Slittamento



31
gennaio

Sanremo 2021, ipotesi slittamento di tre o quattro settimane

Amadeus

Amadeus

La scelta di Amadeus di rimettersi alle decisioni che prenderanno la Rai e il Comitato tecnico scientifico avevano fatto pensare ad un allarme rientrato. Come a dire: “il conduttore resta, il Festival si fa”. Alla fine, probabilmente, così sarà, ma su Sanremo 2021 – a un mese dall’inizio – piomba un’altra ipotesi di slittamento.




17
febbraio

L’Isola fugge da Montalbano. Si sposta al martedì dal 28 febbraio

alessia marcuzzi

Alessia Marcuzzi

L’Isola dei Famosi 2017 si appresta a tornare nella serata del martedì, a partire dal 28 febbraio. Il reality di Canale 5, condotto da Alessia Marcuzzi, scappa dal Commissario Montalbano, in arrivo con i nuovi episodi su Rai 1 da lunedì 27 febbraio.


15
novembre

BOOM! IL COLLEGIO DI RAI2 RIMANDATO AL 2017

Il Collegio

Gli spot erano già in onda da qualche tempo e sembrava dunque confermata per novembre la partenza de Il Collegio, il reality di Rai 2 pronto a catapultare alcuni giovani d’oggi nell’istruzione del passato. Invece, così non sarà: il programma di Magnolia all’ultimo minuto è stato rimandato.





20
gennaio

RISCHIATUTTO: IL GRANDE PROGETTO DI FABIO FAZIO RIMANDATO

Fabio Fazio

Doccia fredda per Fabio Fazio e per Andrea Vianello, costretti per cause ancora ignote, ma evidentemente di forza maggiore, a vedere slittare alla prossima stagione il lancio del loro Rischiatutto, la cui partenza era prevista per il 18 febbraio 2016.


7
luglio

SCIOPERO DOPPIATORI: ECCO PERCHE’ LE SERIE TV SONO RIMASTE SENZA VOCE

Sciopero doppiatori 2014

Sciopero doppiatori 2014

Aggiornamento dell’8 luglio 2014: si ferma lo sciopero

Si ferma lo sciopero dei doppiatori e dei lavoratori del settore, anche se la trattativa rimane aperta in vista rinnovo del contratto (scaduto nel 2011), ma riprende la regolare attività lavorativa. Sembrava non esserci spiraglio nella vertenza che va avanti ad oltranza dal 12 giugno scorso, oggi dopo una lunga giornata e un tavolo al quale hanno preso parte rappresentanti dei sindacati, degli attori, delle categorie, dell’Aid e dell’Anica si è deciso per lo stop pur mantenendo la trattativa aperta. Ma gli umori sono decisamente cambiati e si può forse parlare di ottimismo come ha fatto notare rispondendo al telefono all’ANSA Massimilano Giuliani, direttore di doppiaggio, docete, doppiatore, attore e dialoghista da oltre 30 anni, anche se ”occorre vigilare e non abbassare la guardia, ma dice proviamo ad essere propositivi per una volta anche se in questi anni la situazione è stata quella che tutti conosciamo”.

Ricapitolando in questi 3 anni di mancato rinnovo, come raccontato più volte in queste settimane dagli attori interpellati dall’ANSA, da Luca Ward a Fiamma Izzo, è cresciuto nel settore sia il lavoro sottopagato, sia il lavoro nero. Un capitolo a parte riguarda i fonici di doppiaggio, che lavorano fianco a fianco con i doppiatori “ma sono meno tutelati, guadagnano poco e vengono considerati l’ultima ruota carro”. I ripetuti tentavi delle controparti di rallentare la trattativa hanno con il prolungare del tempo abbassato le tutele e i compensi dei doppiatori, trascurando così anche la qualità dei prodotti. La necessità di regole all’interno del settore è un elemento ineludibile non solo per salvaguardare le professionalità del doppiaggio, ma anche hanno spiegato più volte gli attori per costruire un argine concreto alla crisi che attraversa il settore. Ricapitolando se il 2 luglio sembrava chiusa qualsiasi trattativa con uno prolungamento dello sciopero oltranza il giorno successivo, l’apertura pur mantenendo, come di prassi, lo stato di agitazione della categoria, le segreterie dei sindacati coinvolti avevano di fatto già per sospensione, tenendo in considerazione la disponibilità da parte dell’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive) per la riapertura del tavolo di trattativa che si è svolta oggi. Oggi la decisione di due incontri al mese: i primi due già calendarizzati per il 14 e 17 luglio. (ANSA)

Articolo del 7 luglio 2014 - In Italia c’è la casta dei politici, quella dei poteri forti e infine quella dei… doppiatori. Una battuta, quest’ultima, un po’ luogo comune e un po’ no: che il mondo del doppiaggio sia bazzicato – quantomeno ad “alti livelli” – dai soliti noti – e da figli e parenti dei soliti noti – è cosa nota; va però detto che, per quanto riguarda le produzioni minori – sia cinematografiche che televisive – la situazione è leggermente diversa e piuttosto eterogenea. E non è un caso che recentemente anche il mondo del doppiaggio si sia reso protagonista di un imponente sciopero, che doveva concludersi il 2 luglio ma, invece, prosegue fino a data da destinarsi.

