Televisione


11
maggio

WIND MUSIC AWARDS: TEO MAMMUCARI E VANESSA INCONTRADA CONDUCONO L’APPUNTAMENTO MUSICALE DI ITALIA 1

Wind Music Awards: conducono Vanessa Incontrada e Teo Mammucari

L’evento sarà registrato il 27 e il 28 maggio all’Arena di Verona ma i telespettatori potranno vederlo su Italia 1 solo a partire dal 7 giugno per tre martedì di seguito. Parliamo dei Wind Music Awards, manifestazione che ha un po’ soppiantato sulla rete giovane di Mediaset il leggendario appuntamento del Festivalbar. Come già anticipato qualche giorno fa si punta ancora sulla freschezza di Vanessa Incontrada, affiancata stavolta da un  Teo Mammucari, quasi alla ricerca di una nuova identità televisiva (forse paradossalmente più istituzionale) ora che la parte dell’animatore televisivo non gli riesce più bene come una volta.

Una coppia di sicuro impatto in un varietà comico ma stavolta promossa alla gestione di un evento, probabilmente per il fatto che con il target giovanile hanno abbastanza feeling, non scontentando nemmeno un pubblico più maturo fuori e giovane dentro. Molte le esibizioni che si alterneranno sul palco (qui per i dettagli del premio musicale). Non ci sono ancora dettagli specifici sulla presenza di volti dello spettacolo e della cultura non necessariamente legati alla discografia e al mondo musicale. Nelle precedenti edizioni molto claim ci fu attorno al nome di Maria De Filippi per premiare i suoi talenti d’oro, successo sicuramente non eguagliato dai protagonisti dell’ultima edizione di Amici, fin qui al di sotto dei colleghi del passato.

Tra gli Amici di Maria vedremo comunque sul palco Alessandra Amoroso, Emma Marrone e Annalisa; dai talent anche Il Volo e Marco Mengoni. Tra i grandi nomi invece Biagio Antonacci, Mario Biondi, Carmen Consoli, Cesare Cremonini, Gigi D’Alessio, la coppia Dalla-De Gregori, Elisa, Ligabue, Gianna Nannini, Nek, Renato Zero, Francesco Renga, Zucchero. Spazio anche ai gruppi con la presenza dei Negramaro, dei Subsonica, dei Litfiba e dei Pooh.  Arriveranno anche ospiti internazionali, confermati per ora solo gli Hooverphonic.




11
maggio

LE VITE DEGLI ALTRI: UN BELLISSIMO SPACCATO DI UNA REALTA’ TRISTE TRASLATO IMPECCABILMENTE IN TV.

Le Vite degli Altri, Angela Rafanelli e la prostituta Magda

Ieri sera mi è capitato di ’sfogliare’ una pagina di televisione davvero interessante. Un programma piccolo piccolo, con una conduttrice quasi sconosciuta al grande pubblico, ma con un’idea originale e vincente.

Le Vite degli Altri, in onda nella seconda serata de La7, si proponeva di far vivere alla ‘padrona di casa’, in prima persona, una full immersion vera e propria nella delicata ed estrema quotidianità altrui per far emergere e conoscere al pubblico realtà sconosciute e nella maggior parte dei casi vissute dai più solo passivamente.

Il risultato è stato soprendente. Angela Rafanelli (Loveline, Le Iene) ha tenuto fede alle aspettative che si potevano riporre nel programma anche soltanto leggendone il titolo e lo ha fatto non solo in maniera impeccabile ma con una delicatezza e un coinvolgimento che qualora dovessero essere stati recitati (cosa che escludo), le varrebbero comunque un premio Oscar.

Ieri sera è stata la volta della vita di Magda, prostituta rumena arrivata in Italia 5 anni fa, con la quale la Rafanelli ha trascorso i 30 giorni di convivenza previsti dal programma. Un mese durante il quale l’ex iena non si è tirata indietro dinanzi a nulla vivendo gomito a gomito (marciapiede incluso) con la ‘compagna d’avventura’, condividendone la casa (una baracca in riva ad un fiume), il letto, le abitudini, l’intimità.


