Televisione


12
maggio

BIG BROTHER GERMANY: QUANDO LA TALPA INCONTRA IL GRANDE FRATELLO

Big Brother Germany

Vi avevamo annunciato qualche capatina in più nelle televisioni estere per capire come si sta muovendo lo spettacolo catodico, con la speranza di stimolare dall’interno la pigra sperimentazione italiana e l’abitudine del pubblico a stroncare sul nascere ogni sconvolgimento di abitudine. Ecco per voi allora un reportage su Big Brother Germany, una fucina di novità cui gli autori del Grande Fratello 12 potrebbero ispirarsi per le nuove avventure di Cinecittà. Il Gf tedesco quest’anno ha scommesso molto sulla novità, dato che da loro le edizioni lunghe avevano mostrato segni eloquenti di stanchezza.

Per questo si è deciso di trovare una nuova formula: reclusione che torna nel confine dei tre mesi, eliminazioni settimanali ma in più l‘elemento spygame tipico del format Secret Story, reality che ha sostituito il Big Brother in Paesi come Portogallo e Olanda. Ecco a grandi linee il meccanismo: ogni concorrente entra in casa con un segreto personale, conosciuto dal pubblico ma ignoto ai compagni che dovranno indovinarlo. Ognuno dei reclusi ha dunque la possibilità di scoprire il compagno recandosi nella stanza dei segreti che reca l’emblematica immagine della Gioconda sulla porta.  Se la previsione è giusta si candida al televoto colui che si è fatto scoprire, in caso contrario invece va in nomination chi ha azzardato un’ipotesi errata. 

All’intuito migliore, oltre alla soddisfazione di vedere un nemico al televoto, va il premio di un pass per la finale, possibilità molto importante nelle ultime settimane di gioco. Il reality si concluderà nei primi giorni di agosto, a meno di allungamenti programmati in corso d’opera a seguito di ascolti favorevoli. Molto particolare anche la scelta del kick-off con uno stile di presentazione dei concorrenti a dir poco sensazionale: entrati in studio incappucciati come la confraternita di Eyes wide shut, solo lì hanno appreso la notizia dell’ingresso ufficiale.




12
maggio

LELE MORA ‘ANIMA PURA’, DAL CASO RUBY A SIMONA VENTURA: MI HA VOLTATO LE SPALLE. CON ME FACEVA GRANDI ASCOLTI

Lele Mora

Il ‘capone’ del bunga bunga (almeno stando alle accuse dei pm) più che altro si sente un cappone. Un cappone trovatosi a scornasi con Emilio Fede e Nicole Minetti per le accuse di induzione e favoreggiamento della prostituzione nell’ambito del caso Ruby. Becca di qua, becca di là alla fine il galletto finisce bollito, come racconta Manzoni nei Promessi Sposi. Lele Mora sceglie proprio questa metafora, e si ritaglia così l’improbabile ruolo di vittima sacrificale e “anima pura” . Oggi il manager dei vip ha tenuto una conferenza stampa per spiegare la sua posizione nelle ultime vicende giudiziarie e mediatiche che lo riguardano. “Ruby ad Arcore non l’ho portata io, né Fede, ma un paio di imprenditori amici del presidente del Consiglio. In ogni caso, questo non cambia le cose perché ad Arcore non è successo niente” la sua versione dei fatti inizia da qui. Dalla ‘patata’ bollente di Arcore.

Mora racconta di aver conosciuto la ragazza marocchina nella villa di Berlusconi, dove “non ha mai avuto rapporti sessuali con il premier“.  Lì Ruby gli chiese di fare un provino per far parte della sua scuderia. ”Mi dissi disponibile, poi scoprii che aveva già fatto un casting nella mia agenzia in cui aveva dichiarato di avere 22-23 anni. Questo documento lo produrremo al processo” ha dichiarato. Il manager ha poi spiegato di credere che le accuse stanno colpendo lui “perchè vogliono colpire Berlusconi“. “Nella mia vita non ho mai fatto il magnaccia. Non ho mai avuto nulla a che fare con la droga, non ho mai avuto nulla a che fare con la prostituzione…” ha aggiunto, ribadendosi convinto di “non avere colpe“. I suoi legali chiederanno il proscioglimento (stessa tattica di Fede), ma intanto si preparano anche al processo nel caso il giudice per l’udienza preliminare decida diversamente.