Alla base, come spesso accade, il nuovo contratto nazionale, proposto in seguito alla scadenza del 2011 da Anica, che “svilisce e dequalifica” la “catena produttiva” in Italia. Fino ad oggi funzionava sostanzialmente così: ogni giornata di lavoro era divisa in 3 turni da 3 ore, ogni figura professionale (sono quattro: attore, direttore di doppiaggio, assistente e dialogista mentre i fonici lavorano direttamente per le società di doppiaggio) veniva pagata per gettone di presenza, sommata ad una enumerazione per riga.

Sciopero Doppiatori: cosa prevederebbe il nuovo contratto

Come spiegato da Anad, Associazione nazionale attori e doppiatori, il nuovo contratto prevederebbe invece – oltre ad un sistema di fasce di pagamento copiato dall’estero – sessioni lavorative da 4 ore (divisibili anche per 2) con la possibilità per le società di doppiaggio di pagare un gettone per 4 ore, in cui ai doppiatori può essere chiesto di occuparsi fino ad un massimo di 3 produzioni differenti. Il tutto, che ridurrebbe il numero di impiegati (un doppiatore potrebbe essere usato contemporaneamente per un cartone, un film e un programma televisivo), permetterebbe alle società di risparmiare anche sulle ore di straordinario dei fonici (i meno tutelati e pagati), che fino ad oggi guadagnavano anche dalle pause. A favore, ovviamente, Anica, mentre si sono dichiarate contrarie sia Anad che Aid – Associazione Italia Doppiaggio, fondata da alcune società in contrasto con Anica – che vorrebbero invece ripartire dal contratto nazionale attuale.

Sciopero Doppiatori: gli effetti sulle serie tv. Salve le soap di Canale 5





15
marzo

RAI1, ENNESIMO CAMBIO DI PALINSESTO: PREMIO TV IN ONDA IL 27 MARZO, EROI DI TUTTI I GIORNI IL 5 APRILE, ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO IL 6

Premio TV 2013 il 27 marzo

Premio TV 2013 il 27 marzo

Se per Mediaset è ormai diventata una (brutta) abitudine quella di stravolgere puntualmente i palinsesti dell’ammiraglia, la Rai non sembra essere affatto da meno. Il mese di marzo infatti si sta rivelando più “ostico” di quanto previsto. Complice l’elezione del Papa, che ha scombussolato giustamente la programmazione di tutte le reti generaliste, Rai1 in questi giorni pare non riuscire a darsi pace, tra continui annunci e smentite sugli slittamenti dei suoi programmi.

Prendiamo il Premio TV 2013, registrato giocoforza mercoledì 13 al Teatro Ariston di Sanremo: inizialmente previsto per questo venerdì 15 (anche se le prime comunicazioni ufficiose parlavano del 20), Giancarlo Leone ha poi optato per sabato 30 marzo (data in cui, dopo l’allungamento, era prevista l’ultima puntata de I Migliori Anni), vigilia di Pasqua. Una serata forse ritenuta strategica, che avrebbe probabilmente creato qualche problema dalle parti di Cologno, vista l’indecisione di Mediaset sulla data di messa in onda del serale di Amici. Peccato che ora sia stata annunciata un’altra, ennesima, data, comunicata dall’Ufficio Stampa Rai su Twitter: il Premio TV andrà in onda – ma a questo punto conviene prendere la notizia con le pinze – il prossimo 27 marzo.

Nel frattempo Eroi di tutti i giorni, il oneshot condotto da Paola Perego dall’Auditorium Rai di Napoli, dovrebbe andare in onda salvo sorprese venerdì 5 aprile, affinché il 6 aprile – forse in concomitanza con la première di Amici – possa partire Altrimenti ci arrabbiamo, il nuovo show di Milly Carlucci, adattamento del format inglese Born to Shine, come comunicato dalla diretta interessata sempre tramite Twitter.


19
gennaio

L’ISOLA DEI FAMOSI 9 PARTE REGOLARMENTE IL 26 GENNAIO

Isola dei Famosi 9 - Nicola Savino e Vladimir Luxuria

UPDATE delle 17 - Arriva l’ufficialità. L’ufficio stampa Rai dirama questo comunicato: “La nona edizione dell’Isola dei Famosi condotta da Nicola Savino e Vladimir Luxuria- che sarà presentata alla stampa martedì 24 gennaio  a  Milano- andrà in onda regolarmente in prima serata giovedì 26 gennaio su Rai2″.

Vi avevamo anticipato del ‘fermento’ di queste ultime ore in quel di Milano (clicca qui per info).

Possiamo infatti confermarvi che l’Isola dei Famosi 9 partirà regolarmente il 26 gennaio prossimo. Nessuno slittamento, dunque, a causa del naufragio della Costa Concordia, come trapelato questo pomeriggio in rete.


19
gennaio

ISOLA DEI FAMOSI 9 SLITTA? LA PRODUZIONE NON SA NULLA E A MILANO SI STANNO ESPLETANDO LE ULTIME PRATICHE.

Vladimir Luxuria

C’è fermento mentre vi scriviamo in Via Mecenate. La produzione dell’Isola dei Famosi, infatti, non è al corrente, infatti, di alcuno spostamento della data di partenza del reality e ha appreso dell’eventualità proprio dal web.

Non a caso, in questo momento, i naufraghi si trovano negli studi Rai del CPTV di Milano per espletare le ultime pratiche, pronti a volare in Honduras.

Stando a quanto risulta ai concorrenti della nona edizione del reality di Rai2, infatti, il volo resta ancora confermato per il pomeriggio di domani con un primo scalo a Madrid. Si attendono conferme o smentite dalla Rai.


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