Articoli per [berlusconi]

18
novembre

ARRIVA PREMIUM FANTASY: ECCO LE NOVITA’ “SOTTO L’ALBERO” DI MEDIASET PREMIUM

Premium Fantasy @ Davide Maggio .it

Sono state diramate in mattinata le prime notizie ufficiali sulle nuove offerte dell’inverno 2008 di Mediaset Premium, dopo i rumors che vi abbiamo fornito ieri.

Le prima novità riguarda il lancio, a partire dal prossimo 8 dicembre, del nuovo pacchetto FANTASY, dedicato a bambini e ragazzi, che va, quindi, ad affiancarsi ai già esistenti GALLERY e CALCIO.

Il pacchetto Fantasy conterrà: Disney Channel, già trasmesso nel pacchetto Gallery, Playhouse Disney, dedicato all’intrattenimento e all’animazione prescolare, Cartoon Network, del gruppo TimeWarner, che sul DTT edita già Boing, e Hiro, nuova creatura di Mediaset dedicata ai ragazzi pre-adolescenti e ai grandi che coltivano la passione per i cartoon.




17
novembre

INDOVINA CHI VIENE A CENA? PREMIUM!

Novità Premium @ Davide Maggio .it

Si preannuncia scoppietante la cena al FitzCarraldo, dove questa sera Pier Silvio Berlusconi presenterà le novità dell’offerta Mediaset per il digitale terrestre.

Intanto in quel di Cologno, vige la solita quiete prima della “tempesta” e mai come in questo caso è tutto assolutamente top secret. Ma noi di DM qualche piccola anticipazione siamo in grado di fornirvela. 

Le novità dovrebbero essere sostanzialmente due:

  • la prima riguarderebbe il debutto di un nuovo pacchetto per bambini e ragazzi, che si affiancherebbe a Disney Channel;
  • la seconda, la più succulenta, dovrebbe avere ad oggetto un’ “interconnessione” con altri editori.

Oltre alle novità che verranno svelate alle 22.30 di oggi, sembra che sia pronto a partire, tra maggio e giugno, un nuovo canale all cinema che potrebbe contare sulle library di alcune prestigiose case di distruzione.

Tutte le novità annunciate nella cena, vi aspettano questa notte su DM!


3
novembre

FRANCESCA SENETTE IN ESCLUSIVA A DM: “DEVO DIVENTARE UNA CONDUTTRICE PER UN TARGET ELITARIO CHE PIACE TANTO AI MIEI BLOGGER OPPURE UNA CHE PIACE ALLA “SIGNORA MARIA”?

Francesca Senette (Italia allo Specchio) @ Davide Maggio .it 

Ore 12. Corso Sempione. Milano. Ci accoglie nel suo camerino quando mancano soltanto due ore alla diretta del programma che quotidianamente conduce su Raidue. Tra una tutina Starchic (regalo della Ventura, ndDM) appoggiata su un divano, coppe di frutta fresca, barrette ipocaloriche, l’immancabile macbook e sorseggiando un irrinunciabile caffè americano da una rossissima tazza della CNN, ha accettato di fare quattro chiacchiere con noi.

Al timone dell’Italia allo Specchio dallo scorso 8 settembre, dopo un passato come telegiornalista al Tg4 di Emilio Fede è pronta a conquistare il pubblico della seconda rete della tv di Stato che la vede protagonista ogni pomeriggio dalle 14.40 alle 16.20.

Si definisce sognatrice, idealista, insicura, sportiva, gelosa, perfezionista, rompiscatole, permalosa, ipercritica, melanconica, bongustaia, puntuale, camminatrice, coccolona, esigente, scostante, generosa, lettrice, scrittrice, esteta, fashion victim, bambina, inquieta, apprensiva, disordinata, rapida, fedele, impulsiva, sincera, ansiosa, pignola, romantica, affettuosa, egoista, viziata. Non dichiara, però, quella che dopo due ore di intervista è sicuramente la qualità che balza più agli occhi: un’acutissima e vivacissima intelligenza che le consente di essere ben consapevole dei propri obiettivi e le dona quegli strumenti necessari per raggiungerli.

Tutto questo e molto altro è Francesca Senette che si racconta ai lettori di davidemaggio.it nell’intervista che state per leggere.

  • Una curiosità devi togliermela in partenza: “Quanto ti manca Emilio Fede?”

Non mi manca perché periodicamente lo sento o ho sue notizie da miei colleghi con i quali sono rimasta in ottimi rapporti e mi informano di ciò che accade in redazione. Un contatto c’è sempre ed è sufficiente perché non si senta eccessivamente la mancanza.

  • I rapporti sono sempre buoni col tuo direttore?

