Televisione


27
agosto

QUATTRO FINALISTI PER L’IDEA FORMAT TV. NEL POMERIGGIO IL WORKSHOP DI CONDUZIONE TELEVISIVA TENUTO DA FIAMMETTA CICOGNA

Fiammetta Cicogna all'IF TV

Sta per volgere al termine la prima edizione di IF TV – Idea Format TV, il primo festival dedicato alle nuove idee per la tv che si tiene a San Benedetto del Tronto. Nel pomeriggio sono stati comunicati i nomi dei quattro pilot finalisti. La comicità è il fil rouge che lega tre di loro: il “paranormale” Bella zio (24’, docu-fiction) di Giuseppe Longinotti, la “social sit-com” Faccia libro (4’51”, webtainment) di Andrea Luzzardi e le “sventure doppiate” di Fuori Sinc (28’35”, sit com), opera di Monica Pariante. Non è un paese per vecchi (33’, intrattenimento) di Luca Gatti documenta invece il passato attraverso le storie toccanti di due nonni.

In attesa di conoscere il nome del vincitore il direttore artistico della kermesse Leo Zani esprime la sua soddisfazione per le opere che sono arrivate in finale: “Quattro format tv che per qualità e inventiva ci fanno ben sperare non solo sul futuro del festival, ma anche sul futuro della televisione”.

Nel pomeriggio c’è stata attesa per il workshop di conduzione televisiva tenuto dall’ex “tastierista” della TIM Fiammetta Cicogna. Pantaloni gialli, maglietta e capelli raccolti, la Cicogna ha evitato di salire in cattedra (buon per lei) per tenere una lezione che sarebbe stata interessante solo se affidata a qualche grande signora del piccolo schermo. Fiammetta si è limitata a raccontare la sua esperienza al timone di un programma di successo come Wild – Oltrenatura, arrivando all’esperienza infelice (dal punto di vista degli ascolti) di Tamarreide:




27
agosto

IL CALCIO SCIOPERA MA NON IN TV: TRA AMICHEVOLI (L’INTER SU LA7, IL NAPOLI ANCORA IN PAY PER VIEW) E SPECIALI, RIPARTE CONTROCAMPO CON DIEGO ABATANTUONO

Diego Abatantuono, new entry nel cast di Controcampo - Linea Notte

Abbiate pazienza amici calciofili, abbiamo aspettato tre lunghi mesi senza nemmeno il conforto di un Mondiale o un Europeo (la sola Copa America ha soddisfatto la vostra sete di pallone?), attendiamo anche questi quindici giorni che ci separano dall’inizio di quello che – una volta – era il campionato più bello del mondo. Certo, questo poco comprensibile sciopero dei calciatori ha fatto imbufalire un po’ tutti ma ormai è inutile recriminare: guardiamo piuttosto i lati positivi della sosta forzata.

Non ci riferiamo al maggior tempo da trascorrere con la fidanzata o alle serate libere per poter fare un altro weekend di relax, basterà accendere il televisore per rendersi conto che siamo stati privati “soltanto”delle gare ufficiali strictu sensu ma la baracca pallonara prende comunque il via. Non ci credete? Tra amichevoli di prestigio, calcio internazionale, speciali e programmi di approfondimento che iniziano ugualmente, lo sciopero sembrerà soltanto un brutto sogno!

Per quanto riguarda il calcio giocato, infatti, questa sera alle 20.45 La7 manderà in onda l’amichevole Inter-Chievo, organizzata in fretta e furia per non far perdere il ritmo partita agli “scioperati” e un’ora dopo su Sky e Mediaset Premium potremo assistere al derby del Sud con Napoli e Palermo che si affronteranno al San Paolo in una serata di gala per il club azzurro, con tanto di presentazione della squadra e del nuovo acquisto Goran Pandev. Volete vedere questo spettacolo? “Dieci Euro” e non è lo spot di Claudio Amendola, ma il prezzo richiesto per poter seguire la gara, trasmessa ovviamente in pay per view secondo l’ormai noto ‘Metodo De Laurentiis” che assicura però:” Il ricavato della pay per view andrà in beneficienza“. Il paradosso è che l’ingresso al San Paolo è completamente gratuito!


