pupazzi



27
ottobre

BERT, IL PUPAZZO DEI MUPPETS, FA COMING OUT SU TWITTER E IN AMERICA E’SUBITO BUFERA.

Muppets Gay

In un mondo in cui l’omosessualità è l’argomento tabù per eccellenza e le confessioni di Tiziano Ferro diventano una notizia sulla quale consumare fiumi di inchiostro, non deve stupire che il coming out  di un pupazzo preceda quello di un calciatore o di altre categorie notoriamente riservate ed attente alla privacy.

La notizia ha messo sotto shock un paese che, notoriamente, possiede sul tema delle vedute più ampie delle nostre: Bert, uno dei protagonisti del “Sesame street” ha affidato la rivelazione delle sue preferenze sessuali a Twitter. Si tratta di un coming out che possiamo definire esilarante, nello stile dei pupazzi che da 31 anni divertono il pubblico americano. Il pupazzo postava sul celebre social network una domanda retorica in cui chiedeva quale fosse la differenza tra la sua acconciatura e quella di Mr. T, il celebre personaggio di A-Team e rispondeva “L’unica differenza è che la mia è più mo e meno hawk”.

Ad essere messo sotto accusa, lo specifichiamo per i non conoscitori del gergo statunitense, è il termine mo, che nello slang significa “omosessuale”. La rivelazione investe anche Ernie, il coinquilino di Bert: a dire la verità il rapporto tra i due era stato oggetto di insinuazioni e parodie (d’altronde si tratta pur sempre di pupazzi) ma l’ufficializzazione della loro storia ha messo nell’occhio del ciclone il celebre show.




17
settembre

TUTTI PAZZI PER LA TELE COME CARRAMBA: UAN E PAOLO BONOLIS INSIEME DOPO 18 ANNI. ANZI, SOLO 2!

Uan - Tutti pazzi per la Tele @ Davide Maggio .it

Grande interesse ha destato ieri la partenza di Tutti Pazzi per la Tele, il nuovo programma amarcord di Antonella Clerici che fa il verso alla bella tv che fu. Lo show, a parte un pessimo montaggio, l’assenza totale di un filo logico e la presenza di spezzoni in perfetto stile Paperissima, ha potuto contare sulla presenza di 8 ospiti che hanno saputo farcire un contenitore televisivo con quei grandi prodotti che un tempo venivano realizzati sulla televisione italiana. Tanti show nello show che hanno acceso i ricordi e la nostalgia, confermando la passione del pubblico nostrano per una tv che non c’è più.

Tra una Lorella Cuccarini tornata agli splendori di Fantastico e una Iva Zanicchi accompagnata dalla storica voce di Raffaella Bragazzi di Ok Il Prezzo è Giusto, ha primeggiato, quasi più della conduttrice, Paolo Bonolis al quale è stato riservato il momento della trasmissione che sembra essere stato il più gradito: quello dell’incontro con Uan, la storica mascotte di Italia Uno che ha divertito i più piccoli negli indimenticabili pomeriggi di Italia 1.

La carrambata, in realtà, era stata già fatta al conduttore romano da Enrico Mentana, due anni fa, a Matrix ma un bis ci stava tutto e visto il gradimento manifestato anche dai lettori di DM, questo post di propone proprio di celebrare il celeberrimo pupazzo nato nel 1983.

Un nostro lettore, Luca Lomi, ha scritto una ricca tesi di laurea sui pupazzi della televisione italiana e ha pensato bene di donarci un estratto del suo lavoro per sapere, nel dettaglio, chi fosse e cosa facesse UAN. Per scoprirlo: