
Il Commissario Zagaria
2
ottobre
SETTEMBRE NERO PER LA FICTION, SI SALVA SOLO DON MATTEO
ottobre 2nd, 2011 18:18 Salvatore Cau

Don Matteo 8, Terence Hill e Nino Frassica
I responsi Auditel sono stati a dir poco impietosi: per la fiction italiana si è trattato di un vero e proprio settembre nero. Mai come in questa prima parte di stagione, infatti, la serialità made in Italy aveva realizzato un così basso riscontro di pubblico. Una crisi generale, che sembra aver colpito indistintamente Rai e Mediaset, personaggi popolari del piccolo schermo come Lino Banfi e Sabrina Ferilli, e volti del cinema, eccezionalmente prestati alla tv, come Riccardo Scamarcio.
Proprio al bell’attore spetta il triste primato di fiction meno seguita. Il segreto dell’acqua, serie tv in sei puntate prodotta da Magnolia Fiction, con protagonisti, oltre a Scamarcio, Valentina Lodovini e Michele Riondino, ha riportato nei suoi primi 5 appuntamenti, in onda su Rai1, una media inferiore ai 3 milioni di spettatori ed uno share del 12,35 %. Non è andata molto meglio a Luca Argentero e Martina Stella, protagonisti della miniserie in due puntate Tiberio Mitri – Il Campione e la Miss, seguita da poco più di 4 milioni di spettatori con il 15,75% di share. Un vero e proprio disastro, nel quale l’unica eccezione è rappresentata dall’immarcescibile Don Matteo, sempre pronto a salire in sella alla sua bici, e scovare cadaveri come fossero funghi. Le rassicuranti avventure del prete-detective di Rai1 non sembrano soffrire il passare del tempo, riportando una media di oltre 6 milioni di spettatori e del 26% di share.
Se Atene piange, Sparta non ride, e anche in quel di Mediaset sembra esserci ben poco da festeggiare. Il Commissario Zagaria, la miniserie in due puntate con protagonista Lino Banfi, ha portato a casa una media di appena 3 milioni di spettatori e del 14% di share. Non va molto meglio a Sabrina Ferilli, che nei panni di tata in Anna e i cinque – La nuova serie, in attesa dell’ultima puntata (mercoledì 5 ottobre, 21.10 Canale5) si deve accontentare di una media di circa 4 milioni di spettatori e del 16% di share.

Anna e i Cinque - La nuova serie, Distretto di Polizia 11, Dov'è mia figlia, Fabrizio Del Noce, Fiction Mediaset, Fiction RAI, Giancarlo Scheri, Il Commissario Zagaria, Il Generale Della Rovere, Il segreto dell'acqua, Il Signore della Truffa, L'affondamento del Laconia, Sangue Caldo, Tiberio Mitri - Il Campione e la Miss, Tutti Pazzi per Amore, Tutti Pazzi per Amore 3, Un amore e una vendetta, Viso d'Angelo

21
settembre
LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (12-18/09). PROMOSSI “ISOLA ALL STARS” E FORMIGLI, BOCCIATI MEDIASET EXTRA E ARCURI

Silvio Berlusconi e Manuela Arcuri
10 ad un’Isola dei Famosi all stars. Riunire i migliori concorrenti di tutte le passate edizioni del reality di Rai 2 è il miglior modo per sopperire alla mancanza della storica condottiera e of course spianare la strada alla nuova padrona di casa o, più probabilmente, al nuovo padrone di casa.
9 a Ti Lascio Una Canzone. Malgrado la messa in onda di Io Canto due giorni prima, il baby talent di Antonella Clerici riesce a tener testa all’inossidabile C’è Posta per Te e a battere l’Io Canto di Gerry Scotti.
8 a Corrado Formigli. Lo scacco al maestro Santoro è servito al giornalista che, pur avendo ancora molto da migliorare, ha regalato all’esordio ascolti record a La7.
7 al momento dieta di Pomeriggio Cinque. L’idea di una sorta di reality sulle diete all’interno del contenitore targato Maria Carmela è valida e può piacere “alle donne che stirano” e non solo. D’accordo, anche qui talvolta si insinua un po’ di trash – anche se, è il caso di dirlo, sano – ma non si può mica volere tutto dalla best woman in town.
6 al rigore di Patrizia Mirigliani che se da un lato fa bene a Miss Italia e alle partecipanti rischia però di irrigidire una manifestazione già di per sè impostata.


