TG/Informazione


15
settembre

BLOG – LA VERSIONE DI BANFI, RETE 4 RILANCIA IL TALK SHOW POLITICO IN PRIME TIME

Alessandro Banfi

Rete4 torna a scommettere sul talk show in prima serata. E già questa è una notizia, visto che la rete di Mediaset in questione da tempo non riservava un suo prime time al dibattito politico. Al massimo sparava un Filmissimo, e buona visione a tutti. Da stasera andrà in onda Blog – La versione di Banfi, l’approfondimento giornalistico condotto dal vicedirettore di Videonews Alessandro Banfi. Il programma era già stato proposto in via sperimentale lo scorso luglio, con tre puntate che – in verità – non registrarono ascolti esaltanti. Tuttavia, l’importante era testare il format e così, dopo quella prova generale, oggi la trasmissione è pronta ad esordire nel palinsesto autunnale.

Caratterizzata da uno stile informale e da toni di confronto abbastanza schietti, Blog – La versione di Banfi cerca di ritagliarsi quella fetta di pubblico ormai annoiata dalle liturgie dei più celebri salotti di Rai1 (Porta a Porta) e Rai3 (Ballarò). Sfortuna vuole che stasera il programma di Banfi vada a scontrarsi con la premiére di Piazzapulita, l’attesissimo talk show di La7 condotto da Corrado Formigli. Una partenza tutta in salita, quindi, per una trasmissione che deve ancora farsi (ri)conoscere dal pubblico.

La puntata odierna della Versione di Banfi si interrogherà sulla manovra economica del Governo: abbiamo davvero finito di pagare? E hanno pagato tutti? La risposta all’interrogativo amletico arriverà dai collegamenti in diretta dalle piazze, dai servizi giornalistici preparati dalla redazione, e dagli interventi degli ospiti in studio. A proposito, parteciperanno al dibattito il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, Roberto Formigoni (Pdl), Sergio Chiamparino e Tiziano Treu (Pd), i giornalisti Aldo Cazzullo, Franco Bechis, Stefano Feltri, l’analista Luigi Zingales e Angiola Tremonti, sorella del ministro dell’Economia.




15
settembre

IN ONDA, TELESE E PORRO ANNUNCIANO: ‘DURIAMO TRE GIORNI’

Luca Telese e Nicola Porro

Tandem d’attacco, penna sottile e sarcasmo schierato: essere moderati non è il loro mestiere. Manca pochissimo al debutto della nuova stagione di In Onda dopo l’exploit estivo che ha permesso un bel balzo di popolarità al prodotto. Il week end che ci apprestiamo a vivere tra i tanti ritorni illustri annovera il primo appuntamento con la nuova spalla di Luca Telese nella tribuna di La 7, Nicola Porro.

A Vanity Fair tra il serio e il faceto non nascondono quanto sia difficile la missione dell’equilibrio in un’accoppiata così spumeggiante. E’ già tempo di intervista doppia e i due non ci pensano più di tanto a raccontare qualche piccola cattiveria dei propri sostenitori contro il giornalista avversario. Lo sporco comunista, da un lato, e il lacché stipendiato di Berlusconi, dall’altro. All’alba dell’avventura la coppia si scambia simpaticamente i commentacci che leggono in giro sul giornalista partner.

Non appena si svelano gli altarini apprendiamo persino che i due hanno condiviso lo stesso tetto. Ecco il racconto della breve convivenza secondo le parole di Porro:

Telese scriveva le brevi per il magazine del Corriere della Sera. Uno sfigato insomma, considerando che io ero già al Corriere economia. Siccome lo pagavano male mi chiese di dormire a casa mia un paio di giorni. E’ rimasto tre mesi.


15
settembre

LA7, CORRADO FORMIGLI FA PIAZZAPULITA. E INIZIA DA SANTORO: FA MARKETING PER CONQUISTARE IL PUBBLICO, NON DIA PATENTI DI LIBERTA’

Corrado Formigli

Adesso l’ex delfino ci sguazza. E fa benone. Dopotutto, nelle acque limacciose della politica in tv, è riuscito ad ottenere uno spazio tutto suo dove esibirsi a stile libero e senza braccioli. Zitto e nuota, è arrivato a La7. Parliamo di Corrado Formigli, l’ex pupillo di Michele Santoro che si appresta ad iniziare un’esperienza televisiva come conduttore. Stasera, alle 21.10, il giornalista inaugurerà la prima puntata di Piazzapulita, il nuovo talk show dell’emittente di Telecom. Da notare la collocazione del programma al giovedì, cioè il giorno che la rete terzopolista avrebbe riservato al Teletribuno di Annozero se questi avesse firmato il contratto. Dettagli che contano.

