Articoli per [raffaella carrà]

13
novembre

RAI, PALINSESTI GENNAIO 2010: RAIUNO CONTINUA A PUNTARE SULL’USATO SICURO CON MILLY CARLUCCI E PUPO. NOVITA’, CON ALCUNI “LIMITI”, PER RAIDUE CHE DEBUTTA ANCHE IN PRESERALE

Palinsesti Rai - Gennaio 2010

La stagione autunnale deve ancora terminare ma si guarda già al 2010 per quanto riguarda la programmazione Rai. E proprio a partire da gennaio 2010 si potranno valutare meglio l’operato e le scelte dei nuovi direttori Mauro Mazza per Raiuno e Massimo Liofredi per Raidue (mentre per Raitre la direzione è ancora in bilico). Anticipiamo subito che Raiuno continuerà a puntare sull’usato sicuro mentre Raidue proporrà alcune novità.

Partiamo proprio dal secondo canale che dovrà risistemare il day time: oltre alle conferme de Il fatto del giorno, che in un mese ha raddoppiato gli ascolti, e de L’Italia sul 2, tornerà in onda Paolo Limiti con un nuovo show (forse quotidiano alle 16.10 o forse al sabato pomeriggio). Novità anche nel preserale con un intrattenimento denominato “Secondo canale“, in attesa della striscia quotidiana dell’Isola dei famosi. Al sabato pomeriggio potrebbe tornare il programma musicale Top e of the pops e a seguire è previsto l’intrattenimento “Generazioni a confronto“. Sarà Limiti il conduttore? Di certo non sarà Raffaella Carrà, la quale dovrà attendere ancora qualche mese prima del suo ritorno in video, dopo aver visto sfumare il contatto col direttore Liofredi.

In prima serata continua l’invasione dei telefilm con Ncis e Castle (domenica), Senza traccia (lunedì), Desperate housewives e Brothers and Sisters (venerdì) e Close to home (sabato). Nei giorni restanti Annozero confermato al giovedì, al mercoledì film e calcio con la Coppa Italia e al martedì un’imprecistata produzione d’intrattenimento. Unica novità della seconda serata  sarà Ultima parola al venerdì sera che potrebbe rivelarsi il nuovo programma di Gianluigi Paragone. Ancora nessuna traccia del nuovo programma di informazione che verrà con ogni probabilità affidato a Maurizio Belpietro.

Scopri dopo il salto le novità di Raiuno e Raitre.




2
novembre

RAI UNO E RAI DUE NEL 2010: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA

Novità 2010 RAI

E’ ancora il Giornale di Vittorio Feltri ad anticipare, in un articolo di Laura Rio, le prime indiscrezioni sui palinsesti 2010 delle prime due reti Rai. Mauro Mazza e Massimo Liofredi avranno l’arduo compito di massimizzare gli ascolti e i guadagni pubblicitari con produzioni dal basso costo o dal successo assicurato, affinchè si argini il debito che incombe sull’azienda pubblica e che ha già influenzato il Piano di Produzione 2009 e 2010 di RaiFiction.

Tanti ritorni, molte conferme, poche facce nuove e nessun vero big: questo in sintesi il palinsesto di RaiUno che il neo Direttore sta definendo e che proporrà presto al DG Mauro Masi e al consiglio di amministrazione. A dicembre seconda sperimentazione per il talent lirico Mettiamoci all’opera, già visto la scorsa estate sulla stessa rete e apripista di un genere che piace a Mauro Mazza. I venerdì post-natalizi saranno in mano ai Raccomandati di Pupo, con la co-conduzione (in forse) di Valeria Marini ed Emanuele Filiberto, che lasceranno il posto, in garanzia, ad Eleonora Daniele (già alla guida di UnoMattina con Michele Cucuzza) e al suo show nostalgia Ciak si Canta!, vera rivelazione (in ascolti) dello scorso gennaio.  La discussa 60esima edizione del Festival di Sanremo, condotta dalla brillante Antonella Clerici (con le guest star non confermate Paolo Bonolis e Rosario Fiorello) avvierà ufficialmente a febbraio le danze degli ascolti.  Al sabato confermatissimo Ballando con le stelle, forte del successo riconquistato nel 2009, seguito – dopo la fatica sanremese – da Antonella Clerici e il  babytalent Ti Lascio una canzone. Pausa scontata per Affari Tuoi a marzo ma non per Endemol Italia che, in coproduzione con la Rai, riproporrà I soliti ignoti, alla cui guida si vocifera possa approdare Pino Insegno.

Max Giusti, ufficialmente nuovo volto di rete, sarà alla guida di un talent show sullo stile de I Raccomandati che contrasterà quasi sicuramente  l’adattamento italiano di Britain’s Got Talent firmato da Maria De Filippi e Gerry Scotti. Niente pausa in prima serata per Carlo Conti che,  forte del successo de I Migliori Anni, avrà campo libero e potrà coronare il sogno di uno spettacolo comico. Parlando di comici spicca ancora il nome di Pino Insegno a cui Mauro Mazza vuole affidare uno show sperimentale (fuori garanzia) in due puntate.


