Periodo di Garanzia



17
dicembre

GARANZIA AUTUNNO 2012: IL GRUPPO RAI E’ ANCORA LEADER NEGLI ASCOLTI (MA CALA RISPETTO ALLO SCORSO ANNO)

Rai - Garanzia Autunno 2012

Rai - Garanzia Autunno 2012

Aria di festeggiamenti in casa Rai. L’azienda pubblica si è infatti confermata leader nel periodo di garanzia appena conclusosi (9/9-1/12) sia con le reti generaliste che con gli 11 canali specializzati della piattaforma digitale terrestre. Nonostante quindi uno scenario piuttosto competitivo e un inizio di stagione tutt’altro che facile e sereno, a causa soprattutto degli assi nella manica schierati dal Biscione ad inizio autunno, il gruppo Rai riesce nuovamente ad avere la meglio sul pubblico totale rispetto alla concorrenza.

18esima vittoria consecutiva per la Rai in prima serata, dove ottiene il 39.5%, e 17esima vittoria consecutiva nelle 24 ore, dove invece ottiene il 38.9%. Rispetto allo scorso anno però viale Mazzini perde rispettivamente lo 0.9% e l’1.1%, calo in parte giustificato dal completamento degli switch-off in tutta Italia, che ha portato ad un rafforzamento dell’offerta free del digitale terrestre e inevitabilmente ad una maggiore concorrenza. Pensate che i canali specializzati – sia terrestri che satellitari – sono arrivati al 35% in prime time e al 31% nelle 24ore con un incremento rispettivamente del 4.5% e del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Andando nel dettaglio, Rai1 si conferma per la decima volta consecutiva leader in prima serata con il 18.5% mentre nell‘intera giornata ottiene il 18.1%, confermando il primato per la 19esima volta consecutiva. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno però, la rete ammiraglia perde lo 0.6% in prime time e lo 0.8% nelle 24 ore. Rai2 invece si assesta al 7.5% in prima serata (dietro Rai1, Canale5 e Rai3) e perde 0.5 punti rispetto al 2011. Disastroso invece il daytime, che in Rai si sono ben guardati dal segnalare.

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11
dicembre

ASCOLTI GARANZIA AUTUNNO 2011: CANALE 5 COSTRETTA AD ACCONTENTARSI DEL 18.2% SUL TARGET COMMERCIALE, BENE RAI3 CHE SORPASSA UNA RAI2 IN CRISI

Baila

Rai1 che vince per ‘mancanza di alternative’, Canale 5 sempre più giù, Rai2 in crisi. Sono questi i preoccupanti verdetti che emergono dall’analisi degli ascolti del periodo di garanzia autunnale (18 settembre – 3 dicembre 2011 per la Rai, 11 settembre – 10 dicembre 2011 per Mediaset) dei due broadcaster principali. Il dato più significativo è forse quello di Rai1 che si conferma per la 17° volta consecutiva nell’intera giornata la rete più seguita totalizzando il 18.9% di share (19.1% in prima serata) con un calo, però, dell’1.5% rispetto allo scorso anno.

Le performance dell’ammiraglia di Viale Mazzini appaiono, comunque, tutto sommato soddisfacenti se rapportate a quelle di Canale 5. La rete diretta da Massimo Donelli deve accontentarsi di un magro 18.2% di share nelle 24 ore  (19.1% nei 15-34 anni) e del 18.1% in prima serata sul target commerciale. Numeri poco positivi, checchè se ne dica, se si considera che la scorsa primavera Canale 5 faceva segnare in prime time il 20.2% sul pubblico attivo e che abbiamo assistito a programmi, come Avanti Un Altro e  Uomini e Donne, con ascolti di gran lunga superiori alla media in entrambi i target.

Discorso diverso per Italia1 che, seppur in fisiologico calo, nel totale giornata batte una Rai2 in difficoltà. Come prevedibile la rete risente delle assenze di Michele Santoro e Simona Ventura, e del flop di Star Academy, e si attesta su uno share intorno all’8% sia in prime time che nell’intera giornata. Del ‘periodo no’ del canale diretto da Pasquale d’Alessandro ne approfitta anche Rai3 che sopravanza Rai2 con un ottimo 8.8% di share nelle 24 ore e oltre il 9% in prima serata.


29
novembre

LA RAI VINCE LA GARANZIA AUTUNNALE 2010. RAI1 IN CALO MA ANCORA LEADER

Rai

I canali Rai

Conclusosi il periodo di garanzia autunnale 2010 (12 settembre/27 novembre), per la Rai è tempo di tirare le somme e prepararsi, con l’ennesima vittoria in tasca, alla prossima “battaglia”. Perchè – come appena accennato -, nonostante le difficoltà dovute ai vari switch off del Nord Italia e quindi all’incremento consistente di concorrenza (i canali digitali sia free che pay si assestano sul 21% in prime time e sul 23% nelle 24 ore), l’azienda pubblica ne è uscita nuovamente vittoriosa.

In attesa di scoprire cosa ne penserà Mediaset a riguardo, vediamo assieme i risultati di questa prima parte dell’anno per le tre reti pubbliche.

Rai1 sotto la gestione Mauro Mazza continua a mantenere saldamente il primato sia nell’intera giornata (nonostante le new entry dai risultati altalenanti) con il 20.4% di share (+1.3% su Canale5) che nel prime time con il 20.6% (+1.6% su Canale5). Positivi i risultati della Rai2 diretta da Massimo Liofredi, la cui più volte vociferata sostituzione appare sempre più lontana: nel prime time ottiene il 10.5% di share (+1.6% su Italia1) mentre nelle 24 ore il 9.1% (in pareggio con Italia1). Curiosi i risultati di Rai3 (alla cui guida è tornato -per sentenza- Paolo Ruffini) che si avvicinano pericolosamente a quelli della seconda rete: 9.9% in prime time e 9% nell’intera giornata.





