Televisione


14
aprile

UN POSTO AL SOLE VICINO ALLA SUA NAPOLI: DA DOMANI ANCHE L’EMERGENZA RIFIUTI NELLA SOAP

Patrizio Rispo

Il successo ultra decennale di Un Posto al Sole, la soap opera targata Rai 3 (anche ieri 2.692.000 spettaori col 9,65% di share) va ricercato in molti aspetti: la genuinità dei personaggi, la semplicità di storie e vicende quasi mai banali e scontate, ma soprattutto la capacità di riuscire a stare sempre al passo coi tempi, oltre che col calendario. Ed è sull’affascinante collina napoletana di Posillipo, tra le famiglie che abitano Palazzo Palladini, che ruotano tutte le dinamiche della soap, alle quali da domani si aggiugerà l’emergenza rifiuti che colpisce tutt’ora la città di Napoli.

Il tentativo, oltre quello di rimarcare agli italiani un problema ancora irrisolto, è di mandare un messaggio a tutti i cittadini partenopei, spronandoli a reagire e invitandoli ad una collaborazione generale per la raccolta differenziata. Portavoce di questa iniziativa è Raffaele Giordano (interpretato da Patrizio Rispo), il portiere di Palazzo Palladini, diventato anche personaggio televisivo grazie al suo amore calcistico per la squadra del Napoli. E proprio dal canale sportivo col quale collabora, si rivolge ai suoi concittadini:

“Tutti quanti insieme dobbiamo imparare ad amare di più questa città, perché il riscatto e l’orgoglio partenopeo non vanno cercati solo in una partita di calcio”.

Un appello che sicuramente verrà apprezzato non soltanto dai napoletani, ma da tutti coloro sono vicini a questa emergenza. Ne è convinto Fabio Sabbioni, produttore creativo della soap, orgoglioso di far emergere non soltanto le problematiche della vita di tutti i giorni, ma anche le eventuali possibili soluzioni:




14
aprile

A SUA IMMAGINE: IL PAPA RISPONDERA’ IN TV AI FEDELI SU RAI 1 IL VENERDI SANTO

Papa Ratzinger

Il Papa teologo, guida spirituale all’apparenza così solenne, in realtà mica si formalizza: per Pasqua scenderà dallo scranno pontificio e andrà in tv a parlare di Dio. Un evento straordinario, mai avvenuto prima nella storia della Chiesa (e del piccolo schermo). Il prossimo 22 aprile, venerdì santo dei cristiani, Benedetto XVI risponderà alle domande dei telespettatori su Gesù all’interno di uno Speciale del programma A sua immagine. A condurlo sarà il giornalista Rosario Carello, anchorman del programma religioso. L’intervento di Joseph Ratzinger, che sarà registrato da una troupe del Centro Televisivo Vaticano, verrà trasmesso alle 14.10 su Rai1.

Le riprese dello Speciale avverranno nella biblioteca privata del Palazzo Apostolico vaticano, dove il Pontefice seguirà da un monitor le video domande che gli verranno poste direttamente dai fedeli. In 80 minuti di trasmissione, i quesiti al Papa saranno 3, tutti riguardanti la fede e la figura di Gesù. Il primo sarà posto da Elena, una  bimba giapponese di 7 anni e di padre italiano che ha vissuto il dramma del recente terremoto, quando la terra ha tremato “tanto tanto“, devastando tutto e seminando morte. La sua domanda a Ratzinger sarà sul tema del dolore e della sofferenza che ogni uomo sperimenta nella sua vita in base agli insegnamenti di Gesù. Il Santo Padre le risponderà in tv nell’ora della Passione di Cristo, momento in cui Dio abbraccia il dolore umano.

Il Papa, ex professore di dogmatica e teologia fondamentale, visionerà in anticipo tutti gli interrogativi che dovrà soddisfare, in modo da poter approfondire e argomentare meglio le risposte. “Egli sperimenta ora- con qualche audacia- il mezzo televisivo per raggiungere con il suo ragionamento sulla fede il pubblico più vasto a cui sa che non potrebbe arrivare né con le omelie, né con il libro su Gesù, né con il libro-intervista” ha affermato il conduttore di “A sua immagine – Domande su Gesù”, consapevole dell’unicità dell’evento che verrà trasmesso.


