Articoli per [berlusconi]

16
luglio

LUTTAZZI a La7 : QUERELE in VISTA?!?

Palinsesto La7 Autunno 2007 @ Davide Maggio .it

Lo scorso 11 luglio è stato presentato il palinsesto autunnale de La7, un’emittente che ha sempre incontrato il mio favore poichè ha proseguito, imperterrita, a proporre prodotti di qualità lasciando da parte le difficilmente raggiungibili curve di share e, probabilmente, anche i guadagni.

Un’emittente che, stando alla situazione attuale, non può che risultare “fallimentare”. Come ho avuto occasione di dire altrove, si stima che una televisione privata nazionale per poter godere di buona salute debba mantenere uno share che si aggiri intorno all’8/9%. Share che La7 non è riuscita a vedere neanche col cannocchiale se non in un paio d’occasioni.

Ma proprio per questi motivi la piccola emittente di Telecom Italia è riuscita a distinguersi e ad attrarre un target culturalmente alto di telespettatori che l’ha resa, di fatto, una televisione impopolare ma d’elite.

La nota stonata è arrivata con la presentazione dei palinsesti del prossimo autunno. Mi ha lasciato perplesso il reclutamento di Daniele Luttazzi che dal prossimo ottobre condurrà 10 (al minimo) seconde serate.

A precindere dall’arroganza con la quale i personaggi disepurati ritornano in video, quasi che la loro presenza in video fosse frutto di un plebiscito popolare, ciò che preoccupa, specie nel caso di Luttazzi, è l’assoluta libertà concessa (rectius : pretesa) a coloro che, giornalisti o comici, fanno dell’antiberlusconismo la propria ragione di vita.

Antiberlusconismo che altro non è che ”invidia dei soldi che non ho e che vorrei avere anche io”… ma questa e’ decisamente un’altra storia.

La cosa che fa sorridere ancora di più è che ciò che Luttazzi chiama satira ciò che in realtà è politica bella e buona.

Proprio grazie a “quest’Italia di merda” (per usare le parole di Luttazzi durante l’intervista a Marco Travaglio) quelle parole che Luttazzi pretende facciano parte di una satira che satira non è equivalgono, sempre grazie a “quest’Italia di merda”, ad una condanna nei confronti di un personaggio non gradito nei confronti del quale scagliarsi contro è diventato una specie di sport nazionale (per alcuni, s’intende).

E’ lo stesso discorso, in parole povere, di chi ha ricevuto un avviso di garanzia per un qualunque reato e agli occhi dell’opinione pubblica è colpevole senza possibilità di riscatto.

Giudicate Voi stessi. Quello che segue è il video della famosa intervista a Marco Travaglio a Satyricon oggetto di censura e successive querele ed epurazioni varie.

[ Video : Intervista di Luttazzi a Marco Travaglio (Satyricon) - Prima Parte ]

[ Video : Intervista di Luttazzi a Marco Travaglio (Satyricon) - Seconda Parte ]

[ Video : Intervista di Luttazzi a Marco Travaglio (Satyricon) - Terza Parte ]

E voi chiamate ciò che avete appena visto SATIRA?

Sino a quando la satira rimarrà una ”propaganda politica unilaterale” ci sono ben poche riabilitazioni in cui sperare.

Si inizino a rispettare le regole di quella democrazia tanto osannata proprio da chi non perde occasione di celare dietro la satira (o il buon giornalismo, se dobbiamo dirla tutta) la propria ridicola faziosità.

Faziosità che, guarda caso, è quasi sempre prerogativa di coloro che si definiscono vittime della “fastidiosa” politica destrorsa che soffoca quell’insopprimibile voglia di giustizia della quale soltanto la sinistra può esserne portavoce.

Proprio per questo mi stupisce come La7 abbia deciso di osare così tanto. Nonostante sia, infatti, un’emittente sbilanciata a sinistra, seppur delicatamente, è rimasta abbastanza equa nel controbilanciare le “presenze”, come è giusto che sia!

Mi vien da pensare che il motivo unico sia quello di un sensazionalismo legato al ritorno in video di Luttazzi che può giovare sicuramente agli ascolti ma non di sicuro alla credibilità che in questi anni era riuscita a conquistare.

Sono proprio curioso di vedere se Luttazzi prenderà ”simpaticamente” in giro anche l’attuale premier e sono ancora più curioso di vedere quali saranno le reazioni dell’attuale maggioranza di fronte ad una eventuale satira di Luttazzi. Quando c’era Berlusconi al potere!