15
settembre
BANFI E SCAMARCIO: I DUE NUOVI COMMISSARI DELLA TV CHE NON HANNO CONVINTO IL PUBBLICO
settembre 15th, 2011 15:24 Salvatore Cau

Riccardo Scamarcio
La nuova stagione televisiva ha fatto le sue prime vittime. E se qualcuno è già pronto a ‘dare la colpa’ alla sempre più pressante concorrenza del digitale terrestre e ad un clima ancora estivo, è pur vero che in molti casi è lo scarso appeal di un’offerta generalista sempre più low cost ad essere bocciato dal pubblico. Quest’anno anche la fiction, da sempre garanzia di buoni ascolti, sembra voler invertire la tendenza.
A farne le spese più di altri sono Lino Banfi e Riccardo Scamarcio, protagonisti rispettivamente de Il Commissario Zagaria (Canale5) e Il segreto dell’acqua (Rai1). I due nuovi commissari del piccolo schermo hanno portato a casa risultati al di sotto delle aspettative delle due reti ammiraglie. Un verdetto auditel impietoso per due prodotti molto diversi tra loro, ma accomunati da errori ormai tipici della fiction made in Italy, tendente a percorrere piste ormai logore o a scimmiottare senza successo la serialità straniera.
Alla politica televisiva della tradizione e del conservatorismo, lontana anni luce da qualsiasi forma di sperimentazione, appartiene sicuramente Il Commissario Zagaria, la miniserie in due puntate che nelle serate di lunedì e martedì, è riuscita a portare a casa una media appena superiore ai 3 milioni di spettatori ed uno share del 14%. L’ennesimo commissario del tubo catodico, nonostante un’apprezzabile chiave ironica e l’indiscussa professionalità di Banfi, per la verità leggermente sotto tono, non rimane certo impresso per originalità. La miniserie prodotta da Alba Film 3000, società creata dall’attore pugliese assieme al figlio Walter e al genero Fabio Leoni, rappresenta la classica fiction-spugna, in grado di assorbire i principali elementi delle più note serie tv degli ultimi anni, da Don Matteo al Commissario Montalbano.


12
settembre
IL COMMISSARIO ZAGARIA: LINO BANFI SU CANALE 5 PER DIMENTICARE NONNO LIBERO

Il Commissario Zagaria
Un commissario vecchio stampo, bonario ma non troppo, che alle innovazioni scientifiche preferisce l’intuito è il personaggio con il quale Lino Banfi si mette alle spalle - pare definitivamente - la fortunata parentesi di ‘nonno Libero’. Una missione non facile ma che non spaventa l’attore pugliese e soprattutto Mediaset che crede ne Il Commissario Zagaria al punto da ordinarne sei nuovi episodi prima della messa in onda prevista per stasera e domani in prima serata. D’altronde con la fiction ‘made in Salento’ Canale 5 potrà strizzare l’occhio ad un pubblico più adulto, meno sensibile al fascino delle altre piattaforme, e indebolire altresì la concorrenza (cosa accadrebbe se Banfi tornasse a Un Medico in Famiglia?).
Un duplice obiettivo che sembra a portata di mano: la presenza di Banfi, con un personaggio sulla scia di quelli interpretati nel passato cinematografico, e una controprogrammazione debole (l’esordio su Rai1 de Il segreto dell’acqua con Riccardo Scamarcio non è andato oltre il 14% di share) potrebbero essere i fattori decisivi per il successo della fiction. Il Commissario Zagaria, prodotto da RTI e realizzato da Alba Film 3000 (casa di produzione targata Banfi), è una fiction a metà tra la commedia e il poliziesco che verte sul ‘burrascoso’ rapporto tra Zagaria, vecchio commissario grassotto ma simpètico, e il giovane vicequestore Stefano Amato (Marco Cocci), chiamato dal Questore (Luigi Petrucci) per mettere in piedi una sezione scientifica nel Salento.
Anche se non lo ammetteranno mai, i due si scopriranno complementari proprio come il sostituto procuratore Emma Sardella (Rosanna Banfi) e l’agente Anna Lepore (Isabelle Adriani) non mancheranno di evidenziare. Per Stefano ci sarà da affrontare anche una tormentata attrazione per Nicoletta (Ana Caterina Morariu), figlia di Antonio Matera, un notabile ben visto a Lecce e dintorni che dietro ad una facciata da filantropo ben pensante nasconde attività malavitose. Una doppia vita che rende Matera il vero e proprio antagonista di Zagaria, al cui infallibile intuito non potevano sfuggire i suoi affari illeciti.
Dopo il salto la sinossi del primo episodio:


