Serie TV


12
novembre

SERATA MEDICAL: DR. HOUSE RITORNA SU ITALIA1 E FA FUORI IL DOTTOR CLOONEY

Serata Medical Italia1 (Dr. House e Grey's Anatomy)

Di Medici, ospedali, malati e pazienti in televisione ne abbiamo visti tanti, protagonisti di medical soap, comedy o drama. Pochi, però, sono riusciti a distinguersi per originalità, malgrado l’affollata concorrenza. Grey’s Anatomy, storia di Meredith, giovane studentessa in preda a turbamenti amorosi, e Dr House Medical Division, storia di Gregory House genio e sregolatezza della medicina, sono sicuramente ascrivibili a questa ristretta cerchia.

E Dr House e Grey’s Anatomy sono i telefilm che compongono la serata medical di Italia1. Dopo una brusca sospensione per non intralciare Dr House, spuntato da un giorno all’altro nel giovedì di Canale5, riprende stasera la serata telefilmica di Italia1 e lo fa con una novità. Una novità che sa di ritorno ad un glorioso passato, ma che ciò malgrado non smette di scontentare i telespettatori. Sparita, infatti, nel silenzio più totale ER (malgrado gli ascolti fossero tra i più alti registrati dalla rete in seconda serata – Chiambretti night incluso), a sostituire le vicende del pronto soccorso più amato ci sarà il ritorno del figliol prodigo Dr House, che si riappropria, così, del prime time di Italia1 dopo i poco esaltanti risultati registrati sull’ammiraglia di Cologno Monzese.

Il ritorno del cinico dottore sulla rete che l’ha portato alla ribalta avviene con episodi rigorosamente in replica (quelli della terza stagione), ed è frutto di una strategia ben precisa. L’obiettivo di Italia1 è sempre lo stesso: conquistare la terza posizione tra le reti più viste in prime time, in garanzia, contrastando il super Santoro di RaiDue e trainando gli zoppicanti ascolti di Grey’s Anatomy. La serie ambientata al Seattle Grace aveva, in effetti, conosciuto le gioie dell’auditel proprio beneficiando dell’accoppiata con il Dottore più celebre del piccolo schermo. Il Dottor House alle 21 farà slittare di un’ora l’appuntamento con la serie che ripartirà dal nono episodio della quinta stagione.

Dopo il salto la trama della terza stagione di Dr House e quella del primo episodio, in onda stasera, di Grey’s Anatomy.




11
novembre

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 11 NOVEMBRE 2009

Guida TV 11 Novembre 2009

Prime Time

Raiuno, ore 21.10: Il Commissario Montalbano, La Pista di Sabbia

“La pista di sabbia” è una storia bellissima, avventurosa, calda, e si svolge in un contesto completamente nuovo per Montalbano, quello delle corse di cavalli: alcune elegantissime, organizzate da un entourage di nobili, altre clandestine, organizzate dalla mafia. “La pista di sabbia” inizia con il ritrovamento di un cavallo massacrato che è venuto a morire nella spiaggia sotto la casa del commissario. Da quel momento Montalbano incomincia la sua indagine circondato da una serie di personaggi curiosi ed affascinanti: i manichini della nobiltà siciliana di provincia, i brutti ceffi dei cavallari, i gregari della mafia, semplici delinquenti e, infine, i capo-rioni che tirano le fila dei delitti, il tutto condito dall’apparizione di una bella amazzone amica di Ingrid. Montalbano conduce la sua indagine difficile evitando i falsi obiettivi che si frappongono tra lui e la soluzione e finalmente, con uno stratagemma ingegnosissimo, riesce a snidare i veri colpevoli e a salvare il fido Galluzzo addirittura da un’accusa di omicidio. Come sempre un giallo dalle grandi atmosfere che ritorna all’azione dei primi episodi, un vero Montalbano.

