Quest’anno non è il toto giudici ma il toto conduttore ad animare la marcia d’avvicinamento alla nuova edizione di X Factor, confermato nella prossima stagione televisiva di Sky Uno. Dopo l’addio di Alessandro Cattelan, la produzione del talent show è a caccia del successore; diversi i nomi al vaglio, a cominciare da quello di Marco Maccarini.
Toto Conduttore
FESTIVAL DI SANREMO 2011: BELEN, FACCHINETTI E GREGGIO IN POLE
Ed ecco che puntuale come un orologio svizzero arriva il toto conduttori per la prossima edizione del Festival di Sanremo. Ad aprire le danze è Tv Sorrisi e Canzoni che azzarda tre nomi belli e buoni. Anzi, bella e buoni! All’appello sembra siano stati chiamati a rispondere Francesco Facchinetti, Belen Rodriguez e Ezio Greggio.
Se gli ex isolani di Mona Nostra giocherebbero in casa (l’uno è al timone di XFactor, l’altra è fresca di passaggio sulla TV di Stato), beneficiando di un fulmineo avanzamento di carriera, Ezio Greggio sarebbe invece uno “scippo” alla concorrenza che spesso e volentieri presta alcuni suoi artisti in nome del più istituzionale dualismo per la più celebre manifestazione del BelPaese.
Per il conduttore di Striscia la Notizia si tratterebbe, tra l’altro, di un debutto in piena regola: non ha mai condotto un programma in Rai e soprattutto non è al timone di una trasmissione in prima serata dai tempi di Paperissima dei primi anni ’90.
VANESSA INCONTRADA ABBANDONA ZELIG. CHI PRENDERA’ IL SUO POSTO?
Forse c’era da aspettarselo ma non può che creare clamore. Si poteva intuire, infatti, che una ben avviata carriera d’attrice avrebbe allontanato Vanessa Incontrada dal palcoscenico di Zelig. Ebbene sì, dopo sei impeccabili anni, in cui ha dato il meglio di sè, la bella spagnola ha deciso di lasciare il programma che appena ventiseienne l’aveva consacrata al grande pubblico.
Tra i motivi della sua defezione la comprensibile volontà di dedicarsi ad altro, di crescere professionalmente ma anche una mancanza di nuovi stimoli. Così, infatti, spiega la stessa Vanessa:
“Zelig e’ stata la mia casa per gli ultimi sei anni, un’esperienza fantastica, ma c’e’ un momento in cui anche le cose piu’ belle perdono inevitabilmente di forza propulsiva. Credo che sia giunto il momento per me, per la mia crescita artistica, di volgere lo sguardo altrove, con il timore di lasciare il certo per l’incerto, ma con l’adrenalina senza la quale questo mestiere perderebbe gran parte del suo fascino e della sua bellezza.”
Ragioni comprensibili, le sue, per una decisione sofferta, e che non farà felici i fans, ma che paradossalmente potrà “fare solo del bene”. Ne gioverà, infatti, l’artista, che potrà liberamente dedicarsi ai suoi progetti cinematografici e televisivi; ma soprattutto a trarne beneficio potrebbe essere il programma comico che, usurato dal tempo, ha bisogno di nuova linfa.
DOPO FIORELLO E STAFFELLI, ANTONIO RICCI CONVOCA A STRISCIA ANCHE FRANCESCO COSSIGA. CHE RIFIUTA MA…
Dietro il bancone di Striscia la Notizia si è già seduta mezza nostra penisola dei famosi: dalla Lecciso alla Parietti, passando per Flavia Vento e Dj Francesco. L’altra metà, invece, ruota come un satellite intorno al pianeta di Ricci. Perchè il tg satirico di Canale 5 è la meta più ambita e l’approdo più sicuro, in termini di auditel e rispetto di pubblico ed addetti ai lavori, che qualunque presentatore possa sperare di raggiungere nella sua breve o lunga carriera.
In questi ultimi mesi, si sono fatte, a riguardo, tante ipotesi per un possibile cambio della guardia, come d’abitudine per il programma, da sempre e continuamente alla ricerca de “la coppia perfetta”. Si è parlato di Belen e Teo Mammuccari, che, ormai, condividono pure troppo, tra sit-com, preserali e prime time. Si è parlato pure della Hunziker con Bisio, che hanno già condiviso troppo, stante la sbandata della prima per il secondo, avvenuta ai tempi di Zelig ma sbandierata solo a scoppio ritardato, con buona pace dei partners di oggi e di allora.
Ebbene, mentre questo valzer di toto-conduttori continuava e continua ad andare avanti, il settimanale Chi ci rivela che la stagione appena trascorsa già aveva il suo asso nella manica: Fiorello. Un nome, il suo, che ha vagato a lungo nell’etere, invocato da tutti, ma a bassa voce, quasi per paura di bruciarne la candidatura. Forse, l’unico vero e completo show-man che abbiamo in Italia (danza a parte, seppur un tempo dichiarasse ”volevo fare il ballerino”); di certo, il più richiesto.
SANREMO 2010: TONY RENIS SOGNA LA TRIPLETTA CARRA’-CLERICI-VENTURA
In casa Rai i tempi per dare un volto al nuovo Festival stringono e lo spettro, sempre più concreto, di ricadere nella polvere dopo l’edizione sugli altari di Bonolis crea parecchie preoccupazioni. E’ così che si rincorrono le idee e si valutano diverse piste. Proprio ieri Tony Renis, direttore artistico nell’edizione condotta dalla Ventura, ha smosso le acque del dibattito, da qualche giorno quiete, lanciando l’idea di un festival con le migliori presentatrici dell’azienda. In questa sorta di Bello delle donne sul palco dell’Ariston infatti il cantate vedrebbe con favore la tripletta Carrà- Ventura- Clerici, una trovata francamente bizzarra, o meglio grottesca.
Sembra di tornare agli esperimenti degli anni Novanta con il gioco preserale Luna Park, ma stavolta la multiconduzione porterebbe alla sovrapposizione di tre figure molto distanti tra di loro che difficilmente potrebbero arrivare ad uno stile medio omogeneo e gradevole. Del resto le tre conduttrici hanno già provato l’esperienza del Festival dando alla kermesse colori completamente diversi nelle rispettive edizioni.
Non decollò mai l’edizione della Carrà, e nel frattempo un decennio ha ulteriormente ingessato la conduzione della Raffaella nazionale, che persino nell’ultima edizione della sua leggendaria creatura Carramba ha mostrato ormai una poca conciliabilità con i ritmi della televisione contemporanea e l’auditel non ha avuto mai picchi significativi nonostante i soldi disseminati ai telespettatori e il sostegno dell’esercito dei Boys (persino la Balivo ormai in Rai può fare la voce grossa con la celebre collega). Il suo garbo un pò convenzionale e le dinamiche un pò troppo prevedibili dei suoi show come potrebbero mai conciliarsi con il ciclone Ventura?