31
maggio

GARANZIA PRIMAVERA 2010: TUTTI VINCONO. MA PERCHE’?

Rai (Cavallo Viale Mazzini), Mediaset (Torre Cologno Monzese)

La matematica si sa non è un’opinione, ma i numeri talvolta si prestano a molteplici interpretazioni. Lo sanno bene Rai e Mediaset che puntualmente, alla fine di ogni garanzia, snocciolano dati che li vedono vincenti sul proprio avversario. Accade sempre, è accaduto anche stavolta con i dati che vi andiamo ad illustrare.

Cominciamo con i dati diramati da Mediaset, il cui periodo di garanzia va dal 10 gennaio al 29 maggio (settimana di SanRemo esclusa). L’azienda di Cologno Monzese conferma il primato sui 15/64 in tutte le fasce principali (leader in prima serata con il 42.4%, e nelle 24 ore con il 24.9%) mentre Canale 5 risulta essere la rete più vista con il 22.9% in prime time e il 22.1% nelle 24 ore. La performance dell’ammiraglia Mediaset costringe Raiuno a fermarsi ad un misero 16.5% nelle 24 ore. Terza rete sul pubblico attivo è Italia1 con l’11% di share. La rete giovane del gruppo è altresì prima rete nel target 8/14 con il 20.2% di share e seconda rete nei target 15/24 (18.4%) e 25/34 anni (14%). L’unica fascia d’età nella quale le reti Mediaset cedono lo scettro è quella degli over 65 dove è Raiuno ad uscirne vincitore con il 32.1% di share.

Da sottolinerare i risultati ottenuti dai canali tematici Mediaset. Boing è l’ottava rete nazionale nelle 24 ore sul totale individui ed è al primo posto nella classifica delle reti per bambini con uno share del 7.2% sul pubblico 4-14 anni nella fascia 7:00-22:00. Iris, invece, si aggiudica, nelle 24 ore, lo 0.5% sul pubblico attivo e Premium Calcio, nelle domeniche di Campionato, nella fascia 15:00-17:00, raccoglie il 7.7% e, nellla fascia 20:45-22:45, il 4.4% (sempre sul target commerciale).


24
maggio

AUTUNNO 2007 : – 1 per BRUNO VESPA

Porta a Porta @ Davide Maggio .it

Non c’è niente da fare. I politici di sinistra sono più furbi.

Se è vero, infatti, che Berlusconi, poco furbescamente, è pronto a emanare i propri editti bulgari, i politici attualmente al potere utilizzano una tecnica ben diversa ma che porta, a mio parere in maniera più profonda e radicale, agli stessi risultati, chiaramente opposti a quelli di Silvio.

Senza fare scalpore!

L’ultimo atto di questa graduale, sottile e quasi impercettibile (agli occhi del telespettatore) opera di epurazione riguarda alcune novità del prossimo autunno.

Obiettivo, neanche a dirlo, Bruno Vespa e il suo Porta a Porta.

Partiamo da un presupposto. Solo un folle o un incompetente modificherebbe l’attuale programmazione della seconda serata di RaiUno che, televisivamente parlando, si è rivelata negli anni una scelta decisamente vincente. Considerate che soltanto negli ultimi mesi è accaduto che, qualche volta, Matrix abbia battuto Porta a Porta.

Per farlo è dovuto ricorrere a tecniche che non ho condiviso. Ma questa è un’altra storia e non è l’oggetto di questo post.

Pensate che dal prossimo autunno la presenza in video di Bruno Vespa sarà mortificata di una puntata. Non più quattro puntate a settimana ma soltanto tre. Sin qui, non ci sarebbe nulla di così eclatante.

La puntata settimanale di Porta a Porta sarà sostituita da quella che è stata definita una “seconda serata culturale“.

Roberto Benigni @ Davide Maggio .itAndranno in scena, infatti, molto probabilmente il giovedi con inizio alle 23.20 senza possibilità alcuna di slittamento, delle letture dantesche di Roberto Benigni tratte dal suo tuor in giro per l’Italia.

La particolarità è che non ci sarà nessun interruzione pubblicitaria.

Non solo…

Il comico toscano, sempre ad ottobre, inaugurerà questa serie di 12 seconde serate con uno spettacolo inedito di 90 minuti che registrerà per la prima rete della Tv pubblica nel teatro di Papigno.

Anche in questo caso… nessuna interruzione pubblicitaria. Ma guarda un po’ se dovevamo aspettare Benigni per evitare le interruzioni pubblicitarie.

Non si è limitata solo a quanto appena scritto l’opera di lento e delicato ridimensionamento del già direttore del Tg1 dal palinsesto dell’ammiraglia della Rai.

A fare di più ci ha pensato Piero Badaloni che ha rivoluzionato il palinsesto di Rai International avendo apportato, già da alcuni giorni, delle modifiche di non poco conto.

Porta a Porta passa da 4 a 1 puntata a settimana e, attualmente, questo risulta il palinsesto di Rai International per la seconda serata. Giudicate Voi stessi (palinsesto di riferimento Rai International 1) :

- Martedi : RT – Rotocalco Televisivo

- Mercoledi  : Ballarò

- Giovedi : Porta a Porta

- Venerdi : Anno Zero

D’altro canto, l’avevano già detto tempo fa. Guardate questo video [attenzione dal minuto 2.56]