27
giugno

MEDIASET NIGHT : IN ANTEPRIMA LE FOTO DEI PREPARATIVI DEL GALA’ DI PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI 2007/2008

Mediaset Night @ Davide Maggio .it 

Mediaset Night! E’ questo il nome scelto dal Biscione per la presentazione ufficiale dei palinsesti che avverrà questa sera nello Studio 20 del CPTV di Cologno Monzese.

Si dice che Mediaset abbia deciso di fare le cose in grande.

Il programma della serata dovrebbe prevedere un aperitivo all’aperto (sono stati realizzati dei gazeb appositamente per l’occasione), ai quali farà seguito la presentazione ufficiale dei palinsesti all’interno dello studio 20 e una cena riservata agli invitati, sempre all’aperto, che includerà dei mini show con numerose guest star. Si dice che sia stata inoltre realizzata anche un vera e propria discoteca all’aperto.

A presentare ai direttori delle principali testate, ai clienti più importanti di Publitalia, ai più alti dirigenti Mediaset e agli illustri ospiti i palinsesti della prossima stagione ci saranno PierSilvio Berlusconi (Vice Presidente di Mediaset), Alessandro Salem (Direttore Generale Contenuti di RTI) e i direttori delle 3 reti.

Lo Studio 20 è letteralmente blindato in queste ore. Nonostante ciò, riesco a darvi in esclusiva le foto dei preparativi che stanno rivoluzionando gli spazi all’aperto di Via Cinelandia 5.

Ecco le foto.

Mediaset Night @ Davide Maggio .it

Download : Mediaset Night 7 [.jpg] Scaricato: 1689 volte

Mediaset Night @ Davide Maggio .it

Download : Mediaset Night 1 [.jpg] Scaricato: 1679 volte

Mediaset Night @ Davide Maggio .it

Download : Mediaset Night 4 [.jpg] Scaricato: 2073 volte

Mediaset Night @ Davide Maggio .it

Download : Mediaset Night 2 [.jpg] Scaricato: 1557 volte

Mediaset Night @ Davide Maggio .it

Download : Mediaset Night 3 [.jpg] Scaricato: 1476 volte

Mediaset Night @ Davide Maggio .it

Download : Mediaset Night 5 [.jpg] Scaricato: 4252 volte

4
giugno

LA TV DELLA LIBERTA’

La TV della Libertà @ Davide Maggio .it

L’idea di creare la TV della Libertà risale al 1993 contemporaneamente alla discesa in campo di Silvio Berlusconi.

Ci sono voluti 15 anni di gestazione ma l’emittente, espressione mediatica di Forza Italia e dei suoi Circoli delle Libertà, farà a breve il proprio debutto sul satellite (e forse sul DTT).

Il costosissimo progetto è stato realizzato grazie all’impegno di Michela Vittoria Brambilla, imprenditrice di successo della quale potete trovare in rete le più svariate informazioni. 

Il promo dovrebbe essere quello che segue…

Buona Visione!





31
maggio

AMARCORD: TANTI AUGURI MIKE

Buon Compleanno, Mike @ Davide Maggio .it

Difficile tracciare il profilo di un monumento nazionale senza cadere nella retorica. Molto è stato già detto su Mike Bongiorno, soprattutto in questi giorni, dal momento che sabato 26 maggio ha compiuto la bellezza di 83 anni.

E quest’Amarcord un po’ particolare, nasce proprio dalla voglia di approfondire gli aspetti meno noti della lunga esistenza del Re del Quiz.

L’inizio della carriera di Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, è sempre stato collegato al programma Arrivi e Partenze, il primo in onda sulle reti Rai. In realtà Mike, ha fatto il suo debutto nel corso delle trasmissioni sperimentali della Triennale di Milano. Ad introdurlo, l’unico che è riuscito a precederlo: Corrado.

Grazie al successo personale ottenuto in quell’occasione, è arrivata la collaborazione Rai (dove era comunque precario). Tanti sono stati i programmi portati al successo da Mike in quegli anni. I più ricordati sono Campanile Sera e Rischia Tutto. Se il secondo lo ha consacrato come Re dei Quiz della Tv Anni 70, il primo lo ha aiutato a diventare fenomeno di costume, grazie anche al supporto dello scritto di Umberto Eco “Fenomenologia di Mike Bongiorno”.

