Fiction RAI



10
aprile

UN PASSO DAL CIELO: IL RITORNO DI TERENCE HILL QUESTA SERA SU RAI 1

Terence Hill

Fatti traslocare i Martini e tutti gli amici di Un medico in famiglia alla serata del giovedì, il prime time domenicale di Rai 1 si affida ad un altro volto familiare della rete. A partire da questa sera alle 21,30, Terence Hill sarà il protagonista della nuova miniserie Un passo dal cielo. Non fatevi ingannare dal titolo, non si tratta di uno spin off di Don Matteo in profumo di santità per via delle miracolanti imprese compiute negli anni, ma di una fiction ambientata nelle magiche vallate dell’Alta Pusteria.

Il gruppo di lavoro è in buona parte lo stesso che ha firmato il successo ultradecennale di Don Matteo, le cui riprese dell’ottava stagione si sono peraltro appena concluse. Un passo dal cielo è infatti una produzione Lux Vide e Rai Fiction prodotta da Matilde e Luca Bernabei per la regia di Enrico Oldoini, che diresse Hill nella prima e in parte della terza serie della fortunata fiction con protagonista il prete-investigatore. Nel cast insieme a Terence Hill: Enrico Ianniello (Vincenzo), Gaia Bermani Amaral (Silvia), Francesco Salvi (Raccia), Gianmarco Pozzoli (Huber), e Katia Ricciarelli nel ruolo di Assunta. Le musiche sono di Pino Donaggio.

In questa serie di dodici episodi in onda in sei prime serate, Terence Hill, tolti gli abiti talari del celebre prete televisivo, indossa la divisa del corpo forestale. Sarà Pietro, un uomo introverso, di poche parole, che ai contatti umani sembra preferire il rapporto con il bosco e le sue creature. Pietro è stato una leggenda della montagna, uno scalatore capace di conquistare le vette più difficili fino a quando un tragico incidente non lo ha segnato nel profondo. Da allora la sua vita è cambiata portandolo alla scelta di ritirarsi tra le montagne per recuperare pace e ritrovare se stesso. Sulle sue spalle larghe da montanaro, pesa un grande fardello. Una brutta storia che arriva dal passato ad inquietare il suo presente.




30
marzo

RAI FICTION: DA SANTA BARBARA A PAVAROTTI, IMPAZZANO LE BIOGRAFIE.

Dorando Pietri (Luigi Lo Cascio)

La difficoltà nel costruire valide sceneggiature rimane il tallone d’Achille della fiction italiana. Anche i soggetti più interessanti e originali perdono spesso la propria forza per via di sceneggiature  piuttosto banali e scontate.  Sarà forse per questo che ad avere la meglio in fatto di produzioni  tv sono da sempre le biografie di personaggi celebri, dove lo sceneggiatore si limita sostanzialmente nel riportare sullo schermo il susseguirsi degli eventi che hanno caratterizzato la vita del personaggio in questione. Qualche piccola licenza artistica ogni tanto, ma per il resto nessun particolare impegno creativo nel dover costruire dal nulla un’intera storia. Il pubblico sembra comunque gradire, e anche nel prossimo piano fiction della Rai, le biografie abbondano. Le figure religiose restano naturalmente le più gettonate.

Tra i tanti santi del calendario, questa volta la scelta è finita su Santa Barbara, molto popolare per il fatto di essere considerata protettrice contro i fulmini e le morti improvvise. Sul fronte dei preti in tv, dopo Don Bosco, Don Gnocchi e Don Milani arriverà la vita di Don Giussani, sacerdote e teologo italiano, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione. Sempre in tema, è in cantiere l’ennesima produzione dedicata alla figura di Maria di Nazareth.

Non solo fiction a carattere religioso. Tra i progetti Rai anche la biografia di Eleonora Duse, ovvero la vita di una tra le più importanti attrici teatrali italiane della fine dell’ottocento e degli inizi del novecento. Gigi Proietti smessi i panni di San Filippo Neri ripercorrerà invece la vita del poeta Trilussa, mentre a Gabriella Pession è destinato il ruolo di Evita Peron. Luigi Lo Cascio sarà il maratoneta Dorando Pietri ne Il sogno del maratoneta, fiction che narra le gesta del podista entrato nella storia dello sport vincendo la marotona alle Olimpiadi di Londra del 1908, ma che fu poi squalificato perché una volta arrivato allo stadio, stanco e disorientato, sbagliò strada e fu quindi aiutato dai giudici a riprendere il percorso giusto. La fiction in due puntate é prodotta dalla Casanova Multimedia di Luca Barbareschi.


