14
settembre

MA QUAL E’ LA DIFFERENZA TRA QUARTO GRADO E CHI L’HA VISTO?

Chi l'ha visto - Melania Rea

Viene da chiedersi: “qual è la differenza tra il criticatissimo Quarto Grado e l’apprezzatissimo Chi l’ha visto?“. Se il primo viene tacciato – in alcuni casi giustamente – di morbosità, è pur vero che lo scopo del programma, abbandonata la mission iniziale di indagare sui casi freddi, ha nella cronaca nera la propria essenza. Ma Chi l’ha visto?

Che io ricordi, ai tempi della Raffai, quando il programma rispondeva più di oggi ad esigenze di servizio pubblico, la cronaca nera non trovava spazio se non per affrontare alcuni eclatanti casi irrisolti, cercando di contribuire alla loro soluzione. Faceva piacere, invece, che si contribuisse a ritrovare persone scomparse, vero fulcro del programma. Adesso, invece, agli scomparsi fanno compagnia omicidi eccellenti e quelle pagine di cronaca nera delle quali il pubblico non riesce proprio a farne a meno. Questa sera, ad esempio, erano presenti in studio i parenti di Melania Rea ed è stata trasmessa l’intervista realizzata (e andata in onda) da La vita in Diretta alla mamma di Salvatore Parolisi, oltre ad alcune intercettazioni ambientali con tanto di ‘ricostruzioni recitate’ relative a Parolisi e Ludovica.

Per la verità è stato ospitato anche Niccolò Bongiorno che oltre alla ricerca della salma del caro vecchio Mike ha pensato di dedicarsi pure alla lettura delle schede di alcuni scomparsi (!). Ma questa e’ un’altra storia.

E attenzione, non si tratta di ‘approvare’ o ‘bocciare’ uno dei due programmi. Ciascuno sceglie legittimamente la propria linea editoriale e ogni spettatore decide conseguentemente cosa guardare, chi premiare e chi bocciare. Solo che, se si critica la presenza della cronaca nera per casi dei quali si è detto tutto o quasi (Scazzi, Rea, Gambirasio), dovrebbe essere opportuno e coerente farlo tanto per una parte quanto per l’altra.



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26 Commenti dei lettori »

1. Markos ha scritto:

14 settembre 2011 alle 23:08

Io credo che si dovrebbe criticare di più “Chi l’ha visto?” in quanto, attualmente, si discosta molto dall’idea di partenza. Al contrario, “Quarto Grado” è nato proprio seguendo la linea della cronaca nera.



2. gianni ha scritto:

14 settembre 2011 alle 23:11

Ottimo Davide! e ha ragione anche markos; ma tanto, si sa, se sei del giro radical-chic di rai3 puoi fare tutto e tutto sarà degno di lode dagli ambienti della critica…



3. Phaeton ha scritto:

14 settembre 2011 alle 23:17

Più che altro come avevo riportato nel live il linguaggio che è stato usato, mi ha veramente colpito… parolacce a gogo sia nella ricostruzione di parolisi, ma anche la stessa Sciarelli che nel leggere quello che ha detto una ragazza ripete pedissequamente la parolaccia.

Sulla differenza tra i programmi, nessuno ha mai fatto differenze, io infatti ho trovato morbosità sempre e comunque da ambo i lati qualora si dovesse. Sulla mission del programma non credo che venga modificata, si tratta comunque sempre e comunque di persone scomparse… i casi di nera che ci hanno ammorbato sono nati come casi di scomparsa per questo se ne occupa Chi l’ha visto?!!!!



4. Silvano ha scritto:

14 settembre 2011 alle 23:19

La differenza?
La conduzione Sottile mi sembra viscido e propenso a sguazzare nel torbido, la Sciarelli sembra essere più vicina alle vittime, più umana.



5. Davide Maggio ha scritto:

14 settembre 2011 alle 23:22

Silvano: si. In effetti la Sciarelli ha solo detto in diretta a Concetta Serrano che le avevano ammazzato la figlia e avevano trovato il cadavere.



6. Andrea80 ha scritto:

14 settembre 2011 alle 23:28

In effetti e’ vero… la trasmissione negli ultimi anni e’ molto cambiata rispetto agli inizi, bisogna capire se il trend rimarra’ lo stesso anche questa stagione, anche se credo proprio si
Io personalmente non condivido, pur apprezzando il lavoro della Sciarelli, tutto lo spazio dedicato ai casi recenti di nera (Sarah, Yara, Melania) a discapito di tutte le storie di persone scomparse che dovrebbero essere il cuore del programma…
Stasera ad esempio hanno esagerato con tutte quelle intercettazioni tra Parolisi e l’amante..