Non sono vendicativo e non porto rancore, ma sono triste per queste vicende” ha detto oggi Lele Mora in versione “anima pura”. Il manager, però, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa su Simona Ventura, ex della sua scuderia di artisti. “L’ho fatta crescere dal niente, mi ha attaccato ma non c’è riuscita perché voleva farmi dire certe cose sul premier e sono rimasto amareggiato. Finché c’ero io faceva grandi ascolti, ora no, neanche all’Isola dei famosi. Il tempo mi darà ragione” ha detto.


12
maggio

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI ‘82: IL FILM DIVENTA MINISERIE LUNEDI 23 E MARTEDI 24 MAGGIO SU RAI1

Notte prima degli esami '82: Enzo De Caro con Francesco Mistichelli

Capita che un film vada così bene che si pensi di farne una fiction. Se il film ottiene ottimi ascolti anche in prima visione tv (6 milioni di spettatori e il 23.7% di share) la cosa è fatta. La Rai ha colto la palla al balzo e ha realizzato la miniserie Notte prima degli esami ‘82, ispirata all’ormai celebre pellicola di Fausto Brizzi. La fiction andrà in onda lunedì 23 e martedì 24 maggio su Rai1 e racconterà, attraverso il tifo dei maturandi, l’epopea calcistica del 1982, nota al pubblico oggi più maturo ma sconosciuta ai giovanissimi.

Protagonista sarà Luca, alias Francesco Mistichelli (già visto in Caccia al re – La narcotici), alle prese con problemi di gioventù, primi amori e la temuta maturità. Ad affiancare il giovane attore, un ricco cast composto da Marina Massironi, Ricky Memphis, Enzo De Caro, Monica Scattini, Andrea Montovoli, Riccardo Rossi, Maurizio Battista, Gabriele Cirilli, Paola Minaccioni, Francesca Chillemi e molti altri, tra cui Paolo Ferrari.

La sceneggiatura è scritta dalla coppia Antonelli e Corbucci, con la supervisione di Fausto Brizzi, al quale si deve anche il soggetto originale. La regia è di Elisabetta Marchetti. Notte prima degli esami ‘82 si scontrerà con la seconda puntata di Fratelli detective e con gli ultimi episodi di Ris Roma 2.

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12
maggio

EUROVISION SONG CONTEST: LA SECONDA SEMIFINALE STASERA SU RAI5 CON RAFFAELLA CARRA’

Raphael Gualazzi e Raffaella Carrà

Raphael Gualazzi e Raffaella Carrà

Archiviata all’ultimo la coppia Dose-Presta direttamente dal Ruggito del Coniglio di Radio2, la seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2011, in onda su Rai5 questa sera alle 21, avrà una “telecronista” d’eccezione: Raffaella Carrà. Facciamo un sunto per coloro che non sono riusciti a seguire la prima serata. Nella prima semifinale, non trasmessa dalla Rai, sono state eliminate: Polonia, Norvegia, San Marino, Albania, Armenia, Turchia, Malta, Croazia e Portogallo.

Tornando a noi, la Raffa nazionale non solo condurrà il breve talk show della finale del 14 maggio (dove sarà in gara anche l’Italia con Raphael Gualazzi), a cui verrà riservato uno spazio di 20-30 minuti alla fine di tutte le esibizioni, ma accompagnerà i telespettatori anche sul piccolo canale diretto da Pasquale D’Alessandro, seppur solo con la voce (come prevede il format originale d’altronde). Entusiasta e non potrebbe essere altrimenti il Direttore di Rai5, che durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento ha addirittura definito l’Eurovision “il più appetitoso dei piatti”:

“Non è stato ovviamente difficile convincere Rai5. Rai5 – giovane nel panorama televisivo, da sei mesi in onda, non ancora su tutto il territorio nazionale ma desiderosa di mandare in onda delle cose un po’ particolari che afferiscono alla cultura popolare per l’appunto – si è trovato di fronte il più appetitoso dei piatti. Io per altro mi sono riguardato le cose recenti ed è una festa straordinaria, uno straordinario evento.”