Raidue, ore 21.05: XFactor 3, decima puntata

Decima puntata del talent show di Francesco Facchinetti. Per info su ospiti, quarto giudice e brani assegnati clicca qui

Raitre, ore 21.10: Che Tempo che fa Speciale

“Che tempo che fa” torna in prima serata con il primo Speciale di questa edizione del programma: Dall’inferno alla bellezza di e con Roberto Saviano. Maggiori info qui

Canale5, ore 21.10: Chi ha incastrato Peter Pan, sesta puntata

E’ Alex Del Piero, questa settimana, la prima vittima del sottomarino, la postazione dei Peter Pan del programma, da cui partono bordate cariche di “Ma perché guadagni più di mio papà che lavora il triplo di te?” E ancora “Di chi è stata la colpa se siete andati in serie B?”. Pagano  pegno, naturalmente, anche gli altri ospiti della puntata: Sivia Toffanin sul suo importante fidanzato; il Mago Forest e Beppe Fiorello. Tullio De Piscopo, invece, ospite musicale, tenterà di coinvolgere i piccoli protagonisti in una jam session ritmica.


10
novembre

MONTALBANO VS BONOLIS: PER IL MERCOLEDI RAIUNO PUNTA SULL’USATO GARANTITO

Il Commissario Montalbano

Chissà cosa pensava domenica il direttore Mazza mentre si godeva in prima fila lo spettacolo di Morandi; probabilmente pensava ai dati auditel del giorno dopo, probabilmente pensava “Beh… mi sembra meglio di Salemme” oppure iniziava già a pensare a quale fiction piazzare per tornare a vincere nel dì di festa, in caso di esito negativo.

Gli ascolti di Morandi si sono rivelati poi più che confortanti (oltre 6 milioni per la prima puntata di “Grazie a tutti”) ed è al momento scongiurato il pericolo di una nuova controprogrammazione last-minute. Ciò non toglie che la guida tv di Raiuno è declinabile al momento con una sola parola: fiction. “Un medico in famiglia” raddoppia (ieri nelle vesti riuscite di anti-Grande Fratello e stasera), giovedì rimane stabile “Don Matteo, e il mercoledì? Mazza ha già avuto modo di appurare che contro Bonolis non bastano neppure i big match della Champions League ed è per questo che, durante le settimane di stop calcistico, ha deciso di puntare nuovamente su un “evergreen” della serialità made in italy.

Ebbene si: Raiuno fa “filotto” di fiction e riempie il tassello del mercoledì con le repliche del “Commissario Montalbano. L’inossidabile serie che ha Luca Zingaretti come protagonista, si conferma un vero e proprio “classico” della produzione nostrana e, agli occhi dei telespettatori della rete ammiraglia Rai, persino le sue repliche hanno più appeal di alcuni film in prima tv.





9
novembre

TRUE BLOOD: DA STASERA LA SECONDA STAGIONE SU FOX, L’IMPORTANTE E’ CHE NON SI DICA IN GIRO

True blood-stagione 2-bill-and-sookieL’eccesso e la violenza, la lussuria e l’innocenza; tinte forti a tratteggiare le umane contraddizioni della società moderna. I vampiri come i neri, gli omosessuali o gli ebrei, una minoranza cattiva da combattere, o peggio ancora estirpare. A Bon Temps, cittadina di provincia della Lousiana, si odiano i cattolici, i metodisti, gli afroamericani, ma ciò che importa è che non si dica in giro.

True Blood ritorna su Fox, da stasera alle 22.00, con gli episodi in anteprima assoluta della seconda stagione. Tratta dai bestsellers di Charlaine Harris e portata sul piccolo schermo da Alan Ball, già creatore di Six Feet Under, True Blood ha saputo cavalcare il filone vampiresco in maniera assolutamente originale, mescolando, non senza un pizzico di kitsch, dramma e comedia, satira sociale ed erotismo. Dimenticatevi, dunque, le edulcorate storie di Twilight: in True Blood il confine tra bene e male, buoni e cattivi, non è mai netto e sesso e sangue si mescolano, sintesi perfetta tra amore e morte.

Tali peculiarità sono valse, oltreoceano, alla serie un gran successo di pubblico. Era dai tempi de I Soprano, infatti, che il network via cavo HBO non raggiungeva ascolti simili. Al successo di pubblico è corrisposto un buon successo di critica (per Aldo Grasso la serie è “potente”), ottenuto malgrado l’eccessiva presenza di scene di sesso e turpiloquio che hanno fatto gridare allo “scandalo” l’America puritana. Tali elementi, però, il più delle volte, sono metafora di una società ambivalente e “sporca” dove sono i pregiudizi a generare mostri e non viceversa.