Anche perché c’è già chi si chiede se l’allievo Formigli oserà sfidare il maestro (ormai proiettato verso i Comizi d’amore), imitandone lo stile corrosivo e squisitamente fazioso. Nein, risposta negativa. Il giovane conduttore, infatti, ha annunciato l’intenzione di camminare con le proprie gambe. Anzi, per quanto possibile l’anchorman di La7 ha preso le distanze dall’intransigenza mostrata da Zio Michele nel giudicare l’autonomia di alcuni colleghi – Enrico Mentana in primis - reputati “diversamente liberi“.

Questa cosa di Santoro dei diversamente liberi la trovo una baggianata micidiale: puerile questa gara di chi è più libero (…) Io non ho fatto leggere la scaletta a nessuno. La patente della Libertà non me la dà nessuno se non il pubblico. Se faccio una trasmissione che fa schifo, il pubblico lo percepirà e cambierà canale. A La7 ci lavorano Mentana, Gad Lerner, Lilli Gruber. Chi sono? Servi del padrone o bravi giornalisti?

Ha affermato Formigli in un’intervista a Radio24. Parlando poi con Laura Rio del Giornale, il conduttore di Piazzapulita ha dichiarato che Santoro “usa forme di espressione teatrali e operazioni di marketing per andare alla conquista del mercato“. Creare un antagonismo tra giornalisti più o meno liberi, farebbe quindi parte di una precisa strategia di televendita.





14
settembre

MA QUAL E’ LA DIFFERENZA TRA QUARTO GRADO E CHI L’HA VISTO?

Chi l'ha visto - Melania Rea

Viene da chiedersi: “qual è la differenza tra il criticatissimo Quarto Grado e l’apprezzatissimo Chi l’ha visto?“. Se il primo viene tacciato – in alcuni casi giustamente – di morbosità, è pur vero che lo scopo del programma, abbandonata la mission iniziale di indagare sui casi freddi, ha nella cronaca nera la propria essenza. Ma Chi l’ha visto?

Che io ricordi, ai tempi della Raffai, quando il programma rispondeva più di oggi ad esigenze di servizio pubblico, la cronaca nera non trovava spazio se non per affrontare alcuni eclatanti casi irrisolti, cercando di contribuire alla loro soluzione. Faceva piacere, invece, che si contribuisse a ritrovare persone scomparse, vero fulcro del programma. Adesso, invece, agli scomparsi fanno compagnia omicidi eccellenti e quelle pagine di cronaca nera delle quali il pubblico non riesce proprio a farne a meno. Questa sera, ad esempio, erano presenti in studio i parenti di Melania Rea ed è stata trasmessa l’intervista realizzata (e andata in onda) da La vita in Diretta alla mamma di Salvatore Parolisi, oltre ad alcune intercettazioni ambientali con tanto di ‘ricostruzioni recitate’ relative a Parolisi e Ludovica.

Per la verità è stato ospitato anche Niccolò Bongiorno che oltre alla ricerca della salma del caro vecchio Mike ha pensato di dedicarsi pure alla lettura delle schede di alcuni scomparsi (!). Ma questa e’ un’altra storia.


14
settembre

CHI L’HA VISTO? LA NUOVA STAGIONE COMINCIA DALLO ‘SFOGO’ DI MICHELE REA E DALLA SALMA RUBATA DI MIKE

Federica Sciarelli, Chi l'ha visto?

Chi l’ha visto? riparte dai casi di Melania Rea e di Meredith Kercher. Ma anche dalle vicende di persone comuni scomparse nel nulla in circostanze misteriose. All’avvio della sua 24esima edizione, il programma della terza rete offre di nuovo quel mix di racconto e inchiesta che lo ha reso un punto di riferimento apprezzato dal pubblico. Stasera, 14 settembre, l’approfondimento condotto da Federica Sciarelli tornerà in diretta a partire dalle ore 21.

