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8
gennaio

AMICI 2015: SI (RI)PARTE!

Amici 2015

Con l’inizio del nuovo anno, ci si appresta ad entrare nel vivo di Amici 2015. Il talent di Maria De Filippi, che ha debuttato con la quattordicesima edizione lo scorso 22 novembre, riprende la sua corsa – interrotta durante le festività di Natale – in vista del Serale, in programma – salvo sorprese – nuovamente nel sabato sera di Canale 5, tra circa due mesi e mezzo (quando, in pratica, sarà terminata C’è Posta per Te).

La vita di scuola degli allievi, intanto, è ufficialmente ripartita il 5 gennaio; sabato 10, su Canale 5, il primo speciale pomeridiano dell’anno, mentre da lunedì 12 il debutto della striscia quotidiana post-prandiale, anche quest’anno confermata su Real Time.

Amici 2015: sabato 10 gennaio su Canale 5 dalle 14.15

Quattro, finora, gli speciali del sabato pomeriggio che hanno inaugurato su Canale 5 la quattordicesima edizione di Amici. Quattro appuntamenti in cui i telespettatori hanno potuto conoscere i nuovi allievi: sono partiti in venti (dodici cantanti e otto ballerini), ma tra sfide perse, infortuni e scelte “impietose” dei professori, non tutti hanno mangiato il panettone. Ricordiamo chi sono, ad oggi, gli allievi che formano la classe di Amici 2015:

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5
gennaio

PIANO RAI FICTION 2015: LUNGA SERIALITÀ E STORIE CONTEMPORANEE PER CONQUISTARE IL MERCATO INTERNAZIONALE

Vanessa Incontrada

Con 123 serate ed un ascolto medio del 21.5% di share, la fiction Rai si è confermata uno dei generi più apprezzati dal pubblico nel 2014. Anche il nuovo anno, passate le feste, si aprirà nel segno della fiction, con il ritorno di serie di successo come Un Passo dal cielo 3 e Braccialetti Rossi 2, e l’arrivo di miniserie come Ragion di Stato con Luca Argentero, e L’Angelo di Sarajevo con Beppe Fiorello, che animeranno i prime time delle prossime settimane. In Rai però l’obbiettivo è già puntato sulla prossima stagione, nella quale la tv di Stato punterà con le proprie produzioni a consolidare il successo ottenuto.

Piano Rai Fiction 2015 – Aumenta la lunga serialità

Lo scorso dicembre il Cda dell’azienda ha approvato il piano fiction per il 2015 presentato dal direttore di Rai Fiction Tinni Andreatta. Il piano, che prevede investimenti per 196 milioni di Euro (di cui 15 destinati all’animazione), tenendo conto del difficile periodo economico del nostro Paese, ha tra i suoi capisaldi il contenimento dei costi. Per ammortizzare le spese, ben l’85% della fiction in onda sarà composta da lunga serialità, mentre il restante 15% sarà composta da mini-serie e film per la tv. Una vera e propria rivoluzione se si pensa che, nel 2012, la lunga serialità contava il 65% della produzione rispetto al 35% delle miniserie. In un’intervista di alcune settimane fa rilasciata a Il Sole 24 ore, la Andreatta ha dichiarato di aver cercato di unire al contenimento delle spese, un’alta qualità e varietà dell’offerta, e di voler puntare sempre più ai mercati internazionali.

“La serialità trasforma il racconto in un grande romanzo e parla con un linguaggio d’immagini, che permette di superare il limite dell’idioma nazionale sui mercati mondiali…Grazie alla maturità dei produttori italiani, abbiamo abbassato il costo medio orario senza ridurre qualità e varietà delle produzioni… Un grande lavoro di ricerca e sviluppo, insieme alla pubblicazione on line della nostra linea editoriale, alla scelta sia di attori affermati sia di facce nuove e all’ampliamento a 28 delle società di produzione coinvolte nel Piano 2015, rispetto alle 22 del Piano precedente.”

Il prossimo anno potrebbe del resto vedere l’ingresso di nuovi produttori internazionali sul mercato italiano, come Netflix, che secondo il Direttore di RaiFiction “potrebbero metterci in difficoltà, e ai quali bisognerà contrapporre un’offerta alternativa con delle produzioni insostituibili, grazie alla loro forte identità, che siano collegate alla realtà vissuta dal pubblico.”


5
gennaio

ISOLA DEI FAMOSI 10: MARA VENIER OPINIONISTA UNICA. QUALE SARA’ IL RUOLO DI SIGNORINI?