14
aprile

RAI RAGAZZI: ANCHE VIALE MAZZINI PUNTA SUI CARTONI ANIMATI SUL DTT

La nuova programmazione di Rai Ragazzi

La nuova programmazione di Rai Ragazzi

Bisogna minimizzare i costi e massimizzare le risorse a disposizione. Italia 1 non è l’unica che si sta muovendo per rinnovare il proprio palinsesto con la frammentazione degli ascolti, rinunciando definitivamente (o quasi) agli anime. Anche l’azienda pubblica si sta muovendo su questa strada appaltando l’intera programmazione per ragazzi al Centro di Produzione TV di Torino (come richiesto dal nuovo Contratto di servizio), donandogli nuovi spazi sui canali tematici della propria offerta digitale.

Per dare nuova linfa a Rai YoYo, canale capostipite nel suo genere (dagli ascolti da capogiro), arrivano tutte le produzioni “storiche” della terze rete pubblica - La Melevisione, E’ Domenica Papà, Il videogiornale del Fantabosco – e marchi indelebili del mondo animato tra cui i Cuccioli, con la quinta stagione in 3D,l’Ape Maia, presto in una nuova serie tutta in tre dimensioni, La Pimpa, che torna dopo 14 anni con una terza serie inedita, la particolare Mofy, coprodotta con Sony Creative Products, e un film tv sui Saurini. La visione di Rai YoYo sarà inoltre accompagnata da due personaggi d’eccezione: i gemelli Yoyo.

Per i più grandi, in diretta competizione con Boing, K2 e Frisbee, la Rai punterà su Rai Gulp che, oltre agli anime e alle varie serie talent per teenager, proporrà una serie di programmi sugli hobby che stanno più a cuore ai giovani: allo storico Pausa Posta si affiancheranno quindi Music Planet, “una finestra sul mondo della musica”, Gulp Game, dedicato ai videogiochi, e Social King Replay, lo spin-off del game show social di Rai2, che sta riscuotendo un discreto successo in rete.





14
aprile

CIAK SI CANTA: DOMANI UN NUOVO REGOLAMENTO E TANTI OSPITI. BELEN E FACCHINETTI RIUSCIRANNO A FRONTEGGIARE SQUADRA ANTIMAFIA?

Francesco Facchinetti e Belen Rodriguez, Ciak si canta

Stiamo ribaltando Ciak. Datemi idee“. Francesco Facchinetti l’aveva annunciato dalla sua pagina Facebook e così è stato. D’altronde il 16.51% di share  dell’esordio non poteva non avere ripercussioni. Belen e Facchinetti ci mettono la faccia e tanta energia ma da soli non bastano a superare le debolezze di un programma partito col piede sbagliato.

Per risollevare le sorti di Ciak si Canta ed evitare un prevedibile calo di ascolti, ecco arrivare puntuali alcune modifiche al format che siamo in grado di svelarvi in anteprima. Si punterà, infatti, a rendere più serrata la gara con delle minisfide a due tra gli ospiti. A gareggiare con i loro videoclip nella puntata di domani saranno: Umberto Tozzi, Jerry Calà, Gloria Guida, Ron, Lorenzo Crespi, Manuela Villa, Lorena Bianchetti, i Fichi d’India e i bambini di “Ti Lascio una Canzone”.  Le canzoni proposte saranno poi ancora più moderne e verranno messi da parte gli anni 6o.

New entry della giuria, una delle pecche di quest’edizione rispetto alle precedenti, saranno Luca Giurato e con ogni probabilità Katia Ricciarelli, per la quale si attende conferma della sua presenza all’Auditorium Rai di Napoli proprio in queste ore.


14
aprile

DESPERATE HOUSEWIVES: LE CASALINGHE DISPERATE CAMBIANO CASA MA NON REGISTRO. COME SARA’ ACCOLTO IL DEBUTTO SU RAI 3?