7. Giuseppe ha scritto:

15 settembre 2011 alle 00:05

Da profano, perchè di questi programmi ho visto solo alcuni sprazzi, onestamente devo dire che non ho notato alcuna differenza. Come non c’è molta differenza rispetto a certi programmi di fascia pomeridiana. E’ semplicemente la televisione che la gente vuol vedere e che ottiene buoni ascolti. Lo stesso discorso si può fare per qualsiasi altro genere che si tratti di ballerini, bimbi canterini, di gossip o talent show. Semmai è solo questione di anzianità e primogenitura. Anche i generi considerati più nobili come i talk politici si differenziano poco nella sostanza (mi paiono tutti noiosi). E’ il segno dei tempi. Non conosco il panorama estero ma penso che anche altrove la situazione sia simile. Ma non è un fenomeno che riguarda solo la televisione. Se pensiamo a cosa viene proposto dall’industria culturale in altri settori quali cinema, musica e letteratura non risultano grandi novità da almeno un ventennio. Le ragioni di questa stagnazione culturale? Rischiando di apparire un po retrò propongo di rispolverare il vecchio concetto marxiano di struttura e sovrastruttura e in estrema sintesi direi che l’epocale crisi economica che stiamo attraversando si riverbera sul nostro modo di vedere e interpretare il mondo. Forse per vedere qualcosa di nuovo bisognerà fare riferimento ai cinesi quando smetteranno di produrre i beni materiali che noi consumiamo.



8. axer ha scritto:

15 settembre 2011 alle 05:52

Ieri guardando la puntata avevo pensato esattamente la stessa cosa, ovvero, ma qual’è la differenza con Quarto Grado? Ancora sto cercando la risposta….
Approvo in pieno tutto l’articolo….



9. asxo ha scritto:

15 settembre 2011 alle 08:24

Sottoscrivo questo articolo al 100%.



10. marcko ha scritto:

15 settembre 2011 alle 08:43

non seguo ki l’ha visto, quindi non posso dare un giudizio su come vengono affrontati i casi di cronaca nera, cmq è evidente ke dall’arrivo della sciarelli la missione del programma è cambiata. forse dovrebbero cambiargli pure il nome, magari in “ki l’ha ucciso?”



11. MisterGrr (ex Mocjso) ha scritto:

15 settembre 2011 alle 09:11

apprezzano di più chi l’ha visto perchè è su rai 3. Per il resto sono imbarazzanti uguali.



12. Odioladurso ha scritto:

15 settembre 2011 alle 09:24

Un appunto 4 grado nacque con l idea di raccontare la cronaca nera del passato ma visto che faceva il 4 ha cambiato linea editoriale. Cosa da più fastidio di quarto grado? Le considerazioni sono due la prima è che un giornalista che si vanta dei propri risultati e invita tutti a guardare l intervista all assassino fa molto effetto negativo e secondo chi l ha visto è ormai un marchio difficile da attaccare. È più facile attaccare il nuovo brand rispetto a quello vecchio.



13. Tania ha scritto:

15 settembre 2011 alle 09:32

La piccola differenza e’ che quarto grado ha copiato chi la visto? Che dal 2004 ha cominciato ad evolversi in un altra tipologia di programma.Abbiamo poi visto in molti la puntata dove veniva rivelato a concetta che la figlia era stata uccisa e penso che che di meglio non si poteva fare,poi se si vuole fare la morale…



14. mauri ha scritto:

15 settembre 2011 alle 09:33

quoto quoto quoto. da eliminare entrambi, ecco.



15. Nina ha scritto:

15 settembre 2011 alle 09:52

Sono d’accordo con MisterGrr, la più grande colpa di Sottile è quella di lavorare a Mediaset. Alla Sciarelli viene permessa e giustificata ogni cosa, anche quella di aver annunciato la morte di Sarah Scazzi in diretta. Sottile è viscido (perchè?) e non può nemmeno essere giustamente orgoglioso del proprio lavoro, questi non sono altro che pregiudizi.



16. vicky ha scritto:

15 settembre 2011 alle 10:20

Quoto il post,quoto ciò che ha scritto Giuseppe.A me la morbosità spaventa,ultimamente in tutti i tg si parlava della ragazza morta per un gioco erotico.La faccia della poveretta primeggiava su ogni canale,hanno costruito dei dibattiti per pomeriggi interi,interpellati
sociologi e quant’altro.Mi figuro la mamma,la famiglia che oltre a pingere la scomparsa debbano anche difenderla.Maggiorenne,consapevole una si comporta come vuole ma farlo sapere al mondo mi sembra esagerato.Quello che fa male è che
sembra sia normale la cosa,io mi sono rammaricata e scandalizzata.Dare la notizia è ovvio ma un pò di rispetto per la ragazza e per la famiglia forse era d’obbligo.



