Enrico Oldoini



17
maggio

TERENCE HILL: A UN PASSO DAL CIELO E DA DON MATTEO

Un Passo dal Cielo

Ultimo appuntamento questa sera alle 21,10 su Rai1 con Un passo dal cielo, la fiction con protagonista Terence Hill nei panni di Pietro, irreprensibile guardia forestale. Dati auditel alla mano, il bilancio della “nuova” serie  targata Lux Vide non può che considerarsi positivo. Ben 6 milioni di spettatori con uno share del 24% hanno infatti seguito le avventure di Pietro e compagni. Un risultato più che prevedibile per un prodotto realizzato su misura per il pubblico della prima rete di Stato. Lo stesso pubblico che dal lontano 2000 segue con passione ed interesse le vicende di Don Matteo, altra serie Lux Vide con protagonista lo stesso Hill. Tra le due fiction, entrambe nate da un soggetto di serie e con la regia di Enrico Oldoini, le similitudini non sembrano certo mancare.

La cittadina di Gubbio ha lasciato spazio al paesino di San Candido, nella provincia di Bolzano; qui, tra le Dolomiti, Terence Hill si ritrova ancora una volta ad interpretare il ruolo del supereroe. Il personaggio di Pietro, saggio e determinato, risolve con gran facilità qualsiasi problema e ingiustizia gli si presenti innanzi, rappresentando per la comunità un punto di riferimento oltre che un’importante guida morale. Privo di bicicletta, decisamente scomoda per affrontare le impervie stradine di montagna, ma in sella ad un cavallo come ai vecchi tempi in cui lo chiamavano Trinità, tra lupi da salvare, misteriosi avvelenamentiimmancabili disgrazie, Terence Hill non sbaglia mai un colpo.

La parte di commedia, in grado di bilanciare la disciplina e l’austerità del protagonista, ma soprattutto fondamentale ad alleggerire i toni della serie spetta come in Don Matteo ai più “umani” comprimari. Ad ereditare il ruolo di Nino Frassica alias Maresciallo Cecchini è il commissario napoletano Vincenzo Nappi, interpretato da Enrico Ianniello, mentre l’ingenuo Huber, interpretato da Gianmarco Pozzoli, rappresenta un degno sostituto del sacrestano Pippo (Francesco Scali) e della perpetua Natalina (Natalie Guetta).




10
aprile

UN PASSO DAL CIELO: IL RITORNO DI TERENCE HILL QUESTA SERA SU RAI 1

Terence Hill

Fatti traslocare i Martini e tutti gli amici di Un medico in famiglia alla serata del giovedì, il prime time domenicale di Rai 1 si affida ad un altro volto familiare della rete. A partire da questa sera alle 21,30, Terence Hill sarà il protagonista della nuova miniserie Un passo dal cielo. Non fatevi ingannare dal titolo, non si tratta di uno spin off di Don Matteo in profumo di santità per via delle miracolanti imprese compiute negli anni, ma di una fiction ambientata nelle magiche vallate dell’Alta Pusteria.

Il gruppo di lavoro è in buona parte lo stesso che ha firmato il successo ultradecennale di Don Matteo, le cui riprese dell’ottava stagione si sono peraltro appena concluse. Un passo dal cielo è infatti una produzione Lux Vide e Rai Fiction prodotta da Matilde e Luca Bernabei per la regia di Enrico Oldoini, che diresse Hill nella prima e in parte della terza serie della fortunata fiction con protagonista il prete-investigatore. Nel cast insieme a Terence Hill: Enrico Ianniello (Vincenzo), Gaia Bermani Amaral (Silvia), Francesco Salvi (Raccia), Gianmarco Pozzoli (Huber), e Katia Ricciarelli nel ruolo di Assunta. Le musiche sono di Pino Donaggio.

In questa serie di dodici episodi in onda in sei prime serate, Terence Hill, tolti gli abiti talari del celebre prete televisivo, indossa la divisa del corpo forestale. Sarà Pietro, un uomo introverso, di poche parole, che ai contatti umani sembra preferire il rapporto con il bosco e le sue creature. Pietro è stato una leggenda della montagna, uno scalatore capace di conquistare le vette più difficili fino a quando un tragico incidente non lo ha segnato nel profondo. Da allora la sua vita è cambiata portandolo alla scelta di ritirarsi tra le montagne per recuperare pace e ritrovare se stesso. Sulle sue spalle larghe da montanaro, pesa un grande fardello. Una brutta storia che arriva dal passato ad inquietare il suo presente.