E alla Carrà non poteva che stendere il tappeto rosso:

“Icona popolare per eccellenza, che tutti sognerebbe di avere in video sia pure – come per Rai5 – solo per una prima serata, per una semifinale. Non mi resta che ringraziare chi ha dato alla rete questa opportunità, incrociare le dita e augurarmi che queste sinergie tra i canali grandi e quelli più piccoli, quelli che diventeranno grandi, continuino.”


12
maggio

EXTREME MAKEOVER HOME EDITION DIVENTA “RICOMINCIAMO” ?

Andrea Bocelli a Extreme Makeover Home Edition

Con l’archiviazione del progetto di Non è mai troppo tardi (per maggiori info clicca qui) le “maestranze famose” coinvolte non potevamo rimanere a bocca asciutta. Così se Alfonso Signorini dovrebbe dilettarsi tra i fornelli con un nuovo talent culinario, Federica Panicucci sarà la padrona di casa (è proprio il caso di dirlo) della versione italiana di Extreme Makeover Home Edition (per maggiori info clicca qui).

A coadiuvare la bionda conduttrice ci sarà la Maddoll di Cristiana Farina. Maddoll, società satellite del gruppo Endemol che detiene i diritti del format, si occuperà altresì del recruiting delle famiglie, la cui casa sara sottoposta ad una ristrutturazione estrema. Proprio nel corso dell’edizione americana, in onda su La 5 dal lunedi al venerdi alle 19.10, passano i crawl che annunciano “Conosci una famiglia alla quale ricostruire una casa… Regale un sogno su Canale 5.”

C’è di più, il titolo dell’italico rifacimento, che sembrava dovesse essere semplicemente Extreme Makeover, pare si sia tramutato in Ricominciamo, proprio come una vecchia canzone di Adriano Pappalardo. Una scelta che lascia perplessi in quanto non immediatamente attinente al programma. L’auspicio è che si tratti di un working title destinato a cambiare con la messa in onda.





12
maggio

IL MIO CANTO LIBERO: SECONDO LORENZA LEI LA PUNTATA SU DIO ‘NON S’HA DA FARE’, LO SHOW DI SGARBI SLITTA AL 25 MAGGIO.

Vittorio Sgarbi

Per Vittorio Sgarbi la mission di portare in prima serata quella che nelle intenzioni dovrebbe essere la risposta  di Rai 1 al successo di Vieni via con me si sta rivelando più ardua del previsto. L’impressione è quella di un diffuso senso di incertezza: l’ultima gatta da pelare per il critico d’arte, secondo quanto riportato dai quotidiani Libero e Il Giornale, riguarda il veto che la cattolicissima Lorenza Lei, nuovo direttore generale Rai, avrebbe posto sull’argomento trattato nella puntata d’esordio de Il mio canto libero.

Ad indispettire la nuova ‘lady di ferro’ di Viale Mazzini sarebbe il modo in cui Sgarbi avrebbe intenzione di impostare il tema di Dio e della religione: era previsto infatti l’intervento del teologo americano Matthew Fox, ritenuto eretico dalla Chiesa ed espulso dall’ordine sacerdotale. Le questioni sollevate da un personaggio così ‘difficile’ e prontamente cavalcate dallo stesso conduttore avrebbero potuto innescare discussioni troppo rischiose per il nuovo dg, che ha comunicato nel primo Cda al quale ha preso parte il cambio di rotta: slittamento di una settimana, si parte il 25 maggio con una puntata dedicata alla bellezza, argomento sicuramente più soft e meno problematico.

La Lei, insomma, non vuole correre il rischio di iniziare con il ‘piede sbagliato’ la nuova avventura in Rai ma – con tutta probabilità – dovrà ascoltare la reazione di Sgarbi che non ha ancora commentato la decisione. Certo è che a due settimane dal kick off, la situazione de Il mio canto libero sembra sempre più ingarbugliata tra debutti procrastinati (quello che vi segnaliamo oggi è soltanto l’ultimo di una lunga serie di rinvii), incertezze relative alla composizione del cast (Morgan, dato per certo, non ha ancora messo la firma sul contratto e la stesso dg non appare entusiasta della partecipazione dell’ex giudice di X Factor).