Mara Venier - Alfonso Signorini

Mara Venier - Alfonso Signorini

E’ deciso. Mara Venier sarà l’opinionista unica dell’Isola dei Famosi 10, in partenza il 26 gennaio prossimo su Canale 5. Mercoledì prossimo, 7 gennaio, è difatti previsto un servizio fotografico che immortalerà i tre padroni di casa: oltre a Mara, la conduttrice Alessia Marcuzzi e Alfonso Signorini.

La scelta di un trio al timone del reality show appare senza dubbio indovinata: la ‘genuinità’ della conduttrice necessita palesemente di un pepato contraltare che il quarto giudice di Tu Si Que Vales e il direttore di Chi possono ben rappresentare. Ma se il ruolo di Mara Venier è chiaro e definito, quale sarà quello di Alfonso Signorini?

Se qualcuno non aveva dubbi sulle sue vesti di opinionista insieme alla Venier, noi abbiamo avanzato l’ipotesi co-conduzione. Tuttavia, sembra che il compito del giornalista sia ancor meglio definito e sarebbe ora di fare chiarezza. Da Canale 5, infatti, tutto tace, ma sarà questione di giorni: al 26 gennaio mancano solo 3 settimane.





5
gennaio

PINO DANIELE È MORTO. LA CARRIERA TRA ALBUM, CINEMA E TELEVISIONE

Pino Daniele

Pino Daniele

Arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia della scomparsa di un apprezzato artista che, tra l’altro, il pubblico ha avuto modo di ascoltare proprio alcuni giorni fa in occasione del Capodanno televisivo di Rai 1.

È morto Pino Daniele. Il cantautore e chitarrista napoletano è stato stroncato da un infarto nella sua casa di Magliano, in Toscana. Avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 19 marzo.

A darne notizia per primo è stato Eros Ramazzotti che sul suo profilo Instagram ha scritto:

Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perché eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo…

Morte Pino Daniele: a Napoli lutto cittadino

(ANSA) – Nel giorno dei funerali di Pino Daniele, morto nella notte, a Napoli sarà proclamato il lutto cittadino. Lo ha annunciato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che ha espresso il desiderio di allestire la camera ardente nelle sale del Maschio Angioino, ma – ha sottolineato – ”bisogna ascoltare le volontà della famiglia”.

Pino Daniele: i 38 anni di carriera riassunti in cinque album

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2
gennaio

PAGELLE TV DEL 2014: ADDETTI AI LAVORI

Carlo Degli Esposti

Promossi

9 a Carlo degli Esposti (Fondatore e Presidente Palomar). Il papà di Montalbano – la più imponente produzione italiana per ascolti e introiti degli ultimi anni – con il remake italiano di Braccialetti Rossi ha saputo proporre una fiction assolutamente innovativa per la prima rete. Tematiche nuove e coraggiose ma soprattutto ottime strategie di lancio e promozione 2.0. Un unicum per la tv generalista e per l’”anziana” Rai 1.

8 a Andrea Scrosati (Executive Vice President Programming di Sky Italia). Masterchef, Gomorra e X Factor sono quanto di meglio la tv abbia offerto nell’ultimo anno. L’abilità di Scrosati sta nel cavalcare i punti di forza di tali produzioni per illuminare l’intera offerta, costruendoci attorno roboanti strategie di marketing e comunicazione. Con il risultato che tutto ciò che Sky tocca sembra oro, anche quando oro non è. Grande nota a favore è altresì il circolo virtuoso innescato tra volti, programmi e sponsor.

8 a Lorenzo Mieli (Amministratore Delegato Fremantlemedia Italia). Inimicarsi Maria De Filippi e l’intera Mediaset, portando Italia’s got talent su Sky è stata una mossa ardita, sulla cui bontà sarà possibile esprimersi con cognizione di causa soltanto nel lungo periodo. Intanto si gode un contratto principesco con la tv satellitare e un rinnovato accordo per la produzione di fiction con Mamma Rai. La prima edizione di X Factor su Sky, interamente prodotta da Fremantlemedia, è stata la più seguita con una finale da urlo.

7 a Marco Tombolini (Amministratore Delegato Toro e Talpa Italia). Il 2014 ha segnato una svolta. Straordinario il successo di Suor Cristina che ha regalato a The Voice 2 una sorprendente eco mediatica a livello internazionale; quasi epocale, invece, l’allargamento del business con l’ingresso in Mediaset di Rising Star (primo talent musicale che ‘osa’ sfidare Amici) e Shark Tank. Con I Re della Griglia e Il Più Grande Pasticcere, invece, si poteva dare di più.