7
novembre

V – VISITORS: IL REMAKE DELLA SERIE CULT ANNI 80 ARRIVA SU JOI.

V VISITORS REMAKE JOI MEDIASET PREMIUM

Lo scorso 3 novembre gli alieni hanno preso possesso delle case di 14 milioni di Statunitensi, dando la possibilità a V, il remake della serie cult “Visitors“, di stabilire un traguardo decisamente eccezionale: per la ABC si è trattato, infatti, del miglior debutto di una serie tv dai tempi della seguitissima e pluripremiata Lost.

Ad assicurarsi che l’invasione potesse replicarsi in Italia è stato Joi, il canale pay del digitale terrestre Mediaset Premium, che ha acquistato i diritti per la messa in onda del telefilm, puntando su un’idea che ha spopolato negli anni ‘80 e non sembra essere passata di moda. La serie, che si compone al momento di quattro episodi, ma che arriverà a 13 con la messa in onda americana di marzo, è un remake che non ha deluso le aspettative dei fan degli alieni originali; come nell’originale, infatti, anche in “V” tutto comincia con l’arrivo sulla terra di navi spaziali, tanto grandi quanto minacciose. A fare la sua comparsa attraverso un video proiettato da una nelle astronavi sarà Anna, l’affascinante Morena Baccarin di Dirt. Le sembianze di Anna sono tutt’altro che spaventose, e le intenzioni pacifiche espresse dalla sexy aliena non sembrano preludio di una trama così interessante.

Ma ad aver visto l’originale “Visitors“, si intuisce benissimo che quella scena non è che l’inizio di un’invasione annunciata come vantaggiosa per un pianeta arretrato come il nostro, e che invece si rivelerà essere cosa ben diversa. A scoprire che in realtà i Visitors erano già fra i terrestri, e lavoravano da tempo nell’ombra, ci saranno i tre protagonisti della serie, attori già affermati e acclamati in altri telefilm di successo. In primis Erica, la bella Elizabeth Mitchell, che in Lost si è fatta apprezzare come dottoressa Juliet, e che in questa nuova avventura vestirà i panni di un personaggio dalle tinte molto più definite. A lei spetterà il compito di indagare sugli invasori; ma non sarà l’unica “terrestre - protagonista” dello show.





7
novembre

QUEL CHE RESTA DEL DISTRETTO

Distretto di Polizia

L’oratorio salesiano più famoso d’Italia (durante le riprese viene applicata la targa del commissariato  all’entrata dell’oratorio) non riesce a trovare pace.

Correva l’anno 2000 quando la Taodue sferrava il primo di tanti fortunati “colpi di fiction” e lanciava l’acclamatissimo “Distretto di Polizia”. E i presupposti per catturare l’attenzione del pubblico c’erano tutti: storia di mafia e sentimenti (La piovra rimarrà sempre il serial di poliziesco piu’ citato e vivo nei ricordi degli italiani) e un’apertura con il bel Raoul Bova che muore lasciando la forte vedova Isabella Ferrari a lottare contro la mafia nel suo ricordo. Ed ecco che piano piano i beniamini del X tuscolano entrano nel cuore degli italiani. Ascolti stellari, consacrazione di attori come Tirabassi e Memphis e soprattutto un’attenzione alle quote rosa con le posizioni di potere come quella dei commissari ricoperte dalle storiche Ferrari e Pandolfi. 

E’ innegabile che però nelle ultime tre edizioni qualcosa sia cambiato e gli ascolti in discesa unitamente al continuo cambio di programmazione ne sono la testimonianza. Una volta si pensava ad una forte controprogrammzione da mettere per Distretto, ora e’ il X Tuscolano che fugge dagli altri concorrenti cercando collocazioni più soft.

Che fosse proprio la tenacia della Ferrari o il vedere una giovane donna come Claudia Pandolfi al comando di tanti uomini ad essere il segreto di quel successo? La sperimentazione, poi rinnegata, di introdurre un gay fuori dagli stereotipi che fosse addirittura una persona in gamba e non andasse vestito in commissariato con un boa e piume di struzzo fu un’idea geniale, ma il bel Simone Corrente, oggi commissario, non solo non vive più la sua omosessualità con garbo, ma forse la rinnega per esplorare altre vie. Che forse quest’ultimo aspetto coincida con la promozione a commissario?