Sicuramente vado più d’accordo con lui adesso rispetto a quando lavoravo in redazione. Non ci sono più problemi né professionali né personali. Adesso gli devo solo quella riconoscenza che soltanto una persona non realista non può avere nei confronti di una persona che comunque, in maniera più o meno apprezzabile, più o meno condivisibile, è un maestro del giornalismo italiano. Se non avessi avuto Emilio Fede magari adesso non sarei all’Italia allo Specchio.

  • Che tipo di problemi personali e professionali hai avuto con lui?





6
ottobre

STUDIOMANIA: PALAZZO DEI CIGNI, IL T.O.C., CINEVIDEO STUDIO e i CPTV MINORI DEL MILANESE

StudioMania - CPTV @ Davide Maggio .it

Proseguiamo il nostro viaggio virtuale tra i Centri di Produzione della Televisione Italiana. Dopo esserci occupati di Cologno Monzese proseguiamo con gli altri due CPTV Milanesi di Mediaset: il primo, nonché storico, è quello di Palazzo dei Cigni a Milano 2 (quartiere residenziale facente parte del Comune di Segrate, confinante con Via Padova). Dagli scantinati del Palazzo dei Cigni (allora residenza di Berlusconi), partirono le prime trasmissioni di TeleMilano, poi diventata Canale 58 e successivamente Canale 5. [Per maggiori informazioni leggi la prima puntata de La Grande Avventura]

Qui si trovano tre studi principali (tutti semi-interrati): lo studio 1 (Striscia la Notizia), lo studio 2 (Studio Aperto) e lo studio 3 (Sipario/Meteo4). Creati successivamente, troviamo lo studio 4 del Tg4, ricavato da una redazione open space e lo studio 5 che ospita i collegamenti esterni.

Un altro centro di produzione è chiamato T.O.C. e si trova a Segrate in Via Marconi 27, nella zona industriale. Qui si trovano degli studi utilizzati per gli annunci (attualmente rimangono solo quelli di Rete4), per le telepromozioni e per le trasmissioni di Media Shopping. Inoltre, sempre, al T.O.C., si trova l’emissione dei canali tematici e dei canali del digitale terrestre. Sempre in questo centro, fino a poco tempo fa, si trovava anche l’emissione delle reti generaliste. Attualmente sono rimaste attive le vecchie sale di emissione, che sono pronte ad entrare in funzione in caso di gravi guasti a Cologno.


18
settembre

STUDIOMANIA: IL CPTV MEDIASET DI COLOGNO MONZESE

Studio Mania - CPTV Mediaset Cologno Monzese @ Davide Maggio .it

Quest’oggi ci occupiamo del Centro di Produzione Mediaset di Cologno Monzese. Prima di iniziare però, è opportuno precisare che Mediaset ha la sua sede legale a Milano in Via Paleocapa n.3 (sede di Fininvest S.p.A.), mentre a Cologno (comune dell’hinterland, di fatto parte integrante della città) si trova il quartier generale in Viale Europa 44/46/48 (in realtà attualmente è “Corso Europa”).

Il “44” ospita la maggior parte delle produzioni e redazioni dei programmi prodotti da RTI, il “46” la Direzione Affari Legali e le Investor Relations mentre l’alta dirigenza è al civico “48“, così come l’area stampa. Al 46 di Viale Europa è presente anche ”Mediacenter“, un intero centro dedicato ai dipendenti dove si possono trovare: una palestra, una parafarmacia (originariamente era una farmacia), una libreria Mondadori, un ufficio postale, un negozio di alimentari, un ambulatorio presenziato da specialisti del San Raffaele (precedentemente si trattava di un vero e proprio Pronto Soccorso), uno sportello bancario del Monte dei Paschi di Siena e un asilo per i figli dei dipendenti.

L’ingresso del CPTV vero e prorio è in Via Cinelandia n.5 (traversa di Viale Europa). La numerazione degli studi è la seguente: studio 4, 5, 6, 7, 10, 11, 14, 15, 20.

Gli studi 4,5 e 7 sono chiamati “gemelli” perché di dimensioni identiche (circa 500 mq ognuno).

Lo studio 4 è usato per diversi programmi tra cui “Mai dire martedi”, Vivere meglio, e per telepromozioni varie.





17
settembre

TUTTI PAZZI PER LA TELE COME CARRAMBA: UAN E PAOLO BONOLIS INSIEME DOPO 18 ANNI. ANZI, SOLO 2!

