Finchè ci sono i soldi c’è speranza. E a Class Editore evadentemente i soldi non mancano, per rilanciare – per l’ennesima volta – la storica emittente del digitale terrestre, Class Tv. Stavolta si punta in alto, o almeno così dicono, tanto da aver deciso di accaparrarsi alcuni dei prodotti di punta del Biscione. Già Comedy Central a dire il vero aveva attinto all’archivio Mediaset per riempire i buchi di palinsesto, il fatto che ora lo faccia una televisione free – invece – è una piccola e quasi inaspettata novità.
Quasi sì, perché è stata la stessa Mediaset a voler fare cassa con i propri prodotti, resi disponibili recentemente a chiunque li volesse. E così Class Tv non si è fatta sfuggire l’occasione, anche per dare una svecchiata al canale che, dall’ultimo rebranding, non sembra aver ottenuto chissà quanti nuovi spettatori. E quindi ai film del catalogo Universal, stavolta si aggiungeranno serie come I Cesaroni, al venerdì, Distretto di Polizia, il mercoledì e il giovedì, e il Giudice Mastrangelo.
Aldilà delle dichiarazioni entusiastiche dell’editore Paolo Panerai, in cui si esalta un palinsesto che comunque tutto è fuorché avvincente, l’obiettivo che si intende raggiungere è dell’1% di share. Che appare veramente improbabile, considerando che anche colossi come Sky, Rai e Mediaset a stento raggiungono un tale risultati. Certo, anche Class Tv può contare su una rete pubblicitaria abnorme, grazie agli accordi con le varie società di trasporti, ma a prescindere dalla forte promozione free su cui potrà puntare il mix tra alto e basso non sembrerebbe proprio una strategia vincente.