RAI



20
ottobre

DM LIVE24: 20 OTTOBRE 2011. LE CHIAPPE DELLA CIPRIANI LIEVITANO, BRACCONERI E’ IN RITARDO, SCONSY E’ MORTA, MAGNINI NON BALLA, EINSTEIN VS RAI

Diario della Televisione Italiana del 20 Ottobre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Che culo!

lauretta ha scritto alle 09:25

All’Alfonso Signorini show la Cipriani ci informa che le sue chiappe dopo l’operazione pesano mezzo chilo in più.

  • Orarioooooo

lauretta ha scritto alle 12:36

A Forum Bracconeri è in ritardo, ma la Dalla Chiera rassicura che c’è ancora tutta la sessione pomeridiana. Senise a quel punto guardando l’orologio, si rivolge al collega: “Si ma sbrigati che tra un pò inizia anche il pomeriggio”.

  • Einstein VS Rai

lauretta ha scritto alle 13:07

Cosa spinge la Rai di Lorenza Lei a chiudere senza tante spiegazioni la fiction “Agrodolce”? Per la produzione siciliana girata a Termini Imerese, la Regione ha stanziato ben 25 mln che Viale Mazzini perderebbe, per non parlare del danno occupazionale fatto a molti giovani che hanno contribuito alla realizzazione della serie (un quinto dei quali viene dagli ex dipendenti Fiat del locale stabilimento). Lo stesso servizio pubblico che piange miseria, è capace di rinunciare a 50 miliardi di vecchie lire: roba da fa apparire Tafazzi un avveduto gestore dei propri interessi. E mentre il sindaco di Termini, Salvatore Buffarato, si vede costretto a scrivere a Napolitano chiedendo che da Viale Mazzini arrivi quantomeno una ragionevole risposta, la Einstein Multimedia di Andrea Olcese e Luca Josi (che ad agosto ha già querelato Gianni Minoli) ha depositato un ricorso d’urgenza per chiedere alla Rai di pagare milioni di fatture inevase da ottobre 2010, una montagna di extra costi prodotti dalle richieste della stessa Rai e imporre la riapertura della produzione secondo contratto.(fonte Dagospia)

  • Sconsy e’ morta

AnTo ha scritto alle 14:48




19
ottobre

STAR ACADEMY: IL CODACONS CHIEDE IL RIMBORSO DEL TELEVOTO

Francesco Facchinetti

Non bastavano la chiusura anticipata e la finale annullata, ora c’è persino il rischio di dover rimborsare tutti coloro che, tabulati alla mano, si sono spesi (in tutti i sensi) a favore delle aspiranti star. E proprio mentre X Factor brilla per l’inziativa del televoto gratuito, a Star Academy piove decisamente sul bagnato.

Stando a quanto riportato da La Repubblica, infatti, molte associazioni dei consumatori sarebbero già sul piede di guerra con la Rai, pronte a chiedere il rimborso dei televoti espressi nelle sole tre puntate andate in onda. Su tutti, neanche a dirlo, il Codacons, da sempre attento alle vicende “discutibili” del piccolo schermo. Ecco quanto dichiarato dal presidente Carlo Rienzi:

“Se Star Academy, come sembra, verrà chiuso anzitempo e senza vincitore siamo pronti a chiedere il rimborso del televoto, anche con una class action contro Rai, Endemol e i gestori telefonici, se non dovesse avvenire in via bonaria. Non credo vorranno arrivare ad un giudizio, anche visto il precedente dell’ultimo Grande Fratello. La domanda che ci si pone, infatti, è: il pubblico avrebbe votato lo stesso se fosse stato a conoscenza della chiusura anticipata di Star Academy, per giunta senza un vincitore? Ovvio che no. Quindi il televoto va rimborsato, operazione semplice considerando le tracce dei tabulati”.

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13
ottobre

LA GIALAPPA’S DOVRA’ PAGARE I DANNI ALLA RAI

Gialappa's Band

L’ira degli ascoltatori non è bastata. E la richiesta di risarcimento danni a Radio 2 per l’improvvisa cancellazione di “Grazie per averci scelto” ha causato l’effetto contrario. Il Tribunale di Milano – come riportato da Panorama – ha considerato legittima per violazione del codice etico la chiusura del programma e dunque sarà proprio la Gialappa’s a dover risarcire la Rai.

Ma facciamo un passo indietro. Nell’estate del 2010, in occasione dei campionati mondiali di calcio, la Gialappa’s (anzi Marco Santin, un terzo del trio) paga, a questo punto pure a caro prezzo, la frase pronunciata durante “Grazie per averci scelto“, in onda sulle frequenze di Radio 2:

“A proposito di Mondiali, la Gialappa’s Band sarà in diretta su Radio Deejay con un programma dalle 13 alle 14 e al pomeriggio e alla sera commenteremo le partite su Rtl”.