24
settembre

CATERINA BALIVO: LE ESTETISTE LE FANNO LA FESTA. QUERELANDOLA!

Caterina Balivo VS Estetiste

Che Caterina Balivo fosse una conduttrice abbastanza peperina (ogni tanto sopra le righe), che non avesse timori reverenziali (vedi qui la sua frecciatina alla Carrà) e non le mandasse a dire, lo avevamo pian piano visto durante la sua conduzione di Festa Italiana. Stavolta, però, alcune sue “considerazioni” le ha causato dei guai con annessa convocazione da parte dei carabinieri di Roma. Il motivo? Una denuncia presso il tribunale di Rimini a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate nella puntata di Porta a Porta dedicata a cosmesi e chirurgia estetica.

Dichiarazioni risultate poco gradite dalle estetiste del Belpaese che non c’hanno pensato due volte a querelare la “festosa” conduttrice. L’oggetto del ‘delitto’ risiederebbe nella puntata del 12 febbraio 2009 quando, stando alla querela, la conduttrice campana avrebbe in qualche modo danneggiato la categoria dei professionisti dell’estetica facendo passare il concetto che botulino e collagene sono ormai a portata di mano delle donne anche negli studi estetici dove si praticherebbero le famose punturine miracolose.

La questione non è di secondaria importanza perché le normative disciplinano l’uso di questi piccoli aiutini estetici affidando solo al personale medico la possibilità di utilizzarli, con tutte le cautele di igiene e valutazione di rischi. Sarà determinante quindi riascoltare le dichiarazioni della Balivo per capire se la sua fosse una denuncia di un’illegalità, un riportare qualche voce per passaparola o un semplice discorso frainteso. I giudici valuteranno se ci sono gli estremi per ritenere danneggiata la professionalità degli estetisti con accuse infondate.





3
agosto

LA RAI NELL’ERA GRAZIALE /4: “CADUTE IN DIS-GRAZIA: MARA VENIER, RAFFAELLA CARRA’ E LORELLA CUCCARINI”

La Rai nell’Era Graziale (Mara Venier, Raffaella Carrà e Lorella Cuccarini)
Cadute in Disgrazia

Se le Grazie devono ringraziare il buon Fabrizio, c’è chi, al contrario, medita vendetta. Motivo? Il forzato esilio dalla televisione, coinciso con l’ascesa inarrestabile di giovani donzelle onnipresenti sul primo canale della Tv di Stato.

Se, infatti, da un lato, l’ex direttore di RaiUno è stato magnanimo e fiducioso verso le nuove leve, dall’altro lato, non si è fatto molti problemi a levare volti cari ma, a suo giudizio, forse un po’ usurati. O meglio usurate. Perchè Del Noce non è stato sempre così gentile verso il gentil sesso. Se escludiamo, infatti, Fabrizio Frizzi, messo a lungo da parte, confinato a casa della sorella più povera (RaiTre) e scongelato solo durante la calura estiva (I Soliti Ignoti e La Botola), tre grandi signore del piccolo schermo hanno ricevuto in questi ultimi anni intimazione di sfratto per finita locazione catodica.

Iniziamo con la signora dei salotti televisivi: Mara Venier. Mara, prima di dover chiedere ospitalità sui divani di mezza tv, era la signora della domenica (in). Ma, in un pomeriggio (sonnolento) come altri, arrivarono due strani esemplari a spezzarne le carriera (per le gambe ci aveva pensato quel matt…acchione del suo amico Giurato): lo Zequila, specie in via d’estinzione che si distingue per le mutande ascellari e l’immaginetta di Frate Indovino al seguito, ed il Pappalardo, omone dalla voce sgraziata, che, quando una cosa non gli va bene, è solito urlartelo in faccia (se ti va bene).


24
luglio

SIMONA VENTURA: IL MOSTRO BICEFALO DELLA NOSTRA TELEVISIONE

Simona Ventura

Non va in cerca di ventura mediatica: non si affida, infatti, al destino, sorte o fortuna che dir si voglia, come il suo cognome suggerirebbe, nè soprattutto alla protezione, politica o meno, di nessun altro. Simona Ventura è un battitore libero, come lei stessa ama definirsi; con tante idee chiare per la testa… e qualche dichiarazione rilasciata ai giornali un pò meno. Ma tutte queste incongruenze ce la rendono ancora più simpatica.

E Mona Nostra ha rilasciato una lunga intervista al Magazine de Il Corriere della Sera in uscita oggi, affrontando vari passaggi della sua carriera, specie recente, con un occhio anche al suo futuro, soprattutto televisivo; in particolare la direzione di rete, alla quale, solo oggi, dice di non pensare.

