Fabio Troiano



19
luglio

AMORE PENSACI TU!: IN ARRIVO SU CANALE 5 LA VERSIONE ITALIANA DI HOUSE HUSBANDS

Amore pensaci tu!

Casalinghi disperati, o quasi, in arrivo su Canale5. Nella prossima stagione la rete ammiraglia Mediaset proporrà, infatti, Amore Pensaci tu!, nuova serie tv a marchio Publispei, rifacimento di House Husbands, popolarissima comedy australiana giunta in patria alla sua quinta stagione. La fiction mostrerà le vicende tragicomiche di quattro papà a tempo pieno, interpretati da Emilio Solfrizzi, Filippo Nigro, Fabio Troiano, e dal giovane Carmine Recano.




5
marzo

MISTERO: FABIO TROIANO E LAURA TORRISI AFFIANCANO ELENOIRE CASALEGNO E DANIELE BOSSARI

Laura Torrisi

Novità nella squadra di Mistero. La nuova edizione dello show di Italia1 dedicato al paranormale si arricchisce di nuovi conduttori. Si tratta di due attori, che nel loro percorso professionale non hanno saputo fare a meno della televisione. Come riportato dal settimanale Chi, i nuovi “mystery-busters” saranno Fabio Troiano e Laura Torrisi.

L’attore di origine campana si riaffaccia sul piccolo schermo dopo aver guidato la prima edizione di The Voice of  Italy. Un’esperienza sfortunata che però non ha rallentato la sua carriera d’attore. Da qualche settimana, ad esempio, lo troviamo nelle sale con il film Non c’è due senza te, al fianco di Dino Abbrescia e Belen Rodriguez.

Laura Torrisi, invece, dopo il Grande Fratello, che l’ha lanciata, aveva preferito concentrarsi sulla recitazione. Almeno sinora. In autunno, peraltro, la rivedremo anche nel cast de L’Onore e il Rispetto, fiction campione d’ascolti di Canale 5, pronta a tornare con la quarta stagione in prima tv.

Mistero Adventure: confermati Casalegno e Bossari


31
dicembre

PAGELLE TV DEL 2013: I PERSONAGGI

pagelle 2013 luciana littizzetto

Luciana Littizzetto

Promossi del 2013

10 a Luciana Littizzetto. Non c’è Crozza che tenga, sono i suoi i monologhi comici più seguiti del tubo catodico ma soprattutto è la vulcanica torinese il “fattore x” per il successo del Festival di Sanremo 2013. Sarà insignita della lode solo quando, però, riuscirà ad estendere il successo televisivo oltre l’intervento settimanale a Che Tempo che Fa e le cinque serate evento festivaliere. Centravanti di sfondamento.

9 a Fabio Fazio. Dopo anni di dominio targato Lucio Presta, il conduttore savonese è riuscito a confezionare un Festival di successo capace di strizzare l’occhio al salotto buono che tanto gradisce il suo allure radical chic. A rendere meno perfetto un anno da ricordare, i non brillantissimi (ma nemmeno pessimi) esperimenti di Che Tempo Che Fa. Paraguru.

8 a Flavio Insinna. Archiviata con il sonoro flop de Il Braccio e la Mente l’esperienza a Mediaset, l’attore e conduttore capitolino si riprende Affari Tuoi e – complice altresì la stanchezza del tg satirico – si concede il lusso di battere con regolarità Striscia la notizia, impresa compiuta soltanto dai pacchi “scavicchiati” da Paolo Bonolis. Figliol prodigo.

7 a Raffaella Carrà. Non è il varietà che meriterebbe ma è stato inconfutabilmente un ritorno sul piccolo schermo in grande stile per la regina del Tuca Tuca che riesce a padroneggiare pure nel contemporaneo genere televisivo dei talent. Possiamo dire senza il timore di essere smentiti che The Voice non avrebbe catalizzato la stessa attenzione senza il suo caschetto d’oro. Highlander.

7 a Maria De Filippi. Con Mediaset stretta tra crisi economica e frammentazione degli ascolti, la signora di Canale 5 non rischia (almeno come conduttrice): il serale di Amici si snatura ma vince nuovamente la battaglia del sabato sera, Italia’s got talent comincia a mostrare segni di stanchezza ma pur sempre con numeri di altri tempi e preserva C’è posta, Uomini e Donne è la solita macchina da guerra. Nel 2013 ha dovuto digerire il boom de Il Segreto che ha creato le condizioni affinchè Mediaset si sbarazzasse clamorosamente dell’oneroso daytime di Amici. Lungimirante.

