Televisione


28
marzo

FORUM, LA DALLA CHIESA SI DIFENDE SULL’AFFAIRE TERREMOTO: “SIAMO UNA TRASMISSIONE LIBERA, IL PASSAPAROLA SUL WEB E’ STATO INUTILE E CRUDELE”.

Forum

L’Aquila è ed è stata sempre nei nostri cuori, non siamo sul posto e non conosciamo la situazione ma non mi aspettavo di essere messa in mezzo a un discorso politico. [...] Mi da fastidio che facciano il nome di mio padre, devono vergognarsi: il passaparola sul web è stato inutile e crudele“.

Rita Dalla Chiesa, dunque, è intervenuta all’interno della puntata odierna di Forum su una questione che sta facendo discutere l’opinione pubblica dallo scorso venerdi. Ma cosa è successo?

Una delle cause discusse nella puntata di venerdì vedeva tra i contendenti due ex coniugi che si dicono originari de L’Aquila, città devastata dal terremoto e oggetto della altrettanto discussa ricostruzione “a tempo di record” del governo Berlusconi. La moglie chiede al marito 25mila euro per poter rilanciare il proprio negozio di abiti da sposa ottenendo il diniego della controparte, contrario all’investimento perché “la città non è ancora rimessa in sesto e le coppie si sposano di meno, è un’attività rischiosa“.

In una causa tra coniugi separati, a maggior ragione in una causa televisiva, non manca un elevato tasso di conflittualità con posizioni diametralmente opposte. Non deve sorprendere, dunque, che la sig.ra Marina controbatta la posizione di Gualtiero argomentando: “Hanno riaperto tutti i negozi, manca solo il mio” ma, presa dalla foga del racconto di quella notte, si lascia andare a un inopportuno: “Vorrei ringraziare, non so se è possibile, il Presidente Silvio Berlusconi che non ci ha fatto mancare niente“. La Dalla Chiesa puntualizza: “Il governo, certo” e dopo qualche minuto i ringraziamenti si estendono a Guido Bertolaso, attirando gli applausi del pubblico della trasmissione.




28
marzo

IL SENSO DELLA VITA? MISSIONE COMPIUTA. PAROLA DI DONELLI.

Il Senso della Vita

Massimo Donelli, direttore di Canale 5:

“Missione compiuta. Lo sbarco in prima serata de “Il senso della vita” ha fatto registrare un risultato che va al di là delle nostre aspettative e che premia non solo la qualità editoriale del programma, ma anche il gusto per la sfida di Paolo Bonolis. Ci vuole coraggio a proporre in prime time, soprattutto la domenica sera dove ci sono abitudini d’ascolto consolidate da decenni, una trasmissione che si interroga sull’esistenza in modo curioso e innovativo.  Eppure “Il Senso della vita” ha centrato l’obiettivo al primo colpo, garantendo il raggiungimento di quel target commerciale su cui sono fondati gli obiettivi della rete. Una volta di più, infatti, i telespettatori hanno confermato affetto e stima per Paolo Bonolis apprezzando il valore di un programma che in prima serata rappresenta una proposta assolutamente unica nel panorama televisivo italiano”.


28
marzo

FICARRA E PICONE TORNANO SUL BANCONE DI STRISCIA LA NOTIZIA. CONTINUA LA POLEMICA CONTRO L’USO DEL CORPO DELLA DONNA

Ficarra e Picone con le Veline Costanza & Federica

Come ad ogni inizio di primavera, Ficarra e Picone approdano a Striscia la notizia. Da questa sera la coppia comica sostituirà quella formata da Ezio Greggio e Michelle Hunziker, che negli ultimi mesi ha quasi sempre battuto la concorrenza. Ora, come successe un anno fa, l’access di Rai1 potrebbe prendere il sopravvento (anche se in onda c’era Soliti Ignoti e non Affari tuoi) ma Striscia è pronta a combattere, continuando a cavalcare l’onda della polemica sull’uso del corpo delle donne.