11
maggio
FICTION MEDIASET, PARLA SCHERI: “SARA’ UN AUTUNNO DI GRANDISSIMO PRESTIGIO”. DUE NUOVI TITOLI PER GABRIEL GARKO

Gabriel Garko senza veli
Mediaset affronta la Rai sul terreno più caro a quest’ultima, la fiction. Se, infatti, le produzioni d’intrattenimento non sempre vanno a segno, la serialità garantisce da sempre ottimi ascolti per mamma Rai. Canale5 non sta a guardare e per l’autunno prepara una “stagione di prestigio”, come l’ha definita il direttore Fiction Mediaset Giancarlo Scheri, a margine della conferenza stampa de I liceali 3 (in onda mercoledì prossimo dopo il rinvio di una settimana). E affinchè una stagione possa essere definita di prestigio, non possono mancare i volti più cari alla fiction nostrana.
Da settembre andranno in onda la miniserie in due puntate Il commissario Zagaria, con Lino Banfi, la seconda serie di Anna e i 5, in sei puntate con Sabrina Ferilli, Dov’è mia figlia con Claudio Amendola, Serena Autieri, Giulia Bevilacqua e Nicole Grimaudo, in quattro puntate sulla scomparsa di una sedicenne, tema di strettissima attualità, e Il tredicesimo apostolo con Claudio Gioè (nei panni di un sacerdote) e Claudia Pandolfi.
“Grandissimi titoli, grandissime star da mandare in pasto ai nostri telespettatori in autunno”, ha continuato Scheri.
E ancora, una nuova serie per Distretto di polizia, I cerchi nell’acqua con Vanessa Incontrada e due fiction con il re Mida degli ascolti di Canale5 (e lo spauracchio di Antonella Clerici), Gabriel Garko. Per il bello e tenebroso Garko due titoli nuovi di zecca: Sangue caldo con Manuela Arcuri e Asia Argento e Viso d’angelo con Cosima Coppola.

Angeli e Diamanti, Anna e i Cinque, Anna e i Cinque - La nuova serie, Claudia Pandolfi, Claudio Amendola, Cosima Coppola, Distretto di Polizia, Dov'è mia figlia, Fiction Mediaset, Gabriel Garko, Giancarlo Scheri, Il Commissario Zagaria, Il Tredicesimo Apostolo, Lino Banfi, Manuela Arcuri, Sabrina Ferilli, Sangue Caldo, Serena Autieri, Viso d'Angelo

26
agosto
IL COMMISSARIO ZAGARIA: LINO BANFI NUOVO COMMISSARIO TELEVISIVO

Lino Banfi
La tv è ormai appaltata all’arma, si sa. Tra distretti di polizia, squadre, carabinieri e scientifiche, è tutto un pullulare di divise, spesso apparentate con camici ospedalieri e amici stretti di preti di provincia. La fiction italiana pare vada fatta (principalmente) così, a parte qualche rara e felice eccezione.
L’estate passa, le repliche pure e pian piano si delineano i progetti per i palinsesti che verranno. Proprio in un’ampia intervista rilasciata a La Repubblica qualche giorno fa, Lino Banfi ufficializza la sua intenzione di dare l’addio al set di Un medico in famiglia. Smetterà dunque i panni di Nonno Libero dopo anni di onorato servizio, ostaggio di una famiglia continuamente allargata, per passare a Canale 5 con una fiction tutta nuova, in coppia con la figlia Rosanna Banfi: il Commissario Zagaria.
Eccone un altro, si dirà. Dopo il commisario Maigret, il commissario Montalbano, il commissario Rex, il commissario Cordier, il commissario Moulin, il commissario Köster, il commissario Manara, il commissario Navarro, il commissario Wallander, e pacchi di altri vari commissari televisivi, prepariamoci dunque a seguire anche le avventure di un nuovo commissario salentino, in una fiction tutta in salsa leccese.