10
febbraio

CACCIA AL RE, ROSSELLA E FUORICLASSE: ‘UNA LUNGA SERIE’ DI SUCCESSI PER RAI 1

Rossella

Il gran finale della fiction Rossella in onda questa sera, è l’occasione per tracciare un primo bilancio sull’andamento delle fiction di Rai1 in queste prime settimane del 2011. Un nuovo anno caratterizzato dalla serialità medio-lunga, che ha preso ormai stabilmente il posto delle miniserie in due puntate, da sempre presenti in grande quantità nel palinsesto della prima rete Rai. Dopo gli ottimi riscontri ottenuti con Terra ribelle e Paura d’amare, trasmesse in autunno, si continua a puntare su una tipologia d’offerta che sembra far contenti sia il pubblico che la stessa azienda. La serialità presenta infatti sicuri vantaggi, come ad esempio il contenimento dei costi di produzione, nonché la possibilità in caso di gradimento del pubblico di realizzarne un eventuale sequel. Due aspetti da non sottovalutare vista la crescente carenza di risorse economiche e di idee. E’ pur vero però, che se le prime puntate non funzionano, diventa piuttosto complicato arrivare  alla fine della serie. Questo non sembra certo un problema di Rai 1, anche quest’anno in grado d’intercettare appieno i gusti del proprio pubblico e portare a casa nuove serie di successo.

E’ il caso di Caccia al Re – La Narcotici, la serie conclusasi lo scorso martedì con ottimi riscontri. Dei risultati importanti quelli ottenuti da Michele Soavi che grazie all’impiego di un montaggio serrato e dinamico, e dei ritmi narrativi diversi rispetto a quelli tipici della prima rete Rai, è riuscito a realizzare un prodotto nuovo e distintivo. Nei sei episodi da circa 100 minuti l’uno, ogni vicenda è trattata senza falsi buonismi, raccontata in modo esplicito e realistico, a volte sin troppo crudo. Ci sono i buoni e ci sono i cattivi, ma la loro distinzione non è poi così netta. Ogni personaggio presenta varie sfaccettature caratteriali, a mano a mano approfondite con il dipanarsi delle vicende.

Le vicende del vicequestore romano Daniele Piazza, impegnato con la squadra Narcotici a catturare una banda di trafficanti, guidata dall’ottavo re di Roma, hanno un sapore diverso, che ci porta quasi a sperare in un rinnovvamento della fiction made in Italy. Un prodotto valido in grado di catturare una media di oltre 5.500.000 spettatori a puntata, con uno share medio del 20% (17.5% sul target commerciale), che potrebbe presto tornare con nuove vicende. La casa di produzione tedesca Beta, apprezzato il progetto, ha già messo un’opzione su una possibile seconda stagione da co-produrre con Rai Fiction.





10
gennaio

EROI PER CASO: FLAVIO INSINNA ‘IL TRADITORE’ TORNA SU RAIUNO, MA SOLO PER CASO E PER FICTION

Flavio Insinna in Eroi per caso

Sabato eroe per contratto a Mediaset, lunedì eroe per caso su Raiuno. Strano destino quello di Flavio Insinna, attore e conduttore dalle doti trasversalmente riconosciute, che riappare sulle reti di Mamma Rai con la fiction Eroi per caso, miniserie in onda stasera e domani sera alle 21,10, diretta da Alberto Sironi sulla sceneggiatura di Nicola Lusuardi e Francesco Scardamaglia, che ne è anche il produttore insieme al fratello Federico. Sfida dunque a colpi di baionette per le ammiraglie tra una produzione con un supercast e un Grande Fratello che ha in serbo mille novità (svelate da DM con grande anticipo) con un meno ricco di presunte corna, bestemmie e andirivieni vari.

Eroi per caso è chiaramente inserita nella celebrazione patriottica dell’Unità d’Italia e racconta gli anni della Prima Guerra Mondiale nelle trincee italiane sull’Isonzo. La vicenda ha come protagonisti un fotografo di guerra (Flavio Insinna) e un cappellano (Neri Marcoré), incaricati di scortare fino al fronte di combattimento un uomo reo di aver simulato di essere un telegrafista traduttore. Vanin, questo il suo nome, approfitta però di un momento propizio per eludere la guardia dei due e scappare, mettendo di fatto nei guai i sorveglianti, facendo pendere sulla loro testa la spada di Damocle dell’equivalenza della condanna a morte qualora non lo ritrovino. Nel panico generale Don Silvano deve anche gestire i turbamenti amorosi di Teresa, giovane debole di mente interpretata da Ambra Angiolini, nei suoi confronti.

