRATTI DI FAZIO, FLORIS E GABANELLI

Fabio Fazio, Giovanni Floris

Ma non era Michele Santoro quello da mandare fora dai ball? Adesso sembra che a Viale Mazzini abbiano cambiato idea, e che i conduttori a rischio panchinamento per la prossima stagione televisiva siano altri. Tra giugno e agosto, infatti, scadranno i contratti di Fabio Fazio e Giovanni Floris, per i quali la tv pubblica non ha ancora avviato le trattative di rinnovo. Si dice che siano in bilico anche le conferme di Milena Gabanelli e Serena Dandini, a poco più di un mese dalla presentazione dei palinsesti autunno-inverno da parte della concessionaria pubblicitaria Sipra. Sono indiscrezioni senza fondamento o c’è un fondo di verità? Dagli uffici della direzione generale tutto tace. Così, alcuni già lanciano l’allarme e denunciano un presunto manovrone politico per far fuori i giornalisti anti-Cav, altri invece la prendono con filosofia visto che i contratti siglati all’ultimo minuto fanno ormai parte della tradizione Rai.

Nel caso la teoria della “vittima sacrificale” dovesse mai realizzarsi, il braccio di ferro che deciderà le sorti dei sopra citati conduttori di Rai3 sarà soprattutto tra il DG Mauro Masi ed il portafoglio della tv pubblica. A gravare sull’ago della bilancia, come riportato stamane da alcuni quotidiani, c’è il fatto che i loro programmi convengono all’azienda, tanto più che i costi di produzione sono inferiori rispetto agli introiti pubblicitari. Fazio, Floris, Gabanelli portano in Rai tanti bei soldini… Le 66 puntate di Che tempo che fa, ad esempio, incassano 17 milioni e 600 mila euro mentre ne fanno spendere 10 milioni e 400 mila euro. Ballarò garantisce a Viale Mazzini 8 milioni in pubblicità (e ne spende 3 milioni e mezzo). Bene anche la Gabanelli che, con gli ascolti in crescita del suo Report, porta entrare per 4 milioni e 100 mila euro e ne costa 2 milioni e 200 mila. Discorso a parte, aggiungiamo noi, per la Dandini che ha dei costi e una produzione (ben 14 autori) sproporzionati rispetto alla tipologia di programma.

I piani del Direttore Generale dovranno dunque confrontarsi anche con evidenti interessi di natura economica, gli stessi per cui al momento il seguitissimo Michele Santoro non sembra rientrare tra i conduttori a rischio. Da valutare bene anche l’eventualità che i giornalisti decidano di prendere contatti con altre emittenti, La7 e Sky in primis, dal momento che la Rai non offre loro condizioni favorevoli. In questo caso la tv pubblica perderebbe in un solo colpo programmi d’inchiesta e show a cui il pubblico è affezionato, come pure Vieni via con me con Roberto Saviano. Questo non significa che palinsesti e conduttori siano intoccabili (come vorrebbe qualcuno) ma piuttosto che ogni decisione porta con sè conseguenze e responsabilità ben precise.





10
aprile

La3: IL CANALE DI H3G CAMBIA VOLTO PUNTANDO AL WEB

La3

La3

Basta con tutti quei giochini telefonici, che evidentemente non rendono in termini di audience (e anche economici, probabilmente) nel lungo periodo. L’operatore telefonico H3G ha deciso di dare una svolta al suo canale di intrattenimento, La3 (anche su Sky oltre che in DVB-H su videofonino e tvfonini), attuando una trasformazione a 360 gradi, cercando per quanto possibile – vista l’elevata concorrenza sulla paytv di Rupert Murdoch – di attirare un pubblico giovane e crossmediale, dai 25 ai 40 anni .

Una sfida coraggiosa visto che il canale si propone di essere allo stesso tempo interattivo, sintonizzato e sincronizzato con la rete puntando su un palinsesto generalista ma tematico nei suoi format. Saranno proprio i “micromondi” del web a rimpolpare continuamente i contenuti della nuova La3, che diventerà quindi una sorta di vetrina di internet, dai blog ai social network.

