Televisione


6
maggio

GIOVANNI STELLA, AD TI MEDIA: LA7D? STESSI RISULTATI DI CIELO CON UN QUARTO DEGLI INVESTIMENTI. POTREMMO ACQUISTARE MTV SE…

Giovanni Stella

Giovanni Stella

Quante gatte da pelare per Giovanni Stella, AD di Telecom Italia Media che nella conference call riportata dall’agenzia TM News sui risultati del primo trimestre 2011 (discretamente positivi) è stato un vero fiume in piena. L’argomento più interessante riguarda la joint-venture con Viacom per Mtv Italia. La divisione italiana dell’apprezzato canale musicale è infatti del 49% di Viacom e del 51% di TI Media.

Secondo alcune passate indiscrezioni, c’era la volontà da parte di Telecom di vendere la sua quota a Viacom e liberarsi definitivamente di Mtv, concentrando gli investimenti esclusivamente sui canali del gruppo (La7 e La7D). Una mossa che darebbe “aria” al terzo polo televisivo, ma le trattative al momento sono in una situazione di stallo e meritano qualche riflessione in più. Stella infatti non ha alcuna intenzione di svendere il suo 51% dichiarando che da “cedente” potrebbe trasformarsi in acquirentequalora il prezzo fosse così vile da non valere la pena di fare questa parte in commedia”.

“Non sto assolutamente pensando di comprare il loro 49% di Mtv Italia. Però se nelle negoziazioni si dovesse prospettare uno scenario in cui qualcuno cerca di strozzarmi prendendomi per il collo io reagirò dando dei calci negli stinchi. Se quello che saranno disponibili a darmi per il mio 51% fosse un prezzo che io non ritengo congruo potrei ritenere congruo compare il loro 49% ad un prezzo correlato”.




6
maggio

SPECIALE AUDITEL: IL ROYAL WEDDING, LA MORTE DI OSAMA E LA BEATIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II. NEL MONDO E’ BOOM D’ASCOLTI PER LE GENERALISTE

Barack Obama

Ai demistificatori della televisione di massa è andata male anche questa volta. Prima per l’avvento di Internet, poi l’esplosione del video sharing e infine il passaggio al digitale: la televisione, quella generalista in particolare, era destinata secondo qualcuno a tornare sugli scaffali. Niente di più falso. Pur con qualche acciacco, la scatola magica funziona ancora e nell’ultima settimana ha dimostrato di continuare ad essere un punto di riferimento per milioni di persone in tutto il mondo.

Tre eventi, due previsti e uno decisamente meno atteso, hanno fatto sobbalzare i dati d’ascolto in tutto il mondo. A cominciare dal Matrimonio Reale che ha mobilitato l’intero popolo d’Oltremanica: la cerimonia è stata seguita in diretta per quasi sei ore da una media di 19 milioni di telespettatori (circa l’85% di share), con picchi di oltre 26 milioni (92.4% di share). BBC 1 e Itv 1, le due principali reti generaliste, da sole hanno raccolto 18.45 milioni di spettatori e l’82%.

Ma il Royal Wedding ha catturato l’attenzione di molti altri Paesi: in Germania a seguire il matrimonio in diretta sono stati quasi 10 milioni di spettatori (68% di share), circa 4 milioni in Spagna (54%), 8.6 in Italia (68,3%), 9.3 milioni in Francia (75.6%), 2.2 in Olanda (76%), 42 milioni in India, 23 milioni negli Stati Uniti. La tv si conferma il mezzo preferito per seguire i grandi eventi di massa come il Royal Wedding.


6
maggio

WIND MUSIC AWARDS 2011: ECCO GLI ARTISTI PREMIATI

Wind Music Awards

Wind Music Awards

Ferdinando Salzano per F&P e Gianmarco Mazzi per Arena Extra si stanno dando da fare per trasformare i Wind Music Awards nel nuovo evento musicale dell’estate. Quest’anno è stata richiamata Vanessa Incontrada, che pare verrà affiancata da una figura maschile.

In attesa di capire su quale nome converrà l’organizzazione, possiamo confermarvi che i WMA verranno registrati per il terzo anno consecutivo all’Arena di Verona i prossimi 27 e 28 maggio mentre dovremo aspettare la prima settimana di giugno per vederli in onda (in tre serate) su Italia 1. Invariato sostanzialmente il regolamento: a ricevere i premi saranno gli artisti che tra maggio 2010 e maggio 2011 hanno venduto 300 mila (diamante), 120 mila (multiplatino), 60 mila (platino) o 30 mila (oro) copie fisiche, oppure 60 mila (multiplatino) o 30 mila (platino) copie digitali.

Non mancheranno i premi speciali e i grandi ospiti del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura, che consegneranno i vari premi agli artisti, e ovviamente gli ospiti internazionali. La prima conferma riguarda gli Hooverphonic, band belga al numero 1 della classifica (e tra le più trasmesse in radio) con il brano Anger Never Dies.