Come sempre, Chi l’ha visto? privilegerà l’interazione con i telespettatori e con quanti volessero contribuire alle sue ricerche con testimonianze e segnalazioni, anche anonime. Spesso, proprio grazie alla collaborazione del pubblico, la trasmissione ha apportato nuovi ed interessanti elementi alle indagini condotte dalla Polizia, svolgendo così una funzione di servizio pubblico. Una vocazione, quest’ultima, alla quale Federica Sciarelli sembra tenere molto. La giornalista, nei suoi otto anni alla conduzione del programma, ha sempre ribadito di voler fare la cronista, provando a lasciare da parte i sensazionalismi.

La nuova edizione di Chi l’ha visto?, all’esordio questa sera, porterà in prime time i principali aggiornamenti sull’omicidio di Meredith Kercher. Tra le novità, una clamorosa svista della Polizia Scientifica, che per 46 giorni avrebbe ‘dimenticato’ nella cesta dei panni sporchi una felpa insanguinata della ragazza. Per il caso di Melania Rea, stasera Federica Sciarelli ospiterà in studio il fratello della vittima, Michele. Al centro della puntata, anche il trafugamento della salma di Mike Bongiorno.





14
settembre

L’ULTIMA PAROLA, GIANLUIGI PARAGONE: RACCONTERO’ LA CRISI DEL CENTRODESTRA. SANTORO? FATTO FUORI DALLA POLITICA

Gianluigi Paragone

Gianluigi Paragone gioca a carte scoperte. All’esordio della terza stagione del suo talk show, L’Ultima Parola, il giornalista di Rai2 mostra l’asso della schiettezza e non le manda a dire. Prima striglia il centrodestra, poi invita la Rai ad avera più coraggio, ed infine tende la mano a Michele Santoro: urca, qualcosa sta davvero cambiando. Quest’anno la sua trasmissione racconterà la crisi del mondo politico minuto per minuto, a cominciare dagli autogol della ‘premiata ditta’ Berlusconi & Bossi. Per farlo, ascolterà la voce degli “indignados” italici, cioè gli imprenditori, i giovani e gli operai, che oggi guardano al Palazzo con estrema delusione.

Rimetterò gli abiti del cronista, questa non è un’Italia da raccontare in giacca e cravatta” ha affermato il conduttore alla conferenza stampa di presentazione del programma. Poi, decrivendo la situazione politica attuale, ha ammesso:

Se devo dirla con una battuta, io ho fallito perchè ho puntato tutte le mie fiches su un progetto politico liberale e riformista che è entrato in crisi. Prima ho tifato perché convinto che le ricette fossero giuste e i direttori d’orchestra i migliori possibili, ora invece non regalo più ai politici di centrodestra una fiducia smisurata. Non divento di sinistra, resto convinto che il Paese vada cambiato con ricette di centro destra, ma poi non è colpa mia se la Lega non vuole tagliare le Province o se Berlusconi non fa una manovra di questo tipo”.

Una presa di posizione netta, espressione di quel “taglio critico” che L’Ultima Parola intende adottare nella sua terza edizione. Il programma, in onda da venerdì 16 settembre, avrà uno studio ed un format nuovi: quest’anno il pubblico in sala sarà composto soprattutto da giovani che interagiranno con gli ospiti politici e daranno voce alle problematiche della vita quotidiana. La puntata d’esordio vedrà protagonisti Roberto Formigoni, Matteo Salvini, Antonio Di Pietro, Maurizio Landini e sarà eccezionalmente trasmessa in prime time. Sul ritorno del talk show alle 23.30 a partire dal secondo appuntamento, Paragone ha espresso la propria delusione.


12
settembre

COMIZI D’AMORE, MICHELE SANTORO LANCIA IL SUO NUOVO PROGRAMMA. “CHIAMERO’ ANCHE LUTTAZZI E CELENTANO”

Michele Santoro

E così, anche per Michele Santoro arrivò il giorno del predellino. Da Berlusconi in giù, ci passano tutti. Compresi i suoi più strenui oppositori. Dopo mesi di sostanziosi pensamenti e di polemiche mirate, ieri il giornalista più scomodo degli ultimi 150 anni ha finalmente sciolto gli indugi e annunciato all’Italia la sua prossima avventura professionale. Dal palco della festa del Fatto Quotidiano, a Marina di Pietrasanta, il teletribuno ha comunicato che a partire da fine ottobre condurrà un nuovo programma in onda su una piattaforma di emittenti private e sul web. Si chiamerà “Comizi d’amore“, in omaggio al celebre film-documentario di Pier Paolo Pasolini, e si articolerà in 25 puntate previste.