Uan - Tutti pazzi per la Tele @ Davide Maggio .it

Grande interesse ha destato ieri la partenza di Tutti Pazzi per la Tele, il nuovo programma amarcord di Antonella Clerici che fa il verso alla bella tv che fu. Lo show, a parte un pessimo montaggio, l’assenza totale di un filo logico e la presenza di spezzoni in perfetto stile Paperissima, ha potuto contare sulla presenza di 8 ospiti che hanno saputo farcire un contenitore televisivo con quei grandi prodotti che un tempo venivano realizzati sulla televisione italiana. Tanti show nello show che hanno acceso i ricordi e la nostalgia, confermando la passione del pubblico nostrano per una tv che non c’è più.

Tra una Lorella Cuccarini tornata agli splendori di Fantastico e una Iva Zanicchi accompagnata dalla storica voce di Raffaella Bragazzi di Ok Il Prezzo è Giusto, ha primeggiato, quasi più della conduttrice, Paolo Bonolis al quale è stato riservato il momento della trasmissione che sembra essere stato il più gradito: quello dell’incontro con Uan, la storica mascotte di Italia Uno che ha divertito i più piccoli negli indimenticabili pomeriggi di Italia 1.

La carrambata, in realtà, era stata già fatta al conduttore romano da Enrico Mentana, due anni fa, a Matrix ma un bis ci stava tutto e visto il gradimento manifestato anche dai lettori di DM, questo post di propone proprio di celebrare il celeberrimo pupazzo nato nel 1983.

Un nostro lettore, Luca Lomi, ha scritto una ricca tesi di laurea sui pupazzi della televisione italiana e ha pensato bene di donarci un estratto del suo lavoro per sapere, nel dettaglio, chi fosse e cosa facesse UAN. Per scoprirlo:


11
settembre

12 SETTEMBRE 2008: RINASCE “LA CINQ”

La Cinq NEW @ davidemaggio.it

Il 12 aprile del 1992 moriva, in diretta televisiva (come vedrete nel video al termine del post), La Cinq, sorella francese di Canale 5 fondata da Silvio Berlusconi 6 anni prima. Inaugurata il 20 febbraio del 1986 con una faraonica serata a Cologno Monzese che è rimasta agli annali come uno degli show più costosi della televisione commerciale, l’emittente francese ebbe vita breve: dopo sei anni, tra alterne vicende e forti pressioni politiche di Jacques Chirac, La Cinq chiuse i battenti (per la storia di La Cinq, il video dell’inaugurazione e conoscere le particolari modalità di realizzazione dei programmi rileggete la 4^ puntata della Grande Avventura qui).  

Al pari di quanto successe per Canale5, quando fu temporaneamente oscurata per un provvedimento di alcuni pretori, i fans della rete non sono rimasti inermi di fronte alle spiacevoli vicende della loro emittente del cuore. Se, però, i simpatizzanti di Canale5 hanno potuto rivedere ben presto i loro beniamini nel piccolo schermo, non altrettanto può dirsi per i fan de La Cinq che non hanno potuto far altro che aprire un sito web celebrativo dei successi della defunta, e mai riaperta, emittente.

Tutto questo sino a domani. Dopo 16 anni e 7 mesi, infatti, La Cinq torna a trasmettere. Ma sul web.


4
settembre

LILLI “LA ROSSA” ALLA CONQUISTA DI LA7

Lilli Gruber @ Davide Maggio .it

La7 non smette mai di stupire i suoi telespettatori e quest’anno per il suo programma di punta, Otto e mezzo, che andrà in onda a partire dal 15 settembre, sfodera una nuova coppia di giornalisti: Lilli Gruber, volto storico dei telegiornali della Rai e prima donna in Italia a condurre un tg in prima serata, e il meno noto Federico Guiglia, giornalista de Il Giornale dai tempi del compianto Indro Montanelli.

Una coppia di conduttori preparati, che animeranno il dibattito politico italiano, e non solo, anche grazie al fatto che sono di due “credi politici” nettamente opposti: Lilli “la rossa” di nome e di fatto, dopo aver denunciato la carenza di libertà d’informazione in Italia, nel 2004 si candida con la coalizione Uniti nell’Ulivo alle elezioni per il Parlamento europeo; Federico Guiglia, invece, oltre alla carriera giornalistica si è cimentato nella scrittura di due libri che non lasciano dubbi sulle sue preferenze politiche (“Gianfranco Fini-Cronaca di un leader” e “Dall’esilio cubano sette storie contro Fidel”).

Come noi di DM avevamo già anticipato in questo post, la Gruber stamattina ha finalmente ufficializzato il suo impegno con La7 e lo ha fatto dalle pagine del suo sito internet, spiegando ai suoi elettori la decisione di non ricandidarsi più alle Europee del 2009 e il suo desiderio di ritornare ad occuparsi della sua più grande passione: il giornalismo.