27
agosto

X FACTOR 5 A TRENTO, IL DIETRO LE QUINTE: ARISA SORPRENDE IL PUBBLICO E SI GUSTA IL VINO BIANCO

XFactor 5 - casting a Trento

Rivedere Simona Ventura e Morgan, seduti vicini in giuria, fa assaporare il clima del primo X Factor. Certo, il talent show è cresciuto, e con il passaggio a Sky si vuole riportare il format all’originale inglese. Ma la presenza dei giurati storici del programma (manca all’appello solo la Maionchi), siamo sicuri che darà man forte a questa quinta edizione. Già a Trento, per la prima giornata di casting, i due hanno confermato l’ottimo feeling, anche se il nuovo giudice potrebbe oscurare la storica coppia.

Ebbene sì, Arisa, quella di Sincerità del non tanto lontano Sanremo 2009, potrebbe essere la rivelazione di X Factor. Senza dubbio è il giudice che ha colpito maggiormente il pubblico dell’auditorium Santa Chiara di Trento, per la  simpatia ma anche per la preparazione. Promettono bene i suoi commenti:  “la giustizia ha bisogno di te“, ha detto allo stonato cantante di Arcore (leggi qui) e ancora, a fine esibizione di un altro cantante, ha sentenziato: “meno fronzoli e più sostanza” con la sua voce da cartoon, generando ilarità tra gli spettatori. A proposito di pubblico, chi sostiene che i trentini siano poco calorosi si sbaglia di grosso: energia e forti applausi hanno caratterizzato la prima giornata di casting, anche se i provini sono continuati fino a sera.

Protagonisti, dicevamo, sono stati i giudici e il loro look molto sobrio. Simona Ventura, in pantalone bianco e twin-set a righe viola con bordature in azzurro, è risultata «bon ton» soprattutto nell’acconciatura; Arisa era in total red style con stivaletti neri, Elio in versione estiva con bermuda e t-shirt e Morgan in completo jeans. Ancora una chicca su Arisa: l’ultima arrivata non si è fatta mancare niente. Poco prima del via alle registrazioni, la produzione le ha portato un bicchiere di vino bianco, che, ahinoi, è rimasto sotto la scrivania per quasi due ore, giusto il tempo di risolvere il guasto elettrico. Ma per la giovane giudice è solo camomilla.





27
agosto

IF TV, MARCO BERRY A DM: SALVO IL 10% DI CIO’ CHE HO VISTO


27
agosto

MILO CORETTI CONTRO FACCHINETTI: “HA DIMOSTRATO TUTTO TRANNE CHE ESSERE UN PRESENTATORE. TORNASSE A CANTARE CHE E’ MEGLIO”

Milo Coretti

Quando sei un perfetto sconosciuto (che non è certo un demerito) ma al tempo stesso vuoi che l’Italia incollata alla tv sappia della tua esistenza, c’è un unico modo per raggiungere l’obiettivo: partecipare ad un reality show. Se, però, hai già alle spalle una vittoria al Grande Fratello e/o una partecipazione a La Fattoria, cosa fare perchè qualcuno parli di te? Semplice: dare fiato alla bocca, che magari può portarti per qualche giorno sulla bocca di tutti.