Onore al coraggio: dopo anni di chiagni e fotti all’ombra di mamma Rai, adesso l’ex conduttore di Annozero sembra fare sul serio, lanciando un esperimento di tv fai-da-te tanto innovativo quanto indipendente. Staremo a vedere. L’avventura santoriana si ispirerà direttamente ai successi Raiperunanotte e Tuttinpiedi, le serate-evento che il giornalista organizzò con successo a Bologna. Anche stavolta Michele sarà affiancato da Marco Travaglio, da Sandro Ruotolo e dal vignettista Vauro, suoi compagni fedeli.

Davanti ad una folla in visibilio che neanche Maradona ai tempi d’oro, ieri Santoro ha teorizzato la volontà di ”trasformare la televisione italiana“, liberandola dalle censure e dall’influenza dei partiti politici. Per questo i suoi Comizi d’amore saranno sostenuti da un’associazione no-profit che si chiamerà Servizio pubblico e che “si impegnerà a dire no ad ogni censura“. Però tutta questa autonomia costa cara e così, dopo aver ispirato il miraggio della libertà, il giornalista si è messo a battere cassa. Alla fine i soldi so’ soldi, e ci sono miracoli che Sant’oro non può fare.


11
settembre

11 SETTEMBRE, LA TV COMMEMORA IL DECENNALE DELLA TRAGEDIA. ECCO I PRINCIPALI APPUNTAMENTI

11 Settembre 2001... dieci anni dopo

Sembrava che il tempo e la storia dovessero fermarsi là, per sempre. Invece sono già passati dieci anni da quel terribile 11 settembre 2001. Un decennio, e sembra ieri. Il giorno che sconvolse la civiltà occidente è tutt’altro che un ricordo lontano e anzi, bastano un ritaglio di giornale, un filmato o un’immagine a rievocare l’incubo dell’America colpita al cuore. La televisione, che in diretta mostrò al mondo il crollo delle Torri Gemelle, oggi commemora quel triste anniversario con programmi e palinsesti speciali. Nella giornata odierna, le emittenti omaggeranno a modo loro il dolore e la rinascita della Grande Mela. Ecco i principali appuntamenti.

Dopo l’interessante Speciale di Porta a Porta condotto ieri sera da Bruno Vespa in diretta da Ground Zero, oggi la Rai seguirà le cerimonie commemorative di New York attraverso le sue testate giornalistiche. In particolare, il Tg1 curerà la diretta della celebrazione a partire dalle 15.50, ovvero dal momento dell’attacco alle Torri Gemelle, fino alle 18.50. Nello “Speciale Tg1 – L’ inchiesta” in onda alle 23.30 su Rai1, verranno mostrate le immagini del decennio che ha cambiato il mondo, dagli aerei contro le Twin Towers alla morte di Bin Laden annunciata da Obama in tv. Il Tg3 prolungherà l’edizione delle 14.20 fino alle 14.50, mentre Rainews24 fornirà un’ampia copertura dell’evento durante i propri notiziari. In prima serata su Rai Storia verrà trasmesso uno speciale di Dixit dedicata alla tragedia del World Trade Center.

Anche le reti Mediaset proporranno degli appuntamenti sull’11 settembre 2001. Su Italia Uno andrà in onda Speciale Live!, eccezionalmente alle ore 20.30. L’approfondimento, dal titolo “Dieci anni dopo”, riavvolgerà i fili della cronaca attraverso testimonianze e filmati inediti per ripercorrere quel giorno che ha segnato la storia dell’umanità. Alle 23.15, Canale 5 proporrà uno speciale di Terra! da New York, con Tony Capuozzo. A seguire, il film Flight 93 – Obiettivo Pentagono. Su Rete 4, alle 14.30, la replica del documentario Gli Eroi dell’11 Settembre e, dalle 23.20, United 93 del regista Paul Greengrass.