Mesi e mesi per dare vita alla nuova frontiera del reality, una sola settimana di tentativi per decretarne la chiusura anticipata. Quali sono i reali motivi che hanno portato alla sospensione di Uman Take Control? Inutile dire che il fiacco gradimento del pubblico (in media 1.801.000 spettatori con uno share del 9,44% nelle due puntate andate in onda) ha iniciso e non poco sulla breve durata del reality, anche se i risultati ottenuti non sono molto distanti dai numeri portati a casa dagli ultimi programmi targati Italia 1 (fatta eccezione per Le Iene). E proprio per questo ci si attendeva almeno una terza possibilità.
Dunque la ragione principale non è stato il poco appeal sul pubblico televisivo (al quale si è contrapposto un buon apprezzamento da parte del mondo web), e non è un caso che lo stesso direttore della rete (Luca Tiraboschi) non accenni minimamente alla questione auditel, puntando invece su un’errata linea editoriale (per maggiori info clicca qui). Più che un’amara constatazione, sembra un’accusa vera e propria a chi non ha saputo mantenere l’originalità del format, svuotandolo dei suoi contenuti a favore di un meccanismo ampiamente sdoganato dal Grande Fratello (macchina della verità, confessionali intenti ad accendere la ‘miccia’, minacce di abbandoni e tanto altro materiale di ‘proprietà’ Marcuzzi).
Questa sembrerebbe la motivazione più accreditata (in realtà ci risulta che la decisione sia stata presa dall’alto), anche se nelle ultime ore uno degli omini ha sentenziato: “il programma è finito per mancanza di fondi, nonostante sul web andasse benissimo“. Si tratta dell’ex pupa Elena Morali che, tramite la sua pagina ufficiale di facebook, ringrazia tutti i fans che l’hanno sostenuta. Questione soldi a dir poco curiosa (e poco credibile), considerando che ogni valutazione economica viene accuratamente fatta prima che il programma prenda forma. Possibile che i costi per mantenere ‘vivo’ il reality si siano rivelati, strada facendo, più onerosi del previsto? Un’ipotesi alquanto bislacca.