jun ichikawa



22
marzo

RIS ROMA 2: NUOVE INDAGINI E DELITTI IMPERFETTI DA QUESTA SERA SU CANALE 5

Ris Roma 2

Arriva questa sera alle 21.10 su Canale 5, Ris Roma 2, Delitti Imperfetti, la serie  targata Taodue, nata come spin off di Ris Delitti Imperfetti. La versione alla amatriciana di CSI, vedrà anche in questa seconda stagione nuovi casi e indagini da risolvere, grazie alle modernissime tecnologie che negli ultimi tempi hanno caratterizzano l’investigazione scientifica. Dopo il cambio di sede dello scorso anno, la squadra dei Ris si è stabilita definitivamente a Roma, con un cast confermato e qualche novità.

Guidato dal capitano Lucia Brancato (Euridice Axen), il gruppo ha ormai più di un anno di attività alle spalle, e dopo qualche incomprensione iniziale si è rivelato piuttosto affiatato e determinato nella quotidiana lotta contro la criminalità. Nella nuova serie diretta da Francesco Micciché, subentrato a Fabio Tagliavia, maggiore attenzione  verrà data ai sentimenti e alle emozioni dei protagonisti, a partire dal capitano  Brancato, protagonista di numerosi colpi di scena. L’immarcescibile capitano finirà per sottovalutare delle minacce di stalking, che si riveleranno pericolosissime.

Il Tenente Daniele Ghirelli “Ghiro” (Fabio Troiano), presente nei RIS ancor prima del trasferimento nella capitale, sarà invece promosso Capitano. Un salto di carriera e allo stesso tempo di responsabilità che lo metterà a dura prova. Il suo istinto per l’improvvisazione dovrà convivere con il senso del dovere di Bartolomeo Dossena per gli amici Bart (Marco Rossetti), il tenente dal fisico atletico, specializzato in balistica ed esperto di esplosivi.




13
gennaio

TORNA “RIS-DELITTI IMPERFETTI” ALLE PRESE, QUESTA VOLTA, CON UNA SETTA SANGUINARIA

Ris 5 @ Davide Maggio .it

Martedì 13 gennaio, in prima serata, su Canale5, torna il Capitano Venturi, alias Lorenzo Flaherty, e tutta la squadra di Ris – Delitti imperfetti. Un ritorno atteso, invocato e sperato dai numerosi fans della fiction spaventati, per lungo tempo, dalle insistenti voci di chiusura della serie dopo l’emorragia di ascolti dell’ultima stagione. Se, come da noi anticipato, quest’anno la serie dovrà scontrarsi, davvero, con il ridicolo programma della Balivo, Dimmi la verità, e non, come succedeva lo scorso anno, con un formidabile campione d’ascolti come Don Matteo, beh, allora, i vertici Mediaset possono dormire sonni tranquilli e attendersi un’annata ricca di soddisfazioni.

Giunto alla quinta stagione, il “CSI all’italiana” proporrà, quest’anno, un’avvincente “linea gialla” o “storia orizzontale”(così viene definita dagli addetti ai lavori, come molti di voi già sapranno, la storia che si articola e si dipana lungo tutte le puntate) incentrata su una misteriosa e pericolosa setta. Ispirata da una dottrina esasperatamente evoluzionista, razzista ed eugenetica, essa si adopererà, attraverso efferati crimini, per sovvertire e rovesciare la società, allo scopo di permettere la sopravvivenza dei soli adepti. Il capo della setta, che si cela, a sorpresa, dietro una maschera di assoluta rispettabilità, riuscirà a plasmare le menti di uomini fragili e vulnerabili al fine di piegarli al suo barbaro disegno di morte, in una sanguinosa e feroce catena di omicidi che non risparmierà gli stessi inquirenti.

Impegnativa, dunque, la missione che attende, quest’anno, la polizia scientifica più famosa d’Italia che tra microscopi, vetrini, catene di dna e schizzi di sangue sarà costretta, per giungere alla soluzione del rebus, a infiltrarsi, pericolosamente, all’interno della setta stessa. Il Capitano Venturi avrà, perciò, un bel da fare nello sgominare questa banda di criminali e, per di più, sarà alle prese con una difficile crisi che minerà stabilità e resistenza della sua relazione con Giorgia.