Poco si è parlato invece di ciò che è venuto prima. Programmi forse non azzeccattissimi ma in grado di descrivere Mike e la sua versatilità come pochi altri. Uno su tutti, il programma La Fiera dei Sogni, l’antesignano della trasmissione dei Antonella Clerici “Il Treno dei Desideri” che più di ogni altro programma ha messo Mike in contatto con la gente.

Il programma che permetteva ai telespettatori di realizzare i propri sogni a patto che non superassero i 5 milioni di lire, è stato anche ripreso in maniera piuttosto furba negli Stati Uniti e ha permesso al conduttore di diventare noto nella sua patria. Forse proprio a causa dello scarso consenso che il pubblico italiano ha accordato alla trasmissione e ad una mancanza di appeal del format, anche questa notizia si è persa nel tempo.

Dopo questi grandi successi, è venuto il passaggio a TeleMilano e quindi al Gruppo Fininvest e con questo una nuova trasmissione: I Sogni nel Cassetto, nel corso della quale Mike ha messo in moto una macchina oggi assai rodata, quella delle telepromozioni.

Per far ciò (passare alla tv commerciale) Silvio Berlusconi propose al conduttore un ingaggio record di 600 milioni di lire annui. Precedentemente Mike, come gli altri, del resto, veniva pagato giornalmente alla fine di ogni puntata poichè i contratti venivano rinnovati di settimana in settimana.

Otto erano gli sponsor che avevano accordato fiducia al conduttore, alle prese con questo programma rivoluzionario, sia nei contenuti che nella messa in onda.

A questo sono seguiti i quiz che hanno definitivamente permesso a Mike di diventare monumento di una televisione che cominciava ad essere sempre più affollata da personaggi non all’altezza della situazione. La concorrenza era agguerrita e Mike grazie allo spirito creativo di sempre, cercava sempre nuove idee per coinvolgere il suo pubblico.

La più clamorosa l’ha messa in atto nel corso del quiz Bis, dove per la prima volta i telespettatori erano chiamati a rispondere a delle domande legate ad un sponsor : la Knorr.

Un giochino interattivo semplice, semplice: il conduttore coadiuvato dalla valletta Susanna Messaggio attraverso una telefonata a sorpresa verificava se il telespettatore chiamato a rispondere possedeva il prodotto da lui scelto. In quel caso i premi si sprecavano. Una trovata geniale e diabolica per “obbligare” la gente ad acquistare i prodotti di una delle aziende che ha fatto la fortuna di Mike ma anche della Fininvest.

E l’interattività è tornata a bussare alla porta di Mike, nel corso di un altro dei suoi quiz, Tutti per Uno (1992). Nel corso del programma il conduttore ha lanciato Quizzy, il primo telecomando interattivo che permetteva ai telespettatori di giocare da casa senza dover utilizzare il telefono. Una grande trovata dal punto di vista commerciale che però si è rivelata un vero e proprio disastro a causa dei problemi tecnici dell’apparecchio.

Mike Bongiorno e Rosalia Maresca @ Davide Maggio .it

La vita di Mike è stata caratterizzata anche dagli scandali. Anche di questo non si parla più ma nei suoi “anni di fuoco”, il conduttore era letteralmente perseguitato dall’allora ingenuotta stampa scandalistica. Sia la prima moglie, Rosalia Maresca che la seconda Annarita Torsello, non si sono risparmiate nel momento in cui è avvenuta la separazione e lo hanno accusato delle peggiori nefandezze, mettendo così in forte discussione la sua carriera.

Allora infatti un buon conduttore non poteva nella maniera più assoluta avere problemi di questo tipo per poter lavorare ed essere stimato dalla gente.

Il vero colpo di grazia dal punto di vista del gossip, però glielo lo ha dato l’ultima moglie, Daniela Zuccoli. Nel 1984 un grosso scoop realizzato da Novella 2000 ha portato alla luce una verità inaspettata: Daniela era bigama. Dopo essere convolata a giuste nozze con Mike, aveva pensato bene di sposarsi con il socio in affari Walter Fusari a Las Vegas!

Nulla di grave dal punto di vista legale ma sicuramente un colpo al cuore e alla professione di Mike, che ad ogni modo ha saputo rialzarsi in breve tempo, riuscendo anche a salvare il matrimonio.

