Big Brother Germany



24
maggio

BIG BROTHER GERMANY: LA RASATURA DI VAL, CONCORRENTE TRANS. VOYEURISMO O DOCUMENTO SOCIALE?

Big Brother Germany, concorrente trans

Vi abbiamo già parlato di Big Brother Germany e del clima decisamente più d’avanguardia che si respira in tutta l’impostazione del programma, dal meccanismo sicuramente innovativo alla minore ipocrisia dei contenuti. La linea sembra essere chiara: se tiri il sasso non puoi poi nascondere la mano. Avviene che anche nell’undicesima edizione del Gf tedesco allora venga inserita nel cast una concorrente in fase di transizione sessuale, ma non è una novità, dato che persino dalle parti di Cinecittà si è tentato l’effetto sorpresa con ben due partecipanti che avevano avuto un cambiamento di genere alle spalle.

Se però Silvia Burgio e Gabriele Belli hanno vissuto da reclusi-spiati quando già il cambiamento da loro desiderato era avvenuto, in Germania la concorrente Valencia sembra essere ancora nel pieno della fase di passaggio. L’imbarazzo con cui cerca di coprire le parti del corpo che sembrano più estranee ormai a lei si mischia alla perizia (eccessiva) con cui la regia documenta la quotidiana ‘tortura’ della rasatura e ai topless. In un’edizione in cui gli stacchi sono frequenti c’è una singolare attenzione al racconto della vita di Val.

In Italia per molto meno sono state suonate le trombe dell’Apocalisse sollecitando la chiusura del genere reality. Si pone come sempre il problema della rappresentazione: fino a che punto una scelta così forte porta alla tv della realtà e della verità, e fino a che punto invece è solo banale voglia di creare scalpore?




12
maggio

BIG BROTHER GERMANY: QUANDO LA TALPA INCONTRA IL GRANDE FRATELLO

Big Brother Germany

Vi avevamo annunciato qualche capatina in più nelle televisioni estere per capire come si sta muovendo lo spettacolo catodico, con la speranza di stimolare dall’interno la pigra sperimentazione italiana e l’abitudine del pubblico a stroncare sul nascere ogni sconvolgimento di abitudine. Ecco per voi allora un reportage su Big Brother Germany, una fucina di novità cui gli autori del Grande Fratello 12 potrebbero ispirarsi per le nuove avventure di Cinecittà. Il Gf tedesco quest’anno ha scommesso molto sulla novità, dato che da loro le edizioni lunghe avevano mostrato segni eloquenti di stanchezza.

Per questo si è deciso di trovare una nuova formula: reclusione che torna nel confine dei tre mesi, eliminazioni settimanali ma in più l‘elemento spygame tipico del format Secret Story, reality che ha sostituito il Big Brother in Paesi come Portogallo e Olanda. Ecco a grandi linee il meccanismo: ogni concorrente entra in casa con un segreto personale, conosciuto dal pubblico ma ignoto ai compagni che dovranno indovinarlo. Ognuno dei reclusi ha dunque la possibilità di scoprire il compagno recandosi nella stanza dei segreti che reca l’emblematica immagine della Gioconda sulla porta.  Se la previsione è giusta si candida al televoto colui che si è fatto scoprire, in caso contrario invece va in nomination chi ha azzardato un’ipotesi errata. 

All’intuito migliore, oltre alla soddisfazione di vedere un nemico al televoto, va il premio di un pass per la finale, possibilità molto importante nelle ultime settimane di gioco. Il reality si concluderà nei primi giorni di agosto, a meno di allungamenti programmati in corso d’opera a seguito di ascolti favorevoli. Molto particolare anche la scelta del kick-off con uno stile di presentazione dei concorrenti a dir poco sensazionale: entrati in studio incappucciati come la confraternita di Eyes wide shut, solo lì hanno appreso la notizia dell’ingresso ufficiale.


9
ottobre

DE GRANDE FRATELLO HISTORIA UNIVERSALE/ 8: GERMANIA

Grande Fratello Germania

Obiettivo puntato su Big Brother Germany, oggi, per la prima tappa del mini-tour continentale che precede l’apertura dell’edizione celebrativa del nostro Grande Fratello 10. I teutonici vicini di casa hanno una storia mediatica molto simile alla nostra, avendo aperto anch’essi le loro frontiere al reality già nel 2000. Nove edizioni già alle spalle dunque, tutte trasmesse dalle reti RTL.

Gli autori tedeschi hanno lavorato molto sul continuo aggiornamento dei meccanismi per rendere sempre più stimolante il programma, e in particolare dalla sesta edizione hanno configurato in maniera abbastanza peculiare la location della reclusione creando il Big Brother Village, composto da cinque case e una fattoria. La critica si è espressa in maniera critica su questa scelta, vista anche la durata immane dello show, considerando questo meccanismo come nient’altro che la riproposizione, a tratti inquietanti, del villaggio in cui veniva intrappolato Jim Carrey in Truman Show

Il 2006 fu un anno rivoluzionario per l’audience tedesca che assistette anche a un’introduzione di non poco rilievo: i partecipanti durante la permanenza sono stati impegnati in lavori veri e propri che fruttavano guadagni da portare con sé all’uscita dalla casa (una sorta di campo lavoro in omaggio allo slogan Arbeit macht frei?). Un aneddoto particolare, riguardante sempre quest’ edizione, è la messa in onda con una formula aperta, che ricorda un po’ l’Unanimous defilippiano. La produzione non ha posto il classico limite di durata lasciando alla resistenza dei concorrenti il destino del gioco, fermatasi poi a 363 giorni. Hanno preso parte a questa speciale edition no limits più di 60 concorrenti con un’età compresa tra i 18 e i 41 anni.