5
novembre

RAI4: ANCORA ANIME E SERIE TV NEI PROSSIMI MESI

Carlo Freccero, Rai4

Quattro persone, uno scantinato, un budget ridotto ma tanta passione: questa è Rai4. Nata il 14 luglio del 2008, la nuova rete giovane della Rai si è fatta strada tra critiche e applausi e in un solo anno è riuscita a raggiungere risultati sorprendenti: picchi del 3% di share in Sardegna e una media giornaliera (a livello nazionale) dello 0.30% e 50 mila telespettatori (fonte: AnimeClick).

Un trend in continua crescita che l’azienda pubblica, per il momento, osserva attentamente alla finestra. Carlo Freccero, presente con Dynit al Lucca Comics&Games 2009, non ha nascosto un certo rammarico per il paradossale trattamento che sta subendo a livello economico ma ha sottolineato che – al raggiungimento di determinati obiettivi (share dell’1% a livello nazionale) – le sue decisioni peseranno nelle scelte aziendali. Intanto tenterà di proporre un palinsesto economico e convincente, che punterà meno alle produzioni interne e più a serie tv e anime.

E proprio di serie tv e anime si è parlato all’incontro pubblico tenutosi all’Auditorium San Girolamo di Lucca. Con il successo di Code Geass: Lelouch of the Rebellion e Sfondamenti dei Cieli Gurren Lagann, Rai4 proporrà un secondo appuntamento settimanale, probabilmente in prima serata, con i più acclamati film d’animazione giapponese (tra cui i due lungometraggi di Ghost in the Shell, Appleseed e, forse, Akira). In attesa di spostare la fascia anime in un altro slot orario, i due sopra citati anime, Aria e RomeXJuliet verranno accompagnati dalla seconda stagione di Code Geass, in fase di acquisto, e dalla serie inedita Eureka Seven (dello studio Bones), il cui pilot andò in onda su MTV nel 2006.


4
novembre

HUNG: BELLO, DISPERATO E SUPERDOTATO. SU SKYUNO LA PROSTITUZIONE SI DECLINA COSI’.

HUNG SUPERDOTATO ESCORT SERIE TV SKYUNO

Nel Belpaese si fa sempre più viva la convizione che, fra escort e transessuali dediti alla prostituzione, il tema del mestiere più vecchio del mondo sia destinato ad essere al centro dell’attenzione ancora per molto.

E se i media non fanno altro che sviscerare l’argomento, condendo talk e contenitori con storie più o meno piccanti o morbose, i cieli di Sky sembrano voler cavalcare la scia del sesso a pagamento in modo, permetteteci di dirlo, decisamente “più alto“. Approda su Skyuno il 12 novembre, infatti, una serie tv che per la sua qualità si è già fatta apprezzare negli Stati Uniti, dove la HBO ha proposto una stagione iniziale, per poi confermarne una seconda a soli quattro episodi dalla messa in onda del primo. Il titolo è Hung, che in italiano significa superdotato. E il sottotitolo scelto per la messa in onda nel bel paese è proprio “ragazzo squillo“; l’universo della prostituzione, infatti, questa volta è osservato dal punto di vista di un ragazzo etero, che una vita difficile spinge ad una scelta alquanto inusuale.

Ray, il protagonista della serie interpretato da Thomas Jane, è un ex-campione di basket, costretto da un infortunio a ripiegare sul lavoro di allenatore di una squadra di liceo. Come la carriera, anche la vita sentimentale di Ray va a rotoli: il divorzio da sua moglie e l’abbandono dei figli non aiutano a sopportare il peso di una vita che sta mettendo lo sportivo a dura prova. E’ proprio questa serie di sventure, complice anche un incendio che devasta la sua casa, a spingere Ray a dare una svolta alla propria esistenza, frequentando un seminario dal titolo “Tira fuori l’imprenditore che c’è in te“. E quale miglior investimento se non quello di puntare sul dono di natura della propria “dotazione personale”?