Desperate Housewives

Dove eravamo rimasti? Nel finale della scorsa stagione, Dave finiva internato in un ospedale psichiatrico dopo aver cercato di investire Susan, Lynette scopriva di essere incinta di due gemelli e la regia ci teneva col fiato sospeso senza rivelarci chi fosse la misteriosa sposa di Mike. I misteri delle casalinghe disperate cambiano casa ma non cambiano registro: intrighi, tradimenti, omicidi e colpi di scena della sesta stagione di Desperate Housewives traslocheranno, da questa sera, con un triplo episodio su Rai 3 (per maggiori info clicca qui).

Bree, Gabrielle, Susan e Lynette saranno come sempre le protagoniste della serie il cui successo si basa tutto sul mix di dramma, mistery e comedy. Le quattro casalinghe dovranno fare i conti con l’arrivo dei Bolen, una nuova famiglia dal passato incerto. La ribelle Ana, la nipote di Carlos conosciuta nell’ultimo episodio della quinta serie, si rivelerà un vero terremoto per Gabrielle. Scopriremo finalmente chi ha sposato Mike mentre la vita di due delle protagoniste verrà sconvolta da nuovi drammi. Il mistero di questo sesto ciclo di episodi ruoterà attorno agli efferati omicidi di un serial killer che si aggira per il quartiere strangolando a morte le sue vittime.

Trasmessa per la prima volta in America nella stagione 2009/2010, la sesta stagione delle Casalinghe ha registrato una media di 12.82 milioni di telespettatori, circa due milioni in meno rispetto alla precedente. Su Rai 3 andrà ad occupare da questa sera e per otto settimane (gli ultimi episodi sono fissati per il 2 Giugno) lo spazio che da qualche tempo la rete diretta da Paolo Ruffini riserva ai serial americani come Medium.





14
aprile

HAVEN: RAI 4 PUNTA SUL MAESTRO DEL BRIVIDO STEPHEN KING

Haven

Continua l’omaggio di Rai 4 a Stephen King,  protagonista del palinsesto della rete per tutto il mese di aprile. Il canale diretto da Carlo Freccero propone, in queste settimane, una ricca rassegna, composta da otto film, una miniserie in due parti e una serie televisiva in tredici episodi, tutti tratti da romanzi o racconti del prolifico scrittore. Del resto Stephen King, oltre che essere uno dei più importanti maestri della letteratura fantastica e thriller, è anche uno degli autori con il maggior numero di adattamenti cinematografici e televisivi.

Oltre a film cult come La zona morta e Misery non deve morire, il ciclo di Rai 4 prevede per venerdì 22 e 29 aprile, in prima serata, le due puntate de L’incendiaria, miniserie del 2002 ispirata all’omonimo romanzo di King del 1980. La serie, firmata da Syfy Channel, ha per protagonista Marguerite Moreau nei panni di una ragazza pirocinetica, capace cioè di appiccare il fuoco con la sola forza del pensiero. Da questa sera alle 21,10, l’appuntamento è invece con Haven, serie televisiva del 2010 tratta dal romanzo Colorado Kid. Ideata da Sam Ernst e Jim Dunn, il serial è stato trasmesso negli Stati Uniti sempre da Syfy Channel che ha già messo in produzione una seconda stagione.

Protagonista di questo crime dai risvolti fantastici è la giovane agente FBI Audrey Parker, interpretata da Emily Rose, già  vista in numerose serie come Brothers & SistersE.R. – Medici in prima linea. Giunta casualmente a Haven, misteriosa cittadina portuale del Maine,  Audrey si ritrova coinvolta in una serie di piaghe soprannaturali che hanno scosso la città anche in passato. Quando in una fotografia di un vecchio caso d’omicidio irrisolto, chiamato Colorado Kid, nota una donna a lei somigliante che potrebbe essere la sua madre biologica, la giovane donna decide di restare in città e collaborare con la polizia locale. Al suo fianco ci sono lo sceriffo locale Nathan Wuornos (Lucas Bryant) e il tenebroso Duke Crocker interpretato da Eric Balfour, coprotagonista di Six Feet Under24.


