Così vicine non le avevamo mai viste (almeno in questa terza stagione). La parte finale del penultimo episodio di Squadra Antimafia – Palermo Oggi 3, vero fiore all’occhiello della garanzia primaverile di Canale5, ci aveva lasciato con gli occhi strabuzzati di fronte all’incredibile alleanza tra le grandi rivali della fiction Claudia Mares e Rosy Abate. La storia dell’integerrimo poliziotto che cede alle preghiere del latitante inseguito per una vita e finalmente a portata di manetta, rischiando di rimanere con un pugno di mosche in mano per aiutarla a ritrovare il figlioletto rapito dal perfido De Silva è quanto di più lontano dalla realtà ci possa essere.
Aldilà di questa sbavatura e di qualche scena dall’impatto discutibile (come quella dello sparo a Totò Schillaci, boss di Messina, che spira accanto un pallone di calcio), la fiction della Taodue chiude i battenti con un bilancio che più positivo come dimostra l’enorme successo di pubblico che l’ha vista aggiudicarsi il prime time per tutte e 9 le serate in cui è stata trasmessa.
Tanti i punti di forza di Squadra Antimafia, a partire dall’ottima sceneggiatura che è riuscita ad attualizzare (basti pensare al business delle scorie nucleari tanto a cuore a De Silva) un argomento usuratissimo come quello della lotta tra Stato e mafia siciliana, uscendo dai soliti cliché come quello del boss con la coppola, nascosto in qualche caverna che impartisce ordini con i ‘pizzini’. Naturalmente all’ottimo riscontro ha contribuito anche la bravura degli attori più noti come Marco Bocci, Simona Cavallari e Giulia Michelini (clicca qui, qui e qui per leggere le loro interviste) e delle vere e proprie rivelazioni: difficile trovare una faccia più cattiva di quella di Paolo Pierobon nei panni dello spietato De Silva.