L’aver pubblicizzato in diretta la programmazione della concorrenza ha mandato su tutte le furie il direttore di Radio 2 Flavio Mucciante che, senza pensarci due volte, ha chiuso anzitempo il programma. Santin, Gherarducci e Taranto hanno fin da subito pensato che fosse un pretesto per farli “fuori”. Infatti, tra il trio e Mucciante i precedenti sono tutt’altro che idilliaci: inizialmente la Gialappa’s doveva commentare le partite dei Mondiali su RadioRai, ma poi non se ne fece più nulla a poche settimane dalla partenza; inoltre, saltò a dieci giorni dal via anche “Rai Dire Sanremo” dello stesso anno, pare per questioni economiche (questa la motivazione ufficiale).





23
settembre

FERMI TUTTI! IL GIUDICE STOPPA BAILA

Barbara D'Urso

[Da Oggi.it] Prima Milly Carlucci, poi addirittura la BBC. La nuova trasmissione di Barbara D’Urso Baila! aveva subito accuse di plagio. Ora, arriva la sentenza del giudice. Stando alle indiscrezioni che trapelano, il tribunale civile di Roma ha inibito la trasmissione della prima puntata dello show, prevista per lunedì 26 settembre su Canale5, in prima serata.

LA SENTENZA – La sentenza è stata depositata oggi pomeriggio. Ma verrà diffusa solo lunedì. Però, da viale Mazzini e anche da Cologno Monzese trapelano le prime indiscrezioni. Gli autori e gli alti dirigenti sono al lavoro per studiare alternative e strategie. In particolare, a Mediaset si preparano al peggio. E proprio in queste ore pare che stiano decidendo che cosa programmare al posto del nuovo show della D’Urso, che doveva andare in onda già lunedì sera.

LA D’URSO ERA IN DIRETTA – L’indiscrezione ha scosso i corridoi di Cologno Monzese mentre la stessa Barbara d’Urso era in diretta Tv con Pomeriggio Cinque. E la notizia le è stata comunicata solo alla fine della puntata di venerdì pomeriggio.

IL COMMENTO DELLA CARLUCCI – Raggiunta al telefono, Milly Carlucci non conferma né smentisce l’indiscrezione: «Siamo tutti in fibrillazione in attesa di conoscere i reali contenuti della sentenza», dice Milly. «Solo lunedì, però, ci sarà chiarezza su questa vicenda».


19
settembre

PIPPO BAUDO PRENDE IL POSTO DELLA DANDINI, DA’ DEL MARTIRE MILIARDARIO A FAZIO E ACCUSA LE VALLETTE CHE FINISCONO NEI LETTI

Pippo Baudo

Il suo ultimo J’accuse nei confronti della Rai risale a poco più di un mese fa, quando, presentatosi a Viale Mazzini, fu costretto a tornarsene a casa perchè la macchinetta non riconosceva il suo badge. Da quella che Pippo Baudo definì come la più grande umiliazione della sua vita (leggi qui) al ritorno inaspettato sul piccolo schermo. Già, perchè neanche il tempo di silurare Serena Dandini che ecco pronto il sostituto. Potrebbe essere proprio il Pippo Nazionale a prendere il posto della “signora” Fandango a Parla con me:

Da una vita mi capita di prendere i posti altrui (…) – dichiara il conduttore in un’intervista al Corriere della Sera – Per ora niente titoli… Stile Rai 3, intrattenimento ma cultura, cinema, teatro, attualità, identità italiana. Tutto in un tono sobrio, non è mica obbligatorio denunciare sempre, ossessivamente. Mi metto a disposizione di un’azienda di servizio pubblico che amo profondamente. Ho un contratto, e ne ringrazio il direttore generale Lorenza Lei, comunque basso rispetto a ogni media, 500.000 euro l’anno per due anni, e voglio onorarlo. Spero in tempi rapidi”.

Ha voglia ancora di lavorare e salvaguardare la Rai Pippo Baudo, forte di 52 anni di esperienza che, però, non lo spingono a protestare (!!!) perchè l’azienda non lo utilizza più come un tempo. E non perdona chi, parole sue, fa il martire coi miliardi in tasca:

Mi sembra che Fabio Fazio, con 5 milioni e 400.000 euro in tre anni, non sia un perseguitato politico dalla Rai. Eppure parla come se lo fosse. Quest’azienda, dico, vogliamo salvarla o affossarla? Non vedo crisi irreversibili ma mi sembra giusto che programmi come quello della Dandini, per carità carino e divertente, vengano prodotti dentro la Rai, ricca com’è di tecnici, funzionari, intellettuali. Non parliamo di un programma complicato, suvvia. Ora aspetto il nuovo direttore di Rai 3 e mi auguro che torni Antonio Di Bella (come anticipato da DM, ndDM), gran professionista, con una visione internazionale della tv”.





