Luisa Spagnoli



2
febbraio

LUISA SPAGNOLI: QUANDO LA STORIA NON ANNOIA MA, ANZI, APPASSIONA COME UN ROMANZO MODERNO

Luisa Spagnoli - Massimo Dapporto

Ottimo riscontro di pubblico per la prima puntata della miniserie Luisa Spagnoli, che ieri sera su Rai 1 ha conquistato il 26.7% di share con oltre sette milioni di telespettatori incollati al piccolo schermo. Un successo meritato, vista l’attenta ricostruzione storica e l’interpretazione calzante degli attori. Ma, più di tutto, va premiata l’idea.




1
febbraio

LUISA SPAGNOLI: ANTICIPAZIONI SECONDA E ULTIMA PUNTATA – 2 FEBBRAIO 2016

Luisa Spagnoli

Il nuovo anno in casa Rai si è aperto nel segno della miniserie. Dopo Tango per la Libertà con Alessandro Preziosi, e in attesa di Io Non Mi Arrendo, miniserie con Beppe Fiorello, prevista nella settima successiva al Festival di Sanremo, questa sera è andata in onda la prima parte della fiction Luisa Spagnoli. La serie, che vede per protagonista Luisa Ranieri, è diretta da Lodovico Gasparini, e vede nel cast tra gli altri Vinicio Marchioni, Matteo Martari, Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Franco Castellano e Gian Marco Tognazzi.


1
febbraio

LA VERA STORIA DI LUISA SPAGNOLI

Luisa Spagnoli - Luisa Ranieri

Rai 1 dedica una miniserie a Luisa Spagnoli, colei che s’inventò una professione nel lontano inizio del ‘900, diede vita all’ormai famosissimo bacio perugina ed ispirò la casa di moda che veste oggi donne di varie taglie in Italia e nel mondo. Sullo schermo le presterà il volto Luisa Ranieri, ma com’è stata davvero la vita della Spagnoli?





1
febbraio

LUISA SPAGNOLI: ARRIVA SU RAI1 LA MINISERIE CON LA RANIERI (FOTO)

Luisa Spagnoli

Luisa Ranieri sarà su Rai 1 questa sera e domani come protagonista assoluta della miniserie in due puntate incentrata sulla vita di Luisa Spagnoli, l’imprenditrice che agli inizi del ‘900 ha dettato moda nel mondo della cioccolata.


26
giugno

LUISA SPAGNOLI: LA RANIERI SARA’ LA DONNA CHE HA INVENTATO I BACI DI CIOCCOLATO

Luisa Ranieri

Proseguono in Rai i lavori per la nuova stagione televisiva, in particolare quelli relativi all’universo fiction che è ormai il fiore all’occhiello dell’azienda pubblica. Tanti i set aperti e continui gli aggiornamenti che arrivano rispetto ai cast; l’ultimo riguarda la miniserie sulla vita di Luisa Spagnoli, la stilista scomparsa nel 1935 il cui marchio continua ad essere garanzia di eleganza e bellezza per molte donne dello spettacolo e non solo.

Luisa Ranieri torna alla fiction interpretando Luisa Spagnoli

Stando a quanto leggiamo su Tv Sorrisi e Canzoni sarà un’omonima a prestarle il volto, ovvero Luisa Ranieri, attrice napoletana che in tv ha mosso i suoi primi passi nel 2001 con un spot televisivo di cui tutti ricordiamo il tormentone “Anto’, fa caldo“. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e la Ranieri – che aspetta la seconda figlia dal marito Luca Zingaretti – ha nel frattempo collezionato molti ruoli rilevanti sia sul piccolo che sul grande schermo, ma ancora le mancava un’opportunità da unica protagonista. Se escludiamo la conduzione di Amore Criminale su Rai 3.

Luisa Spagnoli: una fiction sulla sua vita

La miniserie di Rai 1 ruoterà tutta attorno a una donna che ha lasciato un segno importante in più settori, una figura che dunque ben si inserisce nel progetto del direttore Rai Fiction Tinni Andreatta di puntare sempre e ancora sulle donne che con il loro contribuito hanno fatto la storia del nostro paese. E Luisa Spagnoli è stata una donna in carriera che ha sfidato e precorso i tempi, partendo da un allevamento di conigli d’angora ed arrivando a creare una linea d’abbigliamento che porta il suo nome. Nonché una che ha aiutato le altre donne semplificando la loro vita: suo, infatti, il primo nido aziendale mai aperto in Italia.





5
gennaio

PIANO RAI FICTION 2015: LUNGA SERIALITÀ E STORIE CONTEMPORANEE PER CONQUISTARE IL MERCATO INTERNAZIONALE

Vanessa Incontrada

Con 123 serate ed un ascolto medio del 21.5% di share, la fiction Rai si è confermata uno dei generi più apprezzati dal pubblico nel 2014. Anche il nuovo anno, passate le feste, si aprirà nel segno della fiction, con il ritorno di serie di successo come Un Passo dal cielo 3 e Braccialetti Rossi 2, e l’arrivo di miniserie come Ragion di Stato con Luca Argentero, e L’Angelo di Sarajevo con Beppe Fiorello, che animeranno i prime time delle prossime settimane. In Rai però l’obbiettivo è già puntato sulla prossima stagione, nella quale la tv di Stato punterà con le proprie produzioni a consolidare il successo ottenuto.

Piano Rai Fiction 2015 – Aumenta la lunga serialità

Lo scorso dicembre il Cda dell’azienda ha approvato il piano fiction per il 2015 presentato dal direttore di Rai Fiction Tinni Andreatta. Il piano, che prevede investimenti per 196 milioni di Euro (di cui 15 destinati all’animazione), tenendo conto del difficile periodo economico del nostro Paese, ha tra i suoi capisaldi il contenimento dei costi. Per ammortizzare le spese, ben l’85% della fiction in onda sarà composta da lunga serialità, mentre il restante 15% sarà composta da mini-serie e film per la tv. Una vera e propria rivoluzione se si pensa che, nel 2012, la lunga serialità contava il 65% della produzione rispetto al 35% delle miniserie. In un’intervista di alcune settimane fa rilasciata a Il Sole 24 ore, la Andreatta ha dichiarato di aver cercato di unire al contenimento delle spese, un’alta qualità e varietà dell’offerta, e di voler puntare sempre più ai mercati internazionali.

“La serialità trasforma il racconto in un grande romanzo e parla con un linguaggio d’immagini, che permette di superare il limite dell’idioma nazionale sui mercati mondiali…Grazie alla maturità dei produttori italiani, abbiamo abbassato il costo medio orario senza ridurre qualità e varietà delle produzioni… Un grande lavoro di ricerca e sviluppo, insieme alla pubblicazione on line della nostra linea editoriale, alla scelta sia di attori affermati sia di facce nuove e all’ampliamento a 28 delle società di produzione coinvolte nel Piano 2015, rispetto alle 22 del Piano precedente.”

Il prossimo anno potrebbe del resto vedere l’ingresso di nuovi produttori internazionali sul mercato italiano, come Netflix, che secondo il Direttore di RaiFiction “potrebbero metterci in difficoltà, e ai quali bisognerà contrapporre un’offerta alternativa con delle produzioni insostituibili, grazie alla loro forte identità, che siano collegate alla realtà vissuta dal pubblico.”