Il Piccolo Principe



2
novembre

MEDIASET PARTNER DEL LANCIO ITALIANO DEL PICCOLO PRINCIPE

Il Piccolo Principe

Il Piccolo Principe

Mediaset lancerà in Italia nel gennaio 2016 il film “Il Piccolo Principe”, di cui ha anche acquisito i diritti per tutte le piattaforme (tv free e pay, digitale e satellite, lineare e non lineare). Il lancio avverrà in partnership con Lucky Red.

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10
dicembre

IL PICCOLO PRINCIPE RIVIVE IN 3D DA QUESTA MATTINA SU RAI2

Il Piccolo Principe in 3D

Il Piccolo Principe rivive in 3D. Dopo l’anteprima dello scorso 6 gennaio, arriva in tv l’intera serie animata ispirata al capolavoro letterario di Antoine De Saint-Exupéry. Da questa mattina, ogni sabato e domenica, alle 8.00 su Rai 2 andranno in onda i 52 episodi della serie diretta da Pierre Alain Chartier, che porteranno i piccoli e, perché no, anche i grandi telespettatori a viaggiare su oltre 20 differenti pianeti, ben 13 in più rispetto al racconto.

La serie animata – che mantiene in tre dimensioni il segno grafico dei famosi acquerelli di Saint-Exupéry, adattati da Bertrand Gatignol – non costituisce, infatti, una semplice trasposizione del libro  ma un suo prolungamento libero e allo stesso tempo fedele. Immutato naturalmente l’ormai celebre messaggio: “si vede bene solo con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”, così come i valori universali dell’amore, dell’amicizia e del rispetto della natura, presenti in tutti gli episodi.

Al progetto, coprodotto da Rai Fiction insieme alle televisioni pubbliche francese, tedesca e svizzera e al gruppo indiano DQ, hanno partecipato autori come Vincenzo Cerami che, insieme a Matteo Cerami e Thierry Gaudin, ha scritto uno degli episodi, mentre Pino Insegno ha  prestato la sua voce al Serpente. Simone Cristicchi, grande appassionato di fumetti, ha invece cantato la sigla dal titolo Di pianeta in pianeta


14
aprile

RAI RAGAZZI: ANCHE VIALE MAZZINI PUNTA SUI CARTONI ANIMATI SUL DTT

La nuova programmazione di Rai Ragazzi

La nuova programmazione di Rai Ragazzi

Bisogna minimizzare i costi e massimizzare le risorse a disposizione. Italia 1 non è l’unica che si sta muovendo per rinnovare il proprio palinsesto con la frammentazione degli ascolti, rinunciando definitivamente (o quasi) agli anime. Anche l’azienda pubblica si sta muovendo su questa strada appaltando l’intera programmazione per ragazzi al Centro di Produzione TV di Torino (come richiesto dal nuovo Contratto di servizio), donandogli nuovi spazi sui canali tematici della propria offerta digitale.

Per dare nuova linfa a Rai YoYo, canale capostipite nel suo genere (dagli ascolti da capogiro), arrivano tutte le produzioni “storiche” della terze rete pubblica - La Melevisione, E’ Domenica Papà, Il videogiornale del Fantabosco – e marchi indelebili del mondo animato tra cui i Cuccioli, con la quinta stagione in 3D,l’Ape Maia, presto in una nuova serie tutta in tre dimensioni, La Pimpa, che torna dopo 14 anni con una terza serie inedita, la particolare Mofy, coprodotta con Sony Creative Products, e un film tv sui Saurini. La visione di Rai YoYo sarà inoltre accompagnata da due personaggi d’eccezione: i gemelli Yoyo.

Per i più grandi, in diretta competizione con Boing, K2 e Frisbee, la Rai punterà su Rai Gulp che, oltre agli anime e alle varie serie talent per teenager, proporrà una serie di programmi sugli hobby che stanno più a cuore ai giovani: allo storico Pausa Posta si affiancheranno quindi Music Planet, “una finestra sul mondo della musica”, Gulp Game, dedicato ai videogiochi, e Social King Replay, lo spin-off del game show social di Rai2, che sta riscuotendo un discreto successo in rete.