19
settembre

PIPPO BAUDO PRENDE IL POSTO DELLA DANDINI, DA’ DEL MARTIRE MILIARDARIO A FAZIO E ACCUSA LE VALLETTE CHE FINISCONO NEI LETTI

Pippo Baudo

Il suo ultimo J’accuse nei confronti della Rai risale a poco più di un mese fa, quando, presentatosi a Viale Mazzini, fu costretto a tornarsene a casa perchè la macchinetta non riconosceva il suo badge. Da quella che Pippo Baudo definì come la più grande umiliazione della sua vita (leggi qui) al ritorno inaspettato sul piccolo schermo. Già, perchè neanche il tempo di silurare Serena Dandini che ecco pronto il sostituto. Potrebbe essere proprio il Pippo Nazionale a prendere il posto della “signora” Fandango a Parla con me:

Da una vita mi capita di prendere i posti altrui (…) – dichiara il conduttore in un’intervista al Corriere della Sera – Per ora niente titoli… Stile Rai 3, intrattenimento ma cultura, cinema, teatro, attualità, identità italiana. Tutto in un tono sobrio, non è mica obbligatorio denunciare sempre, ossessivamente. Mi metto a disposizione di un’azienda di servizio pubblico che amo profondamente. Ho un contratto, e ne ringrazio il direttore generale Lorenza Lei, comunque basso rispetto a ogni media, 500.000 euro l’anno per due anni, e voglio onorarlo. Spero in tempi rapidi”.

Ha voglia ancora di lavorare e salvaguardare la Rai Pippo Baudo, forte di 52 anni di esperienza che, però, non lo spingono a protestare (!!!) perchè l’azienda non lo utilizza più come un tempo. E non perdona chi, parole sue, fa il martire coi miliardi in tasca:

Mi sembra che Fabio Fazio, con 5 milioni e 400.000 euro in tre anni, non sia un perseguitato politico dalla Rai. Eppure parla come se lo fosse. Quest’azienda, dico, vogliamo salvarla o affossarla? Non vedo crisi irreversibili ma mi sembra giusto che programmi come quello della Dandini, per carità carino e divertente, vengano prodotti dentro la Rai, ricca com’è di tecnici, funzionari, intellettuali. Non parliamo di un programma complicato, suvvia. Ora aspetto il nuovo direttore di Rai 3 e mi auguro che torni Antonio Di Bella (come anticipato da DM, ndDM), gran professionista, con una visione internazionale della tv”.

E la ricetta per il suo ritorno è già pronta. Non occorre chissà quale invenzione, l’importante, secondo Baudo, è fare una tv semplice, differente da quella commerciale proposta da Mediaset. Accusa che lo zapping di oggi è praticamente inutile, visto che i programmi sono ormai uguali in ogni rete: musichette, due risate e belle ragazze in mostra. Ed è proprio su queste ultime che esprime tutto il suo sdegno:

“Oggi le ragazze per diventare vallette in tv prima vanno dall’estetista, poi dal chirurgo plastico e infine puntano tutto sulla, chimiamola così, ‘bella presenza’. Dietro, il vuoto. Il nulla. Il silenzio. Diventano sfondo. Mi chiedo perchè mai un professionista serio come Paolo Bonolis permetta che due vallette siano ridotte a una quinta muta, che ogni tanto si vede e ogni tanto no (…) Si finisce fatalmente nei giri che sappiamo. Si piomba in quelle telefonate… Finiscono nei letti… Proprio perchè non hanno altri strumenti per imporsi. Non sanno ballare. Non sanno recitare. Non sanno padroneggiare bene l’italiano. Non sono nemmeno provviste di una grande intelligenza da madre natura. Tutto questo produce disastri”.

Ed inevitabile scatta il paragone coi suoi tempi, quando le vallette eranno donne a tutto tondo, artiste colte e capaci, che alla bellezza accompagnavano una preparazione di tutto rispetto:

“Penso a Loretta Goggi. Che professionista! Sabina Ciuffini fu la fortuna di Mike (Bongiorno, ndDM), intelligente e spiritosa com’era. Penso alla Cuccarini, a Paola Tedesco. Non ti ricordi solo le loro gambe. Ma anche la testa, l’intelligenza, la loro autonomia. Una parola? La pro-fes-sio-na-li-tà! Nessuno usa più quel sostantivo”.

E, a proposito, ammette che per anni la gente ha alluso a suoi ipotetici rapporti con Lorella Cuccarini, ma la regola era proprio quella di non avere relazioni sentimentali sul lavoro. “Mai toccata con un dito”, dice, perchè il rischio di diventare succube del partner di lavoro è elevato e finisce per rovinarti. Oggi, invece, questi non sembrano più grossi problemi e la colpa, secondo Baudo, va anche alla tv, al messaggio che una ragazza possa arrivare con troppa facilità al successo, spingendo tante altre a farlo. Risultato? Una devastazione umana, uno scompenso sociale gravissimo, non so quanto reversibile. E, su questo aspetto, dedica un pensiero al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi:

“Non sapevo che fosse così, sinceramente. Tutto… eccessivo. La sua è una bulimia sessuale che fa spavento. Che peccato. Tanti, troppi errori. Insomma, non offre un buon esempio. No”.

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17 Commenti dei lettori »

1. Phaeton ha scritto:

19 settembre 2011 alle 12:49

Ma si può? Cioè come si fa ad affidare un programam importante ancora a pippo baudo? Perchè i conduttori non vanno in pensione?