12
maggio

GIORGIA PALMAS CONDUCE PAPERISSIMA SPRINT, DAL 6 GIUGNO SU CANALE 5

Giorgia Palmas conduce Paperissima Sprint

Giorgia Palmas in balia delle correnti catodiche. Fresca di trionfo all’Isola dei Famosi 8, l’ex velina dopo qualche anno di assenza dal piccolo schermo, sta per tornare al lavoro grazie al suo patron Antonio Ricci. L’occasione è la nuova edizione di Paperissima Sprint che da lunedì 6 Giugno prenderà il posto di Striscia la Notizia nell’access prime time di Canale 5. Per i lettori di DM non è una totale sorpresa: del suo ingaggio vi avevamo velatamente sussurato  pochi giorni fa quando ci domandavamo come Simona Ventura avesse reagito all’ennesimo “scippo” di Mediaset. Ma niente paura pare che la conduttrice di Chivasso sia stata più che favorevole al nuovo incarico di Giorgia.

Lo afferma la stessa Palmas in un’intervista a Vanity Fair nella quale si sente di ringraziare la sua seconda madrina televisiva:

Devo ringraziare la Rai e Simona Ventura. Primo, per avermi dato l’occasione di rimettermi in pista con il mio lavoro. Secondo, per avermi permesso di accettare l’offerta di Antonio Ricci per quest’estate. E’ come tornare a casa due volte”.

Scongiurati gli isterismi a via Mecenate, sarà interessante osservare che tipo di ruolo ricoprirà Giorgia Palmas a fianco del Gabibbo.  All’isola l’abbiamo vista rinascere come emblema della ragazza pulita e le è stato attribuito un grande merito, quello di aver dimostrato che per una velina non conta solo l’apparenza ma anche la sostanza.  E’ risaputo, invece, che a Paperissima il ruolo della “paperetta” è stretto nel costume attillato, tra le battute del Gabibbo che in passato ha avuto modo di apprezzare due bellezze come Eva Henger e Juliana Moreira.


12
maggio

RAOUL BOVA TORNA A VESTIRE I PANNI DEL CAPITANO ULTIMO

Raoul Bova in Ultimo - L'infiltrato (2004)

Nel proliferare di fiction e telefilm dedicati al mondo dell’arma, la prossima stagione televisiva vedrà il ritorno sugli schermi di Canale 5 di uno dei personaggi più amati e seguiti dal pubblico. Raoul Bova tornerà, infatti, a vestire i panni del capitano dei Carabinieri Ultimo, nel quarto capitolo della serie, le cui riprese inizieranno il prossimo mese di giugno. La nuova miniserie, ancora una volta prodotta da Taodue per Mediaset, con il soggetto a firma di Pietro Valsecchi e la regia di Michele Soavi, si andrà ad aggiungere ai film tv Ultimo del 1998, Ultimo – La sfida del 1999 e Ultimo – L’infiltrato del 2004.

Un ritorno molto atteso quello del capitano Roberto Di Stefano alias Ultimo, in grado sin dalla prima serie di “catturare” insieme ai malviventi anche un’ottima audience. Merito di Raoul Bova, il cui ruolo del combattivo capitano è a tutti gli effetti il più riuscito della sua carriera, ma anche della coppia Valsecchi – Soavi.  Produttore e regista sono, infatti, tra i più validi e capaci realizzatori di fiction legate al poliziesco d’azione. Serie caratterizzate da  inseguimenti,  scontri con la malavita, indagini serrate e le inevitabili,  spesso neanche troppo velate, critiche alle istituzioni. Unica pecca, nel caso della fiction in questione, l’eccessiva sublimazione dell’eroe solitario, in una celebrazione continua del guerriero senza macchia che lotta contro il male.

Il nuovo capitolo della serie, la cui messa in onda è prevista per il prossimo autunno, rappresenta per Raoul Bova l’ennesima collaborazione con la Taodue e Soavi. L’attore romano, smessi i panni del capitano Ultimo, ha in questi anni lavorato con la casa di produzione di Pietro Valsecchi, recitando nelle miniserie Attacco alla stato (2005)  e Nassirya – Per non dimenticare (2006), entrambe dirette dalla mano sicura di Soavi. Sempre per la Taodue, ma con la regia di Alexis Sweet, ha rivestito il ruolo di protagonista nella serie Intelligence – Servizi & Segreti del 2008.