A questo proposito è stata inaugurata da poco una nuova rubrica, Svelate, curata dalle veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo. In questo nuovo spazio le Veline fanno un’incursione nei quotidiani, settimanali e siti internet dei più grandi gruppi editoriali italiani mostrando ai telespettatori come la stampa, che di solito indica le Veline come l’origine di tutti i mali, utilizzi il corpo della donna.

Svelate va ad aggiungersi alle altre rubriche settimanali del tg satirico che continuano a ottenere un grandissimo successo: “Striscia lo Striscione”, “I nuovi mostri”, “Spetteguless”, “Fatti e Rifatti”, “Che satira Tira”, “Fatto matto”, “Occhio allo spreco” e “Operazione smacchia Vip”. Tra le novità di questa nuova tranche il “Cicalotto“, interpretato da Max Laudadio, una specie di supereroe che bacchetterà il manigoldo di turno usando violino e archetto. Confermato l’appuntamento settimanale con l’attore Sergio Friscia nei panni di Beppe Grillo.





28
marzo

RAFFAELLA ZARDO REPLICA ALLE ACCUSE: ‘MI RIGETTANO NEL FANGO MA IO FERMO LA MACCHINA’

Raffaella Zardo con Emilio Fede

Come prevedibile non si è fatta attendere la replica di Raffaella Zardo alle accuse emerse a suo carico dalle indiscrezioni pubblicate nei giorni scorsi, e di cui vi abbiamo  dato notizia ieri (qui maggiori info). Attraverso le colonne de Il Giornale la conduttrice di Sipario non nasconde la sua amarezza ribadendo in più passaggi la totale estraneità ai loschi affari che le sono stati addebitati, non escludendo che possa essere stata determinante la vicinanza ad Emilio Fede per questa vicenda. Dopo l’incubo del primo Vallettopoli per la Zardo lo spettro di una nuova inchiesta che può danneggiare gravemente la sua immagine.

‘Mi sembra di rivivere un incubo. Allora ne sono uscita bene, con l’assoluzione. Ma questo sistema prima rovina le persone e poi dice che sono innocenti. Se qualcuno voleva darmi di nuovo in pasto a chi sguazza negli scandali, c’è già riuscito. Ma stavolta fermerò subito la macchina’.

‘Mi viene anche il sospetto che qualcuno voglia farmi del male. Spero che si faccia chiarezza al più presto. E ho dato mandato al mio avvocati di prendere le iniziative legali necessarie per dimostrare la mia completa estraneità a questa storia’.

Sull’ormai leggendario concorso di bellezza siciliano da cui sarebbe partita la conoscenza della donna degli scandali, la minorenne Ruby, la Zardo ci tiene a dare la sua versione dei fatti ribadendo più volte di non averla più vista dopo, a tal punto di non ricordarsela nemmeno.


28
marzo

IL BRONTOLO DI OLIVIERO BEHA: VI FIDERESTE DI UN POLITICO MASCHIO CHE SI TINGE I CAPELLI?

Brontolo, Oliviero Beha

‘Avete abituato la gente a parlare di sciocchezze’. E’ questo il giudizio critico verso il giornalismo di Achille Occhetto, lontano dalle ribalte che contano ormai da anni, e oggi resuscitato per un intervento nella trasmissione Brontolo, condotta da Oliviero Beha, dedicata al rapporto tra immagine, comunicazione e successo politico. Nonostante la bacchettata dell’ultimo leader del Pci la trasmissione corre sul binario previsto, una riflessione a tutto tondo che parte dalla denuncia di Pierluigi Bersani lamentatosi non molto tempo fa della classe politica più giovane del Pd, incapace di bucare lo schermo.

Quale migliore termometro dell’immagine della politica allora se non una capatina nella barberia dei deputati? Una carrellata sui cartelli che regolano i flussi degli onorevoli nei giorni di seduta parlamentare all’interno del salone di bellezza al maschile, una veloce intervista all’uomo che mette mano alle teste dei nostri rappresentanti, una sottile ironia di fondo coerente con l’indignazione anti-casta già del libro di Gian Antonio Stella. A volo di uccello si indaga sull’evoluzione ‘pilifera‘ dei politici: look, gusti, cambiamento, prodotti. C’è chi è dovuto scappare con la testa bagnata per andare a votareracconta il barbiere della Camera - aneddoto che non ci stupisce considerati i trasformismi politici, i salvataggi e le fiducie all’ultimo voto.

