Michael Cadeddu



23
maggio

DM LIVE24: 23 MAGGIO 2013. SE NE VA DON GALLO, PERIODO SFORTUNATO PER MICHAEL CADEDDU, REPORTAGE INCIDENTE DI GENOVA SU CIELO

Ciccio, Maria e Anna in un Medico In Famiglia

Ciccio, Maria e Anna in un Medico In Famiglia

>>> Dal Diario di ieri…

  • Nessun progetto televisivo per Ciccio Martini

Alessandro ha scritto alle 17:51

Michael Cadeddu, alias Ciccio Martini di Un Medico in Famiglia, esprime in un’intervista su Vero Tv l’amarezza per aver girato pochissime scene nell’ottava stagione della fiction di Rai1: “Quest’anno sfortunatamente sono apparso soltanto nella prima puntata. Ho recitato davvero poco e, sono sincero, la cosa mi ha lasciato molto amareggiato. Anche per questo motivo non ho più seguito il resto della serie. Il mio personaggio è uscito di casa per vivere la sua storia d’amore con Tracy (interpretata dall’attrice Tresy Tadddei, ndB) che lo renderà padre di due gemelli”. “Però – aggiunge – la mia speranza è che Ciccio possa tornare in pianta stabile nella prossima stagione, magari con una linea narrativa più articolata che lo veda tra i protagonisti”. E ammette: “Onestamente non è un periodo fortunato. Non ho alcun progetto televisivo o cinematografico all’orizzonte.” (fonte mancante, indicarla nei commenti)

  • E’ morto Don Gallo

tania ha scritto alle 18:28

È morto don Andrea Gallo, il prete dei deboli.

  • Reportage sull’incidente di Genova in onda su Cielo

Torna l’appuntamento con i reportage di Cielo (DTT canale 26, Sky canale 126 e TivùSat canale 19) dedicati all’attualità. In esclusiva assoluta,  giovedì 23 maggio alle 21.00, andrà in onda in prima tv uno speciale interamente dedicato al tragico incidente al Porto di Genova dello scorso 7 maggio. L’inchiesta, a cura di Maria Elena Scandaliato, ricostruisce la dinamica dell’incidente cha ha provocato la morte di 9 persone nello schianto del mercantile Jolly Nero contro la torre piloti del molo Giano.




7
settembre

ONE MONTH: AL VIA LA PRIMA SERIE WEB GIALLO/MUSICAL CON MICHAEL CADEDDU, ALIAS CICCIO MARTINI

One Month

Il terreno delle web-series è ancora labile e incerto, ma l’Italia è pronta a scommettere sul prodotto cercando di smuovere un po’ le acque. E’ il caso di One Month, la prima web serie italiana musicale condita da un pizzico di giallo con protagonista Michael Cadeddu, ovvero il Ciccio Martini di Un medico in famiglia. Il debutto è previsto su Youtube a partire da questo mese, puntando su una trama che sembra interessante e ricca di colpi di scena.

Siamo alla Brenn’s Academy, la scuola di musical più famosa della Città Eterna, e l’esistenza spensierata dei suoi talentuosi studenti viene sconvolta dalla scoperta del cadavere di un ragazzo trovato morto in sala professori. Suicidio o mistero da svelare? Una psicologa e un commissario indagheranno a fondo per scoprire le fitte trame celate dietro al delitto e incorrere in un epilogo sconvolgente e inaspettato. Dopo Mind, la web serie lanciata su Youtube e accolta positivamente da pubblico e critica, il giovanissimo regista Piergiorgio Siedita ci riprova con questo nuovo esperimento che ricorda vagamente l’impostazione musicale di Glee se non fosse che i pezzi che saranno eseguiti nel corso delle puntate sono tutti inediti. Malgrado il low budget di One Month – che ne ha probabilmente condizionato la fotografia (non impeccabile) e la tecnica di ripresa (medio-alta) – l’idea sembra convincente e originale, avendo le carte in regola per poter essere visionata da un nugolo di youtubers.

Punto di forza della serie un gruppo di ragazzi promettenti e decisi a dare il massimo affinché i propri ruoli risultino complessi e convincenti. Oltre a Miki Cadeddu, troviamo anche Emma Marino, miglior attrice protagonista al Napoli Cultural Classic 2012 e Ivan Boragine, già visto in fiction di successo come Capri e La Squadra. Riuscirà One Month a ottenere un buon riscontro di pubblico?

