La (giusta) fine di Distretto di polizia è stato un duro colpo per gli aficionados della serie e ha portato con sé non poche polemiche: uno dei programmi storici di Canale 5 è tramontato dopo alcune stagioni infelici che ne hanno svilito anche il ricordo. Fine simile a quella de I Cesaroni, ma al Biscione sembrano non volersi arrendere dinanzi alla fine di un’era. E ciò che è stato messo fuori dalla porta, può rientrare dalla finestra.
Squadra Mobile: la nuova fiction di Canale 5 è uno spin off di Distretto di polizia
Ecco allora che Distretto di polizia, dopo due anni dalla messa in onda dell’undicesima stagione – poco vista e con un cast quasi completamente rinnovato - rivivrà ancora su Canale 5 con la presenza di uno dei suoi personaggi storici in un titolo nuovo: Squadra Mobile – otto prime serate per un totale di sedici episodi da circa quaranta minuti ciascuno – avrà per protagonista Roberto Ardenzi, interpretato da Giorgio Tirabassi.
Presentato in questa nuova serie come ispettore, in realtà Ardenzi era diventato commissario del X Tuscolano nella sesta stagione di Distretto, l’ultima a cui ha preso parte per intero; all’inizio della settima, infatti, il personaggio lasciò Roma per passare all’antimafia. Adesso, invece, il poliziotto è pronto a tornare nella Capitale per occuparsi di casi quotidiani e di cronaca, a capo non dell‘Antimafia ma di una nuova Squadra targata Taodue, una squadra mobile composta da poliziotti pieni di problemi che tentano di aiutare le vittime di femminicidio e i minori contesi probabilmente per sviare l’attenzione dal fatto che non sanno aiutare se stessi.