Alla guida dei vari programmi, tutti dalla durata massima di un’ora, tanti volti nuovi e pochi nomi di richiamo, tra cui vi segnaliamo: Selvaggia Lucarelli, a cui è stata affidata una rubrica dedicata al gossip, Justine Mattera, che si occupa delle esibizioni live delle band storiche del rock e del pop, e Peppe Quintale, che ricopre il ruolo di Direttore Artistico.


10
aprile

GRANDE FRATELLO 11: RUSH FINALE PER LA VITTORIA. DOPPIA ELIMINAZIONE, UN SEX SYMBOL NELLA CASA E LA RESA DEI CONTI PER DAVIDE. CHI SARANNO I QUATTRO FINALISTI?

Grande Fratello 11

Trentaquattro concorrenti, centosettantacinque giorni di reclusione, oltre quattromila ore di diretta e un’infinità di puntate trasmesse in prima serata. E’ il bilancio aggiornato del Grande Fratello 11. Se anche voi state preparando champagne, coriandoli e trombette in vista dell’ultima puntata di lunedì prossimo, come nemmeno avete fatto per la notte di Capodanno, sappiate che siete in buona compagnia. La fine del GF, d’altro canto, è desiderata fortemente anche dai detrattori dello show per ovvie ragioni.

La più lunga e travagliata edizione del GF ha in serbo gli ultimi colpi per la semifinale di domani in cui i sei reclusi si giocheranno i quattro posti in palio per la finalissima. Il primo eliminato della serata si deciderà tra Andrea ed Emanuele nel televoto di fuoco di questa settimana. Riusciranno i fan di Rosa e Ferdinando a far fuori anche l’italo-giapponese, garantendosi la strada spianata verso la vittoria?

Il meccanismo spietato del Grande Fratello proverà a mettere tensione tra i concorrenti, affidando proprio a loro il compito di scegliere attraverso una votazione il nome del primo finalista. Salvo sorprese dell’ultima ora, possiamo azzardare che la prescelta sarà Rosa. La napoletana ha praticamente garantiti i voti di Ferdinando, Emanuele e forse anche Jimmy. Superato questo scoglio, sarà infine il televoto ad abbattersi sulla testa dell’ultimo eliminato della serata.


10
aprile

UMAN: IL MAGO FOREST NEI PANNI DI SILVIO BERLUSCONI PER LANCIARE UN APPELLO AL PUBBLICO

Uman, promo Silvio Berlusconi

Troppe persone vivono da anni ai margini del tubo catodico: chi campa di comparsate, chi si inventa di aver scritto un libro pur di essere richiamato in qualche trasmissione e chi ancora pretende di essere riconosciuto all’ingresso delle discoteche: ecco che fine fanno gli ex concorrenti dei reality. Ultimamente per alcune sensualissime rappresentati della categoria si è aperta una nuova strada al successo, quella dei giornali. Nel grande reality delle intercettazioni, ad essere spiate sono le loro “chiacchierate al telefono” con Silvio Berlusconi. Quale modo migliore allora per annunciare la mission di Uman se non un promo in cui il Mago Forest veste ironicamente i panni del Presidente del Consiglio?

Quarantacinque secondi per convincere oltre che  il Cavaliere a non licenziarlo, anche il telespettatore ad impugnare il telecomando per partecipare a questo esperimento che più che un reality, cercherà di esserne una parodia. Mr. Forest usa toni drammatici: “Sono persone senza più vita, identità o lavoro. Arrivano dalle più disparate locations: Marocco, Sudafrica, Honduras..”. Se non conoscessimo il conduttore, potremmo scambiare il promo di Uman per l’ultimo bollettino sull’emergenza immigrati. Che poi a ben guardare anche tra gli ex concorrenti dei reality c’è ormai sovraffollamento: solo nell’ultima stagione, Grande Fratello ne ha sfornati più di trenta.  Se prima in tv c’erano solo posti in piedi, ora non ci si sta davvero più.

Il promo termina con un invito al pubblico: “Segnalateceli”. Proprio come abbiamo fatto noi in questo articolo. E chissà quanti dei reduci proveranno a segnalarsi da soli. In molti aspettavano una telefonata, una seconda chance per rilanciarsi mediaticamente. Altri invece vivranno come un incubo la possibilità di finire come un giocattolino nelle mani del pubblico. Una cosa è certa: i telespettatori saranno spietati e i ‘morti di fama’ verranno messi a nudo più di quanto non abbiano fatto loro stessi davanti alle telecamere.