6 a Barbara D’Urso. Un 2013 in salita per la Maria Carmela di Canale 5, caratterizzato, nella seconda parte della stagione, dal sorpasso di Pomeriggio Cinque su La Vita in Diretta e sul testa a testa con la Domenica In di Mara Venier. Risultati inaspettati ma, per quanto sia innegabile la sua bravura nel fare quello che fa (ah se solo imparasse a calcare meno la mano…), l’impressione è che il rinnovato successo della matrona dei TeleRatti 2013 sia attribuibile a meriti (Il Segreto) e demeriti (i cambiamenti avvenuti a Rai1) altrui. Non sorprende che la prima parte di Domenica Live, contrapposta a L’Arena, era ed è ancora un insuccesso. Baciata dalla fortuna.

6 a Maurizio Crozza. Il tanto vagheggiato grande salto su Rai1 non c’è stato. Rimanendo ancorato al “porto sicuro” de La7, il mattatore genovese si tiene lontano dall’ “insidiosa” platea nazionalpopolare di Raiuno ma anche dal grande successo che solo una rete ammiraglia può regalare. Da dimenticare l’esibizione interrotta a Sanremo. Pavido.

Bocciati





2
novembre

RICOMINCIO DA ME: STOP ALLA FICTION SU MASSIMO TROISI

Massimo Troisi

Stop alla produzione di Ricomincio da me, il film tv dedicato alla vita di Massimo Troisi, diretto da Luca Miniero e interpretato da Fabio Troiano, le cui riprese sarebbero partite a giorni. Ad annunciarlo sulle pagine de La Repubblica è il produttore Pietro Valsecchi.

“La preparazione del film su Massimo è stata interrotta a causa della forte contrarietà espressa dalla famiglia a più riprese. Essendo Troisi un personaggio pubblico avremmo potuto portare comunque avanti il progetto, ma questo modo di agire è contrario al nostro modo di lavorare. Abbiamo tante volte raccontato personaggi realmente esistiti ma lo abbiamo sempre fatto con l’assenso dei familiari. Se in futuro dovessero concederci tale assenso riprenderemo a lavorare su questo film.”

Trasportare in una fiction tv la vita di un personaggio realmente esistito non è mai facile, soprattutto se si tratta di persone dal forte carisma, il cui ricordo è ancora vivo non solo nei familiari, ma anche tra il pubblico che lo ha amato e seguito. Tra questi personaggi rientra certamente Massimo Troisi, il celebre attore e regista scomparso nel 1994 a soli 41 anni. Riprodurre anche in minima parte la sua personalità in un film tv pensato per il ventennale della sua morte, è apparso a tutti da subito un azzardo. Perplessità sul progetto sono arrivate anche da Lello Arena, storico amico e compagno di Troisi dai tempi del trio La Smorfia, che, in un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, giudicò il progetto una strage annunciata.


31
luglio

FABIO TROIANO ‘RICOMINCIA’ DA MASSIMO TROISI

Fabio Troiano

Scusate il ritardo, sarebbe proprio il caso di dirlo. Sono passati quasi tre anni da quando fu annunciata la realizzazione di una fiction sulla vita di Massimo Troisi e si fece anche il nome di colui che l’avrebbe interpretato, Fabio Troiano. Ma poi nessuna conferma e nessuna smentita hanno aggiornato lo stato dei lavori, almeno fino ad ora.

Come leggiamo sulle pagine del Messaggero di oggi, infatti, la Taodue di Pietro Valsecchi avrebbe fissato l’inizio delle riprese di Ricomincio da me (il titolo è provvisorio), che si svolgeranno tra Napoli e Roma dal prossimo ottobre. Il regista della fiction di Canale 5 dovrebbe essere Luca Miniero, reduce dal grande successo cinematografico di Benvenuti al sud e Benvenuti al nord mentre, per quanto riguarda il cast, eccezion fatta per il conduttore di The Voice, non sarebbero state ancora prese decisioni.

Taodue sta favorendo il lavoro della sceneggiatrice Anna Pavignano, stretta collaboratrice nonché ex compagna di vita di Massimo Troisi, raccogliendo le testimonianze di tutti coloro che hanno avuto un ruolo nella vita dell’artista napoletano scomparso nel 1994, al fine di tracciarne un ritratto quanto più veritiero. Tra gli altri Roberto Benigni, Pino Daniele, Ettore Scola, Lello Arena e Enzo Decaro.





17
giugno

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (10-16/06/2013). PROMOSSI EDICOLA FIORE E MENGONI, BOCCIATI PUPETTA E DAVID DI DONATELLO

Belen Rodriguez (da fb)

9 a Edicola Fiore. Solo la forza mediatica e il talento di Fiorello potevano riuscire a trasformare in un evento, con grandi ospiti e tanta comicità, una trasmissione web. Peccato per la qualità dello streaming, non all’altezza degli ambiziosi obiettivi.