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26
maggio

UN MEDICO IN FAMIGLIA 7: IL MATRIMONIO DI LELE CHIUDE UNA STAGIONE DA DIMENTICARE. CI SARA’ UN SEGUITO?

Giulio Scarpati e Francesca Cavallin in Un Medico In Famiglia

Complice una doppia messa in onda settimanale, arriva prima del previsto il gran finale di Un medico in famiglia 7. Terminano, infatti, questa sera alle 21,15 su Rai 1, le avventure della famiglia Martini, che, in questa settima stagione, hanno appassionato una media di poco inferiore ai 5.000.000 di spettatori con il 20% di share. Ascolti in media con quelli di altre fiction, ma certamente più bassi rispetto al glorioso passato.

Un calo giustificato più che da un’eventuale crisi del settimo anno, da una vera e propria mancanza d’idee e da una realizzazione alquanto approssimativa. Intendiamoci non che in passato la serie prodotta dalla Publispei abbia mai brillato per cura nella stesura dei dialoghi piuttosto che dell’intera linea narrativa.

Pecche e lacune autorali, in parte giustificate da continui forfait dei vari protagonisti, hanno da sempre caratterizzato la fiction e portato gli sceneggiatori a scrivere i più assurdi adattamenti. Mai si era però arrivati alla stesura di una trama così aggrovigliata, con intrecci di storie e vicende, affrontati in maniera superficiale. Una confusione di ruoli, in grado di rendere il tutto troppo caotico e poco credibile.





14
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA: E’ ARRIVATA LA CRISI DEL SETTIMO ANNO?

Un Medico in Famiglia 7

Tornano questa sera con due nuovi episodi le avventure della famiglia Martini, partite lo scorso 27 marzo nella prima serata della domenica e in seguito trasferite al prime time del giovedì. Una scelta azzardata da parte dei vertici di Rai 1 che nella serata domenicale hanno preferito puntare sulla nuova fiction Un passo dal cielo con protagonista Terence Hill. Se da una parte la serie tv, ambientata in Alta Val Pusteria, ha pienamente raggiunto le aspettative portando a casa oltre 6 milioni di spettatori, dall’altra Un medico in famiglia sembra aver sofferto lo spostamento alla giornata infrasettimanale.

I due episodi della scorsa settimana sono stati rispettivamente seguiti da 5.322.000 spettatori (18,62% di share) e 4.697.000 spettatori (18,81% di share). Ascolti in linea con molte altre fiction trasmesse dalla stessa Rai1 ma decisamente inferiori ai risultati delle precedenti edizioni, per una serie considerata da sempre fiore all’occhiello della tv pubblica. Già nel 2007, la quinta stagione abbandonò la storica collocazione domenicale per la serata del giovedì. Gli ascolti calarono, ma all’epoca si preferì attribuire le colpe del mancato interesse alla svolta indiana presa dalla sceneggiatura. La nuova famiglia capitana da Kabir Bedi, in effetti, ben poca attrattiva suscitò nel pubblico, al punto da sparire nel nulla nella stagione successiva.

Nel 2009, invece, la messa in onda della fiction al martedì non sembrò risentire del cambiamento portando a casa ascolti record che, negli episodi finali, riuscirono ad abbattere persino il muro degli 8 milioni. Il passaggio dal giorno festivo a quello feriale, in realtà, non sembrerebbe l’unica causa del calo d’ascolti che andrebbe ricercato altrove. Un grande handicap è indubbiamente rappresentato dall’assenza di una figura storica come quella di Nonno Libero, vera colonna portante della serie: un’assenza pesante, quella del personaggio interpretato da Lino Banfi, che non può essere in alcun modo sostituita dal neo-nonno Lele, ancora troppo legato al ruolo di padre e soprattutto di fidanzato.


26
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA 7 AL VIA DOMANI SERA SU RAI 1. GRANDI ASSENTI LINO BANFI E PIETRO SERMONTI

Un Medico in Famiglia 7, il cast

Ci siamo, il conto alla rovescia è già iniziato, poche ore ci separano ormai dalla partenza della settima stagione di Un medico in famiglia. Inizia infatti domani sera alle 21.30 su Rai 1 una nuova saga dei Martini. La famiglia più allargata della tv italiana è pronta a tornare con 26 nuovi episodi, in onda per 13 prime serate. Una nuova serie segnata da defezioni importanti come quella di Lino Banfi, finalmente Libero di nome e di fatto dalla fiction che per anni lo ha visto protagonista, e quella di Pietro Sermonti, deciso ad interrompere definitivamente la sua esperienza nella serie. Per il dottor Guido Zanin, nessuna partenza per l’Australia e neppure un misterioso naufragio in mare, ma un decisamente più realistico incidente stradale nel quale ha perso la vita.

