Piano Fiction Rai 2015



3
giugno

VARIAZIONI PIANO FICTION RAI 2015: SALTA LA SUORA, VANESSA INCONTRADA “MAMMA IN INCOGNITO”, I GIOCATORI SU RAI3

Vanessa Incontrada

A distanza di alcuni mesi dalla sua approvazione, avvenuta lo scorso mese di dicembre, il piano fiction per il 2015, presentato dal direttore di Rai Fiction Tinni Andreatta, è tornato sul tavolo del Cda Rai. Il piano, che stabilisce quali produzioni devono essere avviate nell’anno in corso, e che per il 2015 prevede investimenti per circa 200 milioni di euro, ha subito alcuni cambiamenti in corsa ed importanti integrazioni.

Le variazioni, approvate ad unanimità in una sola seduta dal Cda, hanno tenuto conto dei buoni riscontri ottenuti in questa stagione dalla fiction Rai, assestatasi da settembre a maggio su una media di 5.540.000 spettatori e il 21.3% di share. Un risultato superiore di circa 100.000 spettatori medi e dell’1% di share rispetto alla passata stagione, che acquista maggiore importanza se si tiene conto della crescente offerta televisiva, e soprattutto della grande difficoltà di Rai1 nell’intercettare i gusti dei telespettatori con altri generi, in particolare con il varietà. Vediamo nel dettaglio le novità.

Che Dio ci aiuti 4 rinviato al 2016

La prima novità riguarda la casa di produzione Lux Vide, da sempre molto attiva in Rai, grazie al successo di fiction come Don Matteo, Un Passo dal Cielo, la recente La Dama Velata, e Che Dio ci aiuti. Di quest’ultima serie, che vede protagonista Elena Sofia Ricci nei panni della simpatica suor Angela, visto il buon riscontro ottenuto con le prime tre stagioni, era previsto un nuovo capitolo per il 2015. Rai e Lux Vide hanno però cambiato idea e deciso, come riportato dal mensile Tivù, di privilegiare per la prossima stagione la realizzazione di una nuova fiction. Per le nuove avventure di Che Dio ci aiuti bisognerà dunque attendere il 2016.




5
gennaio

PIANO RAI FICTION 2015: LUNGA SERIALITÀ E STORIE CONTEMPORANEE PER CONQUISTARE IL MERCATO INTERNAZIONALE

Vanessa Incontrada

Con 123 serate ed un ascolto medio del 21.5% di share, la fiction Rai si è confermata uno dei generi più apprezzati dal pubblico nel 2014. Anche il nuovo anno, passate le feste, si aprirà nel segno della fiction, con il ritorno di serie di successo come Un Passo dal cielo 3 e Braccialetti Rossi 2, e l’arrivo di miniserie come Ragion di Stato con Luca Argentero, e L’Angelo di Sarajevo con Beppe Fiorello, che animeranno i prime time delle prossime settimane. In Rai però l’obbiettivo è già puntato sulla prossima stagione, nella quale la tv di Stato punterà con le proprie produzioni a consolidare il successo ottenuto.

Piano Rai Fiction 2015 – Aumenta la lunga serialità

Lo scorso dicembre il Cda dell’azienda ha approvato il piano fiction per il 2015 presentato dal direttore di Rai Fiction Tinni Andreatta. Il piano, che prevede investimenti per 196 milioni di Euro (di cui 15 destinati all’animazione), tenendo conto del difficile periodo economico del nostro Paese, ha tra i suoi capisaldi il contenimento dei costi. Per ammortizzare le spese, ben l’85% della fiction in onda sarà composta da lunga serialità, mentre il restante 15% sarà composta da mini-serie e film per la tv. Una vera e propria rivoluzione se si pensa che, nel 2012, la lunga serialità contava il 65% della produzione rispetto al 35% delle miniserie. In un’intervista di alcune settimane fa rilasciata a Il Sole 24 ore, la Andreatta ha dichiarato di aver cercato di unire al contenimento delle spese, un’alta qualità e varietà dell’offerta, e di voler puntare sempre più ai mercati internazionali.

“La serialità trasforma il racconto in un grande romanzo e parla con un linguaggio d’immagini, che permette di superare il limite dell’idioma nazionale sui mercati mondiali…Grazie alla maturità dei produttori italiani, abbiamo abbassato il costo medio orario senza ridurre qualità e varietà delle produzioni… Un grande lavoro di ricerca e sviluppo, insieme alla pubblicazione on line della nostra linea editoriale, alla scelta sia di attori affermati sia di facce nuove e all’ampliamento a 28 delle società di produzione coinvolte nel Piano 2015, rispetto alle 22 del Piano precedente.”

Il prossimo anno potrebbe del resto vedere l’ingresso di nuovi produttori internazionali sul mercato italiano, come Netflix, che secondo il Direttore di RaiFiction “potrebbero metterci in difficoltà, e ai quali bisognerà contrapporre un’offerta alternativa con delle produzioni insostituibili, grazie alla loro forte identità, che siano collegate alla realtà vissuta dal pubblico.”