7 ad Angelo Teodoli (Direttore Rai2). Non è esente da critiche o rimostranze ma tra i direttori della tv generalista è quello che ha lavorato meglio lanciando nuovi programmi (non tutti riusciti intendiamoci) e idee che hanno conferito un’ossatura alla rete. Peccato per la minore attenzione riservata ai telefilm.

7 a Antonella D’Errico (Direttore Cielo). D’accordo, qualcuno potrebbe obiettare: “ti piace vincere facile”, visto il faraonico budget – rispetto a quello delle reti concorrenti – del canale 26 che può contare su Olimpiadi, Motociclismo, Serie A, importanti prime visioni e persino film erotici (che altrove sarebbero stati massacrati). Ma la verità è che, facendo leva sulla sua esperienza maturata a Discovery, ha saputo imporre un palinsesto (arte in cui a Sky non eccellono) fortemente riconoscibile, al di là dei grandi eventi proposti.

7 a Laura Carafoli (Senior Vice President Content & Programming Discovery Networks International). E’ stata un’annata intensa, caratterizzata dall’allargamento delle proprie responsabilità e competenze. Le soddisfazioni maggiori provengono da DMAX. Sul fronte della “corazzata” Real Time è controverso l’arrivo di Amici. Condivisibile la scelta di non farsi scappare il talent di Maria De Filippi; peccato però che il programma non si sia incastrato perfettamente nel palinsesto. Nel frattempo il sovraesposto lifestyle ha ceduto spazio con successo allo storytelling. Giallo ha del potenziale inespresso (la library di serie tv rimane povera) mentre per i canali kids si intravedono tentativi di miglioramento ma per ora Frisbee e K2 rimangono indietro. Buonissime le performance dell’”originale” Discovery Channel.

6 a Maria de Filippi (Fascino PGT) e Sabina Gregoretti (Produttrice Fascino PGT). Con Temptation Island hanno dimostrato che se c’è una cosa che a Fascino sanno fare è il racconto delle “dicotomie sentimentali”, meglio se accese. Infelici le novità introdotte nel meccanismo di Tu si que vales per differenziarlo da Italia’s got talent; dalla striscia quotidiana di Amici su Real Time ci si aspettava un linguaggio nuovo e non la riproposizione di schemi già percorsi su Canale 5. Bisognerebbe forse allargare gli orizzonti.





1
gennaio

BOOM! ROBY E FRANCESCO FACCHINETTI COACH DI THE VOICE 3

The Voice - Roby e Francesco e Facchinetti

The Voice - Roby e Francesco e Facchinetti

E allora, avete festeggiato l’arrivo del nuovo anno? Bene. Adesso, prima di riaccomodarvi a tavola, festeggiate con noi… BOOM! Non potevamo non iniziare il 2015 con uno dei nostri “petardi” televisivi e lo accogliamo con una poltrona per due.

No, non si tratta dell’ennesima replica della pellicola con Eddie Murphy; ci riferiamo ad una delle 4 poltrone di The Voice of Italy. Anzi, una delle cinque.

Roby e Francesco Facchinetti coach di The Voice of Italy

Possiamo annunciarvi, infatti, che per la sua terza edizione il talent show di Rai 2 è in procinto di dotarsi di una poltrona speciale, doppia, sulla quale si accomoderanno non uno ma due coach che – insieme – prenderanno il posto di Raffaella Carrà. Vi sveliamo in anteprima che a posare le terga sulla straordinaria seduta saranno Roby Facchinetti e suo figlio Francesco, pronto a tornare su Rai 2 nelle nuove vesti di giudice dopo la conduzione – sulla stessa rete – delle prime quattro edizioni di XFactor e del dimenticato Star Academy.

Ci piacerebbe avere un commento a caldo dal confermato J-Ax, protagonista alcuni giorni fa, su Twitter, di un acceso scontro (in difesa del collega Fedez) proprio con il nuovo giudice del programma Facchinetti Jr. Questa, tuttavia, è un’altra storia ma noi, per precauzione, prepariamo come sempre i pop-corn.

The Voice: la poltrona ‘multipla’ nelle edizioni straniere (foto)


31
dicembre

PAGELLE TV DEL 2014: I PERSONAGGI (BOCCIATI)

Fabio Fazio - pagelle 2014

Fabio Fazio - pagelle 2014

0 a Luca e Paolo, Geppi Cucciari e Virginia Raffaele. Tra flop e speranze mal riposte, i “caschetti “della comicità non hanno vissuto un bel 2014 catodico. Desaparecidos.