2. mauri ha scritto:

19 settembre 2011 alle 13:03

su fazio io un po’ gli dò ragione



3. franz ha scritto:

19 settembre 2011 alle 13:08

ha ragione da vendere!!!



4. AnTo ha scritto:

19 settembre 2011 alle 13:12

Non ha ragione solo su Fazio.



5. ANTONIO1972 ha scritto:

19 settembre 2011 alle 13:12

io non gli do ragione affatto! basta delegittimare l’operato di un conduttore,citando il suo compenso. fazio prenderà anche tanti soldi ma è un calcolo in base a quello che fa guadagnare all’azienda,che incassa bene e poi manda lettere per un minuto di sforo e lascia che il più grande evento televisivo degli ultimi anni (vieni via con me) passi alla concorrenza. sono certo che se fabio avesse saputo che il direttore ruffini fosse passato a la7,col cavolo che rimaneva in rai,alla faccia del compenso



6. mentana ha scritto:

19 settembre 2011 alle 13:34

basta baudo non se ne può più…….forse è meglio morire prima ed essere ricordati da grandi che continuare a vivere rovinando quel che di buono si è fatto………
lascia spazio ai giovani, a nuove idee, porta i tuoi nipotini al parco e ritirati dalla tv perchè non hai più niente da dire.
se continui così al tuo funerale non viene neanche il prete :-)



7. pig ha scritto:

19 settembre 2011 alle 13:46

Bravo Pippo,secondo me la frase sul martire miliardario era dedica anche a Santoro.Su Fazio poi ha ragione da vendere,ieri ha aperto la puntata tutto serio serio facendo la vittima



8. MisterGrr ha scritto:

19 settembre 2011 alle 14:11

Ha ragione sì e no. Ha ragione sì sul finto martire secondo me, sulle vallette…bah.



9. vicky ha scritto:

19 settembre 2011 alle 14:51

Ma perchè non dovrebbe esserci in TV?Cosa avete con gli anziani?
Io non sono anziana,ma spesso si sente ragionare che la RAI è per i vecchi e altre amenità del genere e poi magari si difende a gran voce C’é posta per te che non mi sembra proprio indirizzato agli adolescenti,la Dandini non mi sebra proprio giovanissima.Ogni volta che c’è un personaggio “giovane”in prima serata floppa.Devono carburare e accumulare esperienza,imparare da Baudo e della Carrà,piacciono o no insegnano



10. Adriano ha scritto:

19 settembre 2011 alle 15:25

Sono daccordo con il Pippo nazionale… Anche sul fatto che gli show della rai debbano essere prodotto dalla Rai… Giusto…
Tornando sul discorso di parla come me ce da dire che l’unica società esterna che è stata silurata (che produceva un programma tutto sommato carino e con un buon riscontro auditel) è stata la fandango, mentre in rai viene permesso a società ugualmente esterne come la Fandango (e anche di proprietà di gruppi televisivi direttamente concorrenti) come Endemol e Magnolia di comandare e propinare format di basso livello qualitativo e di ascolto…

Io son daccordo che la Rai debba cominciare a far lavorare per bene i suoi autori autori, però deve accadere per tutti i programmi, e non solo per alcuni… Penso che su questo punto Baudo sia daccordo



11. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

19 settembre 2011 alle 16:08

è un grande..



12. Giuseppe ha scritto:

19 settembre 2011 alle 16:49

Che non sia proprio lui l’uomo forte di cui parlava pochi giorni fa il ministro Rotondi paventando i pericoli di una caduta dell’attuale governo?

Se ci fosse Pippebbaude a comandà?
Vive, vive Pippebbaude,
Forza, forza Pippebbaude,
se ci fosse Pippe Baude a comandà!
(Giorgio Bracardi)



13. ales79 ha scritto:

19 settembre 2011 alle 16:52

basta con questa storia che i conduttori devono prendere in base a quanto fanno guadagnare, questa è ecoomia pura che però prescinde da elementi come la moralità, l’etica ed il senso civico, lo stipendio di fazio è una vergogna, uno schifo ed uno sputo in faccia a chi davvero non ce la fa, ma non solo il suo, che cavolo ci fanno con tutti quei soldi poi????



14. Zoro ha scritto:

19 settembre 2011 alle 17:38

ha ragione su alcune cose, ma su altre no!



15. serio ha scritto:

19 settembre 2011 alle 17:42

Pippo ha ragine praticamente su tutto, e lo dice in maniera chiara, comprensibile e diretta.

In particolare concordo su quanto dice della Dandini, perchè mai un programma di quel genere doveva essere appaltato all’esterno, dalla Fandango, e non da risorse interne che come sappiamo tutti vengono spesso stipendiate (e pagate da noi abbonati) per lavorare a mezzo servizio o per stare addirittura ferme?!



16. Giuseppe ha scritto:

19 settembre 2011 alle 18:42

E come mai proprio quando la Fandango si era messa d’accordo praticamente su tutto con la dirigenza Rai, il DG Lei, contraddicendo la sua stessa trattativa, ha rimesso tutto ai voti del Cda e la sorte del programma è stata decisa partitocraticamente? Era solo una questione di utilizzo di risorse interne e di economia? Ma ora Pippo metterà tutti in riga.



17. Adriano ha scritto:

19 settembre 2011 alle 19:24

Se viene permesso alla Fandango di produrre un programmino di satira in seconda serata con un buon riscontro auditel non va bene a nessuno… tutti pronti a fare i conti in tasca…

Se invece viene permesso (macchè permesso, ormai è la rai che deve chiedere permesso ad endemol) ad endemol di fare programmi trash scadenti e costosi allora va tutto bene….

Praradossi



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