8 ai 3 anni di Mara Venier a La Vita in Diretta. Quando si parla di salotto televisivo, non esiste forse conduttrice più capace della bionda veneta della tv. Eppure i vertici della tv pubblica hanno scelto di imprimere un nuovo impulso al già fortunatissimo talk show quotidiano che dal prossimo anno dovrà fare a meno degli attuali conduttori.

7 a Marco Mengoni. L’anno d’oro del cantate di Ronciglione prosegue con la vittoria di due premi di spicco alla prima edizione degli Mtv Awards Italia.

6 a Simona Ventura che dà l’addio al calcio in tv. Decisione tanto saggia quanto inevitabile dopo il sonoro fallimento di Cielo che Gol.


13
giugno

PREMIO MARGUTTA: RICONOSCIMENTI ALLA CARLUCCI PER ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO E ALL”ECLETTICO’ FABIO TROIANO

Milly Carlucci - Altrimenti ci arrabbiamo

L’estate è la stagione dei premi. Ce ne sono per tutti i gusti e tra i tanti venerdì 14 giugno a Roma verrà conferito il “Premio Margutta“, giunto quest’anno alla sua XI edizione con presidente onorario il regista Gabriele Salvatores. Ad essere premiati personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui un volto noto della televisione, Milly Carlucci. Nulla da eccepire sul premio in quanto tale e neppure sulla premiata, una delle poche signore del nostro piccolo schermo. Quello che salta all’occhio è che il premio non le verrà consegnato per il suo gioiello Ballando con le stelle, pronto a ritornare in autunno, bensì per Altrimenti ci arrabbiamo, ultima sua avventura su Rai1. Questa la motivazione:

Per la televisione Milly Carlucci, che attraverso il suo ultimo programma Altrimenti ci arrabbiamo, ha saputo regalare alle famiglie italiane qualche ora di sano, garbato e fresco intrattenimento. La consueta eleganza, compostezza, sicurezza e grande professionalità nel proporre le varie performance, hanno prodotto un programma giovane, di qualità, divertente e dai contenuti estremamente apprezzabili“.

Grandi complimenti per il talent della Carlucci che tuttavia, a ben guardare, – malgrado i nobili intenti e la grinta della conduttrice – dal punto di vista dei contenuti non ha portato nessuna novità di rilievo al genere intrattenimento. Parimenti definirlo un programma giovane risulta eccessivo. Altrimenti ci arrabbiamo ha dovuto inoltre soccombere alla concorrenza di Amici e il bilancio finale è sicuramente negativo (media tra il 13% e il 14% di share).


4
giugno

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (27/05-2/06/2013). PROMOSSI AMICI E THE VOICE, BOCCIATO IL DIETROFRONT DI GRILLO E COLORADO

Maria de Filippi

9 allo “storico” incontro tra Antonella Clerici e Benedetta Parodi che ha chiuso l’ennesima edizione fortunata de La Prova del Cuoco. La primadonna di Rai1, forse consapevole del suo peso specifico, si fa beffe della presunta rivalità con l’”avversaria” e anzi è pronta ad ammettere tutte le abilità catodico-culinarie della più giovane sorella Parodi. Allo stesso tempo quest’ultima spicca per la naturalezza e la compostezza di sempre, consapevole del fatto che anche un’ospitata su Rai1 può servirle per il proseguo della sua carriera attualmente senza certezze.

8 ad Appunti di un giovane medico, serie di Sky Arte – tratta da un romanzo di Michail Bulgakov – che mescola humor inglese e toni surreali. Bravi gli interpreti: Jon Hamm, meglio conosciuto come Don Draper di Mad Men, e Daniel Radcliffe alias Harry Potter dell’omonima saga.

7 ex aequo a Amici 12 e The Voice. Lo show di Canale 5 riesce a preservarsi dall’usura del tempo plasmandosi all’insolita collocazione del sabato sera. Tuttavia a furia di strizzare l’occhio ad un nuovo pubblico, si è perso di vista il vecchio snaturando per certi versi quello che era il format originario. Parimenti il trend degli ascolti dimostra che Amici per quanto si vesta di varietà rimane un “programma chiuso”.

A The Voice, invece, riesce la sfida di portare un grande show su Rai2, ma il programma – complice un meccanismo ripetitivo e l’atavica ostilità del pubblico nostrano verso i talent show nudi e crudi – pur avendo ottenuto risultati lusinghieri, non spacca.