L’affannosa ricerca tra le prime linee belliche conduce finalmente sulle tracce di Vanin (interpretato da Michele Alhaique) corso ad aiutare la moglie partoriente nel paese d’origine, ma provoca anche la caduta nelle mani austriache del cappellano e del fotografo, salvati solo per un atto eroico proprio di Vanin, a sigillo di un rapporto di solidarietà umana che scavalca persino le tristi necessità di ruolo imposte dalla guerra. L’amor di patria, che anima il loro pensiero e la loro vita, si celebra con un finale di sacrificio e ricongiunzione con le truppe proprio nel momento più duro dell’attacco austriaco.


28
novembre

PAURA DI AMARE: MARIA VENTURI FIRMA LA STORIA DI UNA CENERENTOLA DEI GIORNI NOSTRI. SEI PUNTATE SU RAI1.

Paura di Amare

“C’era una volta un uomo che aveva tutto ed una ragazza che possedeva solo un sogno…” Inizia come la più classica delle favole, Paura di amare, la fiction di Rai1 che da stasera alle 21,30 porta sul piccolo schermo la storia di una Cenerentola dei giorni nostri. Sei puntate da 100 minuti ciascuna racconteranno la storia d’amore di Stefano e Asia, tra intrecci e intrighi, passioni e difficoltà  di un sentimento che lotta e vince contro tutto e tutti.

Stefano Loi è un ricco imprenditore che ha avuto tutto dalla vita: una bella moglie, due splendidi figli e la presidenza di un impero farmaceutico, la Loipharma. Una notte la moglie Emma muore tragicamente in un incidente stradale e la vita “perfetta” di Stefano di colpo svanisce cosi come si sgretola il suo rapporto con i figli. Tutto sembra precipitare finché nella sua vita arriva Asia, una ragazza molto più giovane di lui, orfana, di umili origini e con un unico sogno, quello di diventare medico. Assunta da Stefano come baby sitter per i suoi figli, Asia farà lentamente breccia nel cuore dell’affascinante vedovo.

Come in tutte le favole, però, il lieto fine arriva solo dopo mille difficoltà: la famiglia, la differenza d’eta ma soprattutto sociale, le ombre nascoste nella vita di Stefano e le problematiche quotidiane saranno gli ostacoli che metteranno a dura prova i due innamorati. Non manca neppure la “strega cattiva”, Elide, moglie del defunto fratello di Stefano e donna dall’oscuro passato, che, con la complicità di alcuni parenti e dei colleghi più fidati del cognato, trama contro la Loipharma. Una storia intricata, passionale e misteriosa, dedicata a quella parte del pubblico femminile che ama ancora cullarsi nel sogno di un amore da favola. A vestire i panni di Stefano Loi l’attore Giorgio Lupano, mentre ad interpretare la bella Asia la giovane esordiente Erica Banchi. Nel cast anche la produttrice-attrice Ida Di Benedetto che interpreta la cattiva Elide.





27
settembre

LA FICTION RAI IN CANTIERE: ELENA SOFIA RICCI NEI PANNI DI UNA SUORA DETECTIVE. CAPRI 4 NON SI FARA’

Elena Sofia Ricci sarà una suora in "Che Dio ci aiuti"

La fiction è uno dei tasselli che riscuote grande successo sulla rete ammiraglia Rai. E anche in questo inizio di stagione si sta comportando bene, grazie alla miniserie Preferisco il paradiso (25.6% di share), a La ladra (20.3%) e alla lunga serialità di Ho sposato uno sbirro 2 (19.5%). Si continuerà quindi a puntare sul genere: scopriamo quali sono i progetti di Rai Fiction (approvati dal Cda Rai) che vedranno la luce il prossimo anno.

Dopo il prete arriva la suora detective: mentre Terence Hill sta valutando se continuare a vestire i panni di Don Matteo, la Lux Vide realizzerà Che dio ci aiuti, serie in 4 puntate con protagonista Elena Sofia Ricci. Inizialmente prevista per Mediaset, la regia sarà di Francesco Vicario, che ha già diretto la Ricci nelle prime due stagioni dei Cesaroni. Endemol ha in cantiere, invece, Donna che torna dal passato, una sorta di spin-off del successo di un paio di anni fa Fidati di me con Virna Lisi. Previste quattro puntate con la regia di Gianni Lepre.

