Ce ne possiamo dispiacere, come è naturale che sia, ma per tutte le serie arriva il momento di mettere la parola fine e per gli spettatori voltare pagina e guardare oltre. Il più delle volte le si trascina fino allo sfinimento pur di far contenti gli affezionati o di “spremere il limone”, in altri casi, rari a dire il vero, i network prendono coraggio e si assumono la responsabilità di chiudere baracca e burattini quando è giunto il fatidico momento.
Brothers&Sisters era arrivata senza dubbio alla canna del gas, e già dalle prime puntate della quinta stagione appariva evidente che di nuove idee gli sceneggiatori non ne avevano proprio più nessuna. Tra eventi inspiegabili, misteriosi addìi, personaggi comparsi dal nulla, amori e tradimenti durati una manciata di episodi e defezioni importanti, le storie della famiglia Walker si sono trascinate faticosamente nei 22 episodi dell’ultima interminabile stagione.
La verità è che ormai i Walker avevano esaurito tutto il loro potenziale già alla fine della quarta stagione, e quanto successo nella quinta è stata solo la sintesi di quanto proposto nelle precedenti, tanto che il sapore di deja-vu si è respirato praticamente in ogni episodio. Un “omaggio” probabilmente, per chiudere definitivamente quei pochi casi aperti e offrire ad ogni personaggio il suo “lieto fine”.