E così è stato per Milo Coretti. L’ex gieffino, come riportato da Leggo, ha sparato sulla croce rossa di turno, Francesco Facchinetti. Dichiarazioni al veleno, che si uniscono alle già poco felici parole di Morgan nei confronti dell’ex conduttore di XFactor:

“C’è una canzone di Fabri Fibra che ne parla e io sono d’accordo con lui: ‘Odio tutti i figli di pa…’. Considerando che Simona Ventura ha detto che la sua creatura più importante è stata Facchinetti e si è pentita di averlo fatto crescere (in realtà la Ventura ha detto ben altro, ndDM)… Credo che abbia dimostrato tutto tranne che essere presentatore. Tornasse a cantare che è meglio. Non mi è simpatico. Poi magari come persona è fantastica ma ti dico la verità, cambio canale quando lo vedo“.





27
agosto

LA TV CHE APRIVE PER FERIE: IL QUIZZONE

Il Quizzone

E’ la sera del 24 luglio del 1994 quando alle 20.40, su Canale5, Gerry Scotti affiancato dalle vallette Michela Simoni e Sabrina Jencinella debutta alla conduzione de Il Quizzone. La trasmissione, ispirata al format giapponese Show by Shobai, vede dei personaggi noti nei panni di concorrenti di un quiz sopra le righe. I vip in gara, raggruppati in due squadre da quattro membri ciascuna, devono indovinare vari quesiti posti attraverso dei brevi filmati. Ognuno dei partecipanti ha a disposizione due tentativi di risposta per ciascuna prova. Al primo errore si viene ammoniti, mentre alla seconda risposta errata scatta l’espulsione. Il concorrente che dà la soluzione esatta, si reca presso una slot machine chiamata flipperone per l’attribuzione dei punti spettanti.

I quiz proposti in ogni puntata hanno una loro identità ed un rispettivo titolo. Tra i più noti si ricordano il Cosa stanno costruendo?, in cui bisogna indovinare nel minor tempo possibile che cosa l’artigiano (in genere un vetraio) sta creando; L’araba fenice, nel quale bisogna intuire, tramite un filmato mostrato a ritroso, un oggetto dato alle fiamme; il Ma che sta a dì?, gioco in cui bisogna capire proverbi e modi di dire italiani, pronunciati da persone straniere; Turisti per caso, dove, attraverso alcuni dettagli, bisogna individuare la città visitata da una coppia di turisti. Alla fine di ogni puntata, solo due concorrenti accedono alla prova finale, nella quale al vip più bravo viene consegnato il pulsantone d’oro.

La trasmissione va in onda con successo sino a domenica 11 settembre, diventando un appuntamento fisso anche per le successive estati televisive. Nel 1995 viene proposta una  seconda edizione condotta sempre da Gerry Scotti, questa volta affiancato da Sara Abate, Fei Dracu e Cristiana Pezzucchi, mentre nel 1996 al fianco di Scotti arrivano le più note Natalia Estrada e Laura Freddi. Quest’ultima è riconfermata come spalla di Scotti anche per l’edizione dell’estate 1997.


27
agosto

X FACTOR 5: LA PRIMA GIORNATA DI CASTING A TRENTO (FOTO)

Xfactor 5, i giudici durante i casting di Trento (da sx: Elio, Simona Ventura, Morgan e Arisa)

La prima lunga giornata di selezioni a Trento è finita. Attesa, entusiasmo, stonature e inconvenienti hanno accolto i cinquecento del pubblico provenienti da tutta Italia. Perfino da Napoli si sono messi in coda all’una di pomeriggio per conoscere da vicino i meccanismi del talent show e per vedere all’opera la nuova giuria. E proprio i giudici di X Factor erano i più attesi. Neanche il tempo di entrare in scena che un black out elettrico ha fatto sospendere lo show (leggi qui). Niente paura, dopo due ore di attesa i provini possono partire.

Il primo concorrente di X Factor 5“, annuncia una frizzante Simona Ventura.