Le vicende dei Martiri riprenderanno a tre anni da quel  tragico incidente. Tutta la famiglia si stringerà attorno a Maria (Margot Sikabonyi), che cercherà di tornare alla normalità dedicandosi anima e corpo al lavoro. L’amore, però, in quel di Poggio Fiorito è sempre in agguato. Maria portando la piccola Palù (Sofia Corinto) all’asilo, conoscerà  Marco (Giorgio Marchesi), aitante giornalista e padre single di un compagno di asilo della bambina, con il quale instaurerà un legame piuttosto tormentato. A complicare ulteriormente la situazione anche l’entrata in scena di Francesco (Giovanni Scifoni), uno psicologo del Tribunale dei Minori, che dopo alcuni malintesi e divergenze professionali si invaghirà di Maria.

Anche il capofamiglia Lele (Giulio Scarpati), avrà come suo solito il suo bel da fare in campo sentimentale. La strada verso il  matrimonio con l’amata  Bianca (Francesca Cavallin) è ostacolata da numerosi imprevisti. La mancanza di alcuni documenti sul  divorzio della bella cioccolataia dall’ex marito Gus (Paolo Conticini) rallenterà i preparativi per il lieto giorno. Lo stesso Gus, arricchitosi dopo aver inventato un videogioco rivoluzionario, tenterà di riconquistare l’ex moglie e la figlia Inge (Yana Mosiychuk) creando più di una preoccupazione a Lele. Nel frattempo il dottor Martini, tanto saggio nel dispensare consigli  ai figli, quanto immaturo e facile all’innamoramento, pur amando Bianca, non rimarrà indifferente al fascino di Virginia (Giorgia Surina), giovane dottoressa che collabora con lui nella ricerca sulla granulomatosi di Wegener.





14
ottobre

UN MEDICO IN FAMIGLIA: IL SUCCESSO PASSA PER UN BUONISMO CHE FA SPERARE, MA CHE SOMIGLIA ALL’IMPOSSIBILE.

UN MEDICO IN FAMIGLIA RAGIONI DI UN SUCCESSO

Il medico di Raiuno ne ha passate di ogni; decimo anno di messa in onda, qualche ritorno nel cast, la (semi)perdita del nonno più amato di tutti gli italiani e gli eventuali spostamenti in palinsesto.

Eppure, nonostante tutti i cambiamenti che si sono abbattuti come cicloni in questi anni sulla fiction di Nonno Libero (Lino Banfi), Un Medico in famiglia resta un prodotto godibilissimo e di successo. Gli elementi atti a garantirne la popolarità sono i più disparati, dalla commedia che culmina in evidenti picchi comici, alle storie d’amore che garantiscono alle spettatrici più sensibili l’immancabile lacrimuccia. E così, se anche di base la famiglia Martini resta quella felice e contenta di sempre, modello Mulino Bianco, in cui tutti i problemi si risolvono con un sorriso e tanta buona volontà, siamo pronti a perdonare il buonismo eccessivo ed edulcorato a tutti i costi.

Perchè in fondo il mondo perfetto di Poggio Fiorito non è altro che il mondo delle favole, con il suo relativo immaginario infantile, che prima ancora di apparirci come surreale ci sembra anche molto rassicurante. Rassicurano il mondo di plastica costruito come nel più finto degli spot pubblicitari, con i suoi viali tranquilli e la sua clinica pulita e super funzionante; rassicurano i buoni sentimenti, quelli delle storie d’amore pulite e trasparenti, in cui la fiducia si mescola con l’onestà, in un walzer di storie da sogno che, manco a dirlo, non conoscono crisi degne di questo nome; rassicura il fatto di veder crescere i personaggi, accompagnandoli in un viaggio che ha aiutato a fidelizzare il pubblico. Ma il paradosso profuma di impossibile, e alcuni tratti della serie riescono a peccare di fantascienza anche in un quadro di generale artificiosità.