11
maggio

UOMINI E DONNE: MARIA FA LA ‘BADANTE’ DEGLI OVER MA NON PRENDE PIU’ ORDINI DA ARNALDO

Uomini e Donne: Maria De Filippi e Arnaldo

Se qualcuno avesse detto qualche anno fa che la Sanguinaria un giorno avrebbe dovuto inseguire o assecondare degli arzilli vecchietti lungo tutto lo studio di Uomini e donne nessuno ci avrebbe creduto. Invece è accaduto, oggi più che mai, che Maria De Filippi abbia dovuto mollare il suo placido scalino per afferrare la sgattaiolante Rosetta o gestire l’anarchia di anziani a piede libero tra il pubblico. Persino per una come lei, che della conduzione in sottrazione ha fatto il suo manifesto, questo è troppo.

Dopo mesi di protagonismo assoluto con le sue bizze e i suoi ordini per il vecchietto Arnaldo è arrivato lo stop dalla padrona di casa. Il richiamo all’ordine è avvenuto in maniera pacata ma la Castigatrice ha precisato al nonnetto barese che è bene rientrare nei ranghi. Sulle sue pretese si sono alimentate risate per mesi, ma adesso con l’impertinenza di dettare la scaletta e chiedere ragione di ogni scelta di regia o produzione Arnaldo ha quasi esasperato la ‘badante’ Maria.

Davanti a un nuovo capriccio, condito da ‘minaccia’ di non venire più in trasmissione, la De Filippi è proprio costretta ad affermare: ‘Arnaldo io ti voglio bene, ma siete in tanti. Lo stesso rispetto che ho per te ce l’ho per gli altri. Io ti chiamo se vuoi però come gli altri, non più degli altri. Il finanziere di ferro non ha molto piacere ad essere assimilato o confuso tra la massa, né vive con serenità la sottomissione alle regole televisive. Dopo qualche minuto infatti, come se nulla gli fosse stato detto, brancola tra il pubblico con uno dei suoi ennesimi pistolotti sulla nemica over di turno.





11
maggio

GERRY SCOTTI: IMBARAZZATO DAL VALLETTAME DEL RUBYGATE, PRENDE LE DISTANZE DA FEDE E MORA. E IL MANAGER MINACCIA DI RIVELARE UNA SUA EX

Gerry Scotti

Non gli servono aiuti del pubblico né telefonate da casa (si sa mai, che di questi tempi ti intercettano pure). Gerry Scotti dà le sue ‘risposte definitive’ senza esitare e accende subito la polemica. Lele Mora, Emilio Fede, il bunga bunga, le vallettine fru fru: intervistato dal settimanale A, il papabile conduttore di Scherzi a Parte (secondo “Chi”) ha sparato a zero su quell’ambiente televisivo che le carte del Ruby gate presentano come attiguo alle movimentate festicciole serali del premier Silvio Berlusconi. Una realtà da “basso impero” che lo ha messo in imbarazzo soprattutto come padre di famiglia. In realtà zio Gerry si era accorto da tempo che tirasse un’aria strana, ma non aveva detto niente.

Che fosse rimasto in qualche modo scandalizzato? Ma neanche per sogno visto che, anzi, a meravigliarlo è ora la sorpresa generale per il caso Lele Mora. “Sono almeno 15 anni che organizza festini per i manager della comunicazione, il suo è un sistema super collaudato” ha detto Scotti. Poi il giudice di Italia’s Got Talent ha come preso le distanze da Emilio Fede, coinvolto nel Ruby gate e indagato per favoreggiamento della prostituzione. “Da ospite nei miei programmi, è sempre stato molto buffo. La nostra conoscenza, però, finisce qui: di certe abitudini non sapevo nulla. Mi stupiscono, specie per l’età. Trovo che chi a 80 anni abbia così tanta voglia di divertirsi, deve averlo fatto poco a 20. Si vede che io avevo già dato“.

Zio Gerry severo con le abitudini private di nonno Emilio. Sembrano ormai lontani gli anni in cui i due giocherellavano con le provocanti soubrette di Paperissima come se nulla fosse. Oggi i tempi sono cambiati, e i venti  del bunga bunga si scontrano con quelli altrettanto forti del moralismo, scatenando la bufera. “Il Rubygate l’ho vissuto con l’imbarazzo del padre di famiglia”  racconta Scotti. ”Ho avuto al mio fianco le più belle donne della tv, da Valeria Marini a Martina Colombari, passando per Michelle Hunziker, Ilary Blasi e Silvia Toffanin. Con tutte c’è stato un rapporto di rispetto” ricorda il conduttore.