14
aprile

I (FANTASTICI?) QUATTRO FINALISTI DEL GRANDE FRATELLO 11: JIMMY BARBA

Jimmy Barba

Far fuori un pezzo da novanta come la partenopea Rosa Baiano? Missione possibile per il paonazzo saltimbanco Jimmy Barba. Il finalista a sorpresa di quest’edizione del Grande Fratello rivendica la paternità di una comicità inusuale per il nostro Paese, eppure a tratti parecchio convincente. Mescolare trite faccette alla Jerry Lewis ad un volontariamente stentato linguaggio poteva essere l’anticamera ad una prematura messa alla porta per il quarantenne italo-britannico. Eppure, complici le spassose interferenze Gialappiche e l’assenza dell’ennesima scontata storia d’amore, Barba è riuscito ad approdare là dove solo pochi eletti arrivano, ad un passo dalla suprema realizzazione catodica per illustri sconosciuti.

Jimmy, tra i “Fantastici Quattro finalisti”, è senza ombra di dubbio “La Cosa”. La colonna portante del percorso secondario dello show, quello tirato fuori dagli autori per riempire le lacune lasciate sul campo tra una sparata di Guendalina e l’altra. Un diesel, vista l’anonima partenza. Le settimane di reclusione hanno però iniziato a dare vigore alla sua forza televisiva, sorretta in verità anche dall’inconsistenza dei coinquilini che i piani alti hanno deciso di affiancargli.

Giullare a tutti i costi, perennemente in preda alla sindrome del capovillaggio, ha saputo costruire sottobanco, settimana dopo settimana, una precisa strategia. Posti nel mirino i potenziali rivali, ne ha fatto carne da macello, relegando all’eliminazione anticipata professionisti della spocchia come Baroncini e la Tavassi. La vera sfida per questo formidabile talento del cazzeggio rimane la fruibilità da parte dei programmi-satellite, imbottiti da mattina a sera di agghiaccianti telerisse e fantomatici scoop. Ci si chiede come Jimmy possa riuscire a rimanere in video con la sola comicità usa e getta dell’ultim’ora, perfetta per YouTube, molto meno per la premiata ditta Videonews.


14
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA: E’ ARRIVATA LA CRISI DEL SETTIMO ANNO?

Un Medico in Famiglia 7

Tornano questa sera con due nuovi episodi le avventure della famiglia Martini, partite lo scorso 27 marzo nella prima serata della domenica e in seguito trasferite al prime time del giovedì. Una scelta azzardata da parte dei vertici di Rai 1 che nella serata domenicale hanno preferito puntare sulla nuova fiction Un passo dal cielo con protagonista Terence Hill. Se da una parte la serie tv, ambientata in Alta Val Pusteria, ha pienamente raggiunto le aspettative portando a casa oltre 6 milioni di spettatori, dall’altra Un medico in famiglia sembra aver sofferto lo spostamento alla giornata infrasettimanale.

I due episodi della scorsa settimana sono stati rispettivamente seguiti da 5.322.000 spettatori (18,62% di share) e 4.697.000 spettatori (18,81% di share). Ascolti in linea con molte altre fiction trasmesse dalla stessa Rai1 ma decisamente inferiori ai risultati delle precedenti edizioni, per una serie considerata da sempre fiore all’occhiello della tv pubblica. Già nel 2007, la quinta stagione abbandonò la storica collocazione domenicale per la serata del giovedì. Gli ascolti calarono, ma all’epoca si preferì attribuire le colpe del mancato interesse alla svolta indiana presa dalla sceneggiatura. La nuova famiglia capitana da Kabir Bedi, in effetti, ben poca attrattiva suscitò nel pubblico, al punto da sparire nel nulla nella stagione successiva.

Nel 2009, invece, la messa in onda della fiction al martedì non sembrò risentire del cambiamento portando a casa ascolti record che, negli episodi finali, riuscirono ad abbattere persino il muro degli 8 milioni. Il passaggio dal giorno festivo a quello feriale, in realtà, non sembrerebbe l’unica causa del calo d’ascolti che andrebbe ricercato altrove. Un grande handicap è indubbiamente rappresentato dall’assenza di una figura storica come quella di Nonno Libero, vera colonna portante della serie: un’assenza pesante, quella del personaggio interpretato da Lino Banfi, che non può essere in alcun modo sostituita dal neo-nonno Lele, ancora troppo legato al ruolo di padre e soprattutto di fidanzato.