Davide Maggio e Mike Bongiorno @ Davide Maggio .itMike è tutto questo, quello che si dice e che non si dice più. Ex partigiano, ex carcerato (è stato recluso a San Vittore durante la Seconda Guerra Mondiale insieme ad Indro Montanelli), ex deportato nei campi di concentramento, ex conduttore rafiodonico, ex marito e conduttore per sempre. Sportivo nonostante tutto. Attore di spot insieme a Fiorello ma interprete anche in un passato remoto di pellicole come Ragazze D’oggi, Totò Lascia o Raddoppia? e Sogni Mostruosamente Proibiti.

Impossibile descrivere Mike se non usando una semplice parola: Mike. E come cantavano i Matia Bazar in una delle sue trasmissioni: “C’è tutto un mondo intorno”.

Un mito che non cadrà MAI!

[Scusate l'intromissione, ma non potevo non chiedere ad Avanguard - autore degli Amarcord su DM - di inserire una foto storica. La "benedizione" di Mike a DM. Una carezza di Mike è un evento. Una foto di circa 10 anni fa nello studio 7 di Cologno Monzese, Ruota della Fortuna]


24
maggio

AUTUNNO 2007 : – 1 per BRUNO VESPA

Porta a Porta @ Davide Maggio .it

Non c’è niente da fare. I politici di sinistra sono più furbi.

Se è vero, infatti, che Berlusconi, poco furbescamente, è pronto a emanare i propri editti bulgari, i politici attualmente al potere utilizzano una tecnica ben diversa ma che porta, a mio parere in maniera più profonda e radicale, agli stessi risultati, chiaramente opposti a quelli di Silvio.

Senza fare scalpore!

L’ultimo atto di questa graduale, sottile e quasi impercettibile (agli occhi del telespettatore) opera di epurazione riguarda alcune novità del prossimo autunno.

Obiettivo, neanche a dirlo, Bruno Vespa e il suo Porta a Porta.

Partiamo da un presupposto. Solo un folle o un incompetente modificherebbe l’attuale programmazione della seconda serata di RaiUno che, televisivamente parlando, si è rivelata negli anni una scelta decisamente vincente. Considerate che soltanto negli ultimi mesi è accaduto che, qualche volta, Matrix abbia battuto Porta a Porta.

Per farlo è dovuto ricorrere a tecniche che non ho condiviso. Ma questa è un’altra storia e non è l’oggetto di questo post.

Pensate che dal prossimo autunno la presenza in video di Bruno Vespa sarà mortificata di una puntata. Non più quattro puntate a settimana ma soltanto tre. Sin qui, non ci sarebbe nulla di così eclatante.

La puntata settimanale di Porta a Porta sarà sostituita da quella che è stata definita una “seconda serata culturale“.

Roberto Benigni @ Davide Maggio .itAndranno in scena, infatti, molto probabilmente il giovedi con inizio alle 23.20 senza possibilità alcuna di slittamento, delle letture dantesche di Roberto Benigni tratte dal suo tuor in giro per l’Italia.

La particolarità è che non ci sarà nessun interruzione pubblicitaria.

Non solo…

Il comico toscano, sempre ad ottobre, inaugurerà questa serie di 12 seconde serate con uno spettacolo inedito di 90 minuti che registrerà per la prima rete della Tv pubblica nel teatro di Papigno.

Anche in questo caso… nessuna interruzione pubblicitaria. Ma guarda un po’ se dovevamo aspettare Benigni per evitare le interruzioni pubblicitarie.

Non si è limitata solo a quanto appena scritto l’opera di lento e delicato ridimensionamento del già direttore del Tg1 dal palinsesto dell’ammiraglia della Rai.

A fare di più ci ha pensato Piero Badaloni che ha rivoluzionato il palinsesto di Rai International avendo apportato, già da alcuni giorni, delle modifiche di non poco conto.

Porta a Porta passa da 4 a 1 puntata a settimana e, attualmente, questo risulta il palinsesto di Rai International per la seconda serata. Giudicate Voi stessi (palinsesto di riferimento Rai International 1) :

- Martedi : RT – Rotocalco Televisivo

- Mercoledi  : Ballarò

- Giovedi : Porta a Porta

- Venerdi : Anno Zero

D’altro canto, l’avevano già detto tempo fa. Guardate questo video [attenzione dal minuto 2.56]





29
aprile

UN FLOP APOCALITTICO

Gianfranco Funari @ Davide Maggio .it 

Purtroppo è andata male.