Ecco invece una lista provvisoria degli artisti italiani che verranno premiati:





6
maggio

EUROVISION SONG CONTEST: L’EBU RICHIAMA LA RAI?

Massimo Liofredi, Raphael Gualazzi, Raffaella Carrà e Marco Simeon

Massimo Liofredi, Raphael Gualazzi, Raffaella Carrà e Marco Simeon

Una conferenza stampa surreale quella sull’Eurovision Song Contest, dove l’attenzione dei giornalisti era tutta concentrata sul ritorno in Rai di Raffaella Carrà e non sull’evento in sè. Vogliamo per il momento svelarvi una “chicca” in merito al ritorno dell’Italia all’evento musicale pan-europeo.

Pare infatti che l’EBU, che organizza assieme a tutte le tv pubbliche – e quindi anche la Rai – l’ESC, non abbia affatto gradito l’incessante utilizzo di nomi vecchi o storpiati – Eurofestival, Eurosong, Eurocontest e via discorrendo – da parte dell’azienda pubblica italiana, tanto da essere “richiamata“, se così si può dire, dai piani alti dell’organizzazione. Non a caso la stessa Raffaella in conferenza ha sottolineato l’importanza della denominazione “originale”, essendo “Eurofestival” un nome che richiama uno spettacolo che non esiste più, radicalmente diverso rispetto a quello attuale.

Una sottigliezza per carità, che però ci fa notare la cura nei dettagli da parte dell’EBU. Cura che non pare metterci l’azienda pubblica, rimasta con la scelta di Raphael Gualazzi, senza dubbio un elemento importante della musica italiana, a 13 anni fa. Purtroppo l’evento è cambiato, le mode neanche a parlarne, e la Rai, nonostante gli sforzi del Direttore delle Relazioni Esterne Marco Simeon, non riesce proprio a stare al passo con i tempi. O forse… non vuole!


6
maggio

DAVID DI DONATELLO 2011: IN DIRETTA SU RAI MOVIE LA FESTA DEL CINEMA ITALIANO.

David Di Donatello 2011

Preceduta da una scia di polemiche dovute alle mancate candidature per il film rivelazione dell’anno Che bella giornata di Checco Zalone (presente esclusivamente nella categoria miglior canzone originale), si terrà questo pomeriggio la consegna dei prestigiosi David di Donatello. La cerimonia, giunta alla sua 55^ edizione, andrà in onda alle 17.00 in diretta dall’Auditorium della Conciliazione di Roma su Rai Movie e in differita alle 23,20 su Rai 1 e Rai Internazionale. Padrone di casa per il quinto anno consecutivo sarà Tullio Solenghi, pronto con il suo piglio e la sua ironia, a dare maggiore ritmo a una serata da sempre caratterizzata da un clima sin troppo austero.

La cerimonia arriva a conclusione di una stagione particolarmente fortunata per il nostro cinema, dimostrata da incassi record e dalla stessa serata, che vede in lizza nelle varie categorie, un totale di ben 27 titoli. Maggior numero di candidature, 13, per Noi credevamo di Mario Martone, 10 a Benvenuti al Sud di Luca Miniero, 8 a La nostra vita di Daniele Luchetti, a pari merito con Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo, 20 sigarette di Aureliano Amadei e Vallanzasca, gli angeli del male di Michele Placido, 4 a Una vita tranquilla di Claudio Cupellini.

Nell’ambito della cerimonia si assegneranno inoltre i David Speciali alla Carriera votati dal Consiglio Direttivo dell’Accademia; Il Premio David per il miglior documentario di lungometraggio e quello per il miglior cortometraggio, votati da una giuria presieduta da Andrea Piersanti e composta da Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti e il Premio David Giovani, assegnato da un’altra giuria composta da più di seimila studenti delle scuole superiori di tutta Italia. Quest’anno, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, un David speciale sarà consegnato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale.





6
maggio

ANNOZERO, SANTORO SALUTA A MODO SUO LA LEI: RIPRISTINI LE REGOLE O PARLERANNO ANCORA I GIUDICI. E FA INFURIARE VESPA

Michele Santoro, Annozero

Lei non sa chi sono io. Michele Santoro mostra gli artigli ma lo fa col sorriso: è il suo modo di omaggiare il neoeletto Direttore Generale della Rai. In apertura della puntata di Annozero di ieri sera, il conduttore ha fatto gli auguri a Lorenza Lei, da 48 ore responsabile della tv di Stato. “Speriamo che sia femmina” ha esordito il giornalista rifacendosi a Monicelli e auspicando poi che la nuova governance rispristini le regole della televisione. Col suo discorsetto, il capo tribù della libera informazione ha mandato un messaggio ai vertici di Viale Mazzini: patti chiari amicizia lunga. E stavolta che nessuno faccia l’indiano. Augh.