17. Nina ha scritto:

15 settembre 2011 alle 10:48

Ha ragione Vicky, la compassione pare del tutto sparita.



18. Giuseppe ha scritto:

15 settembre 2011 alle 10:57

Vicky, hai scritto la frase giusta per interpretare correttamente il fenomeno: “sembra sia normale la cosa”. Però stiamo attenti a non colpevolizzare nessuno e a non invocare censure, perchè sono in agguato i soliti furbi pronti ad approffitarne facendo di ogni erba un fascio. La libertà di cronaca e di espressione va rispettata comunque anche se a volte non ci piace.



19. fede ha scritto:

15 settembre 2011 alle 10:58

Per me Chi l’ha visto si discosta molto da Quarto Grado (pur apprezzando Sottile) perché la Sciarelli mi sembra più vicina alle vittime. Per quanto riguarda il fliglio di Mike che legge le schede, è una consuetudine del programma farle leggere a chi viene ospitato come i parenti degli scomparsi. Non è assolutamente una novità e non ci trovo nulla di male.



20. Silvano ha scritto:

15 settembre 2011 alle 12:29

@ Davide
Io parlavo in generale non riferito all’episodio.
E comunque è solo una mia impressione.



21. Davide Maggio ha scritto:

15 settembre 2011 alle 12:29

Silvano: se uno ha tatto, ha tatto sempre.



22. Vincenzoo ha scritto:

15 settembre 2011 alle 12:40

Quarto Grado è un programma che, pur avendo nel suo DNA la cronaca nera, analizza quello che è accaduto senza rispettare la vittima… la settimana scorsa, l’intervista a Misseri davanti all’altarino dedicato alla piccola Sarah, mi ha lasciato rabbrividito, perchè non si rispetta la vittima, ma soprattutto la famiglia, che sono ancora lì immersi nel dolore.
Chi L’Ha Visto si è evoluto in peggio anche lui… ricordo una puntata in cui indagavano su una malattia sessuale che aveva contagiato la povera Melania… sono cose da dire in televisione? che immagine potevano dare alla vittima? La Sciarelli ha perso la mia stima, non doveva permettersi di annunciare la morte della piccola Sara alla madre senza un minimo di tatto, di compassione… non guardo più Chi L’ha Visto, che prima di dedicarsi all’orrore era davvero un bel programma, con uno scopo ben preciso, cioè ritrovare le persone scomparse, non indagare sulle persone morte.

L’unico mezzo che abbiamo per mettere fine a questo, è non guardali più… solo così possiamo toglierceli da mezzo, altrimenti vivremo con l’incubo di finire nella scaletta degli orrori di Sottile e Sciarelli.



23. euforione ha scritto:

15 settembre 2011 alle 12:41

Premesso che li guardo entrambi ( e credo che anche molti indignati lo facciano senza ammetterlo ) , la differenza sta nella volontà più genuina di Chi l’ha visto di contribuire alla verità. Quarto Grado, invece, cura la sceneggiatura. E’ chiaro che in televisione tutti badano agli ascolti e la Sciarelli in questo senso non è una missionaria, ma la sera del ritrovamento della povera Sarah, credo che molti fra coloro che l’ hanno criticata, avrebbero voluto, cinicamente, trovarsi al suo posto.
Chi l’ha visto inoltre non ha opinionisti, non ci sono ospiti fantasiosi come Meluzzi, è più credibile, più autorevole. Detto questo, penso che Salvo Sottile sia comunque bravo.



24. vicky ha scritto:

15 settembre 2011 alle 12:48

Censura mai ma un limite si.Chi l’ha visto e Quarto grado sono idonee anche se a volte esagerate per inseguire lo share ma il pomeriggio no
non è possibile e accettabile.Sono trasmissioni costruite sul nulla,se non ricordo male Cucuzza invitava un ospite con delle interviste e intorno c’erano filmati per informare ma senza opinionisti in studio.
Ultimamente lavoro poco(non x mia scelta)e la tv invece di farmi compagnia o riflettere mi indigna,c’è il digitale,il burraco,qualche libro
e Davide Maggio per esprimere le opinioni il resto però non cambia nonostante le nostre critiche



25. norman ha scritto:

15 settembre 2011 alle 13:30

stai quindi dicendo che quarto grado è un plagio di chi l’ha visto, essendo arrivato anni dopo…. complimenti mediaset, complimenti sottile



26. Tania ha scritto:

15 settembre 2011 alle 19:27

Liquidare con una frase cio che e’ successo nel corso di quella puntata in cui concetta venne a scoprire che sua figlia era morta non dipendeva solo dalla sciarelli.l’italia intera sapeva dove si trovava quella povera donna e le responsabilita’ semmai sono di svariate persone….ormai siamo alla non obiettivita’ piu’ assoluta.mah……



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