Simona Cavallari



30
settembre

Viola come il Mare al via su Canale 5 tra tradizione e contaminazione

Viola come il Mare - Can Yaman e Francesca Chillemi

Viola come il Mare - Can Yaman e Francesca Chillemi

Per il pubblico di Canale 5 è arrivato il momento di conoscere sul serio Viola Come il Mare, dopo mesi di spot, annunci e grande fermento creato sui social dai due protagonisti Francesca Chillemi e Can Yaman. La fiction, composta da sei puntate, partirà questa sera alle 21.45 e per l’ammiraglia Mediaset rappresenta una sfida importante, il tentativo di rafforzare la propria offerta seriale con un titolo che, pur strizzando l’occhio alla potente concorrenza, punta tanto anche sui capisaldi dell’azienda.




28
aprile

Simona Cavallari torna alla fiction dopo 7 anni con «Storia di una Famiglia Perbene». Nel cast anche Giuseppe Zeno e Carmine Buschini

Simona Cavallari

Simona Cavallari

Se escludiamo la partecipazione ad un episodio di Don Matteo nel 2020, da più di sette anni Simona Cavallari è lontana dal mondo della fiction italiana, della quale è stata in passato uno dei volti più gettonati. La Claudia Mares di Squadra Antimafia, diventata un mito all’epoca per i telespettatori di Canale 5, ha avuto l’ultimo ruolo da protagonista ne Le Mani dentro la Città accanto a Giuseppe Zeno, ed ora è pronta a scendere nuovamente in pista proprio insieme all’attore napoletano.


13
marzo

LE MANI DENTRO LA CITTA’: CANALE 5 RACCONTA LE INFILTRAZIONI DELLA ‘NDRANGHETA IN LOMBARDIA

Le mani dentro la città: Simona Cavallari e Giuseppe Zeno

Ancora mafia su Canale 5, anzi ‘ndrangheta. Se Ares da anni ci racconta storie sensazionalistiche di chi la malavita la pratica, e spesso con grande orgoglio, Taodue si è specializzata nel raccontare chi questa piaga sociale la combatte. E così dopo Squadra Antimafia, ormai vero pilastro Mediaset, domani – venerdì 14 marzo 2014 -  prende il via una nuova serie ambientata in Lombardia, Le Mani dentro la città.

Le Mani dentro la città: una storia attuale che non ha una fine

Sei prime serate dirette da Alessandro Angelini ed interpretate da due volti cari al pubblico dell’ammiraglia Mediaset, Simona Cavallari e Giuseppe Zeno. Tra gli sceneggiatori Claudio Fava, deputato di Sel e figlio del giornalista Giuseppe ucciso dalla mafia nel 1984. La sua presenza nel cast tecnico è il simbolo di un ancoraggio alla realtà che tutti sembrano tenere bene a mente.

Se Giuseppe Zeno, che ha a lungo vissuto in Calabria, ha affermato che affrontare certi temi “quando sei cresciuto in certe zone, ti fa avere una responsabilità doppia“, per il regista questo nuovo progetto ha proprio una grande funzione sociale:

“Questa storia ci ha dato l’impressione di avere in mano qualcosa di diverso, giravamo cose che stavamo vedendo sui giornali durante le riprese. Qui la parola “Fine” non è ancora stata scritta e ogni giorno ci interrogavamo, ci chiedevamo: “Stiamo raccontando la storia che ci eravamo proposti di raccontare?”. Ad oggi la risposta è sicuramente sì”

Simona Cavallari torna alla divisa dopo Squadra Antimafia





10
giugno

LE MANI DENTRO LA CITTA’: SIMONA CAVALLARI E GIUSEPPE ZENO INDAGANO A MILANO

Simona Cavallari

Il poliziesco è uno dei generi che nel mondo della fiction va per la maggiore. Il segreto è trovare una chiave nuova per raccontare il lavoro certosino di chi la malavita cerca di sconfiggerla ogni giorno. Un’”esperta” in materia di crime all’italiana è Taodue che per la prossima stagione si cimenterà di nuovo con il genere raccontando l’ascesa della ‘ndrangheta nella patinata capitale economica d’Italia, Milano.