In bocca al lupo al nuovo direttore generale della Rai e speriamo soltanto che si possano ripristinare le regole della televisione, perché altrimenti per quanto ci riguarda saranno di nuovo i giudici a dover parlare“  Il vero augurio di Santoro è che Lorenza Lei si smarchi dall’atteggiamento che il predecessore Mauro Masi aveva tenuto con Annozero. Nel caso questo non succeda, il giornalista si rivolgerà ai giudici. A proposito, fra poco la Cassazione si esprimerà su alcune sentenze che riguardano il talk di Rai2. “Sentenze di cui molti parlano ma che nessuno va a leggere, perché altrimenti non si direbbero sciocchezze come quelle che sono stati i giudici a decidere che Annozero vada in onda sempre alla stessa…” ha polemizzato il conduttore.

Santoro ha poi contestato a Il Giornale e a Libero di dubitare dei dati Auditel sul suo programma. “Avrebbero potuto vedere i dati che ci sono su internet dove è difficile fare un taroccamento” ha replicato, proseguendo: “I rapporti sono che Annozero  ha 80mila visualizzazioni medie, Report 40mila, Ballarò 38mila e Porta a porta diamogli 8mila, sennò si deprimono“. Le cifre sparate dal giornalista hanno fatto infuriare Bruno Vespa, il quale ha telefonato in studio per rettificare “i dati fortemente inesatti relativi ai frequentatori del sito di Porta a porta”.


5
maggio

AUTUNNO 2011: CARLO CONTI AL SABATO CONTRO C’E’ POSTA PER TE. LA CLERICI AL VENERDI.

Maria De Filippi

Pensavate che il prime time più prestigioso, quello del sabato, avrebbe visto un epico scontro tra due signore del piccolo schermo? Vi siete illusi.

Se sino a ieri, infatti, circolavano indiscrezioni su un eventuale ‘duell0′ Clerici – De Filippi al saturday night con i loro rispettivi programmi, Ti Lascio una Canzone e C’è Posta per te, sembra che il quadro sia destinato a cambiare. Stando agli ultimi aggiornamenti di davidemaggio.it, infatti, sarebbe Carlo Conti ad occupare la prima serata del sabato andando a scontrarsi con la Castigatrice di Canale 5 e il suo people show.

Credete che il programma prescelto sia I Migliori Anni? Non è detto! Decisivo sarà il test di Lasciami Cantare, l’ex Cantando con le Stelle, che Carlo Conti testerà a breve sull’ammiraglia della TV di Stato. Qualora l’esperimento dovesse piacere, saranno proprio gli aspiranti cantanti a prendere il posto dei personaggi amarcord del rodato show di Rai1. In caso contrario, spazio al programma che l’anno scorso è stato abbinato alla Lotteria Italia.

E la Clerici, vi chiederete?


5
maggio

RAI, INIZIA LA RIVOLUZIONE DI LORENZA LEI. ECCO LE MOSSE DELLA LADY DI FERRO DI VIALE MAZZINI

Il Direttore Generale della RAI, Lorenza Lei

Tira l’aria del “ghe pensi mi” in quel di Viale Mazzini. Da quando Lorenza Lei è diventata Direttore Generale si repira un clima diverso tra i corridoi della tv pubblica. Lo sussurrano ora gli addetti ai lavori, gli stessi che desideravano chiudere il capitolo Masi al più presto, quelli che hanno approvato all’unanimità la nuova nomina in Consiglio d’Amministrazione. Da parte sua la neoeletta responsabile ha tagliato corto con i convenevoli e si è già messa all’opera. “Saranno giorni gravosi, adesso io devo fare e non parlare“, ripete da stakanovista doc. La ricetta della Lei si profila sin dalle prime battute come come un’iniezione di rinnovamento, una terapia d’urto che potrebbe dare i suoi primi risultati entro 20 giorni. Andale, andale Lorenza.

I cambiamenti inizieranno proprio dal Cda, l’organo che l’ha eletta, il centro decisionale che raduna attorno ad un tavolo i capoccioni di Viale Mazzini. Ora l’assemblea si rinunirà due volte alla settimana, mercoledì e giovedì, almeno all’inizio. Un segno di rottura con la precendente governance, che convocava il Consiglio una volta sola. Verranno inoltre ripristinati i preconsigli, in modo che si giunga alla riunione “ufficiale” con le idee chiare e si eviti, come invece spesso accadeva, che le votazioni vadano a vuoto. Novità anche nello staff dirigenziale, rimpinguato di quote rosa in modo strategico.

Occhio ai palinsesti e alle programmazioni. Tra le intenzioni rinnovatrici di Lorenza Lei ci sarebbe quella di creare un nuovo settore Intrattenimento, che però diminuirebbe il potere d’intervento delle singole reti. Alla guida di questa struttura potrebbe andarci Carlo Nardello. Ha suscitato inoltre scalpore l’indiscrezione secondo la quale il nuovo DG sarebbe intenzionato a ‘ripulire’ le reti Rai dal genere reality show. In attesa di conferme o smentite, di certo possiamo aspettarci una nuova era fatta di decisioni ferme e forse impopolari, almeno nelle intenzioni programmatiche. La ‘Lady di ferro’ di Viale Mazzini sembra avere le idee chiare.