Ma soprattutto il domandone finale: ci sono parlamentari che si fanno la tinta? Con tanto di rapido sondaggio popolare in studio presso una mini-platea di televotanti dotati di elmetto luminoso. Beha chiede: ‘Vi fidereste di un politico maschio con i capelli tinti?’ Il verdetto che arriva dagli spalti, come riassume lo stesso conduttore, fa capire una certa indifferenza al problema. Gli italiani hanno paura di dimostrarsi frivoli e vanitosi o i meccanismi di persuasione sono così inconsci che sfuggono a tutti?





27
marzo

MARIKA FRUSCIO NON SI SMENTISCE (FOTO e VIDEO)

Marika Fruscio 12

E’ molto meglio la patata fresca, e la mia lo e’, ve lo posso davvero garantire!

Econ frasi ad effetto come questa, ‘pronunciata’ sulle pagine del settimanale Top a proposito dello scarso appeal del cast dei naufraghi della Ventura, che Marika Fruscio ha costruito la sua immagine di pin-up esplosiva (esplosiva!). Il resto lo ha fatto il suo balconcino fiorito, indubbiamente la sua peculiarità più grande, o per meglio dire la sua terrazza con vista mare e montagna. L’avventura televisiva di Marika nasce, cresce e si sviluppa sempre sul filo della provocazione. Il suo curriculum vitae catodico parla chiaro: corteggiatrice senza macchia e senza paura di Uomini e donne, sfrontata indossatrice di lingerie nel leggendario defilè darwiniano, naufraga respinta da capitan Ventura.

Il suo volto, più i suoi due occhi a dire il vero, sono emersi in tv proprio nel momento in cui impazzava il ritorno di fiamma per il mito della maggiorata, sapientemente rispolverato da Cristina Del Basso, una che aveva un rapporto problematicissimo con l’aspirapolvere ma non con la leggendaria strizzata post-doccia. Adesso dato che le acque dell’isola non l’hanno accolta, la Fruscio ha pensato di nuotare nelle acque di Raidue sotto altre vesti. Cogliendo al balzo, lei che a furia di vedere partite di calcio qualcosa l’ha imparata, la palla dei tradimenti mediatici, che con la storia Martens-Clerici hanno toccato l’apice, non si è fatta di certo pregare per dire la sua sugli adulteri dei vip, soprattutto di quello che la riguardano da vicino.

Approfittando di una puntata di Pomeriggio sul 2, dedicata proprio al tema delle corna, il volto peperino di Diretta Stadio ha rivelato qualcosa in più sul suo love-affaire con Pippo Inzaghi, uno che ha messo a segno tanti gol nelle coppe europee quanti flirt, con la relativa grana piantata nella relazione del calciatore con Alessia Ventura. Proprio quando il bomber sembrava aver messo la testa a posto la Fruscio aveva fatto capolino dichiarando che Pippo non era affatto diventato tutto il santerellino che si professava. Marika però adesso respinge le accuse di sciacallaggio sulla crisi sentimentale della coppia addebitando al vizietto del latin lover la rottura definitiva con la bella Alessia. L’ennesima cavalcatrice delle onde anomale televisive che non aveva nessuna intenzione di fare ospitate sui suoi intrallazzi di soppiatto e che è capitata per caso in un salotto televisivo dedicato all’argomento? Proprio come il timido modello Marian per le corna di Andrea Cocco?

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27
marzo

COSMO: BARBARA SERRA SU RAI 3 PER “INDAGARE SUL PASSATO E SCOPRIRE IL FUTURO”

Barbara Serra

Il futuro che ci aspetta è come lo sognavamo? Oppure no? Saremo più liberi, vivremo più sicuri, saremo più felici? L’innovazione cambierà davvero la nostra vita? A queste e altre domande proverà a rispondere Barbara Serra, nuova padrona di casa di Cosmo. Il programma di divulgazione scientifica, ideato da Gregorio Paolini, torna su Rai3 per 11 settimane, ogni domenica, a partire da stasera in seconda serata dopo Report. La giornalista, volto di Al Jazeera English e con dieci anni di esperienza nei network di news internazionali (BBC e Sky News) e spesso ospite a TvTalk, debutta come conduttrice in Italia con lo scopo di “indagare sul passato e scoprire il futuro”.