17
settembre

FABIO FAZIO DELUSO DA UNA RAI “MOLTO PRECARIA”, INVITA SERENA DANDINI A CHE TEMPO CHE FA

Fabio Fazio

Sperava di dare il via alla nuova stagione di Che tempo che fa (al debutto domani sera su Rai 3) con un altro spirito e un differente stato d’animo, ma quella che si respira in casa Rai è un’aria diventata forse troppo pesante anche per chi, salva la poltrona, “lotta” per salvaguardare la faccia. Non che Fabio Fazio ne avesse tanto bisogno, soprattutto in confronto a chi, fino a pochi mesi fa, lo “circondava”: via il direttore della rete Paolo Ruffini, via Roberto Saviano e via Serena Dandini. Ed è proprio sulla vicenda di quest’ultima che il conduttore esprime tutta la sua delusione:

“La vicenda della Dandini – dichiara a la Repubblica – è un danno, non solo per la Rai, ma per il pubblico (…) E mi pare una scelta incomprensibile: ‘Parla con me’ era nei palinsesti, approvato. Ho invitato Serena la settimana prossima e spero che se la senta di venire a raccontare il suo stato d’animo. Passata la rabbia spero che possa ritrovare l’entusiasmo, dopotutto conta il rapporto col pubblico: è più forte e duraturo di temporanee cancellazioni”.

E il fatto che Parla con me fosse stato prima approvato dal CdA Rai e poi bocciato, secondo Fazio è un segnale che getta una luce molto cupa sulla tv di Stato, sintomo di come purtroppo non ci si possa più fidare di nessuno. Ma il problema è sempre lo stesso: la politica ha minato, e continua a minare, la libertà di fare servizio pubblico. Non c’è chi ti mette nelle condizioni di offrire il meglio ai telespettatori, ma soltanto imposizioni e divieti:


9
settembre

LA RAI CENSURA LE NOZZE GAY DI UN CICLONE IN CONVENTO E GLI OMOSESSUALI MINACCIANO DI NON PAGARE PIU’ IL CANONE

Un ciclone in convento, la Rai censura il matrimonio gay

La Rai ci ricasca e il ciclone (inevitabile) dal convento si trasferisce a Viale Mazzini. Dopo il taglio di una scena passionale gay tra i due protagonisti di Brokeback Mountain, film trasmesso con censura qualche stagione fa in seconda serata su Rai 2, la tv di Stato ne combina un’altra: questa settimana non è stata trasmessa su Rai 1 la puntata “Romeo e Romeo” della serie tv tedesca Un ciclone in convento, in cui vengono celebrate le nozze tra due omosessuali.

La puntata vede i due promessi sposi, uno vestito di bianco e l’altro di nero, giungere all’altare, accolti da parenti, amici, suore del convento e il sindaco, nel ruolo del sacerdote chiamato a celebrare la nuova unione. Il tutto termina come da tradizione, col bacio degli sposi, il lancio del bouquet, la pioggia di riso e via alla festa. Una festa che la Rai ha presto trasformato in una bufera mediatica, inasprita ancor di più dalla giustificazione ufficiale:

“La serie tedesca è molto lunga. In vista della partenza dei programmi della stagione, dovevamo tagliare un episodio. Abbiamo scelto, in maniera ponderata, di sacrificare questo, proprio per evitare polemiche in area cattolica: la scena delle nozze gay, benedette in chiesa davanti al crocifisso, poteva dar fastidio a qualcuno. Se fossero state celebrate in municipio, non ci sarebbero stati problemi” ha dichiarato il direttore di Rai 1 Mauro Mazza, che ha poi aggiunto: Non è che se non vedi quella puntata non capisci il resto del racconto.


4
settembre

DM LIVE24: 4 SETTEMBRE 2011. MARCO CARTA DA’ I NUMERI, MARCO MENGONI ALLA PRIMA DI STAR ACADEMY, censureRAI

Diario della Televisione Italiana del 4 Settembre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Lutto per la Puccini

lauretta ha scritto alle 12:51

La madrina della 68esima Mostra del Cinema di Venezia, l’attrice Vittoria Puccini, è stata colpita da un grave lutto. Ieri a Firenze è morta improvvisamente la madre di 60 anni. L’attrice aveva già lasciato il Lido dopo la serata inaugurale ma avrebbe dovuto farvi ritorno il 5 settembre per condurre la cerimonia di premiazione sabato 10. “Tutta la Biennale e la Mostra le sono vicini con molto affetto”, si legge in una nota ufficiale. (fonte TMnews)

  • Marco Carta dà i numeri

mats ha scritto alle 13:43

Serata burrascosa quella di ieri per Marco Carta: il concerto al centro sportivo di Quartucciu (CA) è stato più volte interrotto dall’artista che ha a più riprese protestato con gli uomini della sicurezza perchè volevano sgomberare il corridoio di sicurezza posto sotto al palco, dove si trovavano i suoi parenti, attirandosi le ire di assessori comunali e provocando l’intervento della polizia. Dulcis in fundo, il cantante sarà multato per aver attraversato il prato di gioco con l’auto. (Fonte: Unione Sarda)

  • Mengoni a Star Academy

lauretta ha scritto alle 16:14

Dalla sua pagina di Facebook Francesco Facchinetti ha ufficializzato la presenza di Marco Mengoni alla prima puntata di Star Academy, che andrà in onda il prossimo 27 settembre. “Marco Mengoni, solo poche parole per te, sei speciale. Ci vediamo alla prima di Star Academy Italia a fine settembre” queste le sue parole.

  • censureRAI

Markos ha scritto alle 17:20