1 a Fabio Fazio. Un Festival di Sanremo così noioso e pretenzioso ce lo ricorderemo per anni. Reduce dal successo dell’anno precedente, il conduttore ha “mal pensato” di adagiarsi sugli allori e ripetere gli stessi schemi, puntando ancor di più su scelte di nicchia e dal sapore radical chic. Sul fronte Che Tempo Che Fa, il programma procede su livelli discreti; ben lontani però dai risultati record di un tempo. Recidivo.

2 a Max Giusti. Il suo hobby sta pericolosamente diventando quello di collezionare flop. Croce Rossa.

3 a Simona Ventura. Se qualche anno fa qualcuno ci avesse detto che la “regina di Rai2″ sarebbe finita su un piccolo canale che ha sede in Albania ci saremmo fatti una sonora risata. E, invece, stanca di essere fuori dai giochi, forse delusa da Sky e scottata dal secco “no” di Mediaset, ha accettato di finire a condurre un reality senza né capo né coda. Se, invece, Miss Italia, nelle sue mani, non è definitivamente morta, non può dirsi nemmeno rinata. Qualche anno fa voleva “brillare per la sua assenza” e in effetti con X Factor c’è riuscita e probabilmente anche all’Isola sarà rimpianta; peccato che a lungo andare il pubblico inizierà a dimenticare le sue gloriose gesta catodiche. Maria Antonietta alla Bastiglia.

3 a Paola Perego. Diciamoci la verità: un po’ è sfortunata, un po’ se le cerca. Se La Vita in Diretta era una corazzata poi calata con lei a picco (per ragioni essenzialmente legate al cambio editoriale e alla concorrenza), il contenitore domenicale era, invece, già da prima del suo arrivo in “condizioni critiche”. Una missione impossibile, quella di risollevare il programma, che, malgrado gli sforzi, al momento è fallita. Avrebbe fatto bene a concentrarsi solo sulle prime serate. Autolesionista.


31
dicembre

PAGELLE TV DEL 2014: I PERSONAGGI (PROMOSSI)

Pagelle TV 2014

Pagelle TV 2014

10 a Carlo Conti. Non accende le copertine come le colleghe donne, sta in silenzio, macina risultati (positivo il bilancio di Si può Fare, notevole il successo de L’Eredità e Tale e Quale Show) e di tanto in tanto si mette in gioco. Nel 2015 si prepara a vivere la sfida più grande, quella del Festival di Sanremo. I primi indizi sul suo operato fanno ben sperare in una riuscita per la kermesse. Gigante buono.

8 a Vanessa Incontrada. L’italo spagnola è ritornata alla ribalta. Se nel 2015 la vedremo ad Italia’s got talent, nelle vesti di conduttrice, è la fiction a far salire le sue quotazioni: Un’Altra vita, di cui era protagonista assoluta, è la serie più vista di quest’autunno (la seconda del 2014) con ascolti da capogiro e anche il dimenticabilissimo Angeli si piazza al primo posto nel ranking delle fiction più seguite di Canale 5. Versatile.

7 a Paolo Bonolis. Si dosa forse troppo e ha pretese elevate, da numero uno. Ma Avanti un Altro è il suo pane e il confronto vinto a mani basse con Scotti impreziosisce il suo valore. Faraone pigro.

7 a Maria De Filippi. Il serale di Amici è stato tutto fuorché brillante, ma ha lanciato i Dear Jack; se Uomini e Donne over dà i primi segnali di stanchezza la versione young ha ritrovato smalto, C’è Posta per Te sarà sempre uguale a se stesso eppure ha ripreso la sua marcia in pompa magna, mentre Tú sí que vales, con tutti i suoi limiti di originalità, ha saputo colmare il vuoto lasciato dal ben più blasonato Italia’s got talent. L’arguta De Filippi riesce a cadere sempre in piedi. Certo, qualche dubbio sul persistere della sua egemonia a Mediaset lo abbiamo: Amici dirottato su Real Time, il serale incastrato al sabato sera, le star annunciate e mai arrivate, e lo “sgambetto” di Rising Star fanno pensare… Ma questa forse è un’altra storia. Imperatrice in lotta.

7 a Mara Venier. Il 2014 si era messo male per la conduttrice veneta, dopo il siluramento senza troppe spiegazioni da parte di mamma (matrigna) Rai. A cambiare il verso del suo anno sono arrivate le ospitate a Tú sí que vales che le hanno altresì spianato la strada per un ruolo da opinionista all’Isola dei Famosi 10. Certo, l’auspicio è che torni a condurre, però, in questo caso, meglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Araba fenice.