A muoversi tra corruzione degli appalti, compravendita di voti, spaccio di droga, ricatti, violenza e controllo della pubblica amministrazione saranno Simona Cavallari (Viola Mantovani) e Giuseppe Zeno nella serie Le Mani dentro la città. Sei prime serate per Canale 5, dirette da Alessandro Angelini, per raccontare il lavoro di una squadra di poliziotti che tenta di arginare un fenomeno preoccupante che non è solo economico, ma politico e sociale.

Per la Cavallari, eroina di Squadra Antimafia dal 2009 al 2012, questo impegno sarà l’ultimo nell’ambito poliziesco, come lei stessa dichiarò al Corriere della Sera nel settembre 2012 nel periodo del suo addio a Claudia Mares, che sembrerebbe dunque definitivo nonostante i tanti dubbi che avvolgono la sua uscita di scena. I ruoli istituzionali hanno avuto un grande valore anche nella carriera del napoletano Zeno, altro ex di Squadra Antimafia, perché l’interpretazione del magistrato Santi Fortebracci ne L’Onore e il Rispetto gli portò la grande popolarità nel 2006.


27
ottobre

SQUADRA ANTIMAFIA 4: IL MISTERO DEL VIDEO DI CLAUDIA MARES

Simona Cavallari in Squadra Antimafia 4 - Palermo Oggi

La quarta stagione di Squadra Antimafia – Palermo Oggi continua a inanellare colpi di scena. Dopo la morte dell’agente Luca Serino (Francesco Mandelli), e quella del Vicequestore Claudia Mares (Simona Cavallari), a sconvolgere il pubblico è stata la clamorosa rivelazione fatta da quest’ultima attraverso un videomessaggio al compagno e collega Domenico Calcaterra (Marco Bocci) realizzato poco prima di restare uccisa dal pacco bomba di Ilaria Abate.

Nel filmato in questione la Mares, prima di essere interrotta dalla telefonata in cui l’amica Rosy Abate (Giulia Michelini) chiede il suo aiuto, ha annunciato a Calcaterra che il bambino in arrivo non era frutto del loro amore. Una dichiarazione scioccante per il povero Vicequestore, ma anche per i tanti telespettatori, da subito lanciatisi in un totoscommesse sull’identità del padre del nascituro.

Sarà il cattivissimo Filippo De Silva (Paolo Pierobon), oppure il Questore Licata (Bruno Torrisi), o magari il Sostituto Procuratore Giorgio Antonucci (Gianmarco Tognazzi)? E se il padre fosse veramente il Vicequestore Calcaterra, e quella Mares sia stata semplicemente una bugia, utile ad allontanarsi e vivere tranquillamente gli ultimi mesi di gravidanza?





15
ottobre

SQUADRA ANTIMAFIA: CHE CI FACEVA SIMONA CAVALLARI SUL SET DELLA QUINTA STAGIONE?

Simona Cavallari sul set di Squadra Antimafia 5 (Telepiù)

Claudia Mares è morta? Questa la domanda che da ben 15 giorni, complice la pausa di lunedì scorso per lasciare spazio al Rock Economy di Adriano Celentano, rimbalza in giro per il web tra i tanti fans della serie Squadra Antimafia 4, che questa sera torna in onda alle 21,10 su Canale5 con una puntata che dovrebbe fare chiarezza sulla sorte del personaggio interpretato da Simona Cavallari. Il quarto appuntamento si è, infatti, concluso in maniera  tanto drammatica quanto misteriosa.

Il Vicequestore Mares nel tentativo di aiutare la sua amica/nemica Rosy Abate (Giulia Michelini) è rimasta colpita dall’esplosione di un pacco bomba, inizialmente spacciato per la famosa Lista Greco. La puntata si è poi chiusa con un’inquadratura dall’alto del corpo del Vicequestore riverso a terra. Dunque Claudia Mares è viva o è morta?