Nonostante Gianfranco Funari sia uno dei miei mattatori preferiti, non c’è possibilità che si possa parlare in termini entusiatici del nuovo show del sabato sera di RaiUno. 

In perfetto stile Ballandi, Apocalypse Show ha cercato, sin dal titolo, di rievocare i grandi (e meglio riusciti) one man show di Celentano, Fiorello & Co.

Ed è stato proprio questo l’errore. Come pretendere da Funari uno show del genere privando il dissacrante conduttore della libertà di poter parlare di tutto e di tutti  senza copioni, vero e proprio tratto saliente di GF? 

Come poche volte nella sua vita, Sor Gianfranco ha visibilmente letto per tutta la durata della trasmissione un arido gobbo per rimanere nelle righe del copione e della scaletta e, proprio per questo, è stato spesso distante da ciò di cui parlava.

Sono lontani i tempi in cui Gianfranco Funari era pronto a parlare senza remore di sinistra e di destra senza distinzione alcuna, andando a scovare scheletri negli armadi di politici illustri per metterli in piazza come se nulla fosse. 

Funari, insomma, non può più parlare… a bocca aperta! 

E’ stata buttata al vento un’occasione più unica che rara per poter assistere ad un rockpolitik diverso, migliore. Uno show politically scorrect, su questo non ci piove, ma nei confronti del quale ci sarebbe stata la curiosità di scoprire, di puntata in puntata, il “bersaglio” delle ”battaglie” del telepredicatore senza sapere, da principio, come negli show “affini”, che si sarebbe trattato di Berlusconi. 

La cosa che mi sorprende è che abbiano ancora il coraggio di parlare dell’editto bulgaro di Berlusconi.

Mi spiace profondamente per Funari che, dopo 11 anni, meritava un glorioso ritorno, ma, a queste condizioni, che ben venga lo straordinario 34,12% di share realizzato dalla Corrida. E la RAI si accontenti del suo misero 17,12%!

Ah, quasi dimenticavo… ma la scenografia di Apocalypse Show non sarà stata mica quella di Colpo di Genio opportunamente adattata?

  • CURIOSITA’

Mi perdoneranno i giornalisti del Corriere della Sera, ma fa sorridere come anche il principale quotidiano italiano riesca a farsi influenzare dai dati auditel. A distanza di poche ore, sono stati “sfornati” due articoli che titolavano in maniera “sensibilmente” diversa l’uno dall’altro :

  1. PRIMA dei dati auditel : Torna Funari. Apocalittico più che mai. (28 aprile 2007, h. 21.54)

  2. DOPO i dati auditel : Funari flop, battuto da Gerry Scotti (29 aprile 2007, h. 14 circa) 

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


16
aprile

E SE RISERVISSIMO IL PRANZO?

Il Pranzo è Servito @ Davide Maggio .it

Abbiamo avuto modo di parlare tempo fa dello scarso successo che riscuote il mezzogiorno di Canale5 che non è mai riuscito a battere la concorrenza della Rai nonostante i tentativi che si sono succeduti negli anni.

A ben guardare, però, l’ammiraglia del Biscione un successo l’ha prodotto e l’ha trasmesso per ben 10 anni, dal 1982 al 1992.

  • il 13 settembre 1982 la prima puntata
  • 2.481 puntate
  • 2.470 concorrenti
  • 29.772 giri di ruota
  • 37.215 domande formulate
  • 999.240 minuti di programma
  • 5.112.900.000 di lire di premi distribuiti
  • 6.947.000.000 spettatori collezionati nell’arco dei dieci anni
  • Parliamo de Il Pranzo è Servito, format storico condotto da Corrado e, negli ultimi due anni di programmazione, da Claudio Lippi e Davide Mengacci (quest’ultimo lo condusse per un solo mese prima di testare la versione serale, La Cena è Servita).

    Ebbene! C’è chi questo programma vorrebbe riproporlo con un’edizione nuova di zecca.

    Considerando che in questo periodo in televisione oltre a medici, avvocati e forze dell’ordine, a farla da padrona c’è la cucina, ho pensato che potesse essere il momento giusto per dar voce ad un gruppo di fedelissimi del programma che ha addirittura realizzato un sito pieno zeppo di notizie, curiosità e…

    una petizione per dar voce a chi, come loro, vorrebbe che si “servisse nuovamente il pranzo” su Canale5.

    Qualora anche Voi siate dei nostalgici del programma firmatela pure. Vedremo cosa si riuscirà a fare.