Barbara si muoverà in uno studio per metà virtuale e per metà reale, nel quale avranno spazio ospiti ed esperti, tra cui Luca de Biase, direttore di Nova/Il Sole 24 Ore, e Marco Cattaneo, direttore de “Le Scienze”, ma anche videografiche tridimensionali che aiuteranno a comprendere gli elementi scientifici e la documentazione storica contenuti in ogni puntata. Cosmo potrà contare su un team di tre donne inviate Silvia Bencivelli, Elisabetta Curzel, Alessandra Viola, con un curriculum scientifico, per scoprire nel mondo le tracce del nostro prossimo futuro.

Con l’aiuto di scienziati, studiosi e testimoni del nostro tempo. Le inviate e i video-maker di Cosmo hanno già girato lunghi servizi (più simili a veri e propri documentari che a ”pezzi” televisivi tradizionali) in Italia, in Germania, in Inghilterra, negli Stati Uniti e in Giappone. Dal Giappone, tra l’altro, le immagini e le testimonianze eccezionali degli studiosi dei terremoti, girate pochi giorni prima dello tsunami, in cui i geologi giapponesi prevedono il terremoto  e riflettono sui rischi sismici in un Paese come l’Italia. Ai due anni dal terremoto dell’Aquila e all’interrogativo di tutti gli scienziati del mondo – “Si possono prevedere i terremoti? E come?” – è dedicata la prima puntata di Cosmo.


27
marzo

UMAN: PLEVANI E DE MEGNI RIFIUTANO. OTTUSANGOLO E FEDRO DISPONIBILI.

Uman, Take Control

Ci sono concorrenti e concorrenti. C’è chi accetta tutto e chi, con invidiabile coraggio, è disposto a rifiutare. E’ quanto sta accadendo con Uman, Take Control, il nuovo reality di Italia 1 in partenza il 22 aprile (con un rinvio di una settimana rispetto alla partenza originaria). Il motivo è abbastanza comprensibile: i concorrenti – tutti ex ‘glorie’ di reality show nostrani – dovranno essere letteralmente pilotati dai telespettatori alla stregua di veri e propri tamagotchi. Un ritorno alle luci della ribalta, dunque, da pagare a caro prezzo.

Le prime defezioni sono, difatti, già arrivate. Cristina Plevani, vincitrice del primo Grande Fratello, e Augusto De Megni, vincitore del GF n.6, hanno gentilmente declinato l’invito. Al contrario, sembrano disponibili al tele-comando del pubblico Sergio Volpini, l’Ottusangolo del GF1, e Fedro Francioni (GF3).

Abbiamo voluto chiedere lumi a Cristina Plevani. L’abbiamo raggiunta telefonicamente ed ecco cosa ha dichiarato a DM:

Cristina Plevani

Sono stata contattata per far parte della rosa dei nomi di ex realityni che potrebbero partecipare al nuovo programma Uman, che andrà in onda su Italia 1. Prima di dare la mia risposta negativa ho chiesto informazioni e non solo non si sa ancora chi saranno i concorrenti (verranno comunque scelti tra tutti i reality Rai e Mediaset) ma voci dicono che non ci sarà nessun cachet o che, se ci fosse, sarebbe proprio minino. Credo di essere parecchio autoironica, ma in questo caso l’autoironia sarebbe al limite del ridicolo. Vorrei lavorare in tv e quindi tornare ma sinceramente sotto altre vesti. Partecipando a Uman credo che sarebbe un gioco al massacro: il gioco prevede che ogni concorrente debba indossare una tutina colorata (modello teletubbies), ma questo sarebbe il male minore. Non avrei, infatti, potere decisionale su nulla. Sarebbe il pubblico a decidere le nostre azioni e se io fossi al posto del pubblico farei di tutto per ridicolizzare le persone.