itc movie



24
novembre

ARTISTI COL ‘CASCHETTO’

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, curati da Beppe Caschetto

E mica esiste solo Lucio Presta. E’ pur vero che l’agente di Bonolis e Benigni è il più esposto a livello mediatico, ma nel marasma televisivo del Belpaese, di agenti pronti a piazzare i propri protetti a destra e manca ne esistono a iosa. E chissà che Masi non abbia ragione quando parla di riportare le eccellenze senza l’ausilio di intermediari. Per carità, “ognuno nella vita ha degli intermediari”, per citare una delle tante frecciate del Paolino nazionale, ma forse “quando è troppo, è troppo”.

Beppe Caschetto – per fare un esempio – è un vero maestro. A capo della ITC Movie, Caschetto è manager e produttore televisivo e lavora senza troppi problemi con Rai, Mediaset, Telecom Italia e Sky. Una sorta di “polipo umano” che negli anni ha creato dei veri e propri “feudi televisivi” dove i suoi artisti si dilettano in ospitate e conduzioni varie. Victor Victoria è un esempio lampante: il talk della seconda serata di La7 è firmato tra gli altri da Andrea Zalone e Piero Guerrera (curati da Caschetto), è condotto da Victoria Cabello (curata da Caschetto) con la partecipazione di Geppi Cucciari (curata da Caschetto) ed è prodotto da ITC Movie (di Caschetto) in collaborazione con Neo Network.

Altro caso curioso è la seconda serata della domenica di Rai3: eliminato Glob L’osceno del villaggio, prodotto da ITC Movie e condotto da Enrico Bertolino (curato da Caschetto), la terza rete pubblica ha puntato su Gene Gnocchi (curato da Caschetto) con la versione comica dell’Almanacco (prodotta da ITC Movie) firmata tra gli altri da Luca Monarca (curato da Caschetto) e che in due delle tre puntate andate in onda ha ospitato Maddalena Corvaglia e Federica Fontana (curate da Caschetto). Chissà, forse le uniche disponibili…




16
agosto

FUORICLASSE: LUCIANA LITTIZZETTO DIVENTA PROF. NEI “LICEALI” DI RAI1

Luciana Littizzetto in Fuori Classe

Ebbene sì Luciana Litizzetto diventerà professoressa, salirà in cattedra, e chissà che non sarà lei la maestrina dalla penna rossa del 2010. Accadrà in Fuoriclasse, la fiction prodotta da Itc Movie per la Rai e in programma per il prossimo autunno. La serie si articolerà in 12 puntate da 50 minuti trasmesse in 6 serate e avrà come protagonista la scuola pubblica italiana, un macrocosmo complesso e in continua evoluzione, degno di essere ritratto. Un po’ come nel film La Scuola di Daniele Luchetti (1995) e nei libri di Domenico Starnone, il liceo verrà raccontato dalla parte di chi lo vive ogni giorno, insegnante o alunno che sia.

Al centro di Fuoriclasse ci sarà l’eccentrica figura della professoressa Passamaglia (Luciana Littizzetto), da poco separata da un marito dentista (Neri Marcorè) e con un figlio adolescente. La trama sarà un intrecciarsi di storie e personaggi. Ci saranno una preside diventata suora dopo una vocazione matura (Mariella Valentini), un vicepreside intransigente (Nini Bruschetta), un giovane professore (Andrea Bosca) che senza volerlo farà innamorare di sè un alunno, la studentessa portatrice di handicap alle prese con l’emarginazione, quella secchiona e quella che invece non riesce proprio ad afferrare le regole della grammatica latina. L’universo scolastico approda in tv e Luciana Littizzetto lo racconta modulandolo alla sua inconfondibile verve. 

Sarà lei, la professoressa Passamaglia, l’anello di congiunzione tra le varie vicende scolastiche. Non a caso, i riferimenti e le situazioni saranno a stretto contatto con la realtà: si parlerà della droga tra gli adolescenti, delle problematiche legate alla loro crescita, delle paure che accompagnano le interrogazioni e gli scrutini, della necessità di rendere l’insegnamento uno scambio proficuo, non solo una trasmissione nozionistica.


18
maggio

NON PENSARCI: UNA FAMIGLIA ALLA “FRUTTA”. DA STASERA SU FOX UNA NUOVA SITCOM MADE IN ITALY

Non Pensarci, Fox

Lo stato della fiction italiana è tale per cui quando ci si imbatte in qualcosa di nuovo e originale non ci si può esimere dal lodare l’iniziativa, seppur questa presenti evidenti limiti. E’ il caso di Non pensarci, la nuova situation comedy in onda su Fox, da stasera alle 23, con cui la rete cerca di bissare il successo di Boris. La fiction, presentata in anteprima al Telefilm Festival, è tratta dall’omonimo film di Gianni Zanasi che cura anche la regia della serie insieme a Lucio Pellegrini.

Non pensarci narra la storia dei Nardelli, una famiglia “costantemente sull’orlo di una crisi di nervi“, alla frutta, per citare il claim della serie, un tempo facoltosi imprenditori ed oggi ad un passo dalla bancarotta. Trama, dunque, che ricalca in qualche misura quella del celebre telefilm americano Arrested Development (Ti presento i miei), con il quale, purtroppo, le affinità si fermano qui. A giudicare, infatti, dai primi due episodi, Non pensarci, pur assolvendo la funzione che gli è propria, cioè di intrattenere riuscendo a strappare qualche sorriso qua e là e pur essendo preferibile a molte altre serie in circolazione, presenta però alcuni limiti: appare gratuito il surrealismo di alcune situazioni, i personaggi sono sì ben delineati ma al tempo stesso sono incapaci di far scattare il processo di immedesimazione da parte del pubblico, assai ridonanti sono parsi i riferimenti più o meno palesi (di parte) politici.

Rispetto alla versione cinematografica, che aveva suscitato buoni riscontri nel corso della Mostra del Cinema di Venezia del 2007, quella televisiva ha il pregio di approfondire storie e personaggi. Il cast è, poi, rimasto immutato con l’eccezione dell’ingresso di una guest star come Luciana Littizzetto nei panni della parrucchiera Marta. Da rimarcare che la serie prodotta da Pupkin, ITC Movie e Wilder dopo il primo passaggio su Fox, andrà in onda in chiaro a partire dal gennaio 2010 su La7 che in questo modo fa il suo ingresso nel mondo della fiction con un prodotto in linea con il suo pubblico “di nicchia”.