    Nel frattempo Vi lascio alla sigla de “Il Pranzo è Servito” e subito dopo ad una scheda dettagliata del programma.

    [Clicca qui]

    “Il Pranzo è Servito” nasce nel 1982, in seguito ai molteplici contatti tra il grande Corrado e il patron della allora giovane Canale 5 Silvio Berlusconi, che in un incontro privato con il presentatore gli fa una proposta: “Sto cercando un presentatore che abbia una buona idea per un programma da lanciare all’ora di pranzo”.
    Inutile dire che quell’idea si rivelò ben presto la carta vincente di Canale 5 per ben 10 anni!
    Corrado condusse la trasmissione fino al 1990 quando per sua volontà cedette lo scettro del suo storico programma ad un giovane Claudio Lippi che lo portò quasi fino alla sua chiusura, lasciandolo per l’ultimo mese di conduzione nelle mani di Davide Mengacci.
    L’ultima puntata è datata 12 Settembre 1992.
    Nel Marzo del 1993 torna a grande richiesta ma lo smalto non è più quello di prima… Tanto è che il 19 Giugno 1993 l’amato programma del mezzogiorno chiude i battenti.
    Durante il mese di Giugno 2006 Canale 5 Plus (digitale terrestre) ripropone le repliche dell’edizione estiva del Pranzo ed. 1992.
    A “Il Pranzo è Servito” prendono parte sempre due concorrenti, e il loro obiettivo finale è di completare un simbolico pranzo, composto da 5 portate tradizionali di un pranzo italiano: un piatto di spaghetti per il primo, un secondo di pollo, un piatto di formaggio, una fetta di dolce, e per finire, la frutta. Ad ognuna di queste portate viene assegnato un valore calorico, utile al gioco, e un valore monetario, per costituire il bottino dei concorrenti. Per aggiudicarsi il diritto di un giro di ruota, i concorrenti sono sottoposti a una serie di prove: le 5 prove al pulsante, la prova pratica e le domande finali. Le prime 5 prove al pulsante sono una serie di indovinelli, giochi di parole, memorizzazione di figure, semplici domande, stima di pesi e prezzi e per rispondervi i concorrenti si devono prenotare con il pulsante oppure dare entrambi una risposta scrivendola su una lavagnetta.
    Dopo le 6 prove, che variano in ogni puntata, c’è la fase delle domande finali, sostanzialmente tre domande che danno al concorrente la possibilità di guadagnarsi fino a 3 giri di ruota per completare il suo “Pranzo”, o quantomeno incrementare la sua raccolta di portate e… conquistare il montepremi finale!


    9
    marzo

    ANNO ZERO: SE NE SCAPPA ANCHE MASTELLA!

    Anno Zero @ Davide Maggio .it

    Avevo parlato già tempo fa della ridicola faziosità di Anno Zero, il nuovo programma del disepurato Michele Santoro, blonde version!

    Se, fino a ieri sera, però, l’obiettivo principale delle accuse del platinato conduttore era la destra italiana ed il Suo principale esponente, adesso le cose s’apprestano a cambiare

    E’ accaduto, infatti, che nella prima puntata del programma dopo la pausa invernale, il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, abbia abbandonato il programma, tacciandolo di eccessiva faziosità, in seguito ad una battuta del vignettista Vauro che ha rappresentato soltanto il culmine di una serata carica di tensione. 

    Un episodio che rischia di far scagliare contro il fazioso conduttore anche quella parte politica che gli ha permesso di tornare in video dopo quello che è conosciuto (anch’esso con faziosità) come l’ “editto bulgaro” di Berlusconi.

    La cosa singolare è che lo stesso Santoro, probabilmente consapevole di aver davvero superato ogni limite, cerchi di discolparsi lanciando messaggi dalle pagine del sito di Anno Zero : “Riteniamo di essere stati corretti, di aver fatto il nostro mestiere nella maniera più giusta. [...] Abbiamo lavorato come sempre con grande entusiasmo per il servizio pubblico, che è servizio verso il pubblico e non verso i partiti. Siamo tranquilli e andremo avanti cercando di rompere le cattivi abitudini dei talk dove i politici parlano solo tra di loro. [...]

    Il caro Santoro sembra inizi ad avere la coda di paglia, finalmente!

    Michele, come disse Lorena Bobbit, “damoce ‘n taglio”.

    Ecco uno stralcio di quanto è successo. Si parlava di DICO e…