11
maggio

FICTION MEDIASET, PARLA SCHERI: “SARA’ UN AUTUNNO DI GRANDISSIMO PRESTIGIO”. DUE NUOVI TITOLI PER GABRIEL GARKO

Gabriel Garko senza veli

Mediaset affronta la Rai sul terreno più caro a quest’ultima, la fiction. Se, infatti, le produzioni d’intrattenimento non sempre vanno a segno, la serialità garantisce da sempre ottimi ascolti per mamma Rai. Canale5 non sta a guardare e per l’autunno prepara una “stagione di prestigio”, come l’ha definita il direttore Fiction Mediaset Giancarlo Scheri, a margine della conferenza stampa de I liceali 3 (in onda mercoledì prossimo dopo il rinvio di una settimana). E affinchè una stagione possa essere definita di prestigio, non possono mancare i volti più cari alla fiction nostrana.

Da settembre andranno in onda la miniserie in due puntate Il commissario Zagaria, con Lino Banfi, la seconda serie di Anna e i 5, in sei puntate con Sabrina FerilliDov’è mia figlia con Claudio Amendola, Serena Autieri, Giulia Bevilacqua e Nicole Grimaudo, in quattro puntate sulla scomparsa di una sedicenne, tema di strettissima attualità, e Il tredicesimo apostolo con Claudio Gioè (nei panni di un sacerdote) e Claudia Pandolfi.

Grandissimi titoli, grandissime star da mandare in pasto ai nostri telespettatori in autunno”, ha continuato Scheri.

E ancora, una nuova serie per Distretto di polizia, I cerchi nell’acqua con Vanessa Incontrada e due fiction con il re Mida degli ascolti di Canale5 (e lo spauracchio di Antonella Clerici), Gabriel Garko. Per il bello e tenebroso Garko due titoli nuovi di zecca: Sangue caldo con Manuela Arcuri e Asia Argento e Viso d’angelo con Cosima Coppola.





11
maggio

AUDITEL APRILE 2011: RAI1 PRIMA RETE AL 19% (PT E 24ORE). IN PRIME TIME CANALE 5 DI NUOVO SOTTO IL 18% MENTRE RAI2 SFIORA L’11%. BUONA CRESCITA PER LA7, RAI4 E IRIS

Auditel

E’ tempo di bilanci per l’Auditel del mese di Aprile 2011. Partendo da un dato complessivo, le sette reti generaliste si sono assestate al 72.93% nel totale giornata (-1.35% rispetto a Marzo 2011) e al 75.72% in prime time (-1.4% rispetto a Marzo 2011). Gli ascolti non sono rimasti immuni all’arrivo della primavera:  il primo caldo ha portato circa un milione di spettatori lontano dalla televisione nell’arco delle 24ore e più di un milione e mezzo nella fascia del prime time.

PRIME TIME - Rai1 continua ad essere la prima rete nazionale anche se con un dato in calo (19.09%). Secondo posto per Canale 5 che nella fascia principale scivola al 17.85%: le puntate finali di Grande Fratello e gli ottimi risultati dello Show dei Record non sono bastati a stabilizzare un prime time spesso solcato da alcune gole profonde. Il terzo posto è per Rai2 che, ancora una volta grazie al traino di Annozero e dell’Isola dei Famosi, cresce e si porta ad uno spettacolare 10.93% in prima serata. Ne risente Rai3 che cala al 9.01% risultando comunque al di sopra di Italia1 che si ferma all’8.11%. Calo preoccupante per Rete 4 che crolla al 6.74%. Chiude la corsa La 7 al 3.99%.

DAYTIME – Anche nel totale giornata il primato spetta a Rai 1 con una media del 19.17%. Canale 5 si accontenta del 18.05% e mantiene la leadership solamente in due fasce: 15-18 (18.53%) e seconda serata (18.07%). Il resto della giornata è tutta ad appannaggio dell’ammiraglia Rai. La rete di Massimo Liofredi conferma la stagione positiva con un ottimo 9.28% nel totale giornata, vincendo la gara con la rete di Luca Tiraboschi in tutte le fasce ad eccezione della seconda serata. Italia 1 si porta all’8.21% e torna a superare Rai3 che nelle 24ore cala all’8.09%. Rete 4 perde altri decimi e si ferma al 6.60%. Piccolo calo anche per La7 che scende al 3.53%.


11
maggio

FIORELLO PRONTO AL RITORNO IN TV: “SE TUTTO VA BENE, A NOVEMBRE SARO’ SU RAI1″.