Autoritaria, ma non (sempre) autorevole; femminile, ma con gli attributi; a volte sguaiata, ma con una mente manageriale; una donna sola, ma al comando, di fatto, di una intera rete. SuperSimo è il mostro bicefalo non solo di RaiDue, ma di tutta la televisione italiana: storici sono diventati, oramai, i Simo-pensieri; altrettanto storiche, però, sono le Mone-smentite. Ma andiamo con ordine, anzi proviamo a fare noi stessi un pò d’ordine tra le idee e le  dichiarazioni – apparentemente – confuse della Mona nazionale, tutte divise tra carriera, amicizie, famiglia e sogni.





13
luglio

SANREMO 2010: TONY RENIS SOGNA LA TRIPLETTA CARRA’-CLERICI-VENTURA

Teatro Ariston, Sanremo

In casa Rai i tempi per dare un volto al nuovo Festival stringono e lo spettro, sempre più concreto, di ricadere nella  polvere dopo l’edizione sugli altari di Bonolis crea parecchie preoccupazioni. E’ così che si rincorrono le idee e si valutano diverse piste. Proprio ieri Tony Renis, direttore artistico nell’edizione condotta dalla Ventura, ha smosso le acque del dibattito, da qualche giorno quiete, lanciando l’idea di un festival con le migliori presentatrici dell’azienda. In questa sorta di Bello delle donne sul palco dell’Ariston infatti il cantate vedrebbe con favore la tripletta Carrà- Ventura- Clerici, una trovata francamente bizzarra, o meglio grottesca. 

Sembra di tornare agli esperimenti degli anni Novanta con il gioco preserale Luna Park, ma stavolta la multiconduzione porterebbe alla sovrapposizione di tre figure molto distanti tra di loro che difficilmente potrebbero arrivare ad uno stile medio omogeneo e gradevole. Del resto le tre conduttrici hanno già provato l’esperienza del Festival dando alla kermesse colori completamente diversi nelle rispettive edizioni.

Non decollò mai l’edizione della Carrà, e nel frattempo un decennio ha ulteriormente ingessato la conduzione della Raffaella nazionale, che persino nell’ultima edizione della sua leggendaria creatura Carramba ha mostrato ormai una poca conciliabilità con i ritmi della televisione contemporanea e l’auditel non ha avuto mai picchi significativi nonostante i soldi disseminati ai telespettatori e il sostegno dell’esercito dei Boys (persino la Balivo ormai in Rai può fare la voce grossa con la celebre collega). Il suo garbo un pò convenzionale e le dinamiche un pò troppo prevedibili dei suoi show come potrebbero mai conciliarsi con il ciclone Ventura?


8
giugno

E NON FINISCE QUI!

di Francesco Amico e Alviero Dionigi per davidemaggio.it 

CorradoLa televisione odierna tende poco al ricordo e se lo fa, lo fa in fasce orarie che non sono accessibili a tutti. I “telemaniaci” più incalliti sono, così, costretti a “rifugiarsi” nei palinsesti notturni che offrono indimenticabili carrellate dall’affascinante gusto “amarcord”.

Ma se la televisione dimentica, internet no. Soprattutto in una giornata come l’8 giugno del 2009. Cade oggi, infatti, il decimo anniversario della scomparsa di uno dei più grandi presentatori italiani: Corrado, scomparso l’8 giugno del 1999 a 74 anni, portato via da un tumore fulminante.

Per celebrare questo decimo anniversario è nata una particolare iniziativa, “Il nostro amico Corrado” realizzata da Francesco Amico e Alviero Dionigi. Si tratta di una carrellata di filmati d’epoca e non (alcuni dei quali introvabili), tratti dai più famosi programmi presentati da Corrado o in cui il conduttore è stato ospite.

Lo slogan che gli autori hanno coniato in occasione del video di lancio dell’iniziativa e’: “Non ci pensa la tv, ci pensiamo noi!“, un claim perfettamente in linea con la visione di chi vede nella “rete” una valido sostituto della tv, o un valido”compagno” d’avventure (mediatiche).

Prima di fornirvi un’anteprima del lavoro svolto dai due lettori, ripercorriamo le tappe principali della vita di Corrado:


28
maggio

BOOM! CONFERMATA LA CARRA’ CON CARRAMBA

Raffaella Carrà

A meno che il neo direttore, Mauro Mazza, non gradisca, Raffaella Carrà tornerà sugli schermi di Raiuno con Carramba. Da gennaio, ogni giovedi.

Prima del ritorno sull’ammiraglia, la conduttrice ripeterà, inoltre, sempre in vesti d’autrice, l’esperimento della scorsa stagione, sulla terza rete, Il Gran Concerto.