Mentre Gigi Proietti si gode il successo del suo Filippo Neri, presto sarà sul set de Il Signore della truffa, miniserie prodotta dalla Artis in cui debutterà alla regia di una fiction Rai lo spagnolo Luis Prieto. Ancora in forse la realizzazione della serie “Walter Chiari” proposta dalla Casanova di Barbareschi, così come “Poveri ma belli” della Titanus e la fiction su Gabriella Ferri. Di sicuro si gireranno i remake dei film “Eva contro Eva” e “Donna della domenica”.

Con tutte queste novità, i telespettatori di Rai1 dovranno rinunciare ad alcune serie molto amate.


16
agosto

FUORICLASSE: LUCIANA LITTIZZETTO DIVENTA PROF. NEI “LICEALI” DI RAI1

Luciana Littizzetto in Fuori Classe

Ebbene sì Luciana Litizzetto diventerà professoressa, salirà in cattedra, e chissà che non sarà lei la maestrina dalla penna rossa del 2010. Accadrà in Fuoriclasse, la fiction prodotta da Itc Movie per la Rai e in programma per il prossimo autunno. La serie si articolerà in 12 puntate da 50 minuti trasmesse in 6 serate e avrà come protagonista la scuola pubblica italiana, un macrocosmo complesso e in continua evoluzione, degno di essere ritratto. Un po’ come nel film La Scuola di Daniele Luchetti (1995) e nei libri di Domenico Starnone, il liceo verrà raccontato dalla parte di chi lo vive ogni giorno, insegnante o alunno che sia.

Al centro di Fuoriclasse ci sarà l’eccentrica figura della professoressa Passamaglia (Luciana Littizzetto), da poco separata da un marito dentista (Neri Marcorè) e con un figlio adolescente. La trama sarà un intrecciarsi di storie e personaggi. Ci saranno una preside diventata suora dopo una vocazione matura (Mariella Valentini), un vicepreside intransigente (Nini Bruschetta), un giovane professore (Andrea Bosca) che senza volerlo farà innamorare di sè un alunno, la studentessa portatrice di handicap alle prese con l’emarginazione, quella secchiona e quella che invece non riesce proprio ad afferrare le regole della grammatica latina. L’universo scolastico approda in tv e Luciana Littizzetto lo racconta modulandolo alla sua inconfondibile verve. 

Sarà lei, la professoressa Passamaglia, l’anello di congiunzione tra le varie vicende scolastiche. Non a caso, i riferimenti e le situazioni saranno a stretto contatto con la realtà: si parlerà della droga tra gli adolescenti, delle problematiche legate alla loro crescita, delle paure che accompagnano le interrogazioni e gli scrutini, della necessità di rendere l’insegnamento uno scambio proficuo, non solo una trasmissione nozionistica.


17
giugno

FICTION RAI, PALINSESTI AUTUNNO 2010: ECCO GLI APPUNTAMENTI.

La Rai, oltre che servizio pubblico, è anche e soprattutto grande fiction: produzioni italiane di qualità – con gli attori più amati di cinema e teatro – anche quest’anno costituiranno la punta di diamante dei palinsesti della tv di Stato.

La generalista Raiuno si conferma anche in questo campo la rete leader, quella dedicata alle grandi storie del nostro tempo, con uno sguardo, quest’anno più che mai, rivolto alla storia. Se per tre sere il prime time della prima rete sarà dedicato al varietà con la triade Clerici-Conti-Frizzi, il resto della programmazione in prime time sarà all’insegna delle grandi fiction. Ecco gli appuntamenti.

Ho sposato uno sbirro2: Flavio Insinna torna a vestire i panni del commissario Santamaria alle prese con i casi da risolvere e con i non meno complicati problemi causati dall’arrivo delle figlie piccole e dai rapporti con sua moglie Stella, interpretata da Christiane Filangieri.

La ladra: il grande ritorno della regina delle fiction targate Rai , Veronica Pivetti, questa volta nell’inedito ruolo di una ristoratrice che di notte si trasforma in una Robin Hood in gonnella.

Fuoriclasse: la divertente Luciana Littizzetto professoressa, per l’occasione, in un liceo scientifico di Torino. Tra problemi personali che s’intrecciano con le storie dei suoi colleghi e degli studenti, troveremo, insieme alla comica piemontese, un cast nutrito di attori tra cui figura anche Neri Marcorè.

Preferisco il paradiso: l’attesissima miniserie prodotta dalla Lux Vide che vede coma protagonista Gigi Proietti nei panni di San Filippo Neri, il santo della gioia, il giullare di Dio. Alla regia Giorgio Capitani.

E poi, ancora, grande spazio alla storie d’amore con dei veri e propri feuilleton d’appendice che tanto appassionano il pubblico femminile: