Televisione


3
dicembre

ROMANZO CRIMINALE 2: LA BANDA E’ SOLO UN LONTANO RICORDO, IL DECLINO HA INIZIO. FORSE TROPPO VELOCEMENTE.

Romanzo Criminale 2

Non si può dire che Stefano Sollima, regista e deus ex machina della serie, non ci avesse avvertito. Come se si volesse difendere delle accuse che alcuni politicanti gli avevano mosso per “i pericoli” e le “influenze negative sui giovani” di Romanzo Criminale, il creatore della fiction aveva risposto che la seconda stagione avrebbe messo in luce la negatività dei personaggi di una banda sull’orlo della disgregazione.

Il quinto e il sesto episodio di Romanzo Criminale 2, trasmessi ieri sera da Sky Cinema 1, hanno introdotto quello che dovrebbe essere l’inizio della fine: si scopre chi ha ucciso il Libanese (con un colpo di scena che lascia senza fiato chi ha letto il libro di De Cataldo e visto il film di Michele Placido), si vedono i primi tradimenti, un Freddo che non può più fidarsi di nessuno e le aspirazioni di un Dandi che si appresta a diventare un “colletto bianco” alle prese con speculazioni e ambienti d’alta classe, superando lo status da “criminale di strada” che possedeva.

La banda non è più unita, ognuno “si fa li caxxi sua” (Dandi dixit) e perfino il povero Bufalo, arrestato e condannato a 28 anni di carcere in primo grado, è stato abbandonato dagli amici di un tempo che di tutto si occupano tranne che di pensare a tirarlo fuori di galera. Il fatto è che avviene tutto troppo in fretta e, mentre nel quarto episodio avevamo visto “i padroni de Roma” tutti uniti nella lotta alla camorra e pronti a sistemare il Sardo, nel giro di 100 minuti di pellicola si assiste al trionfo dell’individualismo: i criminali come entità a se stanti, addio al “progetto comune” che li aveva resi i padroni della città eterna.




3
dicembre

IL GRAN HERMANO IN CONDIZIONI CRITICHE. LA SOLUZIONE PER RITROVARE L’AUDIENCIA PERDIDA? IL COLPO DI SCENA. LA CONDUTTRICE IN DIRETTA A DUE CONCORRENTI: SIETE DUE GILIPOLLAS (STRONZI), SIETE STATI ELIMINATI.

GH 12 - Julio e Flor

Mala tempora currunt per il padre di tutti i reality. Se in Italia, il programma condotto da Alessia “Activia” Marcuzzi sta vivendo quest’anno un calo fisiologicio, dovuto ai motivi che vi abbiamo raccontato qui e allo scontro, per quattro lunedi, con la corrazzata Saviano-Fazio, in Spagna non se la passano meglio. Nella casa di Guadalix de la Sierra (la casa del Gran Hermano) stanno già preparando il funerale.

Il GH 12, presentato per l’undicesima volta dalla nostra Mercedes “Sierpentita” Milá, sta vivendo una vera e propria emoraggia di ascolti: il programma infatti ha perso in un anno ben 5 punti di share (passando dal 19% al 14%. Ieri ha fatto, però, il 17,5%) ed è tenuto a debita distanza dalle fiction di TVE, sue principali competitors: la fiction in costume Áquila Roja (+14 punti di share) e la versione iberica di Raccontami , “Cuéntame como pasó” (8 punti di share di differenza). Quali sono i motivi di questa “sangría”? Beh, in primis un cast del tutto sbagliato, piú adatto per Uomini e Donne che per il Gran Hermano, e poi l’assenza di personaggi belli tosti capaci di tenere il telespettatore iberico “enganchado” al televisore.

E allora cosa si fa per recuperare la “audiencia perdida“? Semplicemente creare un colpo di scena: l’espulsione di due concorrenti, il pugile Julio, alias “El Feroz”, e l’argentina Flor, rei di aver tradito l’essenza del programma. Ma andiamo “por partes”. Il 2 novembre , la produzione ha annunciato che avrebbe sanzionato i due concorrenti per aver concordato la loro storia d’amore. Infatti, alcuni video mostravano diverse conversazioni tra i due parlavano della loro intenzione di fare tanto sesso davanti alle telecamere affinchè si parlasse di loro e, una volta eliminati dalla casa, potessero essere invitati nei vari programmi satelliti (Sálvame, el programa de Ana Rosa, el debate del Gh…) intascando laute “ricompense”. Ma non avevano fatto i conti con la Sierpentita.


3
dicembre

BOOM! ALESSIO VINCI, CLAUDIO BRACHINO E FEDERICA PANICUCCI PER LA NUOVA DOMENICA DI CANALE5

Federica Panicucci, Claudio Brachino e Alessio Vinci per la nuova domenica di Canale5

Federica Panicucci ha aperto questa mattina a Mattino Cinque il “Festival della curiosità”. Proprio così. Ricevuto in diretta un benaugurante mazzo di rose rosse da Alfonso Signorini e Gabriele Parpiglia, la conduttrice ha annunciato che presto avremmo scoperto il perchè dell’in bocca al lupo. Poteva DM non svelarvelo in anteprima?

DALLE 17 ALLE 18.45 - L’anteprima ha del clamoroso. Se è vero come è vero che Barbara D’urso trasporterà il contenitore domenicale di Canale5 dal day time alla prima serata (info qui), è altrettanto assodato che a gennaio, per coprire il vuoto lasciato da Domenica Cinque, arriverà proprio Federica Panicucci con un nuovo programma in onda dalle 17 alle 18.45 che, chiamatelo smacco o fatalità, sarà curato dal (presumibilmente ex) fedele autore di Barbara D’Urso Fabio Pastrello. E non è assolutamente finita qui.

DALLE 14 ALLE 15.30 – A contrastare l’Arena di Giletti, vera spina nel fianco per il contenitore del dì di festa di Canale5, ci sarà invece un inedito duo formato da Alessio Vinci e Claudio Brachino che andrà a coprire proprio lo slot dell’Arena con un nuovo programma realizzato nello studio romano di Matrix. La messa in onda è prevista dalle 14 alle 15.30 circa.

Il restante spazio sarà coperto da “diritti”. Alias repliche di programmi e/o film-fiction della library del Biscione.





3
dicembre

VERSACE UCCISO DALLA ‘NDRANGHETA? A STRISCIA LA NOTIZIA LE DICHIARAZIONI SHOCK DI UN PENTITO.

Striscia - Rivelazioni del pentito su Gianni Versace

Omicidi, vendette, traffici illegali, sequestri. E poi quelle dichiarazioni sconvolgenti rese dal Buscetta della ‘ndrangheta sulla morte di Gianni Versace. Fanno tremare i polsi i contenuti shock di Metastasi, il nuovo libro-inchiesta di Gianluigi Nuzzi e Claudio Antonelli. Ieri sera se n’è occupata anche Striscia la notizia, mandando in onda un servizio che conteneva alcune dichiarazioni esclusive sull’assassinio dello stilista ucciso nel 1997 a Miami Beach. Il programma di Antonio Ricci ha trasmesso l’audio dell’intervista realizzata da Nuzzi a Filippo Barreca, pentito di spicco della malavita calabrese. Un dialogo nel quale il testimone è arrivato a sostenere che la famiglia Versace avrebbe avuto rapporti con la criminalità organizzata.

Si trattava di rapporti finanziari;  ”prestavano i soldi un po’ a tutti” secondo il Buscetta della ‘ndrangheta. Il ’Santista’ ha  anche chiamato in causa il boss Paolo De Stefano: “mi ha detto che, in sostanza, lui aveva Gianni Versace nelle mani: lo gestivano sotto il profilo economico. Loro ce l’avevano in pugno, questo lo so per certo. Avere in pugno, significa fare tutto ciò che uno vuole“. Nel documento mandato in onda ieri da Striscia il teste ha riferito che ”Coco Trovato, rappresentante della famiglia De Stefano a Milano, forniva la droga alla famiglia Versace” e che forse gli prestava pure del denaro. Da qui l’affermazione shock: ”Sulla base di questi elementi che sono a mia conoscenza posso immaginare che Gianni Versace sia stato ucciso per un problema di debiti“.

Dichiarazioni molto forti quelle proposte dalla trasmissione di Ricci e contenute interamente nel saggio Metastasi. Non a caso la prima copia del libro è finita sulla scrivania del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo che sulla base di queste e altre testimonianze ha deciso di avviare le indagini. La famiglia Versace, intanto, ha giudicato “false e vergognose” le parole del pentito. L’inchiesta di Gianluigi Nuzzi sta già facendo discutere in tv e in questi giorni anche il TgLa7 di Enrico Mentana le ha dedicato dei servizi. L’attenzione del notiziario si è concentrata soprattutto sui legami che secondo un collaboratore di giustizia ci sarebbero stati tra un esponente della Lega e la ‘ndrangheta, già negli anni ‘90.


3
dicembre

LA RAI PARTECIPERA’ ALL’EUROVISION SONG CONTEST 2011

Eurovision Song Contest

L'Italia parteciperà all'Eurovision Song Contest

Ecco perchè è cambiato il tempo. Come rivelato con enfasi dal sito ufficiale (“Today is the day every Eurovision Song Contest fan has been waiting for”), la Rai parteciperà all’Eurovision Song Contest 2011 (o Eurofestival che dir si voglia), la manifestazione canora più importante d’Europa nonchè uno degli eventi televisivi più visti in assoluto nel mondo.

Dopo ben 13 anni di inspiegabile assenza (l’ultima con i Jalisse), nonostante le incessanti richieste dei fan e le forti pressioni dei dirigenti dell’EBU (come rivelato dal direttore ad interim dell’evento Jørgen Franck), la Rai si è decisa lo scorso venerdì a presentare il modulo di partecipazione alla manifestazione europea e dovrebbe accedere direttamente alla finale come Big 5.

Siamo ancora in attesa dell’annuncio ufficiale da parte dell’azienda pubblica (e il ritiro “all’ultimo secondo” senza pagamento di penale è già avvenuto in passato, come ci ricorda Eurofestival News), ma la strada sembra ormai tracciata e non possiamo che esserne soddisfatti. Non è chiaro con quale artista la Rai sbarcherà a Düsseldorf i prossimi 10, 12 e 14 maggio ma, stando a quanto dichiarato da Massimo Liofredi in passato, potrebbe essere il vincitore di XFactor (Nathalie Giannitrapani) a portare la nostra musica oltralpe. Tra l’altro sembra che Nathalie stia scrivendo la versione in inglese del suo inedito (“In punta di piedi”), segno che c’è l’intenzione da parte della casa discografica di lanciare la vincitrice di XFactor sul mercato internazionale.





2
dicembre

FESTIVAL DI SANREMO 2011: GIANNI MORANDI CONFERMA BATTIATO, VECCHIONI E PEZZALI. PAPABILI EMMA ED ANNA OXA

Gianni Morandi, padrone di casa di Sanremo 2011

Gianni Morandi e la squadra del prossimo Festival di Sanremo si sono messi al lavoro e già da qualche settimana stanno ascoltando le canzoni presentate dai vari artisti della canzone italiana. Un arduo compito, che, al termine della selezione, decreterà i nomi dei 14 big del Sanremo 2011. Un Sanremo non facile, che giunge dopo gli exploit di Bonolis e Cleriri e in seguito all’apertura al mondo dei talent show. Dopo le vittorie di Marco Carta e Valerio Scanu, si è cercato di stilare un regolamento che desse minor peso al televoto, in modo da far tornare sul palco dell’Ariston i grandi nomi della canzone, che negli ultimi hanno preferito vederlo da casa.

Per quanto riguarda i figli dei talent show, è probabile la partecipazione di Emma Marrone, ultima vincitrice di Amici. Si esclude invece un bis per Carta e Mengoni, e con ogni probabilità non parteciperà neppure Alessandra Amoroso. Morandi e Gianmarco Mazzi potrebbero pescare da X Factor, dopo aver riempito di complimenti sia Nathalie, fresca vincitrice e subito prima in classifica su I Tunes, sia Davide Mogavero.

Chiuso il capitolo talent show, sono tre i nomi dei cantanti in gara ormai sicuri, confermati dallo stesso Morandi ai microfoni de La vita in diretta. Ci saranno, quindi, Franco Battiato, Roberto Vecchioni e Max Pezzali. Molto probabile anche Anna Oxa, tornata sulle scene musicali dopo qualche anno di assenza, con un pezzo scritto da Ivano Fossati. Improbabile, invece, stando a quanto ci risulta, la partecipazione (prospettata da qualcuno) di Giorgia, che a Sanremo trionfò nel 1995 con Come saprei.


2
dicembre

GRANDE FRATELLO 11 NON CONQUISTA PERCHE’ TROPPO COMPLESSO. E PER RISOLLEVARE LA REPLICA SU LA5 ARRIVA IL COMMENTO DELLA GIALAPPA

GRANDE FRATELLO 11

D’accordo, la concorrenza è stata forte (ma c’è sempre stata), c’è l’effetto saturazione e persino il delitto di Avetrana che ha fatto preferire agli italiani la casa di Via Deledda a quella di Cinecittà. Ma nulla di tutto ciò è abbastanza per spiegare la mancanza di interesse attorno al Grande Fratello. Eppure l’edizione numero 11 non è stata avara di accadimenti.

Nell’arco di poche settimane, i concorrenti si sono accoppiati, hanno litigato, hanno suscitato commozione e fornito anche motivi per essere odiati; insomma tutto quello che c’è da fare in un reality l’hanno fatto. Cos’è allora che non va? Semplice: complessità computazionale. Ad inceppare il meccanismo ci sono troppi elementi che rendono tutto complesso: troppi concorrenti, troppe storie, troppa la durata e troppi persino i metri quadri della casa.

Così il risultato è quello di affaticare e disorientare il telespettatore e la stessa prima serata del programma focalizzata, ma mai sino in fondo, su più punti. Nel GF11 tutto è volatile e complesso. E se gli ascolti del prime time sono tutto sommato accettabili, quelli del daytime sono al limite del disastro. E non va meglio su La5 dove  la riproposizione delle 13 è stata soppressa e quella delle 19, a giudicare dai dati di fascia, pare non brillare.


2
dicembre

INTERVISTA A FEDERICA SCIARELLI. LUNEDI, SU DM.

Federica Sciarelli

LUNEDI, SU DAVIDEMAGGIO.IT