Fiorello in "Buon Varietà"

Come e quando tornerà sul piccolo schermo non è stato ancora definito. Al momento Fiorello la tv sembra volerla sfidare proponendo un varietà in prima serata, ma in radio. Si chiama “Buon Varietà” lo spettacolo che segna il suo ritorno al lavoro dopo i fasti di “Viva Radio 2” (Radio Rai) e del “Fiorello Show” (Sky). In sala al Sistina hanno presenziato sia i vertici Rai che quelli Mediaset, segno forse che il Biscione non abbia perso ancora le speranze di portare a ‘casa’ un cavallo di razza come Rosario.

Chi certamente sarebbe felice di ospitarlo è Simona Ventura, per un ipotetico rilancio stellare della sua Isola dei Famosi. Sembra utopico che uno showman all’apice della sua carriera possa improvvisamente prestarsi al riciclo mediatico, per di più per patire la fame su un’isola deserta. Ma in un’intervista al settimanale Oggi, Fiorello rivela:

Per perdere dieci chili andrei all’Isola dei Famosi. Però, questo è strano: non me l’hanno mai chiesto. Se naufragassi su un’isola deserta? Non vorrei con me Mauro Masi, l’ex direttore generale della Rai. Ho letto una sua intervista in cui dice che su Sky non avrei avuto grandi ascolti. Ha dimostrato insomma che di televisione non ci capisce poi così tanto“.

Masi a parte, Fiorello muove qualche critica anche ai suoi colleghi comici (e a Berlusconi):

Fra un po’ i comici con un orientamento politico saranno più di quelli senza. Io voglio far ridere tutti, o almeno provarci. E massacro tutti, a destra e a sinistra. E non è qualunquismo. Nel 2008 invitai a non andare a votare se non risolvevano il problema dei rifiuti a Napoli. Poi, su Berlusconi ne ho sempre dette di tutti i colori. D’altra parte, con il bunga bunga e tutto il resto, è inevitabile. E lui mi frega anche le battute. Ho sentito che raccontava la barzelletta del magnate arabo in elicottero sopra Villa Certosa che dice: “La compro, ma levatemi quel nanetto dal giardino”. L’avevo detta io, in uno spettacolo a Trieste. Durante lo show per Sky, a Roma, c’erano in prima fila Fini e la Tulliani. Non era ancora successo niente tra lui e Berlusconi. Io dissi: “Salutiamo il capo dell’opposizione!”. Rise anche lui“.

E sul suo rapporto con la politica:


11
maggio

ELEZIONI, L’AGCOM: “BERLUSCONI SOVRAESPOSTO NEI TG”. MULTA DI 100MILA EURO A MINZOLINI

Augusto Minzolini, Silvio Berlusconi

A tre giorni dall’apertura dei seggi per le elezioni amministrative l’Agcom estrae il cartellino rosso e ordina ai telegiornali un “immediato riequilibrio” tra le forze di maggioranza quelle di opposizione. In una nota emessa ieri, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha imposto ai notiziari un rispetto rigoroso della par condicio, richiamandoli a dedicare ai membri di Governo un tempo “riferito solo alla loro funzione governativa, nella misura strettamente indispensabile per assicurare la completezza e l’imparzialità dell’informazione“. Questo monito - dice il Garante - deve valere in particolare per il premier Silvio Berlusconi che è anche capolista del Pdl al Comune di Milano.

L’ordine dell’Agcom è arrivato a seguito della presentazione di alcuni esposti e come criterio di analisi ha avuto il monitoraggio del pluralismo politico dell’informazione nella penultima settimana di campagna elettorale (1-7 maggio). In vista del voto per le Amministrative, che si terrà il 15 e 16 maggio prossimi, l’Autorità ha dunque imposto un riequilibrio tra maggioranza e opposizione in tutte le edizioni dei telegiornali, comprese ovviamente quelle principali della sera. Nello specifico, l’imparzialità dovrà anche essere ad personam e riguardare cioè il Berlusconi capolista del Pdl a Milano. Ma allora come comportarsi quando il Cavaliere si riferisce alla politica nazionale dal pulpito meneghino? Mistero buffo della par condicio.

Ieri la scure del Garante ha colpito soprattutto il Tg1. Il notiziario diretto da Augusto Minzolini ha infatti ricevuto una multa di 100mila europer l’inadeguata osservanza dell’ordine e dei richiami rivoltigli in precedenza” in materia di par condicio. Non è la prima volta che la testata della prima rete riceve ammonimenti dall’Agcom. L’ultimo richiamo, dello scorso mese di aprile, era stato respinto dal ‘direttorissimo’, convinto che il suo tg avesse sempre ”rispettato in maniera puntuale il criterio della tripartizione tra governo, maggioranza ed opposizione“.