Anna Heche



4
novembre

HUNG: BELLO, DISPERATO E SUPERDOTATO. SU SKYUNO LA PROSTITUZIONE SI DECLINA COSI’.

HUNG SUPERDOTATO ESCORT SERIE TV SKYUNO

Nel Belpaese si fa sempre più viva la convizione che, fra escort e transessuali dediti alla prostituzione, il tema del mestiere più vecchio del mondo sia destinato ad essere al centro dell’attenzione ancora per molto.

E se i media non fanno altro che sviscerare l’argomento, condendo talk e contenitori con storie più o meno piccanti o morbose, i cieli di Sky sembrano voler cavalcare la scia del sesso a pagamento in modo, permetteteci di dirlo, decisamente “più alto“. Approda su Skyuno il 12 novembre, infatti, una serie tv che per la sua qualità si è già fatta apprezzare negli Stati Uniti, dove la HBO ha proposto una stagione iniziale, per poi confermarne una seconda a soli quattro episodi dalla messa in onda del primo. Il titolo è Hung, che in italiano significa superdotato. E il sottotitolo scelto per la messa in onda nel bel paese è proprio “ragazzo squillo“; l’universo della prostituzione, infatti, questa volta è osservato dal punto di vista di un ragazzo etero, che una vita difficile spinge ad una scelta alquanto inusuale.

Ray, il protagonista della serie interpretato da Thomas Jane, è un ex-campione di basket, costretto da un infortunio a ripiegare sul lavoro di allenatore di una squadra di liceo. Come la carriera, anche la vita sentimentale di Ray va a rotoli: il divorzio da sua moglie e l’abbandono dei figli non aiutano a sopportare il peso di una vita che sta mettendo lo sportivo a dura prova. E’ proprio questa serie di sventure, complice anche un incendio che devasta la sua casa, a spingere Ray a dare una svolta alla propria esistenza, frequentando un seminario dal titolo “Tira fuori l’imprenditore che c’è in te“. E quale miglior investimento se non quello di puntare sul dono di natura della propria “dotazione personale”?