E’ William, 20 anni, il cantante di Arcore. Città di provenienza a parte (non sono mancati i commenti dei giudici), si esibisce sulle note di Feel di Robbie Williams. Il cantante stona e la giuria lo boccia sonoramente: si parte con 4 no. Il giovane, che studia giurisprudenza, troverà sicuramente un lavoro per Morgan: “sopratutto ad Arcore, c’è bisogno che tu faccia il magistrato“. Si prosegue con Ileana, 18 anni di Trieste. E’ la terza volta che si presenta a X Factor: intonata, energica e con una buona presenza scenica. Per lei la prima standing ovation del pomeriggio. Tre sì e il no di Morgan, giudicata eccessiva.

E’ il momento di un giovanissimo, Lorenzo di 16 anni. Studia canto da quattro anni ma la sua performance divide la giuria: sì per Morgan e Elio, no per Arisa e Mona Nostra. Tocca poi al figo bolognese di 37 anni che fa live da 20 anni. Il suo ego riempie il teatro, tanto da affermare di venire pagato in ragazze dopo i concerti. Per lui Tutti i miei sbagli dei Subsonica: Arisa lo vede scimmiottare Cremonini e lo boccia. Anche per Elio è un no, Simona e Morgan lo promuoverebbero ma servono tre sì per passare. Il primo verdetto unanime della giuria arriva con Nausicaa, 23 anni della provincia di Milano. Performance da brividi sulle note di Chasing pavements di Adele. Quattro si meritatissimi (ricordatevi questo nome!).


27
agosto

GIOVANNI STELLA SU SANTORO: “E’ FACILE CHIEDERE LIBERTA’ COI SOLDI DEGLI ALTRI. MICHELE HA BISOGNO DI UN NEMICO E SE NON LO TROVA LO CERCA NEL PROPRIO EDITORE”.

Giovanni Stella

Scalzato dal cavallo di viale Mazzini, Michele Santoro sembrava destinato a finire tra le braccia di Giovanni Stella, amministratore delegato del gruppo Telecom Italia Media che controlla -tra le altre reti- anche la “zona franca” dell’informazione chiamata La7. E invece Santoro le stelle le ha viste ma solo metaforicamente quando le trattative per il suo nuovo contratto sono cadute in un nulla di fatto. Colpa del Premier, dice qualcuno: Mister B. contrario ad un nuovo avvento dell’anchorman di Annozero, avrebbe fatto pressioni su La7 affinchè Santoro non trovasse spazio sull’emittente di TI Media.

Il dottor Stella, da quattro anni alla guida del gruppo, respinge le accuse e in un’intervista pubblicata oggi dal Giornale, nega di aver ceduto alle pressioni di Berlusconi e attacca Santoro che ancora oggi, a pochi giorni dal via della nuova stagione, resta un precario senza contratto:

Se mi avessero chiesto una cosa del genere avrei dato le dimissioni. Con Santoro non abbiamo chiuso il contratto solo perchè lui pretendeva libertà assoluta, nessun controllo su scaletta, ospiti e filmati. E’ stato lui a venire da me. Io ho una regola: nulla chiedere, nulla rifiutare, tutto verificare. Eravamo d’accordo su tutto: corrispettivo economico, collaboratori, tipo di prodotto, costo puntate. Ma nessun editore può dare carta bianca perchè ha la responsabilità finale di quello che va in onda“.

E continua:

(In Rai, ndr) gli facevano solo dei buffetti. Con me avrebbe avuto un osso ben più duro. Le regole si applicano a tutti: da Lerner a Piroso. Solo Mentana non deve riferire a me perchè, in quanto direttore, si assume tutte le responsabilità“.

Come a dire che in Rai si è fatto tanto rumore per nulla. Nonostante gli attacchi più o meno velati di Mauro Masi, e gli allarmismi sui contratti che puntualmente non venivano rinnovati, Annozero è sempre tornato in onda, almeno fino a quando l’azienda e Santoro non si sono accordati su un lauto compenso di buona uscita. Insomma per Giovanni Stella La7 non è la Rai, e se Santoro vuole totale libertà, dovrà arraggiarsi da solo: