apocalypse show



8
maggio

APOCALYPSE SHOW diventa VIETATO FUNARI!

Gianfranco Funari @ Davide Maggio .it 

Sembra che il programma di Gianfranco Funari stia ripercorrendo le stesse sorti di Uno, due, tre Stalla.

Dopo aver totalizzato, sabato scorso, gli ascolti più bassi nella storia dell’Auditel per il prime time del sabato di RaiUno, si è deciso di apportare delle innovazioni ad Apocalypse Show.

Finalmente autori e produzione del programma hanno preso atto che Gianfranco Funari “saturday night version” non piace. E non piace ancor di più agli italiani doversi tormentare anche il sabato sera, comodamente seduti in poltrona, costretti ad aspettare la fine del mondo.

E così, da sabato prossimo si cambia con delle modifiche di non poco conto.

Innanzitutto Diego Cugia non sarà più l’autore dello show. A prendere il suo posto ci sarà Giampiero Solari, direttore artistico di Ballandi Entertainment, società produttrice dello show, che cercherà di salvare il progetto del telepredicatore epurato.  

 Non è tutto. Cambierà anche il titolo. L’Apocalisse e la fine del mondo andranno a farsi benedire e sarà…. Vietato Funari.

Un titolo che riporta al Gianfranco Funari di “Aboccaperta” ed è sintomo di una rivoluzione generale del programma.

Vedremo a cosa porteranno queste modifiche ma son certo che, ahimè, non rivedremo più Gianfranco Funari se non su Odeon TV.

E Gerry Scotti se la ride di gusto!


Dai Commenti…

Lucien scrive :

Non ho visto la prima puntata di questo programma, perché condotta da un urlatore e poi la gente ha poca voglia di un’anteprima del proprio funerale, quindi, meglio farlo al programma. Sabato 5 Maggio, incuriosito dalle critiche seguite alla prima puntata, l’ho finalmente vista un po’ proprio mentre dice che in Italia abbiamo la classe politica più vecchia d’Europa, che occorre lasciare spazio ai giovani, ma un istante dopo ospita Mike Bongiorno poi Mario Monicelli e lui stesso, Funari, hanno tutti passato i 70 anni, allora dove stanno i giovani?

Non mi è neppure chiaro quali sono i meccanismi che attirano gli sponsor, visto che le medesime promuovono uno stile di vita che uccide il pianeta, oggetto dichiarato della trasmissione.

Trovo bellissima la scenografia e interessante la conduzione dei coconduttori, che hanno presentato show a tema, buon ritmo, rimani davanti alla TV volentieri in attesa del seguito, mentre Funari sapeva di già visto e strasentito. Basta.




29
aprile

UN FLOP APOCALITTICO

Gianfranco Funari @ Davide Maggio .it 

Purtroppo è andata male.

Nonostante Gianfranco Funari sia uno dei miei mattatori preferiti, non c’è possibilità che si possa parlare in termini entusiatici del nuovo show del sabato sera di RaiUno. 

In perfetto stile Ballandi, Apocalypse Show ha cercato, sin dal titolo, di rievocare i grandi (e meglio riusciti) one man show di Celentano, Fiorello & Co.

Ed è stato proprio questo l’errore. Come pretendere da Funari uno show del genere privando il dissacrante conduttore della libertà di poter parlare di tutto e di tutti  senza copioni, vero e proprio tratto saliente di GF? 

Come poche volte nella sua vita, Sor Gianfranco ha visibilmente letto per tutta la durata della trasmissione un arido gobbo per rimanere nelle righe del copione e della scaletta e, proprio per questo, è stato spesso distante da ciò di cui parlava.

Sono lontani i tempi in cui Gianfranco Funari era pronto a parlare senza remore di sinistra e di destra senza distinzione alcuna, andando a scovare scheletri negli armadi di politici illustri per metterli in piazza come se nulla fosse. 

Funari, insomma, non può più parlare… a bocca aperta! 

E’ stata buttata al vento un’occasione più unica che rara per poter assistere ad un rockpolitik diverso, migliore. Uno show politically scorrect, su questo non ci piove, ma nei confronti del quale ci sarebbe stata la curiosità di scoprire, di puntata in puntata, il “bersaglio” delle ”battaglie” del telepredicatore senza sapere, da principio, come negli show “affini”, che si sarebbe trattato di Berlusconi. 

La cosa che mi sorprende è che abbiano ancora il coraggio di parlare dell’editto bulgaro di Berlusconi.

Mi spiace profondamente per Funari che, dopo 11 anni, meritava un glorioso ritorno, ma, a queste condizioni, che ben venga lo straordinario 34,12% di share realizzato dalla Corrida. E la RAI si accontenti del suo misero 17,12%!

Ah, quasi dimenticavo… ma la scenografia di Apocalypse Show non sarà stata mica quella di Colpo di Genio opportunamente adattata?

  • CURIOSITA’

Mi perdoneranno i giornalisti del Corriere della Sera, ma fa sorridere come anche il principale quotidiano italiano riesca a farsi influenzare dai dati auditel. A distanza di poche ore, sono stati “sfornati” due articoli che titolavano in maniera “sensibilmente” diversa l’uno dall’altro :

  1. PRIMA dei dati auditel : Torna Funari. Apocalittico più che mai. (28 aprile 2007, h. 21.54)

  2. DOPO i dati auditel : Funari flop, battuto da Gerry Scotti (29 aprile 2007, h. 14 circa) 

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28
aprile

CHE APOCALISSE SIA!

Apocalypse Show @ Davide Maggio .it

Gli anni passano velocemente.

E Gianfranco Funari ne ha passati ben 11 da epurato eccellente della televisione italiana.

Come dice la Sua compagna, Morena Zapparoli, principale fonte di “salvezza” per uno dei miei telepredicatori preferiti, “è il vero epurato, altro che Biagi, Santoro e Luttazzi“.

Come darle torto. Sino a quando l’allontanamento dal mezzo di comunicazione più potente avviene per un uso fazioso dello stesso, c’è poco da sindacare, ma quando viene negato il video per il “semplice” fatto di dire delle verità scomode e soprattutto senza troppi giri di parole, da sindacare c’è parecchio.

Fortunatamente, questa sera, Gianfranco Funari fa il suo ritorno su RaiUno e lo fa, buon per lui, nel migliore dei modi. Con lo show del sabato sera.

Il pericolo, però, è in agguato non per noi ma più che altro per chi in video non l’ha voluto per tutto questo tempo.

Apocalypse Show sarà rigorosamente in diretta e Gianfranco Funari pur non parlando di politica non andrà di certo per il sottile qualunque sia l’argomento trattato. 

Se dovesse andare per il sottile, mi scade un mito!

Lo stesso mito che ha il coraggio di fare tutto questo…

[Vi consiglio di leggere quest'intervista]