A sostenere l’ipotesi della morte del personaggio basterebbero le ormai note foto scattate sul set, nelle quali si riconosce il feretro della Mares. Se a ciò si aggiungono alcune frasi pronunciate da Rosy Abate nei promo che annunciano la puntata di questa sera, non v’è più spazio per i dubbi. Nel promo in questione, si distingue, infatti, chiaramente l’intenzione del personaggio interpretato da Giulia Michelini di vendicare l’amica. Anche le anticipazioni in nostro possesso confermano  il decesso del personaggio interpretato da Simona Cavallari.


1
ottobre

SQUADRA ANTIMAFIA 4: CLAUDIA MARES E’ MORTA?

Funerale di Claudia Mares in Squadra Antimafia 4

Funerale di Claudia Mares in Squadra Antimafia 4

Con un clamoroso colpo di scena si è appena concluso su Canale5 il quarto movimentatissimo appuntamento con Squadra Antimafia 4 – Palermo Oggi. Il Vicequestore Claudia Mares interpretato da Simona Cavallari, nel tentativo di entrare in possesso di quel che rimane della famosa Lista Greco, ma sopratutto nell’intento di aiutare per l’ennesima volta la sua eterna amica/nemica Rosy Abate (Giulia Michelini), è rimasta colpita dall’esplosione di un pacco bomba. La puntata si è chiusa con un’inquadratura dell’alto del corpo dell’amato Vicequestore riverso a terra. La Mares sarà rimasta ferita o avrà perso la vita come spoilerato ormai da tempo (qui le immagini del funerale)?

La Squadra Duomo, rimasta già orfana in questa stagione dell’agente Luca Serino (Francesco Mandelli), potrebbe ora fare i conti con un altro drammatico lutto. Un ignobile crimine che sconvolgerebbe ulteriormente la vita dell’affiatato gruppo di lavoro e in particolare quella del Vicequestore Domenico Calcaterra (Marco Bocci, qui una nostra intervista), compagno oltre che collega di Claudia.

Con l’eventuale uscita di scena della Mares nuovi scenari si profilerebbero all’orizzonte, ma per scoprirli i tanti fan della serie Taodue, che vede quest’anno nel cast le new entry Greta Scarano e Andrea Sartoretti, dovranno aspettare ben 15 giorni. La settimana prossima, come ampiamente pubblicizzato (checchè ne dica Claudia Mori) la rete ammiraglia Mediaset trasmetterà il tanto atteso Rock Economy, lo show evento di Adriano Celentano, in onda in due serate (la seconda martedì 9) dall’Arena di Verona.


20
settembre

SIMONA CAVALLARI: DOPO SQUADRA ANTIMAFIA SFIDA LA ‘NDRANGHETA IN LE MANI DENTRO LA CITTA’

Simona Cavallari

Non si conoscono ancora le esatte dinamiche ma pare ormai più che certa l’uscita di scena del vicequestore Claudia Mares dal cast di Squadra Antimafia – Palermo Oggi, la fiction diretta da Beniamino Catena (qui la nostra intervista) in onda con successo nel lunedì sera di Canale5. Simona Cavallari lascerà dunque il suo amato personaggio e saluterà il pubblico che per quattro stagioni ha seguito le avventure della Squadra Duomo da lei capitanata.

L’attrice romana non rimarrà naturalmente senza lavoro, a breve, infatti, inizieranno a Milano le riprese di Le mani dentro la città, nuova fiction in dodici episodi (6 serate), prodotta anche in questo caso dalla Taodue di Pietro Valsecchi. La serie destinata alla prima serata di Canale5 racconterà l’infiltrazione della ‘ndrangheta nel capoluogo lombardo, e vedrà la Cavallari indossare ancora una volta la divisa da poliziotta, nello specifico quella di un comandante di polizia di un piccolo commissariato di periferia. In un’intervista rilasciata alcuni giorni fa a Il Corriere della Sera, l’attrice ha spiegato i motivi che l’hanno spinta ad accettare il nuovo impegno in tv.

“Ormai mi sento una paladina della giustizia. La verità è che si tratta di un tema forte e attuale. Mi piacerebbe poter raccontare un’Italia diversa, più pulita, ma purtroppo, se si vuole descrivere la realtà, che è quello che la gente dimostra di voler vedere, bisogna